Ciao
@Intes MK-69 ,
intanto ti chiedo subito scusa perché è la prima volta che commento una poesia e non so davvero da che parte cominciare. Ho cercato di capire come fanno gli altri... peccato! Io non ne ho le competenze, né l'abilità, però ho occhi e cuore e posso dire cosa mi arriva, cosa mi tocca. Può essere sufficiente?
Io non so cosa tu volessi dire veramente, a chi fosse dedicata questa poesia, ma è importante?
Io posso dire cosa ho capito io.
E quello che ho capito mi è piaciuto molto.
Intanto mi ha sorpreso l'inizio: tu parli di una "signora".
Una donna, la tua donna difficilmente la chiami signora, penso, anche se è l'amante.
Signora si dice di una con la quale si vogliono mantenere le distanze.
Per cui io penso che questo sia un canto... all'eroina. Tiè.
E l'illuminazione l'ho avuta quando ho immaginato le sbarre di giada. Le sbarre di una incensiera.
Intes MK-69 wrote:in un vuoto d'amore.
il vuoto d'amore è la causa di tutti i mali
Intes MK-69 wrote:sulla sua croce
non sono nessunissimo per dirlo, chiaro, ma io qui scriverei o mi inchioda alla sua croce, o mi inchioda sulla croce
in ogni caso è un passaggio bellissimo.
Intes MK-69 wrote:
E lei, con passo lieve m'incanta
m'inchioda
sulla sua croce
con gioia
è folle, è folle!
credo sia l'effetto che tutti vorremmo fare tutti i giorni

Bellissima, davvero incantevole.
Credo sia la parte che preferisco. No, non lo credo, ne sono certa. Anzi, ora la copio nel quaderno delle cose bellissime, ovviamente ti cito
Intes MK-69 wrote:quella flebo, che le penetra dentro.
ecco, quel "le" lì, mi fa capire di non aver capito niente. Ma ormai è fatta... e per quanto mi riguarda un le si può anche levare.
Intes MK-69 wrote:
forse è solo
la nostra preghiera.
Sì.
Bellissima, davvero.
Questo è quello che ho capito forse, tutto questo film, è solo colpa dei Velvet Undergrount che mi cantano nelle orecchie: "Heroin"

e la tua poesia non c'entra niente e l'amante è solo un'amante meravigliosa e malata che non vuole far pesare niente.
Chissà...
Grazie Mirko per la magnifica lettura e scusami tanto se ti ho molto maltrattato la poesia.
Perdonami.
