Thriller e analessi

1
Salve a tutti,
sto imbastendo un romanzo giallo ma ho qualche perplessità che vorrei condividere qui riguardo l'inserimento dei flashback. 
Per farvi capire meglio di cosa si tratta vi riassumo in breve la trama rimanendo molto sul generico: un corpo viene ritrovato ma non è riconoscibile; si indaga per individuare sia vittima che colpevole; durante le indagini emergono nuovi sviluppi che fanno pensare a un assassino seriale; si scoprono collegamenti con altri omicidi; si arriva a trovare il colpevole.
Il mio cruccio è l'inserimento di analessi in cui racconto i precedenti omicidi dal punto di vista del killer, della vittima o dei testimoni. Lo faccio sia per rendere il tutto più "cupo" sia per uscire dalla linearità di un procedurale. Facendo così però anticipo al lettore cose che chi investiga non sa, portandolo in una situazione alla Tenente Colombo. Certo l'interesse può rimanere per capire come verrà incastrato il colpevole ma non vorrei venisse meno la tensione e che le indagini diventino noiose. Inoltre essendoci più omicidi non so bene come frazionare la scansione temporale degli stessi: inserire i flashback in ordine cronologico o fare tutto un minestrone?
Ogni consiglio è ben accetto...

Re: Thriller e analessi

2
@Brutus rispondo con una domanda: è strettamente necessario che gli omicidi siano precedenti al ritrovamento del corpo?

Se non lo fossero, invece di usare analisi analessi/flashback, si tratterebbe di un semplice cambio di POV: parte procedurale con il cadavere -> nuovo omicidio dal punto di vista della vittima o del killer -> parte procedurale sul nuovo crimine -> altro omicidio, e così via. Manterresti la linearità nella scansione temporale e i cambi di scena giustificherebbero i cambi di POV.

In alternativa, potresti usare l'approccio opposto, e basarti sulla fase procedurale e sulle deduzioni del protagonista. Per esempio, una volta che il protagonista ha abbastanza materiale per formarsi un'idea di quanto accaduto, in un suo momento di riflessione piazzi il flashback: è come se il protagonista "rivivesse" quel momento nella sua testa, e il lettore avrà sempre il dubbio che si tratti davvero di un flashback o semplicemente della fantasia del personaggio. Anzi, puoi renderlo esplicito: per esempio, un breve flashback potrebbe presentarsi più volte, magari modificato perché nel frattempo il protagonista ha trovato nuovi indizi. O magari la prima volta incompleto e la seconda volta per intero, per lo stesso motivo. Insomma, l'idea è di associare il flashback al procedimento induttivo dei personaggi.

Queste sono le prime idee che mi sono venute in mente. Non so se possano andare bene nel tuo caso.

Re: Thriller e analessi

3
Mid ha scritto: gio dic 28, 2023 9:09 am@Brutus rispondo con una domanda: è strettamente necessario che gli omicidi siano precedenti al ritrovamento del corpo?
Si, gli omicidi coprono un arco temporale di cinque anni e avvengono uno all'anno ognuno in un posto diverso, non sto a spiegarti il motivo... lavorando al contrario dovrei sviluppare la trama in cinque anni, si perderebbe del tutto l'approfondimento caratteriale dei protagonisti e le relazioni interpersonali che si vanno a creare, o perlomeno verrebbero molto annacquate dallo scorrere del tempo. Inoltre impostando la storia come suggerisci avrei cinque indagini diverse e una marea di investigatori, senza un personaggio centrale nella vicenda se non l'assassino.
I precedenti omicidi non vengono scoperti e/o collegati al caso in questione, almeno in un primo momento.

Re: Thriller e analessi

4
Brutus ha scritto: mer dic 27, 2023 9:39 amIl mio cruccio è l'inserimento di analessi in cui racconto i precedenti omicidi dal punto di vista del killer, della vittima o dei testimoni. Lo faccio sia per rendere il tutto più "cupo" sia per uscire dalla linearità di un procedurale. Facendo così però anticipo al lettore cose che chi investiga non sa, portandolo in una situazione alla Tenente Colombo. Certo l'interesse può rimanere per capire come verrà incastrato il colpevole ma non vorrei venisse meno la tensione
Non puoi inserire il flashback senza che si sappia chi è il colpevole? 
Io l'ho già fatto in passato e lo sto facendo anche nel nuovo romanzo, ancora all'inizio. Non ha importanza se il lettore conosce certi aspetti del delitto di cui gli investigatori non sono a conoscenza, ma non il colpevole. Anzi, il flashback può essere utile per "giocare" con il lettore, se riesci a inserire uno o più elementi fuorvianti che sembrino portare in una direzione, quando invece... In questo modo il lettore si sente più "in gamba" dell'investigatore per tutto il romanzo, per scoprire alla fine che non aveva capito nulla. Non è facile e non so se sia possibile nel tuo caso, ma se ci riesci il colpo di scena è garantito.
Brutus ha scritto: mer dic 27, 2023 9:39 amInoltre essendoci più omicidi non so bene come frazionare la scansione temporale degli stessi: inserire i flashback in ordine cronologico o fare tutto un minestrone?
Io li inserirei in ordine cronologico, magari specificando la data.

È sempre difficile dare consigli su un giallo, senza conoscere la trama; spero che i miei ti possano essere utili almenoin piccola parte.
https://www.facebook.com/nucciarelli.ma ... scrittore/
https://www.instagram.com/marcellonucciarelli/
https://www.linkedin.com/in/marcello-nu ... -bbb4805b/

Re: Thriller e analessi

5
@Marcello Grazie delle dritte, in effetti ho agito così: analessi inserite nei capitoli in maniera cronologica. Ovvio che se sarà un buon risultato si vedrà alla fine quando tutti i pezzi andranno al loro posto  :). Inoltre ho modificato i flashback evitando che si capisca chi è il colpevole, si perde un pochino in approfondimento psicologico ma si guadagna (si spera) in suspence.

Re: Thriller e analessi

6
Brutus ha scritto: sab feb 03, 2024 8:49 amInoltre ho modificato i flashback evitando che si capisca chi è il colpevole, si perde un pochino in approfondimento psicologico ma si guadagna (si spera) in suspence.
Mi sembra una decisione più che saggia  ;)
https://www.facebook.com/nucciarelli.ma ... scrittore/
https://www.instagram.com/marcellonucciarelli/
https://www.linkedin.com/in/marcello-nu ... -bbb4805b/

Re: Thriller e analessi

7
Mastro Marcello ti ha già risposto in modo preciso :asd:

L'uso dei flashback va sempre usato in modo sapiente, di solito serve per far capire alcuni retroscena utili a spiegare la psicologia del personaggio o il movente del crimine. Alcuni autori mettono in guardia, appunto, sulla loro pericolosità: se inseriti nei punti sbagliati della narrazione nel peggiore dei casi fanno da spoiler, altrimenti possono intaccare il ritmo narrativo o la sequenza logica degli eventi.
Insomma, io ho letto un sacco di manuali di scrittura ma alla fine credo che si tratti di un'arte che vada coltivata e raffinata personalmente. Il duro passaggio dalla teoria alla pratica...

Be', scrivi ché poi pubblichi e leggiamo.  
Rispondi

Torna a “Trame & Dintorni”