Labocontest n.1 - off topic

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Benvenuti a
LABOCONTEST
ovvero
Impara l'arte e scrivi le tue carte
Si da il via a una nuova iniziativa, un laboratorio-contest, che, oltre a stimolare la creatività, serva anche e soprattutto come spazio di ricerca e di riflessione sulla scrittura.
Per sapere di cosa si tratta date un'occhiata al Regolamento generale.

L'appuntamento per l'inizio di questa nuova esperienza sarà:
Domenica 1 maggio
con la pubblicazione dei temi che verranno trattati.

Per i vincitori, oltre alla soddisfazione per il risultato raggiunto e alla consueta medaglietta, vi potranno essere ulteriori sorprese che verranno comunicate all'inizio delle sessioni.

Qui di seguito, come di consueto, chiunque può esprimersi per commentare questa nuova iniziativa che, come sempre quando si inizia, avrà bisogno di un po' di rodaggio.

Re: Labocontest n.1 - off topic

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Grazie allo Staff per questo nuovo Contest!  :super:

Avrei la curiosità di sapere degli "aspetti" della scrittura di cui tratta il Regolamento, che ricopio:

"Ogni mese verrà proposto un argomento legato a un aspetto della scrittura e un tema su cui sviluppare tale aspetto".


Cosa si intende per "aspetti" della scrittura?  :sss:

Comunque, la scrittrice aspetta.  ;)
Ultima modifica di Poeta Zaza il mar apr 19, 2022 9:21 pm, modificato 1 volta in totale.
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: Labocontest n.1 - off topic

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Poldo ha scritto: mar apr 19, 2022 2:45 pmsoprattutto come spazio di ricerca e di riflessione sulla scrittura.
Quindi finalmente metteremo la ciccia sul fuoco?
Sfateremo i luoghi comuni, smantelleremo le odiose metafore e ribalteremo i punti di vista?
Potremo parlare dei gerundi fuori posto, dei dialoghi ben scritti e di mille altri aspetti della narrativa?
Meraviglioso!  :ola:      Non vedo l'ora.

Re: Labocontest n.1 - off topic

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Poeta Zaza ha scritto: mar apr 19, 2022 9:19 pmCosa si intende per "aspetti" della scrittura? 
Sto parlando di tutto quello che è utile conoscere e padroneggiare se vogliamo che la nostra scrittura diventi sempre più efficace.
In ogni evento cercheremo di approfondire un tema che sarà oggetto di ricerca e di discussione comune.
La stesura del racconto dovrebbe essere prioritariamente intesa come esercizio su quello che verrà trattato nella discussione, ma già che ci siamo, aggiungiamo anche lo spirito della gara con ricchi premi e cotillon per il vincitore.

Re: Labocontest n.1 - off topic

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Poeta Zaza ha scritto: mar apr 19, 2022 10:33 pmMa allora il Lab è un Corso di scrittura creativa gratis! 
Non proprio, non ci sono professori, anche se i temi che saranno trattati possono essere simili a quelli di un corso del genere.
Quello che vorremmo realizzare è la crescita di un gruppo che abbia voglia di mettere in comune le proprie esperienze e le proprie conoscenze.
I "professori" potremmo andarli a cercare in giro per la rete o sui social. Ne ho visti alcuni molto validi; potremo cercare di riflettere insieme e sperimentare nella pratica ciò che dicono e giudicarne l'efficacia con il nostro metro.

Re: Labocontest n.1 - off topic

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Poldo ha scritto: mer apr 20, 2022 12:13 amNe ho visti alcuni molto validi; potremo cercare di riflettere insieme e sperimentare nella pratica ciò che dicono e giudicarne l'efficacia con il nostro metro.
Io seguo attivamente quattro di loro, tra cui una donna. Guardo i loro video e leggo i loro articoli. Tutti hanno il merito di divulgare ottimi contenuti, anche se a volte ho avuto l'mpressione che attingano tutti alle stesse fonti.
Ognuno, però, ci mette del suo, e alla fine io ho acquistato i manuali citati da loro.
Un aspetto di cui mi piacerebbe discutere è l'uso del punto di vista, oltre alle altre decine di dubbi che mi affliggono. Parlarne insieme sarà illuminante, perfino i commenti saranno, per conseguenza più approfonditi.
Che l'ho già detto che non vedo l'ora di cominciare? 

