[H2022P] Il rito

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Fonditi con la tua ombra
Conosci ogni serpente
Lascia sulla betulla un cadavere appeso
Renditi invisibile allo specchio
Fatti guardar dentro dal baratro
Vesti solo di nero
Lotta con ogni belva
Leccane il sangue rosso
Ruba da ogni scrigno
Dormi dentro una tomba
Inchinati all’oscuro Uno
Uccidi un capro con la scure
Versane il sangue in un fiume
Corri nuda tra rovi e spine
Apriti il palmo col pugnale
Evadi da una segreta
Ubriacati bevendo da un teschio
Unisciti con la fiera
E infine sarai strega
Traccia 24. La strega
commento

Re: [H2022P] Il rito

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Mi è piaciuta molto la costruzione sintattica con gli imperativi a inizio verso, che danno ritmo e colore a tutto il componimento. 
La severità del modo verbale utilizzato, unita alla sequenza serrata e alla molteplicità delle azioni descritte, dà al testo un'allure cinematografica di forte impatto. Vi ho visto inoltre, nascosta tra i rovi e le spine, anche una dolorosa allusione alla famigerata caccia alle streghe. 
Originale e interessante come sempre, @Mina. Felice di trovarti tra le poesie.
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Re: [H2022P] Il rito

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@Poeta Zaza @Aurelio Mandraffino ciao e grazie mille  
Poeta Zaza ha scritto: Come gusto e ritmo, avrei "sentito" meglio un altro imperativo: Véstiti!
In effetti hai ragione 
Aurelio Mandraffino ha scritto: La strega è anche simbolo di libertà, dopo tutti questi imperativi, anziché essere "strega" la fine perché non "libera"?
Alternativa interessante. L'imperativo è un modo verbale che non apprezzo particolarmente, in questo caso lo pensavo più come indicazioni in una sorta di "ricetta", o rito, il cui risultato è appunto il simbolo di libertà

Ippolita ha scritto: Vi ho visto inoltre, nascosta tra i rovi e le spine, anche una dolorosa allusione alla famigerata caccia alle streghe. 
Grazie per aver evidenziato quest'interpretazione, decisamente più triste 

Re: [H2022P] Il rito

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Mina ha scritto: Fonditi con la tua ombra
Conosci ogni serpente
Lascia sulla betulla un cadavere appeso
Renditi invisibile allo specchio
Fatti guardar dentro dal baratro
Vesti solo di nero
Lotta con ogni belva
Leccane il sangue rosso
Ruba da ogni scrigno
Dormi dentro una tomba
Inchinati all’oscuro Uno
Uccidi un capro con la scure
Versane il sangue in un fiume
Corri nuda tra rovi e spine
Apriti il palmo col pugnale
Evadi da una segreta
Ubriacati bevendo da un teschio
Unisciti con la fiera
E infine sarai strega
Ho percepito questi versi come un inno alla lotta, una traslazione del concetto "combatti contro tutto, affronta ogni insidia, fuggi dalle tue costruzioni..." ed ecco perchè sono d'accordo con @Aurelio Mandraffino quando ti suggerisce: perchè non Libera al posto di Strega? (la tua poesia potrebbe tramutarsi in un manifesto femminista di ultima generazione, la vedo bene sullo sfondo di una piazza piena di scarpe rosse suggerire agli astanti: cosa devo fare, io donna, per sopravvivere alla malvagità che l'uomo usa nei miei confronti? Devo forse "fondermi con la mia ombra, conoscere ogni serpente... unirmi con la fiera per essere finalmente libera?
Complimenti.

Re: [H2022P] Il rito

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@Mina ciao. Ognuno immagina le streghe a modo suo: la mia defunta madre, credeva che fossero le sue cognate!  :D

Comunque anch'io ho una visione delle streghe: quella classica. Quella vanti negli anni e che gira nel pentolone le pozioni più micidiali e per tutte le necessità: anche per soggiogare il proprio innamorato. Insomma, una visione anche romantica della strega! Quella che non fa del male in prima persona, ma che usa i sortilegi per colpire!  E che non vedo di buon occhio mentre usa la scure e fa altre cose macabre. Però, la tua, è proprio sanguinaria di suo...
Ciao  :love:

P.S. Mia madre diceva che tutte le donne sono un po streghette, sotto sotto...
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [H2022P] Il rito

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Ciao @Mina 
Hai usato tutte le carte del contest per cantare la consacrazione di una strega. 
Tante streghe ne fanno una. L'imperativo è d'obbligo, se vuoi esserlo devi far questo, rendere tua ogni azione. 
L'iniziazione passa attraverso prove orrende... e basta, io non non sono riuscita a vederci nessun messaggio di libertà. 
Una strega è una strega, non riesco ad associarla a una persona libera o che ricerchi la libertà.
Sei stato molto bravo, come sempre del resto. Nel percorso tra le carte, hai usato le parole e le giuste immagini senza bisogno di ricamini.
Complimenti per l'idea!

Re: [H2022P] Il rito

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@Adel J. Pellitteri @bestseller2020 @Alba359 @Almissima ciao e grazie mille
Adel J. Pellitteri ha scritto: la tua poesia potrebbe tramutarsi in un manifesto femminista di ultima generazione
Addirittura, grazie  :rosa:
bestseller2020 ha scritto: E che non vedo di buon occhio mentre usa la scure e fa altre cose macabre
Be', i sacrifici andranno pur fatti con qualche strumento... Per i più inesperti una strega è solo una fattucchiera
Alba359 ha scritto: Una strega è una strega, non riesco ad associarla a una persona libera o che ricerchi la libertà.
Hai ragione, nella poesia non c'è nessun riferimento esplicito alla libertà, mi affidavo più a una delle interpretazioni storiche della figura

Grazie ancora!
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