Anteprima Labocontest n.6 Discussione generale - La sinossi

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Siamo felici di informarvi che in questa anteprima potrete avvalervi del supporto di tre ospiti, Simon La Rocca Riccardo Bruno e Gian Luca Guillaume, membri del gruppo editor che collabora con il forum.
Simon e Riccardo interverranno qualora vi fossero domande riguardo alla sinossi di romanzi, Gian Luca sarà felice di rispondere a chi, al di là della gara, volesse avere chiarimenti riguardo alla sinossi di sillogi poetiche.
Qualora siate interessati, potrete visitare le pagine dei nostri editor, e i loro siti web, cliccando direttamente sul loro nome.
Ringraziamo Simon, Riccardo e Gian Luca :sss: e vi invitiamo a leggere questo contributo scritto per voi da Simon La Rocca.

In principio c’era solo un foglio di carta, una penna dal tappo mangiucchiato e tanta, tanta voglia di scrivere.
Poi un dio crudele chiamato Editoria decise di complicare le cose alle povere anime derelitte chiamate
aspiranti scrittori, così inventò la Sinossi.
E il mondo non fu più lo stesso.
La sinossi, croce e delizia di ogni scrittore, è uno di quegli argomenti spinosi che dividono la community da
sempre: c’è chi ama profondamente buttarla giù ancor prima di aver terminato la prima stesura, altri
invece, se potessero, scapperebbero a gambe levate che nemmeno il Diavolo della Tasmania.
Per quanto mi riguarda, nella mia attività come editor, ho avuto la possibilità di interfacciarmi con varie realtà editoriali e ognuna di loro applicava norme diverse, quindi è quasi impossibile stabilire una legge univoca che
abbracci “la sinossi ideale”.
Per come la vedo io, la sinossi dovrebbe essere il riassunto della storia, dall’inizio alla fine, niente di più,
niente di meno: dovrebbe  raccontare gli eventi principali, senza scendere nei dettagli (per questo c’è il
romanzo da leggere! Insomma, sbattetevi un po’, care case editrici, saranno gli scrittori a farvi guadagnare
con il loro ingegno, non dimenticatelo!)
La lunghezza, altro tasto dolente che fa impazzire gli autori, varia a seconda dell’umore
dell’editore (qualcuno doveva pur dirlo!) e della possibilità, o meno, di avere collaboratori che smaltiranno
il materiale che giungerà in redazione: qualcuno chiede una cartella e guai a superare questo limite, altri
sono di manica più larga e oscillano tra le due o tre cartelle, specificando a caratteri cubitali di
inserire anche il finale del romanzo!
Nelle vesti di scrittore, invece, preparo sempre tre versioni della stessa sinossi: una breve, molto concisa, un’altra
dettagliata e completa di finale (due cartelle almeno), e infine una terza, una versione ibrida delle altre due,
più orientata a creare interesse sulla storia, utilizzando uno stile quasi da fascetta, per intenderci.
Cosa non fare mai quando si scrive una sinossi? Lungi da me dare lezioni o salire sul piedistallo a tenere
comizi, però posso dare qualche suggerimento in base alla mia esperienza, finora, sperando non lo troviate
troppo banale!
Punto 1) mantenere l’ordine cronologico degli eventi, se possibile. Lo stile alla Memento di Nolan non è
mai molto ben visto.
Punto 2) Chi leggerà la sinossi, spesso, deciderà solo in seguito se vorrà cimentarsi con il romanzo intero
oppure no, quindi è meglio dedicarle un minimo di cura e attenzione, sarà il nostro biglietto da visita. Che
ci piaccia o no!
Punto 3) evitare commenti sensazionalistici all’interno! Mi sono capitate sottomano sinossi in cui l’autore
inseriva, tra parentesi, spiegazioni e interventi stile commento del regista negli extra dei dvd!