Re: Labocontest n.1 - off topic

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Poldo ha scritto: un laboratorio-contest, che, oltre a stimolare la creatività, serva anche e soprattutto come spazio di ricerca e di riflessione sulla scrittura
Davvero da applauso la scelta della litografia di Escher a rappresentare la novità, in quanto mi sembra riassuma in modo eccellente il fascino e il mistero dell'arte della scrittura.

Grazie allo staff per questo nuovo, irresistibile stimolo.  <3
https://www.amazon.it/rosa-spinoZa-gust ... B09HP1S45C

Re: Labocontest n.1 - off topic

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dyskolos ha scritto:
Bella idea :-)

Ma che significa questa frase del regolamento: 
nelle due settimane successive i partecipanti sono tenuti a commentare in modo approfondito almeno il 50% di tutti i testi inviati e a partecipare alla discussione comune
?
Visto che, a differenza della regola comune in officina per postare il proprio racconto non c'è l'obbligo del commento, chi partecipa con un proprio racconto è tenuto a commentare almeno la metà di tutti i racconti inviati per il Labocontest. Questo avviene nelle due settimane successive alla scadenza dell'invio dei racconti. La finalità è quella di promuovere una discussione comune sul tema proposto proprio a partire dai racconti inviati.
In questo modo si cerca incentivare il coinvolgimento di tutti i partecipanti in un lavoro di gruppo.
L'obbligo del 50% è per evitare quelle ipotetiche situazioni in cui qualcuno invia il proprio racconto senza alcun interesse per il lavoro comune, ma sono certo che chi avrà voglia di partecipare non avrà la minima difficoltà a commentare il 100% dei racconti.

Re: Labocontest n.1 - off topic

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Poldo ha scritto: L'obbligo del 50% è per evitare quelle ipotetiche situazioni in cui qualcuno invia il proprio racconto senza alcun interesse per il lavoro comune, ma sono certo che chi avrà voglia di partecipare non avrà la minima difficoltà a commentare il 100% dei racconti.

Certo, capisco il motivo, è tutto giusto, nulla da dire :-)
Però io ho scritto un racconto il 20 novembre 2020 e non l'ho ancora pubblicato perché da quasi un anno e mezzo non riesco a commentare racconti di altri, eppure ne avrò letti centinaia. Sono l'unico a non riuscirci? Forse. Siccome una volta mi hanno rimproverato bonariamente per questo motivo, speravo egoisticamente che in questa gara fossi agevolato da questo punto di vista, ma mi pare di no, e mi spiace. Se mi spieghi come si commentano adeguatamente i racconti altrui, te ne sono grato :-) Tu come fai? :-) Cosí magari partecipo anch'io :-)

Tanto per capire se ho capito bene…
Il tema è "le ripetizioni"… anzi no, "gli avverbi in -mente". Allora scrivo in racconto senza avverbi in -mente. E fin qui tutto okay. Poi lo pubblico senza scrivere il commento secondo le solite regole (yupppiiiii, e vaiiii, finalmente riesco a scrivere, yahhoooo :-) ), però poi scopro che gli altri hanno scritto cinquanta racconti e io quindi ne devo commentare almeno venticinque. Ne scanso uno e poi me ne ritrovo venticinque :-O
Bel guadagno.
Prendo la macchina del tempo e mi rimangio quel "yupppiiiii, e vaiiii, finalmente riesco a scrivere, yahhoooo :-)".

