Commento a "Sei tu strano" di Bob66
I compiti nel giardino d’estate
la madre portava tè al limone
scorze gialle a nuoto fra i ghiacci
dentro l’acqua ambrata.
Più povero di loro, a disagio
sorridevo troppo, le spiegavo Marx
poi lei mi suonava la sua viola
finiti i compiti.
Non le piacevano i miei vestiti
ridendo molto me lo confessò
tranne quella mia camicia bordeaux
poi l’indossai sempre.
Per Marx, chi lavora è alienato
perché diviso dal suo prodotto
Sarà. I versi glieli tiro dietro.
Ora è architetto,
su Facebook ha sempre la stessa foto.
I compiti nel giardino d’estate
la madre portava tè al limone
scorze gialle a nuoto fra i ghiacci
dentro l’acqua ambrata.
Più povero di loro, a disagio
sorridevo troppo, le spiegavo Marx
poi lei mi suonava la sua viola
finiti i compiti.
Non le piacevano i miei vestiti
ridendo molto me lo confessò
tranne quella mia camicia bordeaux
poi l’indossai sempre.
Per Marx, chi lavora è alienato
perché diviso dal suo prodotto
Sarà. I versi glieli tiro dietro.
Ora è architetto,
su Facebook ha sempre la stessa foto.