[LP15] La notte

1
Ok viewtopic.php?f=9&t=503&p=13453#p13453


Traccia 3 - "La notte lava la mente."



La notte 


La notte lava la mente.
Il buio è ventre caldo e cieco,
protettivo, materno e muto.

La notte è confidente:
distende il nero come velluto 
di pensieri, sogni e inganni.

Bisbigli di amanti ascolta,
scada i loro respiri invernali
li nutre di promesse e segreti.

La notte riempie gli occhi
di rimpianto e lenzuola vuote
per gli amori perduti.

La notte conosce il gelo
e il sapore di solitudini amare,
le copre di carezze nel sonno.

Re: [LP15] La notte

2
@Nightafter eccomi, 5 terzine per parlare della notte.
Comincio segnalandoti un refuso 
Nightafter ha scritto: scada
Scalda

Nightafter ha scritto: La notte lava la mente.
Il buio è ventre caldo e cieco,
protettivo, materno e muto
Questa prima terzina comprende note "positive " e note "negative"; esclusa la traccia (nota positiva la mente che lava) tu inserisci le parole buio, cieco e muto, A queste alterni ventre caldo, protettivo, materno. Qui dunque è condensato tutto il bello e brutto dell'esistenza e il l'argomentazione complessiva che snoccioli nelle terzine successive.
Notiamo, infatti, una netta suddivisione. La seconda e la terza sono decisamente positive 
Nightafter ha scritto: La notte è confidente:
distende il nero come velluto 
di pensieri, sogni e inganni.

Bisbigli di amanti ascolta,
scada i loro respiri invernali
li nutre di promesse e segreti
Il velluto diventa una carezza (troveremo la parola carezza nell'ultima terzina) che addolcisce tutto anche gli inganni. Particolarmente bella, per me, la seconda strofa. Lo scaldare i respiri invernali degli amanti, molto bella.

Nella la quarta e quinta terzina tutto si ribalta, la notte diventa testimone di solitudine, rimpianti, amori perduti, eppure essa mantiene il suo potere balsamico. Porge la sua consolazione accarezzando nel sonno chi sta soffrendo.
Nightafter ha scritto: La notte riempie gli occhi
di rimpianto e lenzuola vuote
per gli amori perduti.

La notte conosce il gelo
e il sapore di solitudini amare,
le copre di carezze nel sonno.
Si potrebbe dire niente di nuovo per questa notte di Nightafter, invece,  come ogni poesia anche questa è un mondo a sè, unico nell'esprimersi, singolare nel porgere al lettore il suo concetto. 
Io l'ho apprezzata molto. 

Re: [LP15] La notte

3
Ciao @Nightafter che piacere trovarti qui.  Non sono sorpresa dalla tua notte, sapevo prima di cominciare a leggere che ci avrei trovato quella particolare atmosfera che contraddistingue i tuoi scritti. Non c’è artificio, sono immagini pure che arrivano dritte al cuore di chi legge, sensazioni universali nelle quali ognuno si può riconoscere.  E non c’è niente di meglio che ritrovarsi nei versi degli altri, ci fa sentire meno soli. 
Nightafter ha scritto: La notte conosce il gelo
e il sapore di solitudini amare,
le copre di carezze nel sonno.
Splendida questa terzina finale. 
Complimenti 🌺

Re: [LP15] La notte

4
ciao @Nightafter .

Questi versi se fossero stati liberi della gabbia delle terzine avrebbero suonato meglio. Troppo uso del verso " la notte..." e alla fine, questo spezza l'insieme delle belle immagini che hai rappresentato. Devo riconoscere che anch'io, spesso, ho fatto questa scelta di ripetere ossessivamente il verso di apertura strutturandolo con le aggiunte varie. Comunque è una questione di gusti, e qui, di gusti, ce n'è a gogò!! ciao  :asd:
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [LP15] La notte

6
@Nightafter - alias "Dopo la notte" o "La notte dopo"?

