[CN2021/R] La "barbona" di Paularo

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Il mio commento

Traccia n. 2

  Mi piacerebbe tu ascoltassi in loopIron & Wine - Flightless Bird, American Mouth

“Porca miseria, lo avevo capito che la bimbetta era una sveglia, ho fregato tutti, ma non lei”, pensò il vero Babbo Natale non appena ebbe finito di leggere la letterina e telefonò al Polo:
«Hello? Qui Rovaniemi, sono l’elfo Ugo, come posso aiutarti?»
«Ciao elfo Ugo, sono io, ho bisogno di una gentilezza».
«Io chi?»
«Io Babbo Natale, il grande capo, quello rosso, quello vero!»
«Mmhh... Parola d’ordine!»
«Pizza margherita».
«Urca! Scusami grande capo, ma qui è una bolgia, in questi giorni non si capisce niente».
«Non preoccuparti Elfo Ugo, le ferie sono vicine. Per favore, prendi nota: Eva, la bambina Eva di Paularo, anni sette, lentiggini e fossette ha espresso il desiderio di avere una sorpresissimissima».
«Una cosa?»
«Una sorpresissimissima. Una sorpresa grande! Ma grande, grande, hai capito?»
«Sì, segnato. Sorpresa grandissimissima. Ma che regalo vuole?»
«Non lo dice, parla con l’elfo indovino, consultate il libro dei sogni».
«Ok Babbo Natale, consideralo già fatto! Ci vediamo dopo».
Mancavano ancora parecchie ore alla “prima mezzanotte” e il vero Babbo N. si sedette in poltrona, si versò un altro bicchiere di vin brulé e si rimise a guardare se stesso nell’ennesimo film di Natale, cullato dal crepitio del camino e da quella sensazione di leggerezza che ti sa dare un bel bicchiere di vin brulé se fatto bene. Inutile dire che Babbo N. era un campione mondiale di facimento di vin brulé.
Amava il suo lavoro, ma quello sbalzo spazio temporale lo stordiva a tal punto che aveva bisogno di raggiungere costantemente il giusto livello di pre-intronamento e poi diciamocelo: essere Babbo N. era diventato sempre più complicato. Parcheggiare le renne tra i pannelli solari era un casino, evitare gli spuntoni antipiccione un’impresa titanica. Più di una volta aveva pensato di affidarsi ad Amazon; Amazon gli piaceva, ma poi sarebbe andata a finire che il signor Amazon si sarebbe sostituito a lui… No! Continuare ad essere Babbo N. alla vecchia maniera era un atto di coraggio, era rivoluzione! E pensando a questo aggiunse un altro po’ di vin brulé nel bicchiere.
Nel frattempo al Polo Nord:
«Oh, raga, ha chiamato Lui in persona. Ha chiesto una sorpresa grande grande, ma grandissima per la bimba Eva di Paularo, anni sette, lentiggini e fossette. Passaparola».
«Ok, elfo Ugo e che sorpresa?»
«Non specificato, Lui ha detto di parlare con elfo indovino».
Un altro elfo:
«Oh, raga, ha chiamato Lui in persona. Ha chiesto una sorpresa grandissima, ma grandissima che più grande non si può, anzi, un’e-nor-me sorpresa per la bimba... Passaparola». E così di elfo in elfo fino ad arrivare a elfo indovino che cercò nel libro dei sogni. No, non in quello di Freud, neanche in quello della Smorfia, in un altro che avevano loro a Rovaniemi: sveglia digitale con unicorno, l’atelier di gioielli, Barbie magia delle feste
«Trovato! Barbie sarà la sorpresa».
«Ma... e-nor-me quanto grande è?», si chiesero gli elfi e l’elfo pratico decretò:
«5 metri».
Lo dissero all’elfo sarto che corse all’emporio a comprare 70 metri di velo bianco glitterato».
«Finito!».
«Neanche argento?»
«Niente, ho giusto 80 metri di boa di struzzo e altri animali. Fuxia».
«Va bene, lo abbinerò a un tubino nero, magari lo svaso sotto. Dammi 10 metri di fodera bianca, devo fare un paio di guanti».
Elfo emporista guardò elfo sarto un po’ titubante, ma si sa che gli stilisti sono matti.
Intanto in officina avevano ricevuto l’ordine di fare una colata di cloruro di polivinile e elastomero, avvertito i pittori di tenersi pronti con i pennelli e elfo parrucchiere era già in allerta.
Alla fine per far uscire quella Barbie dal laboratorio dovettero usare il paranco.
5 metri di Barbie, dentro un tubino nero, svasato, capelli biondi, tacco 12, orecchini, guanti bianchi al gomito e lungo boa fuxia: faceva la sua sporca figura.
