[LP15] Come una benda

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Traccia n. 3

 Come una benda
 
La notte lava la mente,
e gli occhi un bimbo
che odio mascherato d’amore
più non vuol vedere, stringe
la sorellina.
 
La notte lava la mente,
e il bacino una ragazza
che il prezzo dentro di sé
più non vuol subire, ondeggia
la strada.
 
La notte lava la mente,
e la bocca di un uomo
che il sapore d’un bidone
più non vuol ingoiare, fruga
il cibo.
 
La notte lava la mente,
e le orecchie una donna
che il lamento d’una lettiga
più non vuol udire, strilla
l’ospedale
 
La notte lava la mente,
e le narici un’anziana
che l’odore di morte
più non vuol sentire, stringe
l’ospizio.
 
La notte lava la mente,
e sogni di carezze,
di un amore, un lavoro
un domani, un passato
trascina con sé.
 
Come una benda
d’alibi indifferente
si volta
perché ormai calata,
la notte lava la mente.

Re: [LP15] Come una benda

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ciao @L'illusoillusore .

Vedo che anche te non disdegni l'esperienza di cimentarti in versi :D

Cinque  visioni per cinque esseri umani che compiono il lavaggio della propria disperazione.
Chiudi poi con quella benda che è espressione della indifferenza di chi ( forse credo io) si è abituato a tanta sofferenza.

Hai usato molte esperienze del soffrire quotidiano, alcune anche molto forti, e senza fare costruzioni al solo fine della musicalità dei versi. 
Quindi, molto bene per la parte espressiva, qualcosina in meno per la sonorità ...ma in fin dei conti, per i versi liberi, va benissimo anche così! ciao e a rileggerti
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [LP15] Come una benda

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post_id=13538 ha scritto: Costruire "a freddo" non mi convince troppo
Secondo me sei stato molto bravo. 
Hai colto sei istantanee rappresentative del dolore e delle ingiustizie della vita, dall'infanzia alla vecchiaia.
Mi è piaciuta la poetica trasformazione di verbi intransitivi in transitivi.
Il titolo è cifra del componimento: non si tratta di un lavacro purificatore, ma di un momentaneo oblio. 

Grazie, @L'illusoillusore.
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Re: [LP15] Come una benda

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Ciao@L'illusoillusore . Questo componimento è un insieme di immagini forti, impregnate di dolore. La notte appare un linimento, forse solo l’illusione che il suo passaggio possa cambiare la realtà, che ci si possa svegliare e trovarsi in una nuova e appagante vita. Una benda, appunto. Qualcosa che appare curare le ferite... le lava, ma queste inevitabilmente ritornano visibili col chiarore del giorno. Bei versi, intensi. 

Re: [LP15] Come una benda

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L ha scritto: La notte lava la mente,
e gli occhi un bimbo
che odio mascherato d’amore
più non vuol vedere, stringe
la sorellina.
Non mi torna la costruzione della tua prima strofa:
- se volevi far capire che il bimbo stringe gli occhi, ossia li chiude per non vedere, la "sorellina" ci cresce;
se il bambino stringe la sorellina, "gli occhi" sono superflui.

Ti suggerirei:

Primo caso:
La notte lava la mente, 
e gli occhi un bimbo,
che odio mascherato d'amore
più non vuol vedere, stringe.

Secondo caso:
La notte lava la mente,
e un bimbo,
che odio mascherato d'amore
più non vuol vedere, stringe
la sorellina.

***

A parte questo, trovo molto riuscita la tua elaborazione della traccia, @L'illusoillusore   :)   toccando, nelle varie fasce di umanità, diversi dolori con una soluzione temporanea comune a tutti:
il riposo notturno che cala come una benda sugli occhi (bellissima immagine) a lavare la mente.
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [LP15] Come una benda

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Ciao @L'illusoillusore,
eccomi alla seconda volta: promosso!  :)
Promosso perché è evidente che sei molto bravo, ma quanta tristezza, uff.
Non potresti farci un regalo e scrivere un'altra strofa di una bellezza inaudita e felice come sai fare tu?
Ho letto anche i commenti e le tue risposte:
L ha scritto: sono sempre state ispirate da emozioni intense, vissute (una l'ho postata in CdM una decina di giorni fa). Costruire "a freddo" non mi convince troppo.
Io sono d'accordissimo. Va bene, non faccio testo, vivo tutto sulla pelle, il cervello mi serve molto a poco però qui, a differenza di "Amore perduto", secondo me, c'è molto mestiere e meno emozione. E io l'ho sentito.
Però... tu bravissimo.  :sss:
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [LP15] Come una benda

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@Ippolita
Ippolita ha scritto: Il titolo è cifra del componimento: non si tratta di un lavacro purificatore, ma di un momentaneo oblio.
Grazie @Ippolita, volevo solo dire che troppe volte si cerca, come  dici tu, un lavacro purificatore invece di toglierti la benda e fare qualcosa. L'immagine/titolo mi ha detto questo, la notte come scusa per cancellare la realtà.
Grazie e a rileggerci, sicuramente!

Re: [LP15] Come una benda

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@paolasenzalai mi sa che assoniamo molto, noi due.
Sulla poesia, confermo la difficoltà di scrivere "a freddo", come dici tu, sento di aver costruito più che espresso. Ad esempio, sotto le immagini descritte, le cinque persone rappresentano anche i cinque sensi (nell'ordine: vista, tatto, gusto, udito e olfatto). Perché sono questi che alimentano il pensiero (la mente). Contorto, eh?

grazie per l'apprezzamento e a rileggerci sin falta!

