Re: Forse non vedi...

3
Poeta Zaza ha scritto: Forse non vedi la spuma dell’onda
allisciarsi sui ciottoli grezzi
della rena
Forse non vedi... è la storia del bicchiere mezzo vuoto. Il punto di vista definisce concetti e immagini.
Nel primo verso ribalti completamente la fisica a beneficio di una sensazione che mira, secondo me, a spingere chi legge a mettersi al posto dei ciottoli. È l'onda a levigarsi sulla rena, guarda bene!
Molto suggestivo questo verso, pieno di significato: Mettersi al posto degli altri, prendere atto delle circostanze, guardare le cose da nuovi punti di vista...
Poeta Zaza ha scritto: le tempeste del destino smorzarsi
contro gli animi forti
Chi è forte sconfigge anche le forze del fato? gli animi forti hanno il potere di valorizzare le tempeste a loro piacimento e farne punti di forza per il loro scopo. Il verso, legato a quello sopra, sembra un'esortazione: Non vedi? Guarda meglio, le tempeste non sono nulla al tuo cospetto.
Bello! Se è questo il significato che volevi si leggesse, lo apprezzo moltissimo.
Poeta Zaza ha scritto: come non sai degli aculei
a vietarti le carezze
Anche qui c'è un ribaltamento, Come dire che le colpe della freddezza, a volte, sono le caratteristiche peculiari dei corpi. Non c'è colpa o merito se la natura ti ha donato un corpo pieno di aculei e non puoi ricevere carezze. Non è colpa o merito nemmeno non poterle fare, essere proprio fermato dagli aculei  di quel corpo, sia che sia il tuo o quello di un altro, non ha scampo.
Poeta Zaza ha scritto: e non la mancanza di queste
a farti chiudere a riccio.
Sì. ecco, proprio questo. La mancanza d'amore, comunque, provoca chiusura. Ci si sente soli. Ma ripeto, gli aculei ce li fornisce  la natura, nel caso del riccio, o la vita in altri casi. In quest'ultimo, forse si può intervenire e se si fanno le cose per bene, magari, non ci si chiude. È una questione di punti di vista, guarda bene! Il mondo è pieno d'amore basta volerlo ricevere.  Come l'onda e la rena che si piallano e non si condendono il merito.

Davvero molto belli i tuoi versi, Mariangela.  Come ben sai non mi intendo molto di poesia, ma questa mi sembra molto ben scritta. Qui ho apprezzato molto i termini che hai usato e l'accostamento di parole che insieme creano una sonorità particolare: ciottoli grezzi — rena, Tempeste — animi forti.
 Le parole che ho menzionato creano da sole, non solo immagini, ma mondi sui quali si possono inventare grandi storie, personaggi... insomma sono parole che evocano più di quello che esprimono.
Grazie per la bella poesia e alla prossima @Poeta Zaza 

Re: Forse non vedi...

4
Ti ringrazio, @Alba359, della tua bella interpretazione e dell'apprezzamento della mia poesia.  :)

Hai fatto accostamenti perfetti, che collimano col mio pensiero. 

Soltanto, voglio precisarti quello che questo pensiero significava, per me:
Poeta Zaza ha scritto: [font="Segoe UI", sans-serif]come non sai degli aculei[/font]
[font="Segoe UI", sans-serif]a vietarti le carezze[/font]
[font="Segoe UI", sans-serif]e non la mancanza di queste[/font]
[font="Segoe UI", sans-serif]a farti chiudere a riccio.[/font]
Tu dici che perché non ricevi carezze o non ne hai mai ricevuto, appunto questo è il motivo per cui ti sei chiuso a riccio, con tanto di aculei pronti ad impedire agli altri di avvicinarsi? 
E invece no: gli aculei ce li avevi da prima e sono proprio quelli ad averti impedito di ricevere le carezze che avresti voluto.

So che è un po' contorto il concetto, ma mi dai l'occasione di spiegarlo, cara Alba.  <3  
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi
Rispondi

Torna a “Poesia”

cron