Non basta partecipare attivamente alla discussione che segue i racconti per dimostrare interesse nel lavoro comune? Devo per forza scrivere commenti (su cose scritte benissimo da altri)? Non nego di avere un certo timore reverenziale. Sí, insomma, siete tutti bravi. Okay, vabbuò, mannaggia a me, non parteciperò nemmeno a questo, that's right :-)

Sono davvero l'unico ad avvertire "timore reverenziale"? Forse, ma non credo. Credo invece che si debba studiare un altro sistema per consentire a chi ha voglia di partecipare (tra cui il sottoscritto) di partecipare senza scrivere commenti. No?
Il Sommo Misantropo

Re: Labocontest n.1 - off topic

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@dyskolos  guarda che puoi scrivere anche un commento in cui dici quanto ti è piaciuto un racconto, motivando perché ti sia piaciuto: trama, scrittura, personaggi... Non è che i commenti devono essere obbligatoriamente stroncature :P
A parte gli scherzi: l'idea è carinissima, spero (insomma, sono sicura, cioè) lo sarà anche una volta iniziata la fase empirica. Non sono sicura di riuscire a partecipare attivamente, ho poco tempo, un sacco di cosa da fare e pochissima (nessuna, piuttosto) ispirazione per inventare racconti. Però leggerò ogni volta che posso, quello sicuro.
I intend to live forever, or die trying.
(Groucho Marx)

Re: Labocontest n.1 - off topic

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dyskolos ha scritto: Sono davvero l'unico ad avvertire "timore reverenziale"? Forse, ma non credo
Ciao @dyskolos .
Credo di poter rispondere al tuo dubbio. All'inizio anchio avevo paura di dire stupidate nei commenti, scrivevo e non sapevo nemmeno correggere me stessa. Mi ricordo il timore la prima volta pertecipai, era uno dei contest di Natale, postai tre racconti fuori concorso,  Non sai l'emozione che provai quando mi commentarono lo stesso i racconti, da lì fu tutto più facile. Certo, i miei commenti per postare forse non erano all'altezza, e forse non lo sono ancora ma, credo che saper analizzare bene quello che leggiamo, che siano libri comprati in libreria o  racconti sul forum, sia molto importante per un aspirante scrittore. Saper valutare un testo, in tutti gli aspetti della narrativa, è importante anche per chi vuole solo scrivere e non fare l'editor.
 Mettiamo che io un giorno voglia pubblicare un manoscritto, cercherò un editor capace e mi affiderò a lui, sperando che sia  un professionista serio e che sappia quello che fa, altrimenti, ciaone, ho buttato via i miei soldi. Per evitare una tale situazione bisogna che io impari almeno a parlare la sua stessa lingua, che io capisca almeno cosa vuol dire valutare i testi degli altri, come potrei dialogare con lui, se no?
Il Labcontest è una bellissima iniziativa, fin'ora sono andata in cerca di informazioni, in solitaria, adesso,tutti noi, ne potremo parlare, confrontarci e crescere ancora di più.
Prova a postare il tuo racconto, sforzati di commentare almeno il minimo e vedrai che ti piacerà.
Ti aspetto nel Labocontest, non mancare.
 
 

Re: Labocontest n.1 - off topic

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Bef ha scritto: guarda che puoi scrivere anche un commento in cui dici quanto ti è piaciuto un racconto, motivando perché ti sia piaciuto: trama, scrittura, personaggi... Non è che i commenti devono essere obbligatoriamente stroncature :P

Grazie per il post, @Bef :-)
A proposito, io detesto le stroncature rivolte ad altri, ma ne vedo troppo spesso nei commenti. Per esempio, sul WD c'era un racconto, molto bello, in cui l'autore usava transitivamente un verbo intransitivo (se non sbaglio era "nuotare"). Molti lo stroncarono per questo motivo, ma secondo me era giusto quell'uso del verbo. Cioè, era sbagliato analizzandolo con il vocabolario tra le mani, ma a me piaceva. E lo scrissi in un commento. Tanto lo sappiamo tutti che certi verbi ora sono transitivi ora intransitivi (cfr. C. Pavese). Già nel vecchio latino certi verbi miracolosamente cambiavano coniugazione. Succede anche in italiano che ci siano due coniugazioni (cfr. compiere e compire). Oppure che le ciliege… no, le ciliegie le adoro. Cioè, voglio dire, io sarò pure un po' "anarchico", ma la lingua lo è più di me: mi batte 100 a 0 ;-)


Bef ha scritto: Però leggerò ogni volta che posso, quello sicuro.