Insomma, diciamoci la verità: la sinossi può essere il nostro peggior nemico oppure il nostro più grande
alleato per sfondare i cancelli che ci separano dalla pubblicazione!
Come direbbe un certo nanetto verde molto, molto saggio, “scelta nostra dev’essere, giovani padawan”

Simon La Rocca

Re: Anteprima Labocontest n.6 Discussione generale - La sinossi

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@Poldo ciao. La sinossi è un mezzo per non incappare in buchi di trama. Ma tali errori si possono realizzare lo stesso, se uno non ha idea di cosa scrivere. Io odio le sinossi. Le ritengo inutili. Quando inizio un libro è già scritto dentro la testa. Devo solo compiere quel lavoro di disseppellimento e di trasferimento, dalla testa alla carta. Credo però, che sia molto utile a chi, avendo una idea, e poca dimestichezza a disseppellire qualcosa che già è latente, ha bisogno di avere contezza su come iniziare, proseguire, finire. Nella sinossi, in questi casi, dovrebbe comparire, oltre alla sintesi della trama, (che da sola non basta) anche l'idea del registro che si vuole dare. A quali elementi di novità affidarsi. Quali atmosfere scegliere. Insomma, una sinossi completa su cosa si vuole puntare. Io non posso partecipare per impegni. Ma mi rendo disponibile a dare il mio contributo utile alla seconda fase del contest. Comunque una ottima prova a cui partecipare.

Buon contest a tutti
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: Anteprima Labocontest n.6 Discussione generale - La sinossi

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Ciao

per me la sinossi è il riassunto di ciò che è stato già scritto: appartengo alla categoria di quelli che partono da una suggestione, da un nocciolo di idea, e lasciano che le storie, compreso il finale, si sviluppino scrivendo. Per quelli come me il laboratorio è impostato all'incontrario  :lol:
Vi seguirò, comunque, e commenterò i racconti che più mi ispireranno  :)
Già.

Re: Anteprima Labocontest n.6 Discussione generale - La sinossi

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bestseller2020 ha scritto: @Poldo ciao. La sinossi è un mezzo per non incappare in buchi di trama. Ma tali errori si possono realizzare lo stesso, se uno non ha idea di cosa scrivere.
E io che pensavo che la sinossi fosse proprio l'idea del racconto. Cioè l'idea scritta in poche parole. Io penso la trama, definisco i personaggi, l'ambiente... Poi scrivo poche righe per comunicare la storia che ho in mente. La strada è ancora lunga, per non lasciare buchi di trama i metodi sono altri, ma si può partire anche da lì. Io penso, che visto che abbiamo due settimane, ci sia il tempo per inventare la trama, buttare giù il racconto e fare una breve sinossi.

Ho già in mente qualcosa, spero di non perdermi per strada :sorrisoidiota:

Re: Anteprima Labocontest n.6 Discussione generale - La sinossi

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Alba359 ha scritto: E io che pensavo che la sinossi fosse proprio l'idea del racconto. Cioè l'idea scritta in poche parole. Io penso la trama, definisco i personaggi, l'ambiente... Poi scrivo poche righe per comunicare la storia che ho in mente.
Sembra più una scaletta la tua.
La sinossi è un riassunto, si fa alla fine non prima di iniziare. 
https://www.facebook.com/nucciarelli.ma ... scrittore/
https://www.instagram.com/marcellonucciarelli/
https://www.linkedin.com/in/marcello-nu ... -bbb4805b/

Re: Anteprima Labocontest n.6 Discussione generale - La sinossi

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Modea72 ha scritto: mi confondo, avevo capito che dobbiamo postare la sinossi e poi da lì sviluppare il racconto...
nel topic ufficiale è scritto: 


"In questa anteprima, che avrà la durata di due settimane, il vostro compito sarà quello di provare a strutturare la trama di un racconto e presentarla in forma di sinossi.
Nella fase successiva, che si terrà dopo il contest di Natale, a partire dalla trama presentata e tenendo conto dei suggerimenti e degli stimoli ricevuti nel frattempo, dovrete dare corpo all'intreccio vero e proprio nella forma di un racconto."

forse allora per sinossi si intende la scaletta? 
Già.

