Re: Casa editrice Blueberry - costola Lemmon richiesta informazioni

2
laura.gronchi ha scritto: lun feb 28, 2022 11:39 am Buongiorno,

vorrei sapere se qualcuno ha avuto rapporti con la Lemmon della Blueberry, ho inviato il manoscritto pochi giorni fa, e 
oggi mi è arrivata la proposta di pubblicazione, che oltretutto pare buona. A dire il vero sono un po' perplessa.

Su varie chat ne ho sentito parlare bene.

Consigli?

Grazie 

Laura
Nessun rapporto diretto. Sono andato a curiosare sul loro sito: dicono di essere nati da poco e snocciolano un lungo elenco di autori. La  cosa mi lascia perplesso, assieme ai tempi brevi di risposta. Per pubblicare a getto continuo è necessaria l'organizzazione di una CE fornita di importanti mezzi, sia finanziari che in termini di risorse umane. Altrimenti, si tratta della solita menata: pubblicare tutto investendo niente, contando sulle venti-trenta copie che ogni autore piazzerà a parenti e amici.  Film già visto. 
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Casa editrice Blueberry - costola Lemmon richiesta informazioni

5
Io ho letto due libri di questa casa editrice.
Rientrano nel kindle unlimited di amazon e quindi li ho presi in prestito.
Si tratta di narrativa rosa abbastanza semplice. 
Non sono un'esperta quindi non so valutare editing, struttura e validità personaggi e storia.
Però posso dire che questi due romanzi, sulla piattaforma, hanno oltre 600 valutazioni e 37 e 76 recensioni.
L'idea da profana che mi sono fatta è che pubblichino solo su piattaforme digitali e che non abbiano una distribuzione nelle librerie, ma posso sbagliarmi.
Sarebbe interessante capire se fanno editing, correzione bozze e altro prima di pubblicare. Sulla copertina non credo che ci investano molto...

Re: Casa editrice Blueberry - costola Lemmon richiesta informazioni

6
Io ho fatto editare da sola il mio romanzo e scorrendo il contratto, si parla solo di correzione di bozze, non di editing. In realtà stavo cercando una casa editrice che fosse ben strutturata su promozione e marketing. L'ultimo romanzo l'ho pubblicato in self su Amazon però devo dire che la promozione tutta sulle mie spalle pesa, dedico otto ore al lavoro e altre 2-3 al libro quasi  ogni giorno. Alienante.

Re: Casa editrice Blueberry - costola Lemmon richiesta informazioni

7
Ero - purtroppo - un loro autore sponda fantasy, esperienza terribile. 
A circa venti giorni dall'invio in valutazione del manoscritto, mi arriva una proposta di pubblicazione gratuita; mi sembra buona e, sulle ali dell'entusiasmo, accetto. Passano mesi di silenzio e d'un tratto si fanno vivi: il mio romanzo dovrebbe vedere la luce in un paio di settimane.
Fase di editing, dove occorre fornire un'immagine per la cover, utilizzando un sito IA. L'editor è brava, anche se l'ultima fase viene chiusa in fretta. Vabbè.
Il libro esce, qualche sparuto post e una recensione, poi un cono d'ombra. La CE dice di essere digitale ma non sponsorizza neanche un post, le collaborazioni cartacee sono tutte a carico mio, le digitali no (ma le blogger le dovevo trovare io ). Arriva al stagione fieristica. Blueberry fa le fiere di settore romance- FRI e RARE - dove il fantasy non romance non è contemplato, quest'ultimo viene portato a eventi assolutamente fuori contesto e più simili a mercatini del libro usato che a eventi editoriali, dal quale sembra che la CE si tenga ben alla larga. Il libro non può essere preso in libreria (distribuzione Amazon) e la CE non supporta presentazioni, in effetti non ha neanche l'ufficio stampa e bisogna comprare le copie al prezzo autore di Amazon, mentre il click sul mouse per ordinarlo sulla piattaforma è generosamente gratuito. Dubito anche che abbia un ufficio, dal contratto mi sembra sia una ditta individuale. Qualche verifica formale e l'amara verità viene inevitabilmente a galla; il libro risulta pubblicato in self, in pratica loro si prendono i diritti e lo pubblicano esattamente come lo faresti tu su KDP, con tutti gli svantaggi del caso ma senza vantaggi tipo royalties del self, non hanno un ISBN proprio. Non mi risultano affiliazioni a AIE e non ho avuto volontà di indagare su altri aspetti formali. Quel che è certo è che costoro  operano in maniera totalmente inadeguata e dilettantistica, captando la buona fede di un autore proponendo un contratto gratuito, per poi sfruttare la buona volontà di quest'ultimo nella promozione. Inutile dire che ho ripreso possesso dei diritti sul mio libro dopo pochi mesi, il contratto era carta straccia, nemmeno registrato. Negli ultimi mesi la collana fantasy è stata teatro di un fuggi fuggi generale. Per decenza non vi parlo di royalties o altri adempimenti, vi consiglio di stare alla larga da realtà come queste, le reputo peggio delle EAP, che comunque te lo dicono in faccia.  Livello : PENTOLAI DA MERCATO 
Rispondi

Torna a “Case Editrici da valutare”