Tra due case

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Due case rotonde come due mondi
sospese, appese allo stesso filo
ombelicale, vitale.
Se ci incontrassimo oggi
– funamboli in bilico
su questa corda tesa, in-attesa,
a metà strada tra le mie terre straniere
e le tue vie sconosciute,
solo da te vissute –
mi chiedo se vorrei riconoscerti
forse fingerei, fantasticherei
come adesso saresti madre, carnale
per non scordare come eri allora
perché è così che ti voglio
in questa storia.

Re: Tra due case

2
ciao @Marghe .



Due case rotonde come due mondi
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bella espressione: in effetti dentro una casa ci può essere il tuo mondo. Parrebbe però una sorta di casa/mondo isolata dalla vita esterna. Ci vedo un doppio senso interpretativo.
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sospese, appese allo stesso filo
ombelicale, vitale.
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Due case sospese? o due mondi paralleli? o due vite appese allo stesso filo conduttore? Questo vuoi dire?
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Se ci incontrassimo oggi
– funamboli in bilico
su questa corda tesa, in-attesa,
a metà strada tra le mie terre straniere
e le tue vie sconosciute,
solo da te vissute –
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Qui rispondi alla mie domande sopra.
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mi chiedo se vorrei riconoscerti
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Forse a chiudere ci vorrebbe una virgola: dico forse perché io sono un disordinato con le virgole; ma dal passo che segue  mi sembra ci sia una pausa
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forse fingerei, fantasticherei
come adesso saresti madre, carnale
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Non mi convince " carnale", mi sembra una forzatura. 
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per non scordare come eri allora
perché è così che ti voglio
in questa storia.
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Per concludere, mi pare che nei tuoi versi parli di una persona che è apparsa nella vita provenendo da una realtà ben diversa, e che si materializza come un amore importante, ma a cui chiedi un radicale cambiamento nei tuoi confronti. Mi pare avere un senso logico e una buona lettura, anche se, qualcosa nell'uso dei trattini non andrebbe bene. Te lo dice uno che fa sempre grandi errori in tal senso. Ciao e a rileggerti. :)
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: Tra due case

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Ciao @Marghe, piacere di leggerti, mi pare sia la prima volta che lo faccio.

"Due case rotonde come due mondi
sospese, appese allo stesso filo
ombelicale, vitale."
Questi versi mi fanno pensare che tu stia parlando di una madre e di una figlia unite dallo stesso filo ombelicale, appunto. Filo?

"Se ci incontrassimo oggi
– funamboli in bilico"

Da questi versi mi pare di intendere che il rapporto fra queste due donne sia, se non compromesso, molto complicato. Bello il parallelo fra i funamboli e il "filo ombelicale" dei versi precedenti. Grazie a questo passaggio  ho compreso perchè  nei versi precedenti hai parlato di filo ombelicale e non di cordone.

"mi chiedo se vorrei riconoscerti

forse fingerei, fantasticherei

come adesso saresti madre, carnale

per non scordare come eri allora

perché è così che ti voglio
in questa storia."

In questi versi, devo essere sincero, mi sono un pochino ingarbugliato. Non sono riuscito a capire se il motivo dettato dal  non volerla riconoscere sia dovuto al fatto che ti vuoi creare un'immagine fittizia di tua madre diversa da quella matrigna che hai conosciuto, oppure se tu voglia ricordartela quando ancora i vostri rapporti non si erano deteriorati.  Insomma, quest' ultima parte mi è sembrata un poco confusa.

Concludendo, alcune cose mi sono piaciute ad esempio le case rotonde, il filo ombelicale, i funamboli, in-attesa, la parte finale della poesia però l'ho trovata un pochino contorta.

Cordiali saluti,

Mirko

Re: Tra due case

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Ciao @Marghe , purtroppo ho compreso solo ora che i copia e incolla in questo sito, e non solo a me, non funzionano. Mi spiace perchè trovo inaccettabile il mio commento di sopra. Provo a riscriverlo almeno per la parte incomprensibile:

piacere di leggerti, mi pare sia la prima volta che lo faccio.

"Due case rotonde come due mondi
  sospese, appese allo stesso filo
  ombelicale, vitale"

Questi versi mi fanno pensare che tu stia parlando di una madre e di una figlia unite dallo stesso filo ombelicale, appunto. Filo?

"Se ci incontrassimo oggi
  funamboli in bilico"

Da questi versi mi pare di intendere che il rapporto fra queste due donne sia, se non compromesso, molto complicato. Bella l'associazione fra i funamboli e il "filo ombelicale" dei versi precedenti. Grazie a questo passaggio ho potuto comprendere meglio perchè in precedenza hai parlato di filo ombelicale e non di cordone.

"mi chiedo se vorrei riconoscerti...
 ...
 ...
perchè è cos che ti voglio"

In questi versi, devo essere sincero, mi sono un pochino ingarbugliato.  Non sono riuscito a capire se il motivo dettato dal non  volerla riconoscere sia dovuto al fatto che ti vuoi creare un'immagine fittizia di tua madre...

da qui in poi il commento si capisce quindi non sto a ripeterlo. Ho voluto riscriverlo perchè non mi pareva corretto che il mio commento fosse per larga parte incomprensibile.

Scusami,


Mirko
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