Re: Anteprima Labocontest n.6 Discussione generale - La sinossi

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Modea72 ha scritto: mi confondo, avevo capito che dobbiamo postare la sinossi e poi da lì sviluppare il racconto...
Sì, questo è un esercizio un po' particolare: essendo un laboratorio altri intervengono a darti consigli e suggerimenti e quindi puoi rimodulare le idee che avevi in mente originariamente.
La vera sinossi però si scrive a fine di un'opera ed è un riassunto da presentare a un editore o un'agenzia; serve a far capire a chi dovrebbe lavorarci se l'argomento e il modo in cui si sviluppa possono rientrare nei propri piani editoriali. Non è facile da scrivere perché bisogna saper mettere in gioco la capacità di sintesi, evitando di soffermarsi su particolari secondari, senza però tralasciare le informazioni che servono a far comprendere coma nasce la storia, come si sviluppa e come si conclude e, soprattutto, come i protagonisti principali entrano nella storia e interagiscono tra loro.
Ilaris ha scritto: forse allora per sinossi si intende la scaletta? 
Qualcosa di simile, direi. Purtroppo in questo periodo dispongo di tempo zero e non sono riuscito a seguire la preparazione del contest, per cui ne so quanto voi.
La scaletta, per come la intendo io, consta di una serie di appunti, magari anche sgrammaticati, scritti a uso e consumo dell'autore stesso; la sinossi invece va presentata ad altri e deve essere un riassunto esemplare dell'opera.
Per capirci, io una scaletta la scrivo così a partire dall'idea che ho in testa (faccio un esempio improvvisato):

Cap. 1
Giorgio va a casa della fidanzata (condominio o villetta a schiera), la trova morta in salotto, sente dei passi e crede che ci sia l'assassino in casa (invece è il fratellino di lei che ha appena scoperto il cadavere, ma s'impara nel capitolo 5 quando la polizia lo interroga). Giorgio si nasconde (dove? in cucina o in camera da letto), rimane nascosto a lungo finché è sicuro che non ci sia più nessuno in casa, a quel punto si rende conto che ha lasciato le sue impronte in giro e che la portinaia lo ha visto entrare (quindi condomino, niente villetta) e ha paura di essere sospettato dell'omicidio. Va nel panico, non sa più cosa fare e chiama il padre, famoso penalista.
Cap. 2
Arriva il padre di Giorgio, gli dice che è un idiota perché...


E via di seguito, spero di essermi spiegato  ;)  
https://www.facebook.com/nucciarelli.ma ... scrittore/
https://www.instagram.com/marcellonucciarelli/
https://www.linkedin.com/in/marcello-nu ... -bbb4805b/

Re: Anteprima Labocontest n.6 Discussione generale - La sinossi

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Marcello ha scritto: Sembra più una scaletta la tua.
La sinossi è un riassunto, si fa alla fine non prima di iniziare. 
Volevo dire, infatti, che la sinossi è un elaborato che deve rendere l'idea del romanzo. Nella sinossi va spiegata la fabula, si possono omettere sotto trame, deve far venire voglia di pubblicare il romanzo.  E si, certo si fa alla fine. Credo che due settimane bastino comunque, per un racconto. Mi sono certamente spiegata male chiedo scusa.

Re: Anteprima Labocontest n.6 Discussione generale - La sinossi

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Ilaris ha scritto: forse allora per sinossi si intende la scaletta? 
Adesso mi confondo anch'io. Nella scaletta c'è tutto il romanzo, particolari che possono anche essere cambiati: come nella scaletta esempio di @Marcello
Nella sinossi no. Io pensavo che dovesse somigliare al soggetto di un film, che non devono esserci parti descrittive, riflessive, dialogiche...io nella scaletta le metto questa cose. 

