Page 1 of 1

[LP 14] Come un giglio reciso

Posted: Sat Feb 13, 2021 7:51 pm
by Alberto Tosciri
Commento
Traccia uno: possesso.

Ho imparato, ho imparato.
La Vita è una maestra crudele.
All’alba della vita
Pensavo di avere diritto all’amore.
Follia mista a possesso.

Da bambino pensavo che tu,
dolce Floriana,
saresti stata mia per sempre.
Sembrava eterna la vita
ma io ero impaziente.

Non capivi quanto ti amavo,
troppo orgoglioso per dirtelo.
Ridevi e mi ferivi
in quell’età felice.
Ma non per me.

In quell’ultima estate
non ti parlai più.
Guardavo il mare, allegria di bambini;
la tua allegria, la mia gelosia.
Mi allontanavo da te. Ostinato.

Le grida degli uomini mi dissero
che un’anima se n’era andata.
Corsi a vedere.
Giacevi bianca sulla sabbia nera.
Come un giglio reciso.

Ancora oggi sono solo e piango.

Re: [LP 14] Come un giglio reciso

Posted: Sat Feb 13, 2021 10:17 pm
by Poeta Zaza
La morte prematura di un giovanissimo amore a distanza: un giglio reciso senza poter essere mai colto.
Ancora oggi sono solo e piango.
Thanatos esalta a posteriori quanto avrebbe potuto essere contro quello che resta a disposizione.

Grazie della lettura, @Alberto Tosciri :)

Re: [LP 14] Come un giglio reciso

Posted: Sun Feb 14, 2021 7:42 am
by @Monica
Ciao @Alberto Tosciri e ben ritrovato in veste di poeta. Mi hanno colpita questi versi. Il primo amore è una esperienza totalizzante che può davvero lasciare una traccia indelebile. Un amore a distanza incompreso e ferito, una differenza di età che diventa voragine incolmabile. E quel finale tragico a sigillare i ricordi. Intensa...

Re: [LP 14] Come un giglio reciso

Posted: Sun Feb 14, 2021 4:06 pm
by Elegiac
Ciao, @Alberto Tosciri .
Hai scritto una poesia commuovente. Il titolo penso che sia stata una scelta molto azzeccata.
Nelle prime due strofe hai dipinto olio su versi i sogni dell'infanzia, che poi nelle strofe a seguire, come una discesa burrascosa dalle scale, s'infrangono nella morte ("giglio reciso", v. 25).
L'ultima strofa di un unico verso è significativa del senso di solitudine stesso del poeta, che rammenta il passato, suo compagno fedele, e si duole della vita ingiusta. È una poesia dolorosa e, insieme, catartica.
Spero che il mio commento ti sia gradito e ti ringrazio per i tuoi versi, @Alberto Tosciri .
A rileggerci!

Re: [LP 14] Come un giglio reciso

Posted: Sun Feb 14, 2021 5:42 pm
by Talia
Ciao @Alberto Tosciri ,

La morte di una giovane è sempre difficile da accettare, se poi è una morte traumatica e improvvisa è ancora più doloroso, ma è davvero il massimo della tristezza se è la donna amata. Il titolo è molto evocativo e subito trasmette tristezza e angoscia. Un giglio in fiore è bellissimo, pensarlo tagliato è un'immagine forte, se poi si tiene conto che il bianco è il colore della purezza e dell'innocenza direi che sei riuscito a riassumere con una sola frase tutta la tua poesia.

Talia :happy-sunny:

Re: [LP 14] Come un giglio reciso

Posted: Sun Feb 14, 2021 10:38 pm
by paolasenzalai
Caro @Alberto Tosciri ,
ma che meraviglia.
Che bel cuore, il tuo.
Una persona può scrivere mille cose, disegnare arabeschi, creare mondi nuovi, inventarsi qualsiasi cosa, ma poi c'è una parola, una sensazione, un'emozione che mi fa dimenticare tutto il resto e rimane nella testa solo quella.
Ecco, tu ci sei riuscito con:
Alberto Tosciri wrote:Ancora oggi sono solo e piango.
Spettacolare e bellissima.
Grazie per averla scritta. Un abbraccio. <3

Re: [LP 14] Come un giglio reciso

Posted: Mon Feb 15, 2021 8:53 am
by bestseller2020
@Alberto Tosciri ciao. Quanto sa di mare questa poesia, e del mare più azzurro che esista. Far morire quel giovane amore sulla riva del mare è la parte che più mi piace. ciao e a rileggerti.