Brava, ma non mi stroncare ;-)


Alba359 ha scritto: Prova a postare il tuo racconto, sforzati di commentare almeno il minimo e vedrai che ti piacerà.
Ti aspetto nel Labocontest, non mancare.

Ci sarò sicuramente :-) Il tuo post mi rincuora molto :-)
Gracias, @Alba!

P.S.: Alba è un bellissimo nick :-)
Il Sommo Misantropo

Re: Labocontest n.1 - off topic

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Vorrei dare un segnale di distensione. Come ho anche specificato nel regolamento, nessuno di noi è un professore. Non credo che si debbano fare le pulci a nessuno per fare un buon commento.
D'altra parte si dice che il lettore ha sempre ragione, ovvero ha il suo punto di vista con cui giudica ciò che legge.
Conoscere quel punto di vista, quella reazione, a patto che sia espressa con sincerità e tenendo conto che non si può piacere a tutti, per chi scrive può essere il vero valore del commento.
Inoltre, in un contesto come questo, dove metteremo al centro di volta in volta un aspetto specifico della scrittura, non dovrebbe essere così complicato focalizzare i nostri commenti ai racconti su tali aspetti, rifacendosi anche a quello che potrà emergere dalla discussione comune.
In questo momento non so in quanti parteciperanno, ma mi sento di dire che se dovessero esserci un numero esagerato di racconti potremmo anche rivedere la percentuale.
Come ho detto anche il regolamento è in rodaggio, mi sento comunque di dire che se si dovessero superare i 20 racconti si potrà decidere diversamente caso per caso.

Re: Labocontest n.1 - off topic

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Alba359 ha scritto: Lei, si. Non so chi è l'altra. Ce ne sono tanti, si scopiazzano tutti.

Alla fine, sì. È che le cose importanti da dire non sono molte. Se uno vuole cose nuove, sono molto utili gli editor americani.
Credo di aver visto tutti i video di Libroza. Molto interessante.
L' altra a cui mi riferivo si chiama Sara Gavioli, di Priolo Gargallo (SR). Mi piace il suo linguaggio diretto. Forse proprio per questo non piacerà a tutti, ma io la adoro :-)

In questo video (se hai tempo di guardarlo) lei tra 1:58 e 2:44 si fa una domanda, secondo me cruciale.

Il Sommo Misantropo

Re: Labocontest n.1 - off topic

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Poldo ha scritto: D'altra parte si dice che il lettore ha sempre ragione, ovvero ha il suo punto di vista con cui giudica ciò che legge.
Conoscere quel punto di vista, quella reazione, a patto che sia espressa con sincerità e tenendo conto che non si può piacere a tutti, per chi scrive può essere il vero valore del commento.
Condivido. Peccato che ai tempi del WD qualche utente non abbia gradito questo approccio da parte mia (che uso sempre con tutti) a un suo racconto, dicendo che avevo espresso proprio quello che non intendeva e non voleva esprimere (o non voleva che qualcuno ne parlasse o palesasse oltre; se l'avessi saputo non avrei neanche commentato) e scatenando un putiferio fuori luogo nei miei confronti, contravvenendo anche al regolamento, che non permetteva di reagire così, aizzando amici e conoscenti contro di me. E non solo amici e conoscenti... Una triste storia che mi procurò molti dispiaceri fino a epiloghi che non sto a rievocare, non tutti ne sono a conoscenza e mi è costato scriverne.
Ma non ho resistito vedendo le cose giuste che hai detto @Poldo circa il modo di scrivere, interpretare poi e commentare un testo e accettarne il responso, che non è legge divina ma solo un'opinione.
Dovrebbero fare tutti così.
All'epoca del WD la mia assurda esperienza mi è servita da lezione. 
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)
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