Re: [Caronte] Il mare

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Grazie @Adel J. Pellitteri :)

La figura di Andrea non mi pare abbia un valore determinante nel testo se non per inquadrare la famiglia tipo.
Hai ragione, avevo pensato pure di eliminarlo. Ma la sua presenza rende la scelta di Sara ancora più forte

Il messaggio è molto chiaro: lascia tutto e vivi i tuoi sogni.
No, in verità non è un precetto ciò che volevo dare, e mi spiacerebbe scrivere un inno alla deresponsabilizzazione. Volevo piuttosto descrivere qualcosa che può accadere e che accade ... talvolta un mare che urla è talmente forte da non lasciar scelta: Sara non decide, deve andare, a costo di sacrificare tutto

A rileggerci
Scrittore maledetto due volte

Re: [Caronte] Il mare

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Ciao, @Edu, ben ritrovato. Non faccio confronti con la versione precedente, mi limito a lasciarti le mie impressioni su questo brano. Mi piace molto l’atmosfera, e la voce, sempre presente dall’inizio alla fine; così come molte immagini e metafore, ne segnalo una tra tutte:
Nel sogno, Sara si poggiava una mano sulla pancia. Il mare era anche lì, che urlava. Le urlava nella pancia. Era un bambino, e urlava più di quanto suo figlio non avesse mai fatto.
Mi piacciono meno gli elenchi numerici all’inizio e alla fine, anch’io li trovo poco significativi, non aggiungono e non tolgono niente, pertanto li ritengo superflui.
Il racconto, a mio parere, si fa apprezzare più per il tono suggestivo, fra l’evocativo e il malinconico, che per il messaggio, ipotetico o reale che sia. Quello che mi rimane più di tutto, alla fine della lettura, è la voce narrante, in cui mi sembra quasi di sentire il moto ondeggiante del mare che è il vero protagonista del racconto.
Ciao, @Edu, alla prossima!

Re: [Caronte] Il mare

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è vero che sostanzialmente è un auto-editing, nn uno stravolgimento,
credo che il passaggio fosse in risposta a Mac, non a me, ma visto che mi hai inclusa nella risposta, passo solo per precisare che non avevo critiche sulla profondità dell'editing o l'aderenza alla consegna del contest, non mi sono nemmeno venute in mente. Il mio commento era proprio: avevo già trovato bella la prima versione, lo hai ancora migliorato, mi piace molto.
Ciao, Edu :)
I intend to live forever, or die trying.
(Groucho Marx)

Re: [Caronte] Il mare

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Ciao, @Edu. Bentrovato. Ho amato la versione del MI, ma questa revisitazione la trovo decisamente più completa sotto ogni punto di vista. Mi ha dato se non la stessa, allora un'emozione ancora più forte. L'unico disappunto, piccolo piccolo, riguarda il cambio del nome della città, Al Medina mi piaceva di più (se non ricordo male era una traccia di Alberto). :asd: Bravo.
Piccoli Grandi Sognatori

 Without faith, without hope, there can be no peace of mind. [cit.]

Re: [Caronte] Il mare

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Ciao @Edu era tanto che non ti leggevo e questo racconto lo ricordo bene. Mi è piaciuto adesso come allora, la voglia di altrove è sempre il motore di grossi cambiamenti. Mi sarebbe piaciuto che tu seguissi lei in questo racconto, la versione della parte stabile del racconto l'avevamo già vista e qui la trovo pressoché immutata.
https://www.edizioniel.com/prodotto/lan ... 866568070/
https://www.edizionipiuma.com/it/i-disobbedienti/
Linda e la montagna di fuoco

Re: [Caronte] Il mare

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Scusa Edu, colta dalla stanchezza e dalla fretta, ho postato il mio commento sotto al racconto traghettato invece che qui.
Te lo riporto:

Bello questo racconto fra sogno e realtà. Ci ho letto la voglia di evasione, di cambiare, di uscire dalle cose perfette e strette. Ci ho letto la consapevolezza che non é per tutti fare scelte così decise, di seguire le proprie irrequietezze. Una storia triste di chi non riesce a resistere alla propria sete di libertà e di chi rimane al sicuro e isolato perché altro non sa fare, forse proprio perché non sa sognare.
Bello.