«Ossignore», esclamò Babbo N. arrivando non si sa bene da dove. «Chi è questa “barbona”?»
«La sorpresona!», risposero in coro gli elfi.
«Ah, beh», e scoppiò in una sonora risata che coprì la voce di elfo polemico che sussurrò tra sé:
«Eccallà, barbona, sorpresona… sembrano quegli scemi di non ci vuole un pennello grande, ma un grande pennello. Per dipingere serve il colore, altroché pennello!»
«Non c’è più tempo per aggiustare le cose, le cose si aggiusteranno col tempo!», aggiunse Babbo N.
Gli elfi legarono la bambolona al carretto trainato dalle renne e vroom, partirono.
Quella mattina Paularo si svegliò con una “barbona” lunga 5 metri distesa lungo l’asfalto di via Roma.
Bellissima.
Aveva solo un tallone un po’ ammaccato, a furia di sbatterlo sui tetti del mondo.
Il vigile “simpatia Aldo” arrivò a sirene spiegate chiamato da anonimi.
Convinse Eugenia, l’ottantenne, a prestargli due sedie per bloccare la strada a mo’ di transenne.
«A livello prudenziale»  spiegò “simpatia” che, avvicinandosi con circospezione alla bambolona vide e lesse il biglietto che "la barbona” teneva con il guanto:
Cara Eva, spero di non averti delusa. Per sempre tuo B.N.
Insospettito, suonò al campanello della casa di Eva; la settenne corse ad aprire e il vigile urlò:
«Chi ti manda questa cosa?»
Lei si spaventò.
Intervenne il padre che sgridò il vigile in malo modo e poi con lo stesso malo modo chiese a Eva: «Chi ti manda questa cosa?»
Eva incredula e tra le lacrime raccontò della letterina e del vicino.
Il vigile disse: «Ci penso io! »
Si recò a grandi passi nella casa a fianco. Venne ad aprire Lui, stanco, sgangherato (perché aveva girato il mondo tutta la notte), puzzante di renne , camini e vin brulé.
«Parlami della lettera!», gli ordinò il vigile.
L’altro bofonchiò qualcosa di incomprensibile e “simpatia” stabilì:
«E’ ubriaco».
Solo Eva si accorse che Babbo N. le faceva l’occhiolino.
«Sarà uno scherzo di quegli stupidi di Ovaro», decretò allora il vigile, «andiamocene a casa a festeggiare il Santo Natale e domani ci penseremo» ma, il barista del paese, che aveva visto già l'affare, si offrì di portarla nel giardino dietro al bar.
«Ho un sacco di posto là, non darà fastidio a nessuno e tu, Eva, potrai venire a trovarla tutte le volte che vorrai». Corse al bar e nel suo blog scrisse: Venghino signori venghino a vedere “la barbona” più grande del mondo.
E in effetti la gente incuriosita cominciò ad arrivare a Paularo, la voce si sparse e, nei fine settimana, la coda per vedere "a barbona” arrivava fino a Tolmezzo. In paese aprirono una trattoria, un albergo, due b&b, il barista cominciò a far pagare il biglietto e Eva pretese la percentuale. Accordata!
"La barbona” aveva così successo che la società Noicamperisti, per farsi pubblicità, ottenne il permesso di costruire il camperone più grande del mondo, poi fu la volta del cavallone, del vespone e l’amministrazione comunale dovette dire basta perché Paularo era finito, non c’era più spazio per sistemare anche la macchinona, il Kenone, il monopattinone e, come tutte le più belle cose… la gente si stancò, la pioggia e il freddo ingrigirono “la barbona”, la neve irrigidì i suoi legamenti e nessuno se prese cura, nemmeno Eva che nel frattempo, grazie ai soldi guadagnati, era andata all’università a Venezia e si sa che chi va a Venezia non torna più in dietro e così ora a Paularo c’è solo un ammasso di cose di plastica, il bar è tornato ad essere quello di sempre, qualcuno è morto… e il vecchio barbuto?
Boh, dal giorno successivo alla comparsa della “barbona” di lui si son perse le tracce.
«No je stade une gran piardite», mormorano in paese, «tant al jere un cjochele».*
Solo Eva sa la verità e tutti gli anni scrive una lettera indirizzata a:
Al mio Babbo Natale
Tähtikuja 1,
96930 Rovaniemi
Lapponia
Finlandia.
E la conclude sempre così: Grazie Babbo Natale per avermi cambiato la vita.
Ah, ora Eva è diventata degustatrice di minestroni e gira l’Italia e il mondo mettendo stellette ai ristoranti e dando la caccia alla ricetta perfetta.

