[MI146] Luisa si scopa i cani

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viewtopic.php?f=51&t=1395&p=10436&sid=6 ... 79c#p10436 Il mio commento

Traccia di mezzogiorno

Luisa si scopa i cani.
L’ha letto così tante volte ormai, che non le viene più nemmeno da piangere come la prima volta. È quasi divertente, anzi.
In fondo se non fosse lei, Luisa, per un solo giorno della sua vita, potrebbe stare insieme a Marcella e le sue amiche a fare i video su Tik Tok. A ballare tutto il giorno come le deficienti, con una frasetta banale qua e là. Poi, finite le danze, aprire Whatsapp e cominciare a vomitare cattiverie su di lei, Marco con le gambe corte, Giovanna la strabica e qualsiasi persona che abbia una vita meno lineare del loro circolo chiuso di filtri, aperitivi e genitori assenti con il portafoglio gonfio.
Ma Luisa è Luisa e da quando aveva otto anni, i suoi genitori presenti con il portafoglio sottile, hanno deciso di donarle la compagnia di Jimmy, un Labrador con un dente sporgente e un’infinita voglia di saltare su chiunque gli capiti a tiro. Persino sui vestiti stesi ad asciugare in giardino, riempendo ogni cosa di peli. Non importa quanto in alto li possano mettere. Jimmy ci arriverà, costringendo la famiglia di Luisa a lavarli di nuovo.
Ora è capitato che tre mesi fa un paio di slip di Luisa sia sfuggito a un secondo controllo e che una manciata di peli sia rimasta attaccata al tessuto. Ma c’è stata un’altra coincidenza fatale: la ragazza aveva educazione fisica al liceo quel giorno e negli spogliatoi il particolare non è sfuggito a Marcella e il suo branco. Le dita si sono mosse a una velocità ragguardevole, considerando la sagra di paese di unghie finte e smalti da cui sono sormontate e sono state scattate diverse fotografie.
Luisa non ha avuto modo e tempo di reagire. Al suono della campanella sul gruppo della classe si parlava solo di lei ed era già comparsa quella frase così semplice e terribile “Luisa si scopa i cani”. A fine giornata la cosa doveva essersi diffusa fuori dai confini della quarta F e passata a quelli d’istituto. Infatti, mentre camminava verso la macchina dei suoi all’uscita, è stata indicata da un gruppo di ragazzi di quinta con le facce contratte in risate sguaiate.
I giorni seguenti sono stati l’inferno. Lei, ingenua, a ripetersi che la cosa a un certo punto si sarebbe spenta da sé. Che comunque tutte le cose dopo un po’ di tempo stufano. Che non si può essere così stupidi e immaturi da ridere alla stessa roba per tre mesi.
E invece una settimana dopo Marcella ha comprato un peluche di un cane e gliel’ha fatto trovare sul banco a prima mattina. Quella cretina della professoressa di Italiano l’ha scambiato per un gesto di amicizia così grande, da farle “tremare i polsi”, parole sue. E più quella pontificava sulla cosa, più Marcella rideva con la bocca nascosta nella sciarpa, mentre su Whatsapp mancava solo il bidello a scrivere “Luisa si scopa i cani”.
La ragazza pensava che quello fosse il limite, che il sadismo non potesse andare oltre e invece stamattina, per la festa di carnevale della scuola, dopo tre mesi di insulti, l’ultima terribile giocata. Marcella ha fatto vestire il suo ragazzo da cane e ha fatto rincorrere Luisa per tutto l’istituto, fra le risatine persino dei professori, che vedevano solo la punta dell’iceberg: un innocuo scherzo, una facezia degli allegri tempi che furono.
Solo il suono della campanella della quinta ora ha permesso alla ragazza di tornare a respirare.
Quando però è entrata nella calma della sua cameretta, le lacrime hanno chiesto dazio. Ha pianto per un tempo che le è sembrato infinito. Due ore. Forse tre.
Ora l’ha sorpresa un rigurgito d’orgoglio nel petto, perché i suoi hanno bussato alla porta e hanno chiesto se c’è qualcosa che non vada. Poteva chiedere aiuto, avere il loro sostegno sicuro e invece ha preferito un laconico “Lasciatemi stare, per favore”.
Quelli purtroppo hanno rispettato il suo volere ed è rimasta di nuovo sola per qualche minuto, con l’unica compagnia delle sue lacrime, fino a che qualcuno ha ben pensato di raschiare la porta della cameretta con la zampa.