Quindi hai fatto tua la traccia, come ha detto @Edu

E, in veste di poeta, te la sei cavata bene. Hai avuto delle intuizioni liriche originali che mi so piaciute, qui:
Nightafter ha scritto: La notte è confidente:
distende il nero come velluto 
di pensieri, sogni e inganni.
e qui:
Nightafter ha scritto: La notte conosce il gelo
e il sapore di solitudini amare,
le copre di carezze nel sonno.
Complimenti  :)
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [LP15] La notte

7
@Nightafter innanzitutto piacere di leggerti.
Ho letto commenti molto competenti e quindi mi limito a farti i complimenti per la tua poesia, bella e toccante.
Mi è piaciuta la simmetria per cui solamente la strofa centrale non inizia con la notte. Mi ha fatto immaginare di vivere le emozioni da te descritte pedalando in una fresca notte d'inizio estate su per una dolce collina, e superatone l'apice (la strofa centrale, appunto), giù per la discesa...
Ha senso? Non importa, credo.

Ciao e a rileggerti!

Re: [LP15] La notte

8
Carissimo @Nightafter,
la notte... hai voluto giocare in casa, eppure mi hai sorpreso. Pensavo avresti scelto un'altra traccia.  ;)
Però hai fatto bene, perché la tua poesia è bella e ha immagini splendide.
Nightafter ha scritto: sab apr 17, 2021 6:31 pmIl buio è ventre caldo e cieco,
ma sai che io non lo avevo mai visto così? Io per dormire ho sempre bisogno di uno spicchio di cielo, ma oggi, che so quello che so, perché me lo hai detto tu, quasi quasi... 
Nightafter ha scritto: sab apr 17, 2021 6:31 pmdistende il nero come velluto 
di pensieri, sogni e inganni.
Ma che bellissima immagine. Una notte di stoffa, liscia e morbida al tatto. Bravissimo.
Nightafter ha scritto: sab apr 17, 2021 6:31 pmLa notte riempie gli occhi
di rimpianto e lenzuola vuote
Ancora bravissimo. Qui tutti capaci di scrivere la notte riempie gli occhi di pianto e invece tu che fai? Riempi gli occhi di rimpianto. Meraviglioso! Un coup de maître  :love:
Nightafter ha scritto: sab apr 17, 2021 6:31 pmLa notte conosce il gelo
Altroché. La notte conosce tutto. 

Grazie Nightafter per questa bellissima poesia e con te chiudo la mia serata, spengo la luce e mi faccio cullare dalla tua notte.
Alla prossima. Mi sei tanto piaciuto, lo sai?
Ciao.  :)
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [LP15] La notte

9
Ciao @Nightafter,
nella tua poesia la notte si rivela protettrice per chi nel sonno cerca ristoro, per chi si ama e per chi semplicemente sogna. Tuttavia lo scarto emotivo della quarta terzina pone l'attenzione sul travaglio di chi ha perduto un amore e per un attimo sembra che la poesia debba cambiare registro, ma la tua notte..
conosce il gelo
e il sapore di solitudini amare,
le copre di carezze nel sonno.
Non manca al suo appuntamento e consola anche le anime spezzate. La tua notte non delude, non abbandona. Se crediamo al sogno, possiamo anche credere a un'invisibile carezza che ci consoli.
Finale di una dolcezza commovente.  <3
"Fare o non fare, non c'è provare." Yoda - Star Wars

Re: [LP15] La notte

10
Amici mie carissimi, 

@Adel J. Pellitteri  @Monica  @bestseller  @Edu  @Poeta Zaza  @L'illusoillusore @paolasenzalai  @ElmoInverso [font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif][/font]

sinceramente, non posso che prostrarmi di ringraziamenti, per i vostri commenti così fortemente gratificanti per questa che come per altre nel tempo postate, ho pudore a definire poesia.
Non sono mai stato partecipe di Contest, vuoi di scrittura che questo, per la semplice ragione che ho dei tempi da bradipo nel concepire e nello scrivere i miei umili testi.
Ho voluto partecipare per il grande affetto che ho per voi, ma l'ho fatto come puro debito di presenza.
Infatti quello che ho prodotto e che voi generosamente mi avete elogiato, è a mio avviso un vero condensato di banali luoghi comuni letterari e vieppiù poetici.

Pertanto i vostri complimenti sono graditi, quanto un bottino regalato al ladro.
Ladrescamente li godo, senza provare il rimorso di non averli meritati.
Questo anche perché sotto, sotto, sono una gran brutta persona. :))

Vi ringrazio e abbraccio tutti con grande affetto e riconoscenza.
Vi auguro tutto il bene che persone di grande cuore e talento meritate.
A presto rileggervi.

