Re: Carboncino

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Non riesco a capire il motivo per cui questa poesia sia rimasta senza commenti per più di una settimana. 
La tua poesia, nella sua brevità, ha un forte impatto. Racconta molto senza che sia troppo e lascia, a mio avviso, un po' di sana libertà di interpretazione al lettore. 
Il componimento emana un'aria un po' nostalgica, malinconica che si sposa alla perfezione con l'ambiente marino suggerito. 
Dal punto di vista lessicale, la scelta è ricaduta su un linguaggio semplice, scelta che in linea con quello che è anche il messaggio del componimento.
Per quanto riguarda la divisione in versi non ho molto da dire. Provo però a suggerirti un nuovo modo di scrivere gli ultimi due versi.
"[...] Di due occhi che cercano una
gioia senza tempo: un punto fermo."
Cercherò ora di spiegare la mia interpretazione del testo e quello che mi ha trasmesso, probabilmente non in linea con il tuo intento iniziale (fammi sapere).
Io credo che il punto fermo che tu cerchi sia sì una persona, ma più che altro un tuo modo di essere, uno stato d'animo che ricordi di aver vissuto, ma che da tempo sembra lontano. Sembra quasi anche un desiderio  di essere visti e di vedere sempre, senza che l'altro/a sparisca.
Come quando un bambino costruisce un castello di sabbia in riva al mare, ma spera comunque che le onde non lo facciano scomparire.
La tua poesia mi è piaciuta molto e spero di leggerne molte altre in futuro qui sul forum! :D

Re: Carboncino

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Caro @Luca Canetti 

Quasi un haiku giapponese questa tua breve poesia.
La descrizione sintetica e profonda (come il mare nei tuoi versi) di un momento di “grazia”
Uno di quegli istanti della vita, nel quale ci sembra di aver raggiunto e fermato il senso dell’assoluto.
La sensazione di un attimo di irripetibile armonia universale, difficile da trasmettere con le parole, ma che talvolta la poesia riesce a esprimere e fissare in pochi versi felici.
Il carboncino è una tecnica di disegno assai difficile, ogni tratto non ammette errore, cancellarne il segno risuta problematico e rischia di compromettere il lavoro svolto fino a quel punto.
Ci vuole esperienza e capacità, esattamente come nella poesia.

Direi che in questa sintesi poetica la cosa ti è riuscita perfettamente.
Complimenti e a presto rileggere altre cose tue.
Un saluto.
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