Faccio anch'io un esempio: dal film Coco.
Miguel è un bambino che ama suonare la chitarra. Nella sua famiglia è la musica è bandita. In passato, Coco, la bisnonna di Miguel è stata abbandonata da suo padre, un musicista  che si era allontanato per cercare il successo. Miguel scopre che la storia andò in modo diverso... 
Stringo altrimenti è troppo lungo come esempio.
Muguel, torna a casa, corre dalla nonnina e le ricorda la canzone che suo padre Hector le aveva dedicato. Coco, in lacrime rammenta di nuovo suo padre. Tutta la famiglia ora sa la verità e la foto di Hector  torna tra le altre nella stanza dell'ofrenda.  Miguel ora ha la benedizione della famiglia e può suonare la chitarra.
Una cosa del genere, scritta in maniera più elegante, potrebbe andare?  
   

Re: Anteprima Labocontest n.6 Discussione generale - La sinossi

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Ilaris ha scritto: aiutare a redigere una buona scaletta buttandola giù in forma di buona sinossi (due piccioni con una fava, mi si perdoni la frase fatta  :D )
Alba359 ha scritto: Una cosa del genere, scritta in maniera più elegante, potrebbe andare?  
MI sembra che stiamo chiarendo l'obbiettivo. E' vero che la sinossi di regola andrebbe scritta come un riassunto di un testo già elaborato. Qui comunque non stiamo parlando di scrivere un romanzo. In due settimane avete il tempo per immaginare, abbozzare o anche provare a scrivere un racconto, mettere cioè insieme il materiale sul quale elaborare la vostra storia per poi provare a raccontarla in forma breve e sintetica, cercando in ogni caso di dare una idea complessiva di ciò che succede.
E' anche vero che spesso è la scrittura stessa a indirizzare la trama in una certa direzione. Lo stimolo all'immaginazione a volte scaturisce ad esempio dal seguire un personaggio per vedere dove ci porta, dobbiamo però stare attenti ai vicoli ciechi essendoci avventurati troppo lontano dalla via maestra.
Come sempre, quello che propongo nel Labocontest è da intendersi come un esercizio, una riflessione sul nostro modo di affrontare la scrittura. Ben lungi dal voler omologare un metodo, l'obbiettivo rimane quello di cercare di capire cosa succede se uso quel metodo, se può essermi utile o meno, per poi scegliere di servirmene o di abbandonarlo, con la consapevolezza di averlo sperimentato almeno in questa occasione.

Re: Anteprima Labocontest n.6 Discussione generale - La sinossi

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Buongiorno!
Ho letto un bel po' di interventi interessanti qui sopra, e il bello è che tutti quanti, per quanto mi riguarda, hanno ragione.
Se è vero però che la sinossi "non dovrebbe" essere solo un mero riassunto della trama ma dare l'impronta della storia che poi leggeremo nel romanzo intero, purtroppo nell'editoria attuale, questo non sempre è ben visto.
Parlo per esperienza, e premetto che sono d'accordo, a livello personale, con la questione Sinossi = riassunto + impronta, sia ben chiaro. Spesso però, gli editori non vogliono nulla di più degli eventi della storia, uno dopo l'altro, fino alla fine. Per quello si diceva che la sinossi è veramente croce e delizia per gli scrittori, se da una parte può aiutare a chiarire le idee a chi non ha ancora del tutto disseppellito la storia dagli strati di idee e suggestioni nella propria testa, dall'altra rimane uno scoglio piuttosto scivoloso, è vero.

