Labocontest n.13 Off topic

1

Adunata, adunata! Per tutti gli aspiranti scribacchini, imbratta fogli e spreca inchiostro, che vogliono cimentarsi in una nuova appassionante sfida, e al contempo provare a migliorare la propria scrittura, annuncio che a partire da
Sabato 13 aprile
fino a 
Domenica 5 maggio
si terrà su queste pagine il nuovo, impareggiabile, ma soprattutto fantastico
Labocontest n.13
Mi raccomando, non siate superstiziosi con il fatto che il 13 porta male. Accorrete tutti più agguerriti che mai.
Vi aspetto.

Re: Labocontest n.13 Off topic

5
Wow che bello!  :super:

Mi chiedevo, da ignorante del tema, che differenza sottile ci sia tra il fantasy e il fantastico, e, sul Web, il primo risultato è stato questo:

Todorov classifica le favole nel meraviglioso, quello che solitamente è denominato con la dicitura fantasy. Nel fantastico l'effetto consiste invece nella sorpresa: è l'irruzione nel mondo reale di qualcosa che non vi appartiene, e l'effetto è perturbante.

Cosa ne pensate? 
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: Labocontest n.13 Off topic

6
Io aspettavo l’inizio della discussione per capire bene come si applicasse questa distinzione, che non ho mai capito del tutto.

In sincerità non so bene dove e come andrebbe tracciata una distinzione tra i generi: l’unica cosa che ho sempre capito, male, è che nel “fantastico”, a differenza del “fantasy”, l’elemento alieno o estraneo al mondo reale è più marginale e minimale; vado per esempi: Harry Potter, mondo reale ma con magia molto presente, è una storia “fantasy”; una favola come Biancaneve, mondo “reale” e specchio magico come unica aggiunta, sarebbe una storia “fantastica”.

Attendo però le correzioni di chi ha capito meglio

Re: Labocontest n.13 Off topic

7
Poeta Zaza ha scritto: Wow che bello!  :super:

Mi chiedevo, da ignorante del tema, che differenza sottile ci sia tra il fantasy e il fantastico, e, sul Web, il primo risultato è stato questo:

Todorov classifica le favole nel meraviglioso, quello che solitamente è denominato con la dicitura fantasy. Nel fantastico l'effetto consiste invece nella sorpresa: è l'irruzione nel mondo reale di qualcosa che non vi appartiene, e l'effetto è perturbante.

Cosa ne pensate? 
Credo che sia giusta l'interpretazione! Credo che fantastico possa includere qualsiasi realtà ma fuori dalla nostra portata immaginaria!
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: Labocontest n.13 Off topic

11
@Bardo96  Grazie!
Bardo96 ha scritto: IIn sincerità non so bene dove e come andrebbe tracciata una distinzione tra i generi: l’unica cosa che ho sempre capito, male, è che nel “fantastico”, a differenza del “fantasy”, l’elemento alieno o estraneo al mondo reale è più marginale e minimale; vado per esempi: Harry Potter, mondo reale ma con magia molto presente, è una storia “fantasy”; una favola come Biancaneve, mondo “reale” e specchio magico come unica aggiunta, sarebbe una storia “fantastica”.
Ottimo esempio quello dello specchio magico come elemento fantastico. O la saga di Harry Potter con le sue magie.
Ne ho cercato altre di storie fantastiche analoghe ma non ne ho trovate se non le solite dei mondi alieni e fantascienza. 
Qualcuno di voi ha trovato altri racconti non proiettati in altri mondi/civiltà?
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: Labocontest n.13 Off topic

12
Poeta Zaza ha scritto: Qualcuno di voi ha trovato altri racconti non proiettati in altri mondi/civiltà?
Ce ne sono diversi. Quasi tutti gli horror lo sono, per esempio, o le storie di fantasmi. Ma non devono necessariamente essere storie spaventose. Il Macbeth e l'Amleto sono opere dove è presente il fantastico (le streghe nel primo, uno spettro nel secondo), ma in cui è molto circoscritto.

Anime e manga giapponesi sono pieni di storie con elementi simili. Penso a Quando c'era Marnie, dello Studio Ghibli, tratto peraltro da un romanzo. È una storia di vita quotidiana con un tocco di fantasia.
Lo stesso vale per serie famose come Clannad, che è uno spaccato di vita con un tocco soprannaturale.

Re: Labocontest n.13 Off topic

13
@Mid  grazie!

Comunque, gli horror sono un genere a sé e li escludo (io) dal "fantastico".  ;)
Mid ha scritto: Ce ne sono diversi. Quasi tutti gli horror lo sono, per esempio, o le storie di fantasmi. Ma non devono necessariamente essere storie spaventose. Il Macbeth e l'Amleto sono opere dove è presente il fantastico (le streghe nel primo, uno spettro nel secondo), ma in cui è molto circoscritto.

Anime e manga giapponesi sono pieni di storie con elementi simili. Penso a Quando c'era Marnie, dello Studio Ghibli, tratto peraltro da un romanzo. È una storia di vita quotidiana con un tocco di fantasia.
Lo stesso vale per serie famose come Clannad, che è uno spaccato di vita con un tocco soprannaturale.
Vado a leggere gli altri tuoi suggerimenti.  :libro:
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: Labocontest n.13 Off topic

14
@Poeta Zaza mi è venuto in mente un altro esempio piuttosto famoso.

Il Don Giovanni è una storia con un elemento fantastico (cruciale), in tutte le sue versioni.
La trama è realistica per intero a eccezione del finale.

Qualche mese fa ho avuto modo di assistere a un bellissimo allestimento del Don Juan Tenorio di Zorrilla... non so come abbia fatto a sfuggirmi tra quelli che ho elencato prima. Ho la testa tra le nuvole. :D

Re: Labocontest n.13 Off topic

15
Mid ha scritto: @Poeta Zaza mi è venuto in mente un altro esempio piuttosto famoso.

Il Don Giovanni è una storia con un elemento fantastico (cruciale), in tutte le sue versioni.
La trama è realistica per intero a eccezione del finale.

Qualche mese fa ho avuto modo di assistere a un bellissimo allestimento del Don Juan Tenorio di Zorrilla... non so come abbia fatto a sfuggirmi tra quelli che ho elencato prima. Ho la testa tra le nuvole. :D
Sei illuminante, @Mid  :)
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi
Rispondi

Torna a “Labocontest”