Re: [LP 14] Come un giglio reciso

Posted: Mon Feb 15, 2021 10:53 am
by Max91
Una confessione messa in versi, il cuore messo a nudo nel più etereo dei linguaggi. Solo questo può sbrecciare il tempo e il velo che ci separa da chi ci ha lasciati e le indicazioni di un'innocenza perduta, assieme ai riferimenti alla spiaggia, lasciano intendere dove il mondo reale e il mondo della poesia possano sfiorarsi. Ancora più tragico è quando l'allegria di bambini diviene un grido di uomini, quando la spiaggia diventa un capezzale. Un bellissimo e tragico mutamento; all'inizio ho trovato l'immagine del giglio un po' slegata dal resto... ma poi, rileggendo e collegando i puntini, ho capito che si armonizzava bene e - tragicamente, ancora - con il senso di perdita, che è un curioso modo di affrontare la traccia!

Bel pezzo, un po' troppo diretto nei suoi versi per i miei gusti, ma proprio per questo è speciale!

Re: [LP 14] Come un giglio reciso

Posted: Mon Feb 15, 2021 4:52 pm
by Alberto Tosciri
Poeta Zaza wrote: Thanatos esalta a posteriori quanto avrebbe potuto essere contro quello che resta a disposizione.
Si, potrebbe essere così, in effetti appare naturale che purtroppo sia così.
Grazie per la lettura @Poeta Zaza
@Monica wrote: Ciao @Alberto Tosciri e ben ritrovato in veste di poeta. Mi hanno colpita questi versi. Il primo amore è una esperienza totalizzante che può davvero lasciare una traccia indelebile. Un amore a distanza incompreso e ferito, una differenza di età che diventa voragine incolmabile. E quel finale tragico a sigillare i ricordi. Intensa...
Ti ringrazio Monica. Non riesco a taggarti. Mannaggia a quella @ davanti al tuo nome...

@Elegiac
Graditissimo il tuo commento. Hai usato delle parole molto belle per questi versi improvvisati e senza scuola. Ti ringrazio.

Grazie @Talia il tuo apprezzamento mi ha fatto molto piacere.

Grazie @paolasenzalai sono contento che la poesia ti sia piaciuta e in particolare l'ultimo verso, che riassume una tragedia vera.

@bestseller2020 amo molto mettere il mare in parecchio di quello che scrivo. Ci abito proprio davanti.

grazie @Max91 sono contento e onorato del tuo apprezzamento.

Re: [LP 14] Come un giglio reciso

Posted: Tue Feb 16, 2021 11:25 am
by Ippolita
Il tuo io lirico, pur partendo da un ripiegamento su sé stesso, non si limita a esprimere dolore e delusione personali. Esso (come ho notato soprattutto in quel bel tuo primo componimento in cui il bambino - tu stesso - osservava il mare con le braccia intorno alle ginocchia) alza lo sguardo ai grandi interrogativi della vita e lo fa con umiltà e coraggio: subito sottolinea, con amarezza giustificata, che a nulla abbiamo diritto nella vita. Vi è umiltà e onestà nell'evidenziare i sentimenti negativi, le nevrosi che ci imbrigliano. E allo stesso tempo l'io lirico, con l'inserzione del dramma, sottolinea lucidamente la nostra stupidità: rancori e gelosie offuscano lo sguardo mentre la Vita si compie senza di noi. Intanto, il mare ci osserva ma non ci giudica: come un amico vero, ci accoglie tra le sue braccia.
Mi fa sempre tanto piacere ritrovarti, @Alberto Tosciri. Grazie.

Re: [LP 14] Come un giglio reciso

Posted: Tue Feb 16, 2021 6:27 pm
by Alberto Tosciri
Ti ringrazio @Ippolita
Ricordo con piacere (sono andato a rileggermelo, ho salvato tutto...) il tuo commento nel WD a quella mia prima poesia, "Nostalgie di un fuggiasco" che fu davvero la prima poesia della mia vita scritta per un forum: le tue parole di commento furono molto belle come anche ora per quest'altra poesia e ti ringrazio.
Questa poesia, per quanto scritta di fretta per il contest, rievoca un fatto avvenuto realmente, tanti anni fa. Ho cambiato il nome della bambina.
Scrissi anche un racconto nel WD su questo fatto. Chiaramente per scrivere una vera poesia ci vuole anche tecnica ed esperienza, cose che posseggo in minima parte, unite solo alla passione. So già che se scriverò altre poesie difficilmente saranno "allegre". Forse saranno sempre un po' melanconiche.

Ciao