[MI149] Universo 327 k-3

1
viewtopic.php?p=14172#p14172
Questo assurdo esperimento è stato realmente realizzato. Io ci ho ricamato un po' sopra.

9 Luglio 1968. National Institute of Health a Bethesda, Maryland. Lo scienziato John Calhoun posiziona 8 topi bianchi in un recinto quadrato largo 2,7 metri con pareti alte 1,3 metri, aperto in alto per permettere l’osservazione degli animali.

Traccia di mezzanotte: Ne avrete il coraggio?

Esperimento 327 K-3
Giorno 460°

- Le reti sono disposte in modo verticale per permettere loro di costruire nidi anche in alto. Deve sapere, dottoressa, che dai nidi al centro della vasca, i passaggi sono scavati in modo da fargli seguire sempre lo stesso percorso: è un modo per controllarli. Ora guardi bene, lo vede? È lì, a destra. Non se ne era accorto nessuno, chissà da quando lo stanno costruendo. Dieci giorni fa l’inserviente addetto alla rimozione delle carcasse si è dovuto infilare sotto la base delle mura del contenitore. - A volte capita che vadano a morire nei recessi più angusti. - Abbiamo scoperto così, che un gruppo specifico sta costruendo qualcosa, ma non riusciamo a capire...
- Sembra una palla di cosa è fatta?
- Aspettiamo ancora, dovremmo prelevare un frammento ma abbiamo paura che ciò li faccia desistere. Vogliamo prima capire perché lo stanno facendo. Lei conosce le finalità di questo studio. È il probabile comportamento dell’umanità in confronto agli stessi problemi dei topi in questo contenitore, che stiamo studiando. 
- Capisco bene, professore. Quale gruppo sta creando quest’oggetto?
- Quelli denominati Fan. Sono quelli più aggressivi.
- Gli altri, cosa fanno?
I Belli non fanno altro che mangiare e lisciarsi il pelo, le femmine si rifiutano di accoppiarsi. Tra poco non ci saranno più nascite e la colonia andrà verso l’estinzione. Ma si legga i dati, dottoressa, e li confronti con quelli degli esperimenti passati. Questa volta si comportano, tutti, in modo molto strano; da settimane le cose non stanno andando come il solito. È un evento, dopo tanti insuccessi, non si erano mai comportati così.
- Avete usato i superstiti degli altri tentativi, per quest’universo?
- No! Mai, non ci sono mai stati superstiti. Ogni colonia è stata creata e si è estinta intorno al seicentesimo giorno. I topi utilizzati vengono sempre dalla stessa zona d'Europa. Abbiamo scelto la razza più forte e resistente, la stessa delle altre volte. Ci stanno sorprendendo, ma prima di esultare bisognerà prevedere tutte le possibilità.
- Quindi, a oggi non sapete cosa abbia cambiato il corso dell’esperimento? Anche se quello è il motivo per cui si continua, da anni, a riprogrammare lo stesso procedimento?
- Esatto, c’è sfuggito qualcosa e non riusciamo a comprenderlo.

Universo 327 K-3
Centoquaranta giorni prima della fine del mondo.

- Che cosa vuoi dirmi Neve? I tuoi si stanno ancora lamentando?
- Lampo, Noi siamo con te ma, che ne sarà dei nidi più in basso? E dei topi che li abitano?
- I topi che hanno il nido laggiù sono materiale di costruzione, voi prendete solo i piccoli, sono cibo migliore di quello che troviamo nelle cassette, gli altri continuino pure a farsi la guerra e a uccidersi. I loro cadaveri ci servono e dobbiamo farli sparire prima che i guardiani li portino via. Dei nidi vuoti procuratevi di trasportare più materiale possibile prima che sparisca. Trasportate tutto nel deposito delle razioni di cibo; ne avremo bisogno per mantenere la nuova razza. Quando avremo finito, i guardiani vedranno di cosa siamo capaci: non abbiamo bisogno di loro, né di essere sorvegliati e regolati.
- Lampo, farò tutto come mi hai detto.
- Sotto le reti, il tragitto è ora sicuro, i guardiani non vi scopriranno. Dì al clan dei Fan che questa sarà l’ultima richiesta, E che il capo dei Belli li ricompenserà. Andate e fate in modo che nessun piccolo sfugga; non ci sarà posto per esemplari deboli dopo la nascita.

