[LP 20] Il vento non ha la tua grazia

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Traccia 3 


Parliamo da qui, ascolta:
ridi e non comprendi che il vento 
non ha la tua grazia 
né la mia pazienza

scuote il fango sul sentiero
e le rose sono fredde scarmigliate 
come sulle tombe al cimitero.

Siediti, ascolta:
tu ridi e lieve ti avvicini
né ti curi di schegge e pioggia
tra le mani mazzi di bocci.

Come il mare
tu sei per me mistero 
ma prima che ti arrivi il mio messaggio
ridendo gridi
rose di maggio, maggio maggio.
https://www.amazon.it/rosa-spinoZa-gust ... B09HP1S45C

Re: [LP 20] Il vento non ha la tua grazia

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ciao @Ippolita sicuramente se gridi a maggio con insistenza deve essere successo qualcosa di grandioso e indimenticabile.
Il mese delle rose, degli amori che nascono o che finiscono. 


Parliamo da qui, ascolta:
ridi e non comprendi che il vento 
non ha la tua grazia 
né la mia pazienza
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qui vedo un discorso a tre. Te, il vento e te di allora. Il vento non ha grazia in quanto scuote il fango e le rose che sparpaglia oramai appassite..Vedo che il vento è un forte richiamo al destino o l'inevitabilità di certe scelte. E poi, il richiamo alla pazienza è lo stesso un elemento forte a cui nella vita bisogna aggrapparsi..
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Siediti, ascolta:
tu ridi e lieve ti avvicini
né ti curi di schegge e pioggia
tra le mani mazzi di bocci.
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mi permetti di dire che avrei messo il quarto verso subito dopo il secondo verso? tu ridi e lieve ti avvicini-tra le mani... magari sbaglio  interpretando quello che per te te ha un altro significato
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Come il mare
tu sei per me mistero 
ma prima che ti arrivi il mio messaggio
ridendo gridi
rose di maggio, maggio maggio.
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Se oggi senti che la tua gioventù sia stata un mistero, e la paragoni alla imperscrutabilità del mare, credo che tu abbia espresso al meglio questo momento di vita, o meglio, questa fase di crescita che sta nell'adolescenza. Qui mi rimando al grido di maggio maggio maggio, mese che apre alla stagione dell'amore, quello incondizionato e che spesso porta alla delusione, alla consapevolezza.. io ci ho visto questo. La separazione della vita spensierata della gioventù con l'epoca adulta delle scelte difficili.. spero di non aver toppato! :facepalm: ciao a presto  :hug:
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [LP 20] Il vento non ha la tua grazia

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Complimenti @Ippolita , il tuo componimento è molto bello. Sono proprio contento di aver risposto (dopo un bel pò di tempo) al tuo invito a partecipare al Contest, e di aver ritrovato la grazia della tua scrittura, quella che non riconosci al tuo 'Io' bambina (anche se mi rimane difficile pensarlo!). Ho molto apprezzato questo contrasto presente/passato e l'immagine delle rose di maggio per esprimere la voglia/necessità di rinascita. Bello il tuo rivolgersi al Tu-bambina in difficoltà (nel fango, sotto la pioggia) e incoraggiarla a pensare ad una sua rinascita primaverile... E' quello che tutti noi vorremmo fare, ripercorre la nostra infanzia ed adolescenza con la 'maturità' e pazienza acquisite nell'età adulta, e credo tu lo abbia ben rappresentato, accennandolo, come sai ben fare tu, attraverso metafore ed immagini molto calzanti.
A presto (spero!)

Mario

Re: [LP 20] Il vento non ha la tua grazia

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Ippolita ha scritto: Parliamo da qui, ascolta:
ridi e non comprendi che il vento 
non ha la tua grazia 
né la mia pazienza

scuote il fango sul sentiero
e le rose sono fredde scarmigliate 
come sulle tombe al cimitero.

Siediti, ascolta:
tu ridi e lieve ti avvicini
né ti curi di schegge e pioggia
tra le mani mazzi di bocci.

Come il mare
tu sei per me mistero 
ma prima che ti arrivi il mio messaggio
ridendo gridi
rose di maggio, maggio maggio.
Che bella questa tua interpretazione della traccia, @Ippolita  :)

Diverso è il vento che vi porta e le rose hanno un altro aspetto, se la primavera è al colmo o se è l'autunno.

Forse la tua più bella poesia, dacché ti leggo.

