Ciao @bestseller2020
Sappi che non sono adeguato a commentare poesie, però mi sono sentito in dovere di intervenire, in quanto immaginavo che anche tu avresti scelto il brano di Grazia Deledda. Per un Sardo difficile lasciarla passare come niente fosse, anche se ai suoi tempi non fu molto amata nella sua città, purtroppo.
Da tutti i suoi scritti, conoscendo il suo mondo, quello che c’è dietro e quello che c’è oltre ci si può immergere in ulteriori universi, ulteriori storie e io le vedo tutte in Sardegna; anche nelle storie che Deledda ambientò fuori dell’Isola c’è sempre una componente sarda.
Mi sembra che tu sia riuscito molto bene a evocare quegli altri “mondi”. Immedesimandomi nel racconto della Deledda, conoscendo quel mondo come lo conosci anche tu per me è già un programma d’intenti il solo incipit “Per noi”.
Queste due sole parole bastano a rievocare una vita se fosse possibile condensare l’esistenza di quei due sposi che hanno vissuto felicemente per tanti anni sempre insieme. Io ti farei vincere solo per questo incipit, ma naturalmente ho apprezzato anche il seguito.
bestseller2020 wrote: Sun Jul 25, 2021 7:12 pmRicordi di chiese dagli angoli silenti
dove giurammo vita e amore
e il tempo n'è testimone
di quanto dentro rimasi
senza mai fuggire.
Molto evocativo per me, che in passato ho esplorato tante chiese, grandi e piccole sia in Sardegna che fuori. Adoro quegli angoli silenti, fanno molta compagnia in verità. Il tuo protagonista, come Poldino del racconto, non ama però la chiesa in senso strettamente religioso. "Senza mai fuggire"… tipico di molti vecchi Sardi per i quali la chiesa era una “cosa di donne”, salvo a farsi furtivamente il segno della croce al passaggio della statua del patrono.
bestseller2020 wrote: Sun Jul 25, 2021 7:12 pmDove va a riposare il sole
giù per la terra sempre,
anche i miei pensieri
esausti di vita e lì,
tra i tuoi bianchi capelli
ancora trovo incastrati.
Molto evocativa questa seconda strofa. Tipica di un contadino l’osservazione di dove va a riposare il sole. Bella l’equiparazione del tramonto con i suoi pensieri stanchi della lunga vita e bello il dolce pensiero di trovare questi ricordi, questi pensieri “incastrati” nei bianchi capelli di Mariolina.
bestseller2020 wrote: Sun Jul 25, 2021 7:12 pmSenza conoscere abbandono,
ancora cerco l'anfratto
profumato di silenzio ed incenso
tra l'animo in attesa, e preghiera,
della grazia forte spera
il riaprirsi di quella promessa.
Qui afferma di non aver mai conosciuto “abbandono”, presumo sia non essersi mai lasciato andare veramente, con il cuore, alla fede ma comunque riconosce, ammette di cercare un “anfratto” (che potrebbe anche essere dell’anima) evocativo di silenzio e incenso, con l’anima in attesa dopo la preghiera, penso una richiesta di grazia che si ricollega al verso seguente
bestseller2020 wrote: Sun Jul 25, 2021 7:12 pmCome quel primo giorno,
e dire a te, Mariolina,
il viale del tramonto è nostro,
cosparso di siepi e fiori
dell'ultimo maggio che attende,
ascolterà nell'eterno il nostro sì!
Per dire alla sua donna che il suo amore è immutato come il loro primo giorno e ora, dopo la vita terrena, vivrà in eterno, Poldino e Mariolina vivranno assieme per sempre.
Ho come la sensazione che probabilmente ci ho voluto vedere quello che volevo io, nel caso chiedo scusa e correggimi. Penso che anche le poesie possono essere come dei quadri; ognuno ci vede una scena, un particolare consono anche al suo modo di vedere e di sentire che forse non era propriamente nelle intenzioni dell’autore.
Ciao.