Giorno 500°

- Ho letto i rapporti professore, li ho studiati per settimane e finalmente... ci sono! Ho capito di cosa è fatta la palla: sono soprattutto ossa, escrementi e peli, il resto sono parti di nidi smantellati.
- Spesso li abbiamo visti mangiare i cadaveri, nonostante avessero molto cibo, quindi non li mangiano soltanto, li usano anche per costruire quella roba sanguinolenta?
- Sì, sicuramente sì. Le analisi parlano chiaro.
- Negli ultimi giorni la palla è aumentata di volume in modo assurdo, l’ha vista?
- inoltre, ho scoperto che nessuno degli inservienti si è dato pena di avvertire che il cibo somministrato non cala di quantità, nonostante i cadaveri  prelevati ogni giorno. I morti aumentano e il cibo che mangiano è sempre lo stesso.
- Lo sapevamo ma…noi abbiamo pensato che, semplicemente, mangiassero di più vista la grande disponibilità di cibo. Dottoressa, ha visto la costruzione ultimamente?

-Non era possibile, anche se, all’inizio avevo pensato la stessa cosa, ma le percentuali di crescita non corrispondono: utilizzano anche il cibo per costruire quella cosa. No, non l’ho vista, sono giorni che non entro nel bunker.
- Dovrebbe vederla Dottoressa, ci vada, ci vada.
- Aspettiamo ancora. Vediamo in che modo si evolve la cosa; ormai siamo quasi a nascite zero: tra poco smetteranno di sicuro, non ha senso costruire qualcosa che non serve né al momento né alle generazioni future. Sono rimaste poche femmine e quelle si rifiutano di procreare con i maschi che ancora ci provano.
- Sembra che abbiano perso tutti gli istinti naturali, che cosa dobbiamo aspettarci?

Universo 327 K-3
Un solo giorno prima della fine del mondo

- Ci siamo. La grande madre è piena e tonda, la fuga è programmata per questa notte! Preparatevi!
- Lampo, i Fan sono fermi da tempo ormai. Non ci sono più topi oltre a noi, non ci sono più femmine. Come faremo a uscire da qui? E come ripopoleremo la colonia? A me sembra la fine del mondo.
- Neve, Tra poche ore, i sorveglianti vedranno la nuova razza e ce ne andremo da qui. È un privilegio per voi Fan, che vi sia data la possibilità di seguirci. Noi Belli siamo creatori, non fateci pentire di avervi preferito.

Esperimento 327 K-3
Giorno 591°

All’improvviso si sono spente tutte le luci, si sono attivate quelle di emergenza, poi la porta di sicurezza si è aperta. Io e il mio collega abbiamo sentito dei rumori venire dalla vasca, insieme siamo andati a controllare. Una luce rossa pulsava dentro l’universo di quei maledetti topi. Ci siamo avvicinati e lo abbiamo visto sollevarsi e uscire dal contenitore. Il globo era rosso sangue, brillava e batteva come un cuore. Veniva verso di noi, ci siamo spaventati e siamo scappati verso l’uscita. Quella cosa orribile e puzzolente ci ha raggiunto. Sembrava fatta carne marcia, dalla puzza che emanava. Lui gridava, io non riuscivo a respirare. Ho visto quella cosa molliccia avviluppare il corpo del sorvegliante e aprirsi in un groviglio di creature, cordoni ombelicali, placente e pezzi di carne.  Ho aperto, la porta per respirare e sfuggire a quell’orribile vista. Erano topi giganti. Non come quelli dell’esperimento, erano grandi e affamati. E solo perché stavano mangiando il mio collega, io sono riuscito fuggire.

Re: [MI149] Universo 327 k-3

2
Alba359 ha scritto: da fargli seguire
da far seguire loro
Alba359 ha scritto: Quale gruppo sta creando quest’oggetto?
- Quelli denominati Fan. Sono quelli più aggressivi.
Quello denominato Fan. Oppure dovresti variare la domanda. Quali gruppi 

[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]OH, MY GOD! @Alba359  [/font]
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]che racconto! Mi hai lasciata senza parole. Un ritmo che cresce e travolge, una storia (spero sia più il ricamo che la verità) sorprendente, inquirente, orripilante e terribilmente affascinante. (Crepi l’avarizia!)[/font]
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]Bravissima, un’ottima intuizione e ben realizzata. 👏 complimenti![/font]