*traduzione dal friulano: “Non è stata una grande perdita, tanto era un ubriacone”
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [CN2021/R] La "barbona" di Paularo

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paolasenzalai ha scritto: gio gen 06, 2022 4:38 pmParcheggiare le renne tra i pannelli solari era un casino, evitare gli spuntoni antipiccione un’impresa titanica.
Forte!
paolasenzalai ha scritto: gio gen 06, 2022 4:38 pmAveva solo un tallone un po’ ammaccato, a furia di sbatterlo sui tetti del mondo.
Forte anche questo!
paolasenzalai ha scritto: gio gen 06, 2022 4:38 pm
in dietro 
indietro


@paolasenzalai   Originale svolgimento della traccia due con la grande Barbie che diventa una Barbona e grande attrazione paesana.
E la bambina che fa presto a fiutare i vantaggi economici e a rivendicare la sua porzione. 
La sua sorpresissimissima è stata quella di crescere prima del tempo!  :D

Ciao Paola, ricordati che dalla Befana Zaza :vaccabefana: c'è ancora una calza per te!  ;)
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [CN2021/R] La "barbona" di Paularo

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@paolasenzalai ciao. 
Ho trovato questo racconto molto simpatico e con una buona dose di inventiva.
L'unico appunto che mi sento di farti è lo stesso che ti ho evidenziato nell'altro racconto: hai voluto comprimere tanto in poco spazio. E questo un po' si sente. Dove non c'è  sufficiente respiro, le cose, giocoforza, si accavallano. Ma so che hai pubblicato per giocare, così come ho fatto io per l'occasione, e che in fondo cosa conta è divertirsi. E se questo racconto ha un pregio è proprio quello di strappare più di una risata.
Su questo genere ricordo un bel racconto di Marco Presta (Conduttore del Ruggito del coniglio, Radio 2) dal titolo "Non volevo offendere nessuno" che fa parte della raccolta "Il paradosso terrestre".
Ora non lo ricordo nei dettagli. Ma praticamente tutto parte da un litigio per un lampione, poi le cose sfuggono di mano e c'è una progressione bizzara di eventi che portano a una crisi internazionale in cui si sfiora una guerra nucleare.
Prova a leggerlo. Nel tuo racconto ho trovato una verve molto simile.

A rileggerti!
Tu non sai le colline
dove si è sparso il sangue.
Tutti quanti fuggimmo
tutti quanti gettammo
l’arma e il nome. Una donna
ci guardava fuggire.
Uno solo di noi
si fermò a pugno chiuso,
vide il cielo vuoto,
chinò il capo e morì
sotto il muro, tacendo.
Ora è un cencio di sangue
il suo nome. Una donna
ci aspetta alle colline.