Una parte di Luisa avrebbe voluto spalancare la porta e affondare la faccia nel caldo pelo di Jimmy, ma ha vinto l’altra. Quella che vede il cane come simbolo di una tortura che dura ormai da tre mesi e che per questo non merita più affetto.
Jimmy si concede qualche abbaio lamentoso, poi gratta di nuovo.
«Vai via.»
Abbaio lamentoso.
«Vai via, Jimmy, ho detto. A cuccia.»
Altro abbaio lamentoso.
Luisa si alza e corre come una furia verso la porta.
Quando la apre, fa un passo indietro e cade sulla schiena, continuando a retrocedere sui palmi e i talloni, tanto destabilizzante è l’immagine che le restituiscono gli occhi.
Sulla soglia della cameretta c’è Jimmy, ma non è solo. Con lui ci sono due uomini con una lunga tunica bianca e la testa di cane. Corpi muscolosi e torniti, in tutto e per tutto umani come lei fino al collo, per poi somigliare a Jimmy dal mento in su.
«Chi siete? È un altro scherzo di Marcella… I miei… I miei genitori dove sono…» farfuglia la ragazza.
«I tuoi genitori sono stati addormentati in salotto, Luisa. Si risveglieranno senza problemi quando ti avremo prelevata.»
Luisa urla come un’ossessa per una manciata di secondi. Uno dei uomini con la testa di cane ha appena aperto la bocca e ha detto che sono qui per prelevarla.
«Io… La polizia. Dov’è il mio telefono? Non provate… Non mi toccate, capito?»
Luisa urla e arretra verso la scrivania, non distogliendo mai lo sguardo dagli ospiti indesiderati.
«E se non fosse lei, capitano? Sarebbe una tragedia.»
Ha parlato l’altro, visibilmente preoccupato dalla reazione di Luisa.
«Impossibile. Abbiamo consultato i sistemi di comunicazione di questo pianeta a fondo e il suo nome viene accostato alla pratica che serve al nostro principe, per preservare la continuazione della nostra razza. Ho incrociato tutti i termini con il traduttore universale e non ci sono dubbi.»
Intanto Luisa è arrivata al cellulare e lo agita davanti ai musi dei due.
«Fate un passo verso di me e chiamo la polizia. Dovete uscire da casa mia.»
«Luisa, per favore. Non vogliamo farti del male. Abbiamo solo bisogno che tu ti unisca nel letto nuziale con il nostro principe. L’evento si ripete ogni dieci anni e solo una principessa degna può partecipare al rito, ma la venerata Kumeth, la nobile femmina scelta si è rivelata sterile. La nostra stessa razza è a rischio. Io e il capitano Kopani siamo stati inviati alla ricerca di una sostituta e siamo in viaggio da sette anni.»
Luisa si concede una risata, quindi si fa seria.
«Voi volete che io faccia sesso con un uomo con la testa di cane?»
«Il principe Karamut, venerabile erede al trono. Figlio dei tre soli. Abbaio della speranza.»
«Sì, ok, lui. Beh, non esiste. Per nessuna ragione.»
«Ma come?» chiede il capitano Kopani, mentre fa cenno con il muso al suo sottoposto di prendere qualcosa dalla tasca.
Quello esegue e dalla tunica tira fuori una specie di tablet, sul cui schermo verdino scorrono inequivocabili un gran numero di “Luisa si scopa i cani”, presi dalle varie conversazioni su Whatsapp.
È in questo momento che un’idea bizzarra prende forma nella testa di Luisa. Un azzardo che però merita un tentativo.
«D’accordo, ma c’è solo un problema: non sono io quella Luisa.»
I due uomini cane si concedono un guaito lamentoso, a cui Jimmy si unisce solidale.
«Ma c’è una buona notizia. La Luisa che cercate abita comunque in questa città. Eccola qui.»
La ragazza ha la prontezza di caricare un video su Instagram di Marcella, in cui ha il filtro delle orecchie da cane e la lingua di fuori, e mostrare il cellulare ai due.
La resa è estremamente dozzinale, ma basta a convincerli.
«Leggo il nome Marcella» dice Kopani, con un minimo di sospetto nella voce.
«Luisa e Marcella hanno lo stesso significato su questo pianeta.»
«Molto bene» replica Kopani, quindi dice al sottoposto: «Dovremo prelevarla in fretta e furia. Il tempo stringe.»
«Sarà onorata di unirsi a Karamut, vedrete» dice Luisa, quindi congeda i due uomini cane con un sorriso e si tuffa su Jimmy. Lo bacia e lo accarezza, incurante dei peli che le si attaccano ovunque.