Re: [MI149] Universo 327 k-3

3
Che bel racconto, @Alba359
Sai cosa mi ha fatto venire in mente? Lo splendido Le uova fatali di Bulgakov (approfitto per ringraziare di nuovo @Bango Skank e la sua lista di libri particolari).
In queste dinamiche sei perfetta (ho pensato anche al tuo racconto sui fiori carnivori, ricordi?): ti faccio i miei complimenti. Unico neo: la punteggiatura, in particolar modo le virgole. Questa volta le hai disseminate (o sottratte!) in modo davvero capriccioso. Ma il racconto è così godibile che m'importa poco. Baci! 
https://www.amazon.it/rosa-spinoZa-gust ... B09HP1S45C

Re: [MI149] Universo 327 k-3

5
Ciao @Alba359 

Allora, sarò sincero come sempre. Tu hai delle idee bellissime, sei davvero forte. Mi sento davvero di friggere per il fatto che la scrittura non sia al pari. è un peccato, perché purtroppo porta confusione e fa perdere qualcosa anche della sostanza.

Attenzione, questi difettucci di scrittura che penalizzano molto il brano
Alba359 ha scritto: i passaggi sono scavati in modo da fargli seguire sempre lo stesso percorso: è un modo per controllarli.
Quel "gli" con cosa concorda? Con passaggi, immagino, come il "li". Non è corretto, però, e depista perché suggerisce l'idea dell'esistenza di un personaggio che li percorre. Far loro, a meno che davvero non ci sia un terzo soggetto, ma in tal caso la cosa va davvero chiarita
Alba359 ha scritto: - Sembra una palla (virgola) di cosa è fatta?
Qui un segno di interpunzione è davvero necessario


Scusami, non riesco a citare
"[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]È il probabile comportamento dell’umanità in confronto agli stessi problemi dei topi"[/font]
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]qui ci sono diverse sbavature. Non è corretto dire dell'umanità, perché non è l'umanità sana messa sotto osservazione. Direi "degli umani". Riformulerei poi la costruzione: "è il comportamento degli umani messi di fonte agli stessi problemi affrontati dai topi, che stiamo studiando". Anche quel probabilmente stona, perché se stai studiando un comportamento quel comportamento o è o non è... Oppure vuoi dire che stai osservando i topi per capire come probabilmente si comporterebbero gli uomini... ma allora lo direi proprio così, evitando costrutti equivoci [/font]

[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif] E poi, la questione delle virgole...[/font]

[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]Potrei dirti che il racconto è molto bello, e te lo dico. Ma sai che non è utile non evidenziare quali siano i problemi: più che concentrarmi sulle ide, fossi in te, dedicherei un periodo a migliorare la scrittura. Tanto le idee se sei una che ce le ha continueranno a venirti, e se ti soffermi un po' sulla tecnica avrai una macchina più efficiente su cui portarle a spasso. Scusa la cavapassagine,[/font] tanto ormai mi conosci. Sicuramente hai un talento, che deve essere valorizzato a dovere.
Ciao, a rileggerci
Scrittore maledetto due volte