Re: [CN2021/R] La "barbona" di Paularo

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paolasenzalai ha scritto: gio gen 06, 2022 4:38 pm  Mi piacerebbe tu ascoltassi in loopIron & Wine - Flightless Bird, American Mouth
Come dico sempre a @Nerio : "Ma anche no!". Se leggo il tuo racconto, tutti i miei sensi voglio che siano concentrati sul tuo racconto. Se devo immaginare i cetrioli julienne di @Marcello o con fagioli di @Ilaris , non posso sgranocchiare popcorn, se devo sentire le voci e i suoni dei personaggi non posso né voglio ascoltare alcunché. Sono fatto così. Fine della polemica. :P 
paolasenzalai ha scritto: gio gen 06, 2022 4:38 pm«Ciao elfo Ugo, sono io, ho bisogno di una gentilezza».
paolasenzalai ha scritto: gio gen 06, 2022 4:38 pm«Non preoccuparti Elfo Ugo,
Elfo sempre con la maiuscola (se è parte del nome), altrimenti sempre minuscolo. Però non so consigliarti quale delle due: non so se tutti gli elfi si chiamino Elfo-Nome o se quello sia solo solo un titolo  ;) .
paolasenzalai ha scritto: gio gen 06, 2022 4:38 pm
Mancavano ancora parecchie ore alla “prima mezzanotte” e il vero Babbo N. si sedette in poltrona, si versò un altro bicchiere di vin brulé e si rimise a guardare se stesso nell’ennesimo film di Natale, cullato dal crepitio del camino e da quella sensazione di leggerezza che ti sa dare un bel bicchiere di vin brulé se fatto bene. Inutile dire che Babbo N. era un campione mondiale di facimento di vin brulé.
Amava il suo lavoro, ma quello sbalzo spazio temporale lo stordiva a tal punto che aveva bisogno di raggiungere costantemente il giusto livello di pre-intronamento e poi diciamocelo: essere Babbo N. era diventato sempre più complicato. Parcheggiare le renne tra i pannelli solari era un casino, evitare gli spuntoni antipiccione un’impresa titanica. Più di una volta aveva pensato di affidarsi ad Amazon; Amazon gli piaceva, ma poi sarebbe andata a finire che il signor Amazon si sarebbe sostituito a lui… No! Continuare ad essere Babbo N. alla vecchia maniera era un atto di coraggio, era rivoluzione! E pensando a questo aggiunse un altro po’ di vin brulé nel bicchiere.
Questo frammento è delizioso :D
(Però quello è un nemico troppo potente, con il quale Babbo N. è meglio che prima o poi venga a patti... Magari se lo senti prova a consigliarglielo.)
paolasenzalai ha scritto: gio gen 06, 2022 4:38 pmIntanto in officina avevano ricevuto l’ordine di fare una colata di cloruro di polivinile e elastomero,
Finora avevo resistito, qui mi sono ribaltato :D .
(Anche perché a questo punto ho capito il titolo!) :rofl: 
paolasenzalai ha scritto: gio gen 06, 2022 4:38 pmtacco 12
... pollici, immagino :D 

Carino carino.

A rileggerti!

Re: [CN2021/R] La "barbona" di Paularo

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paolasenzalai ha scritto: gio gen 06, 2022 4:38 pm
Mmhh... Parola d’ordine!»
«Pizza margherita».
Non potevo non ripensare a questo:
Tu scrivi davvero bene. @paolasenzalai  Mi ricordo di C…del cane che non mi ricordo come si scrive; che io me ne ricordi perfino i particolari (tranne come si scrive il titolo), la dice lunga sulla tua bravura.
Ho ripassato bene bene questo racconto, e non ho trovato un aggettivo, un gerundio di troppo o una virgola fuori posto. Tutto il racconto è fresco e originale. Leggendo una storia per commentarla, a volte, si avverte l'insicurezza dell'autore: un aggettivo rafforzato, qualche informazione messa lì a caso…
In questo ci si perde nelle immagini e basta. Non ho niente da segnalare, e non mi resta che farti i miei più sentiti complimenti oltre a ringraziarti per questa  bella lettura.

