Costruttori di Mondi

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Il dolore è una coperta
cucita col sangue
tiene caldo d'estate
e freddo in inverno
Ti avvolge
come una madre narcisista
che se non la guardi piange
Il dolore è femmina
perché ti contorce
in un travaglio senza grida
fino a che non lo espelli
dal ventre
dalla bocca
dagli occhi
e lo prendi in braccio
come un figlio che non vuoi
Il dolore è madre
padre
fratello
mani
capelli
pelle
che si tende all'infinito
e non si strappa
ma si adatta
per far posto a un altro dolore
Il dolore è un amante
ti bacia con una lametta tra i denti
e mentre muori lui vive
Poi si rinasce
in un tramonto rosso
in una tazza di thè caldo
dentro una notte
con le stelle appese
ad un cielo che non cade
e non c'è apocalisse
non c'è distruzione
solo un vento leggero
a soffiare via le lacrime
e a scolpire le guance con un sorriso un

Ciao @manueladelgallo, purtroppo devo bloccare l’argomento poiché manca il commento a un altrui testo, necessario per postare in Officina.
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