Re: [MI149] Universo 327 k-3

6
Concordo con @Edu : l'idea è buona. La inquadrerei un po' nel filone "Matrix", ma è caratterizzata in maniera da risultare sufficientemente originale.
Concordo anche sul fatto che la scrittura non sostiene a sufficienza la complessità di ambientazione e trama.
Le opzioni sarebbero due: dare più spazio, più respiro, al racconto (forse la soluzione più facile, ma secondo me non la migliore), oppure lavorare sulla scrittura, appunto.
Un consiglio accessorio che ti do (non so quanto tu sia appassionata di fantascienza, ma ne vale la pena, credimi) è quello di leggere uno dei maestri del "racconto breve di fantascienza": Fredric Brown. Magari non ha mai "esagerato" con ambientazioni oltre l'immaginazione (per quello c'è Philip K. Dick, su tutti), ma è stato davvero un maestro d'essenzialità e di capacità d'evocare, con pochi ed efficaci tratti, interi mondi e situazioni in grado di reggersi da sé, pur particolarissime.
Cosa voglio dire: è ovvio che il laboratorio che descrivi e l'universo che contiene tu li hai ben chiari in testa, così come hai chiari cronologia, antefatto e destinazione del racconto. Ma per buttare il lettore nella tua breve storia senza che questo si senta troppo spaesato e rischi di arrivare alla fine senza nemmeno essersi divertito, ci vogliono: grande, grandissima precisione narrativa; notevole capacità descrittiva; capacità di estraniarsi dalle proprie idee, per poter verificare quanto del nostro "non detto" (di autori) è, invece, indispensabile perché il lettore ci capisca qualcosa, si allinei alla storia e sia in grado di seguirla ed esserne coinvolto.
Ecco: quello che mi è mancato, in questo tuo racconto, è di riuscire a visualizzare davvero bene "l'Universo". Inoltre i riferimenti temporali "incrociati" (giustamente hai scelto di riferirti ai punti di vista umano e murino) li vedo anche questi come un'ottima idea, ma non gestita al meglio e, mentre proseguivo nella lettura, dovevo cercare di inquadrare e tenere a mente le centinaia di giorni trascorsi da qualcosa (cosa? Certo, un evento iniziale, ma anche quello dovevo cercare di immaginarlo) e cercare di capire quanto il tempo trascorso poteva significare e volermi dire, e intanto dovevo immaginarmi l'ambiente, e capire (si fa presto, ma anche questa è una difficoltà iniziale) i due punti di vista e chi sono gli sperimentatori, e chi sono le cavie, eccetera.
Ecco argomentato (spero, anche se non era necessario, perché ha motivato già lui, a sufficienza) il perché @Edu ti chiede maggiore precisione nella scrittura, affinché la tua ottima idea sia davvero godibile. Perché quanto più l'idea è buona e originale, tanto più il lettore non se la immagina, e ha bisogno di essere condotto con cura e precisione, appunto. E qual è lo strumento che abbiamo per condurre il lettore? La buona capacità di scrittura, appunto.

Allora ecco i miei (presuntuosi) consigli: esercizio continuo sul lato "scrittura pura" (anche con la riscrittura, facendo tesoro dei commenti e delle proposte di correzione che ricevi qui in Officina); lettura (proprio orientata a tentare di capire e... carpire i segreti dei Maestri) e, per quanto riguarda l'ultimo punto (distacco dal proprio punto di vista), io ho solo un sistema: non so se possa funzionare per gli altri, ma io, per me, lo trovo abbastanza efficace. Cerco di dimenticarmi di quello che ho scritto. Proprio ci metto una pietra sopra. A volte basta un mesetto, altre volte mi ci vuole molto di più. Quando torno a leggermi lo faccio senza troppa preparazione, quasi senza impegno di ricordare cosa avevo in mente mentre scrivevo e dove volevo andare a parare. E, così, spesso capisco chi non mi aveva capito e trovo cosa ho tralasciato ed era indispensabile, cosa era, eventualmente, superfluo e confondeva solo le idee senza essere essenziale per la storia e (infine, ma non da ultimo) dove la mia scrittura non era all'altezza dei miei auspici e la frase, il frammento, il periodo, si oppongono alla comprensione del testo e vanno, quindi, riscritti daccapo.

Perdona il pippone, spero potrai trovarci qualcosina di utile e di applicabile al tuo metodo.
Son tornato nel forum e ho scelto di tormentare te con un mio commento. Abbi pazienza.

A rileggerti.


 

Re: [MI149] Universo 327 k-3

8
ciao @Alba359 , penso che il podio per il premio " Interpuzio 2021" lo potremmo dividere a metà  :P

In questo racconto ci hai messo quell'ingrediente di cui disponi alla grande: le visioni contorte e spettacolari. Sei una visionaria, si capisce. Ma stare dietro a questo racconto mi è stato difficile. Troppi ratti e masse schifose in via di trasformazione. Io sono delicato di stomaco, e credimi, quasi mi veniva voglia di rigettare...  :D  Vedo anche tanto impegno, quello che generalmente impiegano quelli che hanno tanta fantasia e non hanno paura di confrontarsi con i propri limiti: anch'io sono fatto così. ciao e a rileggerti
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [MI149] Universo 327 k-3

9
bestseller2020 ha scritto: ciao @Alba359 , penso che il podio per il premio " Interpuzio 2021" lo potremmo dividere a metà
Va bene, sicuramente ce lo siamo meritato :D 
bestseller2020 ha scritto: Sei una visionaria, si capisce.
Accidenti sì, io vorrei non averle in testa tutte ammassate 'ste storie  A Volte escono fuori delle malloppe informi come in questo caso.
Grazie per il tuo tempo. :flower:
Ultima modifica di Albascura il mer apr 28, 2021 8:22 pm, modificato 1 volta in totale.