P.S.
E la rosa dei prescelti cresce, come farò a votarvi?

Re: [CN2021/R] La "barbona" di Paularo

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Bravissima, Paolasenzalai,
Mi mancavano i tuoi racconti divertenti, ma qui ti sei superata. Questa storia è divertente e deliziosa. 
paolasenzalai ha scritto: gio gen 06, 2022 4:38 pmvigile “simpatia Aldo” arrivò a sirene spiegate chiamato da anonimi.
C'è una grande cura nei molti dettagli che hai messo. Anche la comparsa del vigile è divertente!
Anche a me si allarga la rosa dei prescelti da votare...
Ciao!

Re: [CN2021/R] La "barbona" di Paularo

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Ciao @Louca c.,
grazie per essere passato anche di qua.
Louca c. ha scritto: gio gen 06, 2022 9:21 pmMa so che hai pubblicato per giocare, così come ho fatto io per l'occasione, e che in fondo cosa conta è divertirsi. E se questo racconto ha un pregio è proprio quello di strappare più di una risata.
Sì, il mio obiettivo era proprio quello e sono felice di essere riuscita a raggiungerlo, almeno con te. 
Louca c. ha scritto: gio gen 06, 2022 9:21 pmun bel racconto di Marco Presta (Conduttore del Ruggito del coniglio, Radio 2) dal titolo "Non volevo offendere nessuno" che fa parte della raccolta "Il paradosso terrestre".
Me lo segno, poi appena avrò tempo lo leggerò, grazie per la segnalazione.
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]Grazie mille, Luca. [/font][font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif] [/font]:love:
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [CN2021/R] La "barbona" di Paularo

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queffe ha scritto: ven gen 07, 2022 8:18 pmnon posso sgranocchiare popcorn, se devo sentire le voci e i suoni dei personaggi non posso né voglio ascoltare alcunché. Sono fatto così. Fine della polemica. :P 
Bravo! Si dà il caso invece che io riesca a fare due cose contemporaneamente  :P
queffe ha scritto: ven gen 07, 2022 8:18 pmPerò non so consigliarti quale delle due: non so se tutti gli elfi si chiamino Elfo-Nome o se quello sia solo solo un titolo  ;) .
Ok, nessun problema, ora chiedo alla Direzione. Sai, io e Babbo N. siamo parecchio in confidenza  ;)
queffe ha scritto: ven gen 07, 2022 8:18 pmcon il quale Babbo N. è meglio che prima o poi venga a patti... Magari se lo senti prova a consigliarglielo.)
Difficile, rivoluzionaria anch'io. Il signor Amazon farà sempre affari, ma non con Babbo N, non con il mio almeno.  :D
queffe ha scritto: ven gen 07, 2022 8:18 pm... pollici, immagino :D 
:asd: :asd: :asd: senti, se mai riscriverò questo pezzo, posso copiarti la battuta? E' meravigliosa.
"[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]5 metri di Barbie, dentro un tubino nero, svasato, capelli biondi, tacco 12 (pollici ovviamente), orecchini, guanti bianchi al gomito e lungo boa fuxia: faceva la sua sporca figura...[/font]
queffe ha scritto: ven gen 07, 2022 8:18 pmCarino carino.
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]Anche tu, carino carino a commentarmi. Scherzo ovviamente. Ti ringrazio moltissimo per il passaggio, per il divertente commento e per l'attenzione. Grazie davvero.  :)[/font]
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [CN2021/R] La "barbona" di Paularo

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Ciao @bestseller2020,
felice di esserti piaciuta.
bestseller2020 ha scritto: ven gen 07, 2022 5:48 pmforse esageratamente esagerata esageratissima :D :asd:
dici? a me non sembrava affatto!   :P
E vi ho risparmiato tutta la scena del cambio di nome del paese: da Paularo a Paularone , che I turisti  avrebbero letto Paular uan.  ;) (all'inglese)
Grazie per il passaggio.  :sss:
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [CN2021/R] La "barbona" di Paularo

