Re: L'Io confinato

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Ciao @FraWords 

Vedo che sei nuova, quindi benvenuta.
Mi è piaciuto questo piccolo pezzo, scritto con partecipazione, attenzione ai particolari. Evelina emana dolcezza, amore, intensità spirituale in un mondo come quello odierno che non merita questi sentimenti.
Evelina si rifugia nei ricordi del passato per evitare, allontanare la solitudine che a quanto pare l’ha presa di mira. Dicono che non bisogna mai guardare al passato ma sempre al radioso futuro che ci aspetta, ma ritengo non sia mai stata una cosa fattibile, non per tutti almeno.
Lo sfondo di un’infanzia felice; ho visualizzato quel vestito bianco a fiorellini amaranto che Evelina indossava da bambina, il mare che guardava. Mi ha ricordato mode e atteggiamenti di altri tempi, ormai irrimediabilmente perduti, cancellati.
Quel fidanzatino, felicità e dolore al primo affacciarsi alla vita, quel saluto al compagno in partenza sul treno chissà per dove, per gli studi, il militare, il lavoro, l’avventura. Non lo rivedrà più. C’è tanta tristezza, tanta solitudine, ma al contempo una quasi pacata ostinazione nel rifugiarsi nelle immagini del passato felice, rappresentato dalle fotografie. Evelina continua dunque a continuare a vivere nei luoghi della sua vita, non se ne va, non sembra seguire la corrente.
Come mai dici alla fine che apre il baule dei ricordi per l’ultima volta? Non rivedrà più le foto del suo passato? Perché? Ha deciso di cambiare il suo approccio al dolore, all’esistenza, vuole cambiare vita?
Si è troppo rinchiusa in sé stessa, per come mi pare di aver capito, non che abbia fatto male. La maggior parte degli esseri umani che ci circondano non meritano considerazione, attenzione. Non meritano di venire a contatto con esseri umani sensibili come appare Evelina. Anche se Evelina vive una vita di solitudine e dolore e questo è triste.
Dovresti dire qualcosa di più su questo personaggio, merita un approfondimento.
Vedo che hai messo una frase di Borges nella firma. Mi piace Borges.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: L'Io confinato

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Ciao @FraWords, ho dovuto chiudere la discussione per commento insufficiente. Quando avrai pubblicato un nuovo commento, che rispetti le regole dell’Officina, manda il link a me, o un altro staffer in linea, e la discussione verrà riaperta.

Punto 5 del Regolamento:

L’utente che desidera pubblicare un testo nella sezione Officina creativa è tenuto a commentarne un altro in maniera esaustiva e dettagliata, toccando molti o tutti i punti dello schema seguente:
4.1. Racconti: trama (intreccio, incipit, sviluppo e conclusione della storia, coerenza e originalità), personaggi (caratterizzazione, psicologia, incisività, originalità), contenuti (adeguatezza, plausibilità, messaggio trasmesso, empatia), stile (scorrevolezza, complessità, chiarezza, coerenza), grammatica e sintassi (refusi, errori grammaticali, frasi complesse, poco scorrevoli o sintatticamente errate), giudizio finale.
4.2. Poesie: cura formale e metrica, svolgimento della tematica, originalità, scelta dei vocaboli, efficacia delle immagini e delle figure retoriche, emozioni suscitate.
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