Re: [MI149] Universo 327 k-3

10
Edu ha scritto: Allora, sarò sincero come sempre. Tu hai delle idee bellissime, sei davvero forte.
E tu sempre gentile e paziente. Lo so, approvo ogni cosa che mi hai scritto, cercherò di fare come mi hai consigliato. Avevo iniziato un percorso prima della pandemia. È un anno e diversi mesi che non frequento più il corso, in più mettiamoci pure la depressione per questa situazione; la voglia di fare è andata a farsi benedire.
Grazie per tutto, per i consigli, le correzioni e per il tuo tempo. :flower:

Re: [MI149] Universo 327 k-3

11
queffe ha scritto: Allora ecco i miei (presuntuosi) consigli: esercizio continuo sul lato "scrittura pura" (anche con la riscrittura, facendo tesoro dei commenti e delle proposte di correzione che ricevi qui in Officina); lettura (proprio orientata a tentare di capire e... carpire i segreti dei Maestri) e, per quanto riguarda l'ultimo punto (distacco dal proprio punto di vista), io ho solo un sistema: non so se possa funzionare per gli altri, ma io, per me, lo trovo abbastanza efficace. Cerco di dimenticarmi di quello che ho scritto. Proprio ci metto una pietra sopra. A volte basta un mesetto, altre volte mi ci vuole molto di più. Quando torno a leggermi lo faccio senza troppa preparazione, quasi senza impegno di ricordare cosa avevo in mente mentre scrivevo e dove volevo andare a parare. E, così, spesso capisco chi non mi aveva capito e trovo cosa ho tralasciato ed era indispensabile, cosa era, eventualmente, superfluo e confondeva solo le idee senza essere essenziale per la storia e (infine, ma non da ultimo) dove la mia scrittura non era all'altezza dei miei auspici e la frase, il frammento, il periodo, si oppongono alla comprensione del testo e vanno, quindi, riscritti daccapo.
Mi sento onorata dal tuo passaggio @queffe  
I tuoi consigli sono preziosi non presuntuosi! come ho scritto a Edu, purtoppo, il periodaccio che stiamo vivendo non mi ha aiutato a migliorare la mia scrittura.
Sono davvero contenta che tu abbia scelto il mio racconto. Devo essere sincera, il tuo commento mi ha dato una bella sferzata di energia, credo proprio che riscriverò Universo 327 K-3 e ve lo propinerò di nuovo in officina. Leggerò con interesse gli autori che mi consigli; dei quali non ho letto nulla.
queffe ha scritto: quello che mi è mancato, in questo tuo racconto, è di riuscire a visualizzare davvero bene "l'Universo". Inoltre i riferimenti temporali "incrociati" (giustamente hai scelto di riferirti ai punti di vista umano e murino) li vedo anche questi come un'ottima idea, ma non gestita al meglio e, mentre proseguivo nella lettura, dovevo cercare di inquadrare e tenere a mente le centinaia di giorni trascorsi da qualcosa (cosa? Certo, un evento iniziale, ma anche quello dovevo cercare di immaginarlo) e cercare di capire quanto il tempo trascorso poteva significare e volermi dire, e intanto dovevo immaginarmi l'ambiente, e capire (si fa presto, ma anche questa è una difficoltà iniziale) i due punti di vista e chi sono gli sperimentatori, e chi sono le cavie, eccetera.
 Ho compreso perfettamente cosa intendi, sei stato chiarissimo, proverò a renderere tutto più fluido.
Grazie per il bel commentone e per avermi dato un motivo per darmi una scrollata e smetterla di lasciar passare il tempo senza fare nulla <3

Re: [MI149] Universo 327 k-3

12
Alba359 ha scritto: Leggerò con interesse gli autori che mi consigli; dei quali non ho letto nulla.
Mi correggo @queffe  di Fredric Brown ho letto "la sentinella" era nell'antologia su cui studiavo alle medie. Ricordo che rimasi molto impressionata, non avevo mai letto nulla di simile e ancora mi torna in mente il momento e dove mi trovavo quando lo stavo leggendo. Sarebbe bellissimo suscitare emozioni così forti in chi sta leggendo qualcosa che abbiamo scritto.  