Re: [MI146] Luisa si scopa i cani

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@Loscrittoreincolore
Ormai ho imparato un po’ a conoscerti e dunque non mi stupisco più così tanto della tua debordante fantasia e capacità di elaborare testi surreali e accattivanti.
Questo testo lo divido idealmente in due parti. La prima “semiseria” la trovo particolarmente azzeccata e in linea con la traccia. Poi quando la fantasia ti prende la mano e i personaggi fluiscono dalla penna a modo loro, mi hai convinta un po’ di meno.
Complessivamente la prova è ben riuscita, ma mi sarei fermata un attimo prima. Tanto per non creare un miscuglio di generi che alla fine non mi ha completamente conquistata.
Però c’è da dire che sei davvero un geniaccio...

Re: [MI146] Luisa si scopa i cani

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@Monica ha scritto: lun mar 08, 2021 8:57 am @Loscrittoreincolore
Ormai ho imparato un po’ a conoscerti e dunque non mi stupisco più così tanto della tua debordante fantasia e capacità di elaborare testi surreali e accattivanti.
Questo testo lo divido idealmente in due parti. La prima “semiseria” la trovo particolarmente azzeccata e in linea con la traccia. Poi quando la fantasia ti prende la mano e i personaggi fluiscono dalla penna a modo loro, mi hai convinta un po’ di meno.
Complessivamente la prova è ben riuscita, ma mi sarei fermata un attimo prima. Tanto per non creare un miscuglio di generi che alla fine non mi ha completamente conquistata.
Però c’è da dire che sei davvero un geniaccio...
Ciao! E grazie per il passaggio, cara :) ho voluto osare e provare ad andare oltre alla solita storia di cyberbullismo :) felice che almeno tu abbia apprezzato il tentativo! Grazie ancora <3

Re: [MI146] Luisa si scopa i cani

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Ciao @Loscrittoreincolore
ho letto il racconto con un nodo in gola, ho trovato la descrizione di questa persecuzione nei confronti del personaggio davvero terribile (e quindi molto efficace). Quando spuntano i due alieni e il tutto vira sul surreale ho tirato un sospiro di sollievo per la povera Luisa, perché il tutto ha preso una piega meno realistica. In parte sono d'accordo con @Monica, la prima parte è molto efficace e colpisce chi legge, la seconda smorza la tensione. Non credo che sia necessariamente un difetto del racconto, anzi. In fondo viene da riflettere che nella realtà la seconda parte non potrebbe accadere ma la prima sì, dipende da quale effetto tu volevi far provare al lettore. E poi l'idea dell'accoppiamento interspecie ed intergalattico non è certo male...
Alla prossima!

Re: [MI146] Luisa si scopa i cani

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Il tuo racconto mi piace molto.
Ho vissuto con angoscia i momenti di bullismo e ho gradito la vendetta interstellare.
Ma c'è un ma. Il passaggio fra le due parti del racconto a mio avviso manca di qualcosa. Per me i casi sono due o gli extraterrestri facevano un'entrata tradizionale con tanto di lucette e navi spaziali oppure un teletrasporto altrettanto spettacolare oppure si doveva creare l'atmosfera del dubbio fra allucinazione e incredibile realtà. Magari avrei sparso qualche indizio qua e là, come ad esempio che i cani le facevano largo oppure si ammansivano alla sua vista quasi a rendere più credibile la bugia.
Un'altra fine che mi sarebbe piaciuta molto, sarebbe potuta essere una versione cagnesca di Carrie, dove lei diventa la consorte del principe cane (in fondo aveva un corpo di uomo) e poi fa sbranare le nemiche da una schiera di chihuahua impazziti.
Comunque a prescindere dai miei inopportuni interventi, l'ho letto tutto d'un fiato e per un momento ho pensato che i visitatori fossero i compagni di scuola travestiti venuti per concludere l'atto di bullismo con uno stupro di gruppo.
Bello!