Re: [Caronte] Il mare

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Ciao cattivissimo @Edu , racconto molto evocativo, sembra quasi una nenia, scritto benissimo, tu diventi sempre più bravo.
Il racconto è delicato, talmente delicato che, nonostante ci sia un mare rabbioso, io percepisca tutto dipinto con gli acquerelli.
Mi hai ricordato molto un romanzo che ho amato profondamente e che di sicuro non ti ha ispirato ma, quando dentro hai un mare che urla... non puoi farci niente, devi solo andare, andare, andare o si trasformerà in un oceano scuro. ;-)
Ciao bravissimo Edu, che malinconia però.
Un bacio. <3 <3 <3
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [Caronte] Il mare

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Ciao @paolasenzalai , amica mia.

quando dentro hai un mare che urla... non puoi farci niente, devi solo andare, andare, andare o si trasformerà in un oceano scuro

sì, sì, volevo dire proprio questo. Malinconia compresa.

A sto punto dimmelo che romanzo ti ha ricordato.
E stai in campana eh, che dobbiamo fare quello che dobbiamo fare, appena abbiamo tempo per farlo :-P
Scrittore maledetto due volte

Re: [Caronte] Il mare

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Ciao @Edu ti chiedo scusa per non aver votato ed essermi attardato con letture e commenti. Congratulazioni per l'esito del contest.

Il tuo racconto è personale, in che modo non lo saprei dire, ma la voce dell'autore è credibile. La struttura è sapiente, non era facile in così poco spazio, eppure ci sei riuscito e funziona anche come sovrapposizione concettuale alla struttura del fiume Sole, che si apre e si richiude abbracciando una città, come la relazione di cui si parla: un abbraccio, un legame è un vincolo, un confine, una scelta stanziale che de-finisce l'orizzonte di tutte le alternative a cui si rinuncia e diventano richiami, sogni, dubbi.

Non userei il diminutivo in "parchetto", dopo aver scritto "chiesetta" (non li userei proprio, ma dipende da me).
Mi unisco anch'io alla richiesta di esplicitare che gli anziani fanno yoga.

Nota - pedanteria in merito alle 50 Ave Maria, quindi salta a pie' pari se non ti interessa : i misteri del Rosario sono 5x3 (5 Gaudiosi, 5 Dolorosi e 5 Gloriosi), in tutto 150 Ave Maria, ma non solo. La sequenza più diffusa è questa quando si recita.
Segno della Croce
1Invocazione (O Dio vieni a salvarmi...)
1Credo
1Padre Nostro
3 Ave Maria
1 Gloria
Fatto questo si prende uno dei 3 Misteri (a seconda del giorno) e si parte con 5 decine di avemaria scandite in questo modo
1 Padre Nostro
10 Ave Maria
1 Gloria
1 Preghiera di Fatima
Alla fine delle 5 decine c'è una Save Regina

Se non volevi dare un'enfasi diversa, puoi rendere "il prezzo dell'essere rimasto" con un più piatto "il prezzo per essere rimasto".

"posare su mondi che non esistono" sarebbe più lineare con la concordanza all'imperfetto "esistevano".

Nel paragrafo che inizia con "Il Sole si getta..." usi tre volte il verbo "traversare". Rifletti se la reiterazione ha un peso specifico o se sia opportuno variare.

Il passaggio che inizia con "Fattosi più vicino..." porta a un climax meraviglioso. Il ritmo si fa incalzante ed è coerente con il centro dell'universo episodico e linguistico. La lingua diventa più lirica, i suoni e la danza del mondo narrativo si fondono. Molto bello.

Ancora complimenti!

Re: [Caronte] Il mare

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Wow, grazie del passaggio, @T.D.J. Baw , trovo il tuo intervento un ottimo commento, utile e molto ben ragionato. Non ti devi scusare di nulla. Anche sul rosario ti ringrazio per le informazioni, ogni dettaglio che aggiunge coerenza è ban accetto. Dunque, sarebbe esatto dire, a tuo parere, che recitano ogni giorno la stessa preghiera per cinquantatré volte (ok, è intervallata da altre, ma questo forse si può tacere senza mentire troppo).
A rileggerci :)
Scrittore maledetto due volte
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