Ti segnalo solo la parola "schegge". Forse volevi dire "schizzi"? Quelli del fango sul sentiero da dove parli tu?
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [LP 20] Il vento non ha la tua grazia

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@Ippolita parto da te e precisamente da questo componimento. Non ho idea di quale sia la terza traccia, in tal senso vado un po' alla cieca. 

Quando l'eleganza si fonde alla malinconia è inevitabile un quadro dalle tinte decise, dove spesso la delicatezza diventa una coperta sullo spigolo ancora pulsante. 
Ippolita ha scritto: Parliamo da qui, ascolta:
ridi e non comprendi che il vento 
non ha la tua grazia 
né la mia pazienza
Ho molto apprezzato il primo verso che suona come un sussurro intimo di chi si apparta per parlare di qualcosa che, per rimanere in tema, non va lasciato al vento. E qui, il vento è una doccia fredda che segue unicamente le sue regole, le sue misure e non si cura nè di grazia e nè tantomeno del tempo. Semplicemente spira, spira ovunque ed è un modo parecchio interessante per scuotere il lettore con energia, come risveglio dal torpore, per intenderci.
Ippolita ha scritto: scuote il fango sul sentiero
e le rose sono fredde scarmigliate 
come sulle tombe al cimitero.
L'associazione tra le rose scarmigliate in generale e l'approdo nei cimiteri è una delle carti vincenti di questa poesie e che, secondo me, meglio incarna la sua contrapposizione interna. 

Forse, avevi in mente te stessa o forse un altro elemento immerso in tutto questo vento, tra le risate ingenue e il suo loro gridare finale, eppure sono giunta alla conclusione che senza interrogarsi sui soggetti si apre una finestra sulle variabili: ho visto la vita, una stagione, una persona a cui ho voluto un gran bene, alla crescita e talvolta la disillusione raccolta dopo tante delusioni.

E ancora una volta, il protagonista diviene la delicatezza, nonostante la mancanza di grazia che possa possedere il vento o il mare, accomunati dal mistero, quelle rose rimangono sempre lì.

È stato un piacere leggerti, passerò ancora appena potrò. Voglio proprio spulciarmi per bene l'officina -sfrega manine-.

Un abbraccio  :sss:
Aras Bauta

Re: [LP 20] Il vento non ha la tua grazia

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@Aurelio Mandraffino, grazie infinite per le tue belle parole! 
Ricordati che sabato prossimo, 6 dicembre, c'è il nuovo contest di poesia...  ;)

Scusatemi tutti per il ritardo nel rispondere.
bestseller2020 ha scritto: sicuramente se gridi a maggio con insistenza deve essere successo qualcosa di grandioso e indimenticabile.
Il mese delle rose, degli amori che nascono o che finiscono. 
Esatto! Per me è da sempre il mese della vita (sono nata a maggio) e della morte (il giorno dopo il mio quattordicesimo compleanno è morto il mio più caro amico), indissolubilmente legate, come tu scrivi, in modo grandioso.
bestseller2020 ha scritto: mi permetti di dire che avrei messo il quarto verso subito dopo il secondo verso? tu ridi e lieve ti avvicini-tra le mani... magari sbaglio  interpretando quello che per te te ha un altro significato.
Non solo te lo permetto, ma ti dico anche che hai piena ragione, e non solo: ho invertito la sequenza un paio di volte, per poi tornare a quella che vedi. Grazie per la finezza e per il commento tutto, caro @bestseller2020.
Mario74 ha scritto: dom nov 07, 2021 11:22 amSono proprio contento di aver risposto (dopo un bel pò di tempo) al tuo invito a partecipare al Contest, e di aver ritrovato la grazia della tua scrittura
Anch'io sono felicissima che tu sia ritornato, @Mario74: si è sentita la tua assenza, credimi. Mi raccomando, non mancare sabato prossimo! 
Grazie infinite per le tue parole gentilissime, che mi fanno immenso piacere.
Poeta Zaza ha scritto: dom nov 07, 2021 3:58 pmForse la tua più bella poesia, dacché ti leggo.
Grazie, Mariangela! Detto da te, è un vero onore.
Poeta Zaza ha scritto: dom nov 07, 2021 3:58 pmTi segnalo solo la parola "schegge". Forse volevi dire "schizzi"? Quelli del fango sul sentiero da dove parli tu?
Pensavo in verità al vento che porta pezzi di rami e foglie, ma anche "schizzi" mi piace molto. Grazie, @Poeta Zaza!
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