Re: Anteprima Labocontest n.6 Discussione generale - La sinossi

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Buongiorno  :D partecipo con piacere a queste discussioni
Visto che si sta parlando sia di sinossi finale, sia di scaletta iniziale, e che questo contest è in qualche modo un po' un ibrido, racconto il mio rapporto con entrambe
La scaletta iniziale è la fase che mi diverte di più. È la fase creativa in cui tiro fuori la storia, e spesso mi fermerei già qui (anzi, ho diverse scalette da parte di racconti o romanzi brevi mai scritti  :asd: )
Di solito tendo a costruirmi tutta la scaletta in testa, prima di scrivere anche una sola parola. Un mio caro amico ha detto che prima di iniziare a scrivere un romanzo ce l'ha già completamente in testa, e la fase successiva è solo una noiosa trascrizione per restituire agli altri quella storia. Per me non è proprio così, ma quasi. Cerco di risolvere tutti i problemi più grossi a monte: il tema, il conflitto, l'arco di evoluzione del protagonista, etc. Se poi c'è qualcosa di particolarmente critico, allora iniziare a stilare la scaletta può aiutarmi a visualizzarlo. Con i racconti brevi a volte preferisco ancora iniziare la scaletta senza prima avere tutto chiaro in testa, come facevo di più anni fa. Iniziare a scrivere il racconto vero e proprio senza una scaletta, mai.
Al momento sono nella fase di elaborazione del mio secondo romanzo, e nonostante ho in testa quasi tutti i punti essenziali (ci sto ancora lavorando), non ho abbozzato alcuna parola scritta da nessuna parte. Vedendo i video nel topic ufficiale, penso potrei rubare l'idea di disegnare la timeline, che non è affatto male.
Con i Labocontest faccio le cose un po' diversamente (l'ho già detto diverse volte, chi ha letto le discussioni agli scorsi si sarà già annoiato): parto da un artista o un quadro affine alla traccia del Labocontest e mi lascio ispirare, poi mi impongo una serie di paletti (più per gioco che altro), ad esempio: come tema, il rapporto che l'uomo ha con la morte; come genere, horror; nelle descrizioni giocare tanto sui sensi del protagonista, etc. A questo giro, con la traccia "risvegli", sono indeciso tra la Primavera di Botticelli e Sogno causato dal volo di un'ape intorno a una melagrana un attimo prima del risveglio di Dalì, anche se tendo più per il secondo, che per la gioia di @Poeta Zaza in originale è Sueño causado por el vuelo de una abeja alrededor de una granada un segundo antes de despertar
Per quanto riguarda invece la sinossi, la mia esperienza è assai scarsa, quindi prendo a piene mani spunto dai consigli in questa discussione. Ho preparato una sinossi per il mio primo romanzo, che per una serie di problematiche personali ancora non ho inviato alla casa editrice, e mi viene da dire per fortuna, perché leggendo questa discussione ho capito di aver sbagliato tutto: due frasi, neanche 400 caratteri, direttamente nel corpo della mail, e senza finale. Meno male non ho ancora inviato. Quindi grazie  :asd:

Re: Anteprima Labocontest n.6 Discussione generale - La sinossi

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Che spunti interessanti, @Mina!
Mi incuriosisce molto avere occasione di spiare un po' il dietro le quinte degli altri. Ci sono approcci diversi, sia rispetto alla scaletta che alla sinossi, ed è molto personale la maniera in cui si affronta il processo creativo. Sicuramente ognuno di noi ha bisogno di avere dei paletti, o un sentiero, più o meno definito, per procedere. 
Io mi trovo un po' agli antipodi di Mina. Non scrivo nessuna scaletta, neanche per i romanzi, anche se seguo un mio percorso mentale. Per le trame più complesse mi è capitato di prendere qualche appunto, ma non vado oltre a brevi spunti o parole-chiave (cose che per chiunque al di fuori di me saranno incomprensibili). Ho provato a scrivere una scaletta, ma mi blocco. Anche perché per me la forma è strettamente legata alla sostanza quindi ho bisogno di vedere scritta una versione abbastanza compiuta che non può essere un riassunto. Ovviamente dopo una prima stesura lavoro sul testo e lo modifico.
Potrei provare a sfruttare questo laboratorio per mettermi alla prova con un metodo per me ostico. Vediamo se riesco a non bloccarmi...

Re: Anteprima Labocontest n.6 Discussione generale - La sinossi

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ivalibri ha scritto: Non scrivo nessuna scaletta, neanche per i romanzi, anche se seguo un mio percorso mentale. Per le trame più complesse mi è capitato di prendere qualche appunto, ma non vado oltre a brevi spunti o parole-chiave (cose che per chiunque al di fuori di me saranno incomprensibili).
Questo è molto interessante  :o hai comunque tutto in testa, o anche per storie molto complesse ti lasci guidare al momento?

