Re: Tra le tue ali

2
ciao @Luca Canetti non ho mai letto nulla di tuo, per cui piacere prima di tutto.
La tua poesia mi ha colpito nel primo verso che confrontandolo, a mio modesto parere con il secondo, mi dona un senso di quiete e ancestrale bisogno di venir protetti e cullati e aver rifugio.
Interessante anche  l'utilizzo del termine 
post_id=21279 ha scritto:  distese sconfinate
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]che  mi risuona nel verso successivo dove usi lessico sensoriale ovvero nei termini campi fioriti (qui mi sono immaginata il profumo di lavanda ma è una mia fantasia ovviamente), silenzio (l'assenza di suono è comunque della sfera uditiva) e poi la dimensione temporale nel quarto verso che dona, a mio gusto, ritmo alla poesia.[/font]
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]Se dovessi trovare qualcosa che, perdonami, mi stona leggermente è che avrei invertito il possessivo mie trasformando il verso in  metti nelle mani mie[/font]
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]il mistero del capirti ( e avrei omesso veramente) che mi pare ridondante appena dato che già hai rivelato, secondo me fin dai primi versi come questo piccolo uccellino ti faccia volare (chissà dove) ma al sicuro, senza paura.[/font]
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]Ho gradito molto questo tuo componimento comunque nel complesso, bravo.[/font]
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]Un saluto[/font]

Re: Tra le tue ali

4
Ciao @Luca Canetti 

Questa tua poesia è breve, ma di un grande intensità.
C’è in questa immagine che evochi l’impressione fisica e mentale di uno di quei momenti in cui la mente resta estasiata dalla visione di un paesaggio e dalla magia del momento che si vive.
Si entra in uno stato di elevazione dello spirito che ti rende parte integrante del luogo in cui questo avviene.
E’ molto efficace questo immedesimarsi col volo di un piccolo uccello, seguirlo nelle sue evoluzioni leggere e rapide nell’aria.
E’ una sensazione che conosco bene, ricordo infatti una sera di quando ero all’accademia di belle arti e preparavo un esame su Van Gogh per la mattina dopo.
Mi ero fatto una canna e nello sfogliare il libro d’arte sull’argomento, fui attratto dal famoso dipinto “Campo di grano con volo di corvi”, orbene nel guardare la sensazione di desolante solitudine che emanava la scena, fui colto da una grande commozione empatica.
La vita dell’artista in quel periodo era assai problematica ed egli per i noti problemi caratteriali e psichici, viveva uno stato di abbandono e isolamento.
Ebbi come un flash, nel quale immaginai che quei corvi si fossero alzati in volo, tutti insieme, in seguito ad un grido di disperazione lanciato dall’artista, per la drammatica solitudine sentita in quel campo.

Nella tua poesia percepisco lo stesso meccanismo di assenza da sé, che in certi frangenti risveglia in noi una sensibilità cosmica.
Apprezzo inoltre la capacità di condensare in un testo così conciso, questa enorme ricchezza di sensazione.

Complimenti, ciao, alla prossima.

Re: Tra le tue ali

5
Boh, @Luca Canetti,
se si può (avranno cambiato le regole :)) te la commento anche io. 

Tra le tue ali, piccolo uccello di bosco,
il lettore si ferma un attimo a pensare a chi tu ti possa riferire, a immaginare questa scena con te a cavalcioni sull'uccellino mentre vola, insomma si ferma perplesso e questo non va bene. Con una piccola modifica mi piacerebbe di più (senza alterare il senso):
Con le tue ali, piccolo uccello di bosco,

Volo senza paura sopra distese sconfinate
Di campi fioriti e nel silenzio

molto bella l'immagine del volo, dello spazio (che si lascia immaginare), del silenzio (che rimanda a un'esperienza interiore).
Allo stesso modo:

Di un momento senza tempo
che in un certo senso ferma il respiro e induce a pensare, non a qualcosa di preciso, ma un po' a tutto, in generale.

Metti nelle mie mani
Il mistero del capirti veramente.
è un'invocazione il cui senso religioso intuisco avendo letto di te, e che quanto più è semplice, tanto più è profondissima e toccante.

Piccola poesia ma molto significativa per chi ama gli spazi, il silenzio, il volo, il mistero, e anche l'umiltà di porsi di fronte a questo mistero con la disposizione ad accettarlo (perché capirlo veramente, forse non ne abbiamo la forza).

Ciao 

Re: Tra le tue ali

6
Gianfranco P ha scritto: Boh, @Luca Canetti,
se si può (avranno cambiato le regole :)) te la commento anche io. 
Ciao @Gianfranco P , hai dato a Luca il giusto consiglio, nulla è cambiato. Il link riporta a un commento nuovo, motivo per cui è possibile continuare a commentare la sua poesia.
Scusa l’invasione @Luca Canetti e buona serata a entrambi.
Sotto il cielo di Roma - Catartica Edizioni
Sotto il cielo di Roma - Facebook

Re: Tra le tue ali

7
In realtà questa poesia ha a che fare con un sentimento e un'emozione forti. Questa poesia, infatti, è dedicata ad una ragazza Down che, prima di immatricolarmi alla Facoltà di Teologia, mi ha regalato un'emozione davvero forte. E dunque il verso che dice 'tra le tue ali, piccolo uccello di bosco' si riferisce ad un volo a due (ovvero ad un rapporto forte tra me e questa ragazza). Tutta la poesia va letta alla luce di questa mia emozione forte. 
Rispondi

Torna a “Poesia”

cron