Costruttori di Mondi

Traccia 1. Se la poesia fosse un gelato.



Piccolo piccolo anzi minuscolo
il bene che ti voglio
se mentre ti guardo
già con la lingua ti sconvolgo

tra le labbra riscaldo il tuo gelo
di mora, di viola, di pero
chiudo gli occhi per non vedere
che triste fine ti faccio fare.

Piccola piccola anzi minuscola
ora la mia mano si posa
vuota di te, della tua neve rosa. 

Il mio commento:
viewtopic.php?p=22624#p22624

ciao @Ippolita. Questa traccia del gelato ti si addice, in quanto da anticonformista che sei eri in grado di tirarne fuori qualcosa di gustoso!!

Sei quasi al limite della provocazione quando parli di un rapporto amoroso con il tuo gelato...

Brava e temeraria.. ciao bella..ciao .. ciao 

Ippolita wrote: di mora, di viola, di pero

di pera

Bella - diversa - divertente
come certe tue poesie.

Di buon gusto, piacevole. @Ippolita   

Ciao @Ippolita 

Giocosa, colorata, leggiadra e maliziosa.
L'eleganza vestita di ingenua apparente semplicità.
Un erotismo gioioso e solare da fare invidia a molti aspiranti Nabokov.

Davvero brava, complimenti.

@bestseller2020
Best, addirittura temeraria... devo dire che mi sto preoccupando, se anche @Nightafter ha visto nel componimento

Nightafter wrote: un erotismo gioioso e solare da fare invidia a molti aspiranti Nabokov.

La mia intenzione era quella di rappresentare l'"assassinio" del gelato, che in un attimo ci sparisce dalle mani a causa del nostro desiderio; se la vostra immaginazione vi ha portato su lidi comunque piacevoli, non posso che esserne contenta. 
Vi ringrazio moltissimo, dunque, per i vostri complimenti! 

Honni soit qui mal y pense

siamo certamente stati tratti in inganno
dall'assonanza tematica col famoso "gelato al cioccolato, dolce un po' salato" di malgiogliana memoria.

Nulla toglie comunque, alla gradevolezza del componimento.

@Nightafter, grazie! 

Ciao @Ippolita 
Qualunque scritto, sguardo o azione umana può portare a quello che poi si è chiamato erotismo...
Nulla di più sensuale, lo sai, del Cantico dei Cantici che tanti pensieri peccaminosi fece fare in seminario minore, poi in quello maggiore e... per tacere del seguito. Se ci si limitava a quello.
È insito anche nelle anime delle Clarisse o degli eremiti del monte Athos... più non ci pensi, più ti costringi a non pensarci e più ci pensi... tremenda condanna dell'uomo, croce e delizia o anche grande gioia, a seconda dei momenti e del proprio rapporto con se stessi, con gli altri...
Non ti dirò esattamente come, dove, quando e perché ho visto un involontario erotismo nel tuo componimento, (è una vita che mi pongo questi dubbi esistenziali e dovrò proseguire anche nelle prossime dimensioni prima di cominciare a capirli e risolverli) ma non ci trovo nulla di male, anzi.
Io mi sarei addentrato nella traccia del gelato  se fosse stata  in un MI, c'è il tanto di ricavarne un poema epico...

Poeta Zaza wrote: di pera

Bella - diversa - divertente
come certe tue poesie.

Di buon gusto, piacevole. @Ippolita   

Grazie mille, Zaza! Sono lieta e onorata che questo divertissement sia stato di tuo gradimento.
Riguardo a pero/pera, ho più volte provato entrambi, per sostare infine sul maschile, privilegiando l'assonanza con "gelo" anziché l'asso-consonanza con "mora".
Grazie ancora.

Alberto Tosciri wrote: Qualunque scritto, sguardo o azione umana può portare a quello che poi si è chiamato erotismo...
a di più sensuale, lo sai, del Cantico dei Cantici

È vero.

Alberto Tosciri wrote: Tue Oct 12, 2021 3:59 pmNon ti dirò esattamente come, dove, quando e perché ho visto un involontario erotismo nel tuo componimento, (...) ma non ci trovo nulla di male, anzi.

Grazie, Alberto, e scusami se rispondo solo adesso: mi era del tutto sfuggito il tuo commento. Sono contenta, a ogni modo, che il testo, seppur inteso in vari modi, possieda una sua grazia. 
Buona serata, @Alberto Tosciri!