Re: [LP15] Come una benda

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L ha scritto: Ad esempio, sotto le immagini descritte, le cinque persone rappresentano anche i cinque sensi (nell'ordine: vista, tatto, gusto, udito e olfatto).
Cavolo! Non mi ero mica accorta, allora sei ancora più bravo.  :ola:
Tanto, tanto mestiere. 
Ma senti: [font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]e il sesto senso? Quello che piace tanto a noi, che ci porta lontano? Sicuro che non vuoi dirci proprio niente di lui? Sicuro sicuro? [/font][font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif] [/font]:)[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif] Eddai![/font]
L ha scritto: Contorto, eh?
Contorto? Neanche un po', pensa che sono anche d'accordo. Ma sarà mica perché assoniamo?  ;)
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [LP15] Come una benda

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Ciao @L'illusoillusore, anche con te sono al primo "incontro". Poesia decisamente particolare per l'impostazione non scorrevolissima, ma per questo degna di massima attenzione. Come ti è stato detto tocchi egregiamente parecchi aspetti della vita e delle diverse età. La prima strofa è quella che (forse per via del primo impatto con la tua scrittura) mi risulta più difficile da comprendere. Forse ci dici che il bambino non vuole più vedere l'odio mascherato da amore, e abbraccia la sorellina per difenderla? Parli forse della violenza in casa da parte del padre?
Nella seconda strofa ho individuato il riferimento allo stupro, nella terza quello alla povertà, nella quarta alla malattia, nella quinta all'agonia, nella sesta la conferma che la notte cancella tutte queste cose, mentre la settima strofa è una chiusa anch'essa complessa ma suggestiva.

A rileggerti.  

Re: [LP15] Come una benda

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Ciao @L'illusoillusore,
penso che la forza della tua poesia sia nelle ultime due strofe. Non perché ciò che viene prima non conti, ma, per gusto personale, è come se le prime cinque servissero per il tesoro che avrei trovato nella sesta e in cui mi sono veramente emozionata.
Per la mia sensibilità le prime cinque sono didascaliche, di lettura non immediata, tutte esprimono un rifiuto. Qualcosa che i vari soggetti non vogliono più, ma che permane e ti lascia tristezza, rassegnazione.
La sesta strofa mi ha emozionata perché acquista velocità (spariscono le preposizioni "di"), ti mostra tutte le speranze umane in un vortice che la notte lava via, inesorabile. Forse lì dentro ci sono anche le nostre. Qui la poesia include.
La notte lava la mente,
e sogni di carezze,
di un amore, un lavoro
un domani, un passato
trascina con sé.
 
Come una benda
d’alibi indifferente
si volta
perché ormai calata,
la notte lava la mente.
Ottima l'ultima strofa nella rivelazione e nella chiusura. Il frenetico vorticare delle emozioni umane, reso vacuo da una flemmatica indifferenza.
Direi che nella prima parte i casi umani (forse un po' comuni nell'immaginario), da cui ciascuno di noi probabilmente si sente lontano, sono in realtà funzionali all'inclusione che ci "piomba addosso" poi verso la fine. Forse è un commento contorto, ma spero di averti reso l'idea.
Bella la costruzione dell'emozione. Bello emozionarsi. Grazie <3
"Fare o non fare, non c'è provare." Yoda - Star Wars

Re: [LP15] Come una benda

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@paolasenzalai
paolasenzalai ha scritto: Cavolo! Non mi ero mica accorta, allora sei ancora più bravo.  :ola:
Tanto, tanto mestiere. 
Ma senti: [font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]e il sesto senso? Quello che piace tanto a noi, che ci porta lontano? Sicuro che non vuoi dirci proprio niente di lui? Sicuro sicuro? [/font][font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif] [/font]:)[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif] Eddai![/font] Contorto? Neanche un po', pensa che sono anche d'accordo. Ma sarà mica perché assoniamo?  ;)
Lavorerò per il sesto senso!  :hug:

Re: [LP15] Come una benda

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@Adel J. Pellitteri
Adel J. Pellitteri ha scritto: Forse ci dici che il bambino non vuole più vedere l'odio mascherato da amore, e abbraccia la sorellina per difenderla? Parli forse della violenza in casa da parte del padre?
In realtà ho lasciato ambiguo per voler significare entrambe le cose. Un esperimento che, vedo, ha generato dubbi!
Nella seconda strofa ho individuato il riferimento allo stupro
pensavo in realtà a una di quelle povere ragazzine obbligate a prostituirsi

Grazie per il commento, a rileggerci !

Re: [LP15] Come una benda

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Ciao @L'illusoillusore , piacere di leggerti, mi sembra sia la prima volta. Interessante e divertente il tuo nick. Cinque momenti, ognuno descritto in una delle cinque prime strofe, di vita "quotidiana" parecchio sfortunata. Purtroppo sono cose che capitano e alcune di queste temo potrebbero toccarci in sorte. La notte è una benda che può poco, concordo pienamente con questo tuo concetto (bella l'immagine della benda). Ho sentito questa tua poesia molto ragionata, cosa strana per un lampo dove solitamente il tempo ristretto non permette all'autore di pensare troppo. Ho anche notato  certe finezze stilistiche che non sempre vedo nelle poesie  dell'officina che dovrebbero essere meno istintive (immagino) di quelle postate nei lampi. Bravo mi sei piaciuto molto, però un pò di istintività in più mi avrebbe fatto piacere vederla, come  hai fatto, secondo me, nella chiusa.

Cordiali saluti,

Mirko
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