Re: [MI149] Universo 327 k-3

13
@Alba359
Ciao! Mi piace la tua scrittura e ho trovato carina l'idea del doppio punto di vista narrativo. 
Mi lascia un po' perplesso (mio limite) il fatto che gli scienziati parlino di universi. Posso capire i sorci, per cui la gabbia rappresenta la totalità del conosciuto, ma gli umani?
Ma soprattutto non mi entusiasma il fatto che tutto avvenga  senza spiegazioni. Mi sembra che alla fine potesse venire fuori di tutto, una sfera sanguinolenta tanto quanto un  :batman: o un fiorellino tenero tenero.

Lo so, suona strano, nn farci caso, l'importante è:
complimenti e a rileggerti al più presto!

Re: [MI149] Universo 327 k-3

14
Alba359 ha scritto: - Le reti sono disposte in modo verticale per permettere loro di costruire nidi anche in alto. Deve sapere, dottoressa, che dai nidi al centro della vasca, i passaggi sono scavati in modo da fargli seguire sempre lo stesso percorso: è un modo per controllarli. Ora guardi bene, lo vede? È lì, a destra. Non se ne era accorto nessuno, chissà da quando lo stanno costruendo. Dieci giorni fa l’inserviente addetto alla rimozione delle carcasse si è dovuto infilare sotto la base delle mura del contenitore. - A volte capita che vadano a morire nei recessi più angusti. - Abbiamo scoperto così, che un gruppo specifico sta costruendo qualcosa, ma non riusciamo a capire...
Ciao @Alba359,
anche io come gli altri sono rimasta colpita dalla tua fantasia. È stata una lettura impegnativa, perché già l'incipit mi ha messa a dura prova. Tutte queste informazioni architettoniche ho cercato di ricomporle nella mia testa per vedere ciò che vedevi tu, ma mi hanno lasciata stordita. xD
Mi sono piaciuti molto i due countdown separati, i dialoghi dei topi, così cinici e crudeli. Anche l'idea del topo-mostro-frankenstein, ma qui, ho sentito la mancanza di un'indicazione su come fa a prendere vita, essendo un ammasso di marciume. Mi sono piaciuti anche gli studiosi, così attenti, che elucubrano sui cambiamenti, senza intuire che un pericolo galattico incombe su di loro. :rotol: E grazie... Per aver smantellato un luogo comune: belli=stupidi.
È stato davvero divertente, impegnativo, ma divertente. <3
"Fare o non fare, non c'è provare." Yoda - Star Wars

Re: [MI149] Universo 327 k-3

15
Ciao@Alba359,
un bel racconto visionario. Mi ha colpito che tu sia partita da uno spunto reale e poi tu abbia costruito una narrazione così complessa e suggestiva. Rimangono alcuni interrogativi: perché i topi hanno iniziato a mangiarsi tra di loro pur avendo cibo a disposizione? (Mi è sorto il dubbio che fosse avvenuto davvero nell'esperimento, spero di no!) Da cosa si è creato il super-topo del finale? (Mi pare di aver capito dalla massa informe di escrementi e pelo, ma non sono sicura, o forse ha a che fare con il cannibalismo?). 
Sulla forma, sia linguistica che strutturale, ti hanno già commentato ampiamente più sopra e credo anch'io che con una revisione il racconto, già molto buono, potrebbe diventare ottimo. Saltano all'occhio alcune virgole anarchiche...
A presto!

Re: [MI149] Universo 327 k-3

17
Ciao @Alba359 ti faccio anch'io i miei complimenti per la capacità immaginatva e per le idee. Mi è piaciuto il doppio punto di vista. Una scrittura corretta credo sia il punto primo da seguire, a meno che sia una deliberata scelta, un esperimento. A proposito di esperimenti, mi verrebbe da darti un consiglio controcorrente. Provare a fare un racconto scombinato, senza logica, senza nessi apparenti e far trasparire esclusivamente le emozioni, senza seguire necessariamente un ordine. Con la tua capacità visionaria verrebbe fuori qualcosa di molto interessante
Alla prossima
Rispondi

Torna a “Racconti”