Re: Anteprima Labocontest n.6 Discussione generale - La sinossi

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Mina ha scritto: hai comunque tutto in testa, o anche per storie molto complesse ti lasci guidare al momento?
Una via di mezzo: ho una sorta di sentiero, non vado alla cieca, ma sicuramente non so come andrà a finire. Mi piace "scoprire" il finale poco alla volta, insieme ai miei personaggi. 
Sicuramente è un approccio poco metodico ma è l'unico che riesco a gestire.
Credo che tutto ciò abbia a che fare con la personalità. Sono una persona piuttosto disordinata e istintiva, non solo nella scrittura. Persone invece con uno spiccato senso logico e con un certo ordine mentale magari hanno bisogno di avere sotto controllo la storia.

Re: Anteprima Labocontest n.6 Discussione generale - La sinossi

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ivalibri ha scritto: Mi piace "scoprire" il finale poco alla volta, insieme ai miei personaggi. 
Anche a Stephen King! Il sapere che usa questo metodo mi toglie i sensi di colpa per la mia indisciplina. Ho sempre detestato scrivere le scalette, le trovo noiose e per quello che mi riguarda anche inutili: alla fine i miei personaggi vanno per la loro strada. Qualche volta, lasciandoli fare, riescono a sorprendermi e io mi diverto scrivendo. 
Come giustamente dice @Poldo 
Poldo ha scritto: dobbiamo però stare attenti ai vicoli ciechi
ne so qualcosa, perché mi succede di dover cancellare pagine e pagine e tornare indietro  :asd:   
Già.

Re: Anteprima Labocontest n.6 Discussione generale - La sinossi

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Ilaris ha scritto: Anche a Stephen King! Il sapere che usa questo metodo
Eh, ma lui può permetterselo. Prima di tutto avrà tutto il tempo che vuole. Ho letto che la mattina si alza e, dopo aver fatto tutto quello che facciamo noi mortali appena alzati, si mette a scrivere, poi pranza e si rimette a scrivere. Se gli va, dico io, scrive a braccio, sì ma, non credo che si metta a cercare buchi, incongruenze e trappole simili; ci penseranno i suoi editor a correggere tutto.

Io credo che la progettazione sia uno strumento importante per noi aspiranti scrittori. Si risparmia tempo, si ha tutta la storia davanti, le scene in ordine cronologico pronte per essere intrecciate nel modo giusto, e poi si può seguire con più precisione L'arco di trasformazione, il viaggio dell'eroe o quant'altro. Insomma una scaletta ben fatta ci fa risparmiare mesi di lavoro.  
Senza un progetto si rischia di non sapere come andare avanti o addirittura come andrà a finire.
Io mi diverto a scrivere idee e le rispettive scalette, molte stanno ancora aspettando, purtroppo.  
L'unico romanzo che ho cominciato a scrivere senza sapere dove andava a parare, senza conoscerne la fine o eventuali svolte, colpi di scena... È rimasto fermo al nono capitolo; non credo che mai lo finirò.

Mina ha scritto: Per quanto riguarda invece la sinossi, la mia esperienza è assai scarsa,
Io invece non ne ho mai scritta una! Questa sarà la mia prima volta, Mi regolerò così, dopo aver sviluppato l'dea del racconto e la sua prima bozza, scriverò la sinossi, infine correggerò il testo. La sfida sarà rimanere dentro i concetti espressi nella sinossi quando andrò a correggere il racconto, in questo caso credo che definire una scaletta sia d'obbligo.


  
Ultima modifica di Albascura il mar nov 29, 2022 9:18 pm, modificato 1 volta in totale.

Re: Anteprima Labocontest n.6 Discussione generale - La sinossi

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Ilaris ha scritto: Anch'io posso permettermelo: scrivo solo per divertirmi
Io no, non posso permettermelo, riesco a mettermi al PC soltanto la sera, quando sono stanca. Tu sei molto fortunata se puoi fare la vita di King. Io vorrei scrivere tutto il giorno, o perlomeno quando mi va a genio. 
Ultima modifica di Albascura il mar nov 29, 2022 9:30 pm, modificato 1 volta in totale.
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