Costruttori di Mondi

Il Giardino


Onorare le ossa
è tenere a mente
che la cassa toracica
è stata teca
di un bene prezioso
che il cranio
ha avviluppato il pensiero.
Non dico
di idolatrare la putrefazione
di intingere le mani
nel liquame.

Solo di non calpestare i fiori
dove il corpo
usa essere concime.

Commento già presente nel WD (13 aprile 2019): https://www.writersdream.org/forum/foru ... ent-755965

Ai toni ossianici e di certa poesia scapigliata mescoli il profondo sentire foscoliano sull'importanza dei sepolcri. Apprezzo questi temi, che spingono sia a riflessioni escatologiche sia a considerazioni materialistiche. Il cuore, "bene prezioso", e il cervello sono i primi a decomporsi: tu porti l'attenzione su ciò che li conteneva e rendi onore all'involucro, che quelle preziosità custodiva.
Sotto l'impassibilità dei versi preme turbinosa una domanda: dov'è, adesso, tutto l'amore contenuto in quel cuore, e i mille pensieri, i mille ragionamenti di quel cervello? Nel liquame putrefatto? L'uomo non sostiene a lungo quest'immagine: tu ne sei consapevole, e sposti l'attenzione sui fiori che ricoprono la tomba. Anch'essi vanno onorati, perché portano l'eco di quell'amore e di quei pensieri.

Grazie, @Intes MK-69, e un saluto.