Page 1 of 1

Il perditempo

Posted: Sat Jan 02, 2021 1:55 pm
by Ton
Contenuto rimosso su richiesta dell'autore.

Re: Il perditempo

Posted: Sat Feb 20, 2021 6:07 pm
by Poeta Zaza
Ecco le frasi che ho preferito, del colloquio tra il medico e il paziente che non era padrone del suo tempo:
Ton wrote: Sat Jan 02, 2021 1:55 pm
– Si prenda pure il suo tempo.
– Non sono sicuro di avere un tempo mio, per così dire.

– Posso chiederle cosa intende?

– Che non ho del tempo mio. È tutto in prestito.

– È un po’ come comprare abiti usati, ha presente? Per quanto ti possano stare bene, lo senti che non sono tuoi. È come se ci fossero ancora tracce della persona che li ha indossati prima, come se stessi indossando non un abito, ma una persona. Ecco, io indosso il mio tempo come se fosse il tempo di un altro.

– È un concetto interessante. La cosa le crea problemi?

– Nessuno. Semmai ne crea agli altri. Voglio dire, mi hanno detto di venire qui per questo.

– Non faccio nulla. È solo che quando passo troppo tempo con qualcuno, è come se questa persona cominciasse a sentire l’urgenza di muoversi, di fare qualcos’altro che non sia stare a parlare con me. Di solito iniziano ad alzarsi, fare qualche passo in cerchio, giochicchiare con qualsiasi cosa gli capiti a tiro, e io lì capisco che sta per succedere di nuovo.

– Cosa “sta per succedere di nuovo”?

– Gli sto rubando il tempo.

Raccoglie gli occhiali e si alza. Non tende una mano, non ti guarda: è presto per quel tipo di connessione. Non appena inforcati, lo sguardo posa sull’aspidistra.

– È davvero bella, sai?

– Forse un giorno, quando fiorirà. Per ora a me sembra solo un groviglio di verdure.

– Beh, come si dice. Dai tempo al tempo.

Anche l’ultimo paziente ha abbandonato lo studio.
Passando affianco al vaso, prima di spegnere le luci, una piccola perla viola luccica sullo stelo.
È fiorita l'aspidistra, prima del tempo suo. Un bel segnale. Bravo, @Ton. :)