Re: [LP15] La notte

11
@Nightafter, che piacere trovarti qui.

Saranno anche luoghi comuni letterari e poetici, come tu scrivi qui sopra, ma sei riuscito a organizzarli in modo intelligente e personale, dividendoli inoltre, quasi simmetricamente, tra gli aspetti positivi e quelli negativi che l'immaginario attribuisce alla notte. Si riconosce la tua vena sensuale e malinconica, sempre gradevolissima, che rimanda a notti opulente di tessuti orientali e incensi odorosi. 
Mi piacerebbe anche molto leggere una tua poesia che ricalchi lo stile diretto di alcuni tuoi racconti, eccellenti per vividezza e naturalezza, come, per fare un solo esempio, la Sampo. 
Grazie per la bella lettura. Un saluto caro.
https://www.amazon.it/rosa-spinoZa-gust ... B09HP1S45C

Re: [LP15] La notte

13
Ciao @Nightafter  ,   piacere di leggerti. Lo so sto scrivendo in rosso ma non è colpa mia così come non è mio il commento che segue, è tutto merito dell'editor. Lui tutto fa e tutto può. Inutile che la brava @Poeta Zaza  si prodighi nello spiegarmi come devo fare. L'antipatia fra me e lui è tale che mi esclude e si sostituisce a me tacciandomi. Quindi l'editor ti dice, poesia dai versi delicati , magari non originalissimi (ho ripreso il controllo non so come ho fatto) ma molto empatici. Anche io, come te, non mi sento poeta quindi comprendo bene il senso di pudore che trapela dai tuoi commenti. Nel tuo caso però non ti devi preoccupare poichè il sentimento che traspare dai tuoi versi sono quelli di un poeta vero.

Cordiali saluti,

Mirko

Re: [LP15] La notte

15
Ciao @Nightafter 

Sguardo al tuo componimento. Un pezzo di te. Un pezzo di noi che viene offerto. Tutte le volte che scriviamo.
Note biografiche. Uomo della notte.
Il buio può essere materno (o paterno, se vuoi). Ma ricco di voci. Quelle che sono dentro di noi, che esprimono la volontà di uscire. Restano sempre soffocate.
A volte dall'orgoglio. A volte dalla nostra inadeguatezza. E quindi "la notte lava la mente". Già. Da secoli.
Nella notte vedi gli amanti. O chi fugge di terrore. Oppure chi respinge se stesso. Nelle braccia di qualcun altro.
Sono rantoli freschi e dimenticati di qualcosa che non ci appartiene più. Perché la nostra volontà è stata sempre in vendita.
E non ci sorprende di averla venduta e continuare a farlo. Nella speranza di vincere una volontà, mai così distante. 
Forse di notte cerchiamo il senno smarrito. A cavallo di un ippogrifo, verso la luna che ci accompagna. Virtù reale.

E poi la notte serve a ricordare gli amori perduti, scrivi.  Su questo concordo in pieno. Riusciamo a pensare solo quando ci spegniamo. E con noi anche il mondo rallenta. Le fauci piene d'orgoglio mangiano anche i sogni. Quelli presenti e futuri. Del passato ormai solo foglie ingiallite.
La moneta furba. Speranza di poterci acquistare al mercato delle volontà. Che sia inesorabilmente chiuso.

Il sonno, poi, contesta. Ci pone in conflitto. Due realtà. Ciò che è e ciò che vorremmo fosse. Inutile inganno. Il vero non lo conosceremo mai. 
Il nostro vero, sì. Come l'ultima volta che bevemmo di noi, solo per dimenticare.

Grazie per la condivisione
Atlab

Re: [LP15] La notte

16
@Un sentito grazie mio caro @Atlab the Alchemist 
per questo tuo profondo e incoraggiante commento, la tua analisi di questi modesti versi, li proietta in un vero Olimpo di lirismo che mi riempie di gratificante soddisfazione.
Davvero è un elogio che supera ogni mia più rosea aspettativa e che sento di non meritare per la sua vastità di valore.
Posso solo ripetere un grande ringraziamento e augurati le migliori cose che ti stanno a cuore.

Arrivederci e a presto rileggerci. :)
Rispondi

Torna a “Poesia”