Re: [MI146] Luisa si scopa i cani

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Caro @Loscrittoreincolore . Bentrovato! :)

Devo dirti che la prima parte mi ha convinta, con la trattazione dei mali che una calunnia può "precipitare" nella vita di una persona, mentre la seconda parte, che tracima nel fantastico e surreale, molto meno. Un espediente per arrivare a una sorta di bilanciamento tra il male patito dalla vittima e il male ritorto a chi lo ha causato. O meglio, a chi ha gli ha dato il via, perché i colpevoli sono tutti quelli che, dopo aver udito una malignità, una calunnia non provata, la diffondono a loro volta.
Sempre una penna ottima, ca va sans dire.
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [MI146] Luisa si scopa i cani

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Poeta Zaza ha scritto: mar mar 09, 2021 11:15 am Caro @Loscrittoreincolore . Bentrovato! :)

Devo dirti che la prima parte mi ha convinta, con la trattazione dei mali che una calunnia può "precipitare" nella vita di una persona, mentre la seconda parte, che tracima nel fantastico e surreale, molto meno. Un espediente per arrivare a una sorta di bilanciamento tra il male patito dalla vittima e il male ritorto a chi lo ha causato. O meglio, a chi ha gli ha dato il via, perché i colpevoli sono tutti quelli che, dopo aver udito una malignità, una calunnia non provata, la diffondono a loro volta.
Sempre una penna ottima, ca va sans dire.
Grazie mille, cara, per il passaggio e il commento! Sì, visti i commenti devo assolutamente riscriverlo con un bilanciamento diverso fra le due parti, perché evidentemente non funzionano! Grazie per i consigli preziosi <3

Re: [MI146] Luisa si scopa i cani

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i suoi genitori presenti con il portafoglio sottile, hanno deciso di donarle la compagnia di Jimmy
Ehi, ehi, attento, @Loscrittoreincolore , da uno come te questo non me lo aspetto... rivedi le virgole in questa frase

non è sfuggito a Marcella e il suo branco
direi a Marcella e al suo branco

Quando hanno fatto ingresso i due figuri mascherati mi aspettavo un'escalation di stupri e situazione surreali, da incubo a occhi aperti, a metafora della prima parte che descrivi nel racconto. Ma per fortuna io sono io e tu sei tu, e hai proseguito, con la tua indiscutibile fantasia, verso altri approdi.
Mi è piaciuto?... Aspé, ci penso un po'.... Sì, mi è piaciuto!
Hai una capacità di invenzione e un'ironia di fondo che lasciano sempre il segno.
Però... del resto... forse... magari...
Insomma, forse tutto il peso concreto e serio delle questioni che sollevi nella prima parte del racconto, magari, un epilogo altrettanto serio...
Per me resti un fuoriclasse, eh ;-)
Scrittore maledetto due volte

Re: [MI146] Luisa si scopa i cani

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Ciao @Loscrittoreincolore
allora, facciamo finta che non ci sia stata una lunga pausa forzata con forum off e che siamo ancora in un MI normale e provo a dirti le cose che mi sono piaciute e quelle che mi convincono meno.
Mi piace il fatto che la nostra protagonista, pur vittima e cosciente dell'immaturità e della cattiveria degli altri non sogni tanto che loro maturino e si pentano quanto semplicemente di non essere più vittima ma di far parte degli aguzzini spensierati. Molto umano e realistico.
Mi piace molto la virata nel fantascientifico con le conseguenze impensabili di una bugia sciocca e cattiva divenuta non solo virale ma interplanetaria.
Mi piace la rappresentazione del meccanismo popolarità-bersaglio-cattiveria dell'adolescenza e della scuola, che per fortuna così esasperato lo è solo in pochi casi, ma che più o meno conosciamo tutti, anche se ai nostri tempi avevamo forse il vantaggio di non avere i social.

Quello che mi piace e convince meno sono, innanzitutto, i commenti moralisti un po' troppo evidenti, tipo:
circolo chiuso di filtri, aperitivi e genitori assenti con il portafoglio gonfio
Ma la cosa che mi convince di meno è la causa scatenante del tutto. So che siamo in un contesto parodico, non in un reportage documentaristico, ma gli ingredienti sono tutti molto aderenti alla realtà: i meccanismi di gruppo dei ragazzi, i social, gli adulti che non comprendono... secondo me anche la causa dell'orribile pettegolezzo dovrebbe essere più credibile: è altamente improbabile che su 25 ragazzi o giù di lì la sola ad avere addosso pelo di animale sia lei; vedere durante i minuti di cambio nello spogliatoio un ciuffo di peli di cane su una mutanda (che già per vederli, un ciuffo poi, non qualche pelo singolo, dovrebbero essere mutandoni di velluto a coste nero, secondo me), inventarsi la cattiveria e avere il tempo e modo di fotografarli, mi suona totalmente incredibile. Avrei visto molto più "normale" e realistico, magari se condito da una rivalità o antipatia preesistente tra le due, se Marcella avesse visto delle effusioni, normali tra cane e padroni, in cui il labrador abbracciava e leccava la faccia (o quello che vuoi, anche tutto il corpo) di Luisa e lì avesse preso le foto e montato la cosa.
Insomma, probabile che sia io a essere una piaga noiosa e puntigliosa, ma fin dalla prima lettura il fatto di non aver trovato credibile il punto di partenza del tutto non mi ha permesso di "entrare" davvero nel racconto e in sintonia con la storia. Anche con la svolta fantastica, se la base è una satira del reale penso che le basi debbano essere reali e credibili. Ripeto, possono essere tutte pippe mie :D
Ciao.
I intend to live forever, or die trying.
(Groucho Marx)

