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Ultima notte di Luna
Figli, nipoti, gente,
Sempre soli siamo alla fine.
Con la tua Mariolina sei rimasto solo.
Vecchina che se ne va buona buona,
sdraiata nel vostro letto nuziale.
Nel vostro letto nuziale
Vecchina che vai buona buona.
Ricordi tua madre adesso.
Diceva di una chiesa mai vista
Se ci entri a pregare avrai la grazia.
E tutte le chiese conosci, ma quella no.
Stringi la mano alla tua donna.
Tutte le chiese conosci, non quella.
Stringi la mano alla tua donna.
E parli per darle coraggio.
E dici che tutto è bello fuori di casa.
La vita è bella come sempre
E voi avete conosciuto una bella vita.
Tutto è sempre uguale, sempre diverso.
Per darle coraggio parli, Poldino.
Che la vita è bella come sempre.
Stai sentendo la pace scendere adesso.
Sei entrato in quella chiesa che non conosci
Ma è davvero bella, odore d’incenso.
Vuoi inginocchiarti, ma troppo vecchio sei.
La grazia chiedi di non lasciare sola tua moglie.
In quella chiesa che non conosci
La grazia chiedi di stare per sempre con la tua donna.
La Luna fa entrare la sua luce d’argento
Dentro la vostra camera nuziale.
Adesso siete quieti, lo sguardo in alto
Le vostre mani strette fra di loro.
È fresca e odora di paradiso l’aria della notte.
Della Luna la luce d’argento
Insieme vi ha portati in paradiso.