Re: [MI146] Luisa si scopa i cani

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ciao @Loscrittoreincolore . Finalmente una bugia capace di essere devastante e prorompente fino a valicare i confini della Terra. Traccia azzeccatissima in quanto, la bugia, doveva essere di tale portata nella storia. Certo, il racconto pare essere un esperimento di collage di vari generi, ma in fin dei conti, tutto torna utile. C :D iao a presto.
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [MI146] Luisa si scopa i cani

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"Abbaio della speranza" mi ha fatto molto ridere!
In generale l'ho trovato un buon racconto. A un certo punto ho pensato che servisse scendere un po' più fondo nell'emotività di Luisa, nella descrizione degli scherzi anche, insomma essere, purtroppo, un po' più sadico per coinvolgere di più il lettore nello stato emotivo di Luisa.
Poi è arrivata la svolta verso l'assurdo, e ho cambiato idea.
In fondo se non fosse lei, Luisa, per un solo giorno della sua vita, potrebbe stare insieme a Marcella e le sue amiche a fare i video su Tik Tok. A ballare tutto il giorno come le deficienti, con una frasetta banale qua e là. Poi, finite le danze, aprire Whatsapp e cominciare a vomitare cattiverie su di lei, Marco con le gambe corte, Giovanna la strabica e qualsiasi persona che abbia una vita meno lineare del loro circolo chiuso di filtri, aperitivi e genitori assenti con il portafoglio gonfio.
Questa frase ho fatto un po' fatica a capirla, ed essendo proprio nell'incipit potrebbe essere un problema.

Forse così?

In fondo, se non fosse se stessa anche per un solo giorno della sua vita, potrebbe stare con Marcella e le sue amiche a fare i video su tik tok ballando tutto il giorno come deficienti per poi, una volta finite le danze, aprire whatsapp per vomitare cattiverie su di lei, su Marco che ha le gambe corte, su Giovanna che è strabica e su chiunque abbia una vita meno lineare della loro, fatta di filtri, aperitivi, e genitori assenti ma col portafogli gonfio.


A me la casa scatenante del tutto, poi, sembra sì un po' arzigogolata, ma in fondo non troppo inverosimile, dato il contesto.
Ho qualche dubbio in più sul finale. Ok la legge del contrappasso, ma forse ci vorrebbe qualcosa di un po' più sfumato e complesso. In fondo, così, Luisa diventa pure peggio delle sue aguzzine, visto che alla fine condanna Marcella a una violenza terribile. Quindi, ho aumenti il carico anche nella prima parte , dando un tono più oscuro e morboso a tutto il racconto, o trovi un modo di rendere il finale meno crudo, più sfumato e interpretabile. Insomma, anche se in chiave surreale questo racconto parla di violenza e, soprattutto, di violenza di genere, ergo un minimo attento a quello che potrebbe essere il sottotesto starei.
Comunque se ci lavori un minimo le premesse per un ottimo racconto ci sono tutte!

Re: [MI146] Luisa si scopa i cani

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Ciao @Loscrittoreincolore 
originale, chiassoso, distratto e furbo.
Originale nella trama e nell'ordito. A tratti colorato. Sufficientemente spiazzante.
Chiassosa la prima parte del racconto.
Distratto nel non accorgerti della differenza di linguaggio. Ma potrebbe essere voluta. Per qualcosa di ancor più originale. E mi riconduco al caso precedente.
Furbo: non significa nulla ma ci stava bene per completare il messaggio.
Nel caso, buona la prima. Non lo riscriverei. Altrimenti Luisa si arrabbia.
Grazie per aver condiviso
Atlab

Re: [MI146] Luisa si scopa i cani

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Ciao  @Loscrittoreincolore

Divertente è ben scritto questo tuo racconto, il testo scorre fluido e al termine ti lascia una sensazione di@positivo buon umore.

La storia inizia con un tema che ha realmente poco di umoristico, poiché la nostra cronaca ci riporta, quasi quotidianamente, bullismo o del revenge porn, attuate online attraverso social o messaggerie che divengono strumento allargato di molestie perpetrate con mezzi di comunicazione telematici.

Questo fenomeno deteriore dei moderni costumi, è gravemente lesivo della dignità personale della vittime, ma diviene ancor più grave, vile e drammatico quando a esserne colpito è un minore, vieppiù in età adolescente.

Nel tuo racconto a farne le spese è una ingenua ragazza che per una disgraziata coincidenza vede calunniosamente attribuirsi la nomea infamante dell’essere dedita a pratiche di zoofilia.

Come insegnava il grande Rossini, ne “Il barbiere di Siviglia”:

“La calunnia è un venticello
Un’auretta assai gentile
Che insensibile, sottile,
Leggermente, dolcemente,
Incomincia, incomincia a sussurrar.
Piano, piano, terra terra,
Sottovoce, sibilando,
Va scorrendo, va scorrendo
Va ronzando, va ronzando
Nell’orecchie della gente
S’introduce, s’introduce destramente
E le teste ed i cervelli
Fa stordire e fa gonfiar.”

Fortunatamente nel tuo racconto la giovane vittima non giunge alla disperazione estrema che, come talvolta succede in questi frangenti, induce a malsani gesti autolesionistici.

Infatti la tua storia da un presupposto drammatico volge in una conclusione che entra, con un inaspettato colpo di scena, nel territorio della fiaba Fantasy.
Una conclusione immaginifica che salva la tua eroina da ulteriori e più gravi epiloghi, che scongiura nel lettore  una prevedibile amarezza nel veder trionfare la cattiveria umana portata a generare estreme conseguenze.
Ma che, con soddisfazione, riesce invece a veder ribaltare l' infausto destino della fanciulla, che trasforma in una ripagante vendetta quella menzogna subita, reindirizzandola all’ artefice della menzognera diceria.

Come detto: un racconto ben scritto e godibile, al quale non manca un confortante e divertente happy end.

Complimenti e a presto rileggerti.
Un saluto.

Re: [MI146] Luisa si scopa i cani

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Loscrittoreincolore ha scritto: Luisa si scopa i cani.
Già il titolo incuriosisce. Leggo dai commenti che hai raggiunto l'obiettivo della traccia, quindi, che il racconto parta da contemporanei problemi terresti per arrivare alle necessità di trovare una principessa per salvare una razza aliena, ci sta. Il racconto è spaccato in due in modo palese, e anch'io come molti dei commentatori, ho immaginato che l'arrivo dei due uomini-cane avrebbe portato allo stupro. Invece ci hai sbalordito con questa virata a sorpresa, sebbene, dettata - e pertanto giustificata - dal MI. Scrittura coinvolgente, scorrevole per un testo che - al dl là dei possibili e terrestri finali - ho trovato fantasioso e con doppio finale. Doppio per via dei messi  d'oltremondo e per la vendetta che riesce a maturare la povera vittima. In fondo, nemmeno tanto cattiva. Dopotutto, Martina diventerà una principessa. No? (y) 
Qualora volessi sganciarti dal MI, la prima parte potrebbe rivelarsi un ottimo incipit per una racconto lungo, con colpi di scena terrestri che potrebbero insegnare alle vittime a non soccombere. 
Leggerti è stato un vero piacere. 

Re: [MI146] Luisa si scopa i cani

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Ciao, prima di tutto ho adorato il tuo racconto, davvero tantissimo!
Infatti andrò a cercarne altri qui su CDM perchè sono troppo curiosa di leggere dell'altro.

Nonostante l'inizio descriva bene i problemi di bullismo e quanto gli adolescenti siano capaci di utilizzare stupidagini per ferire un coetaneo, c'è una vena ironica già dal principio e mi piace, quindi mi aspettavo un colpo di scena divertente, fuorché l'arrivo di canidi alieni :D bellissimo! Nonostante io mi sia immaginato il Dio di Preacher (serie tv, non fumetto) che mi da parecchio noia.

L'unica cosa che mi sento di dirti, e che ha già fatto presente Almissima, è l'arrivo repentino degli alieni. Tutto concluso molto velocemente ma forse avevi un minimo di battute dato che il racconto era per il contest.
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