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Ciao @Alba359,
io ti adoro. Hai anche "scoperto" la parola d'ordine!  <3 <3 <3

Alba359 ha scritto: ven gen 07, 2022 8:47 pmMi ricordo di C…del cane che non mi ricordo come si scrive; che io me ne ricordi perfino i particolari (tranne come si scrive il titolo), la dice lunga sulla tua bravura.
Grazie Alba, tu non sai quanto piacere mi fanno queste parole. Si chiama Cjan, il cane  e Paron... l'altro.  ;)
Alba359 ha scritto: ven gen 07, 2022 8:47 pmNon ho niente da segnalare, e non mi resta che farti i miei più sentiti complimenti oltre a ringraziarti per questa  bella lettura.
E io ringrazio te per aver speso così belle parole per me e per esserti ricordata quel riferimento a "Mediterraneo", uno dei miei film cult insieme a "Marrakech Express".
Grazie, grazie e ancora grazie.  <3
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [CN2021/R] La "barbona" di Paularo

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Grazie @ivalibri,
io ti ammiro molto, pensavo tu non ricordassi nemmeno il mio nome...  :)
ivalibri ha scritto: sab gen 08, 2022 12:01 pmC'è una grande cura nei molti dettagli che hai messo.
Grazie, avevo del tempo, ho cercato di sfruttarlo al meglio. Volevo far divertire il lettore, volevo strappargli un sorriso, o magari due, una risata. Solo questo, null'altro. 
Grazie per il passaggio e il generoso commento.  :rosa:
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [CN2021/R] La "barbona" di Paularo

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Ciao @Kasimiro,
Kasimiro ha scritto: lun gen 10, 2022 10:17 pme non sono riuscito a distrarmi fino alla fine. 
Bravo! Così si fa  :D
Kasimiro ha scritto: lun gen 10, 2022 10:17 pmUn racconto un po' strampalato
Strampalato è bellissimo, grazie per avermi ricordato questa parola che in effetti racconta molto anche di me  ;)
Kasimiro ha scritto: lun gen 10, 2022 10:17 pmSembra quasi lo tu lo abbia scritto di getto senza troppo pensare ed è questo il suo bello.
Sembra quasi... sembra quasi tu mi abbia vista mentre lo scrivevo  :asd:

Grazie Kasimiro per il tuo bel commento. Ottima analisi.  :love: :sss:
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [CN2021/R] La "barbona" di Paularo

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Cara Paolasenzalai,

io so che é tutta una storia vera, che non ti sei inventata niente. Lo so, perché dalle parti di Udine c'è una sediona a presidiare un incrocio. Hanno voluto farmi credere che fosse una trovata pubblicitaria delle aziende locali, invece tu adesso hai svelato l'arcano: era la sediona della barbona!
Racconto brioso ed esuberante, un vero racconto delle feste con un finale degno di Pennac.
Piaciutissimo!

Re: [CN2021/R] La "barbona" di Paularo

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Allora  @paolasenzalai , credo sia la prima volta che commento un tuo racconto; una delle cose belle di questo contest, per me che sono nuova dell'ambiente, è stata proprio il fatto di conoscere meglio alcuni utenti. Per prima cosa, complimenti per l'associazione tra racconto e canzone. Non mi era mai capitato prima, credo, e anche se il genere è un po' diverso da quello che ascolto io di solito, mi è piaciuto l'accostamento, anche se non mi è sembrato che avesse un legame con il racconto, o sbaglio?
Detto questo, ho trovato il racconto molto equilibrato nelle sue parti. I nomi degli elfi e i loro ruoli sono fantastici, anche se credo che il mio preferito sia elfo indovino. Eva è giustamente odiosa, ma va bene così; come già detto altrove, bisogna diffidare delle bambine troppo buone dei nostri racconti, a quanto pare, e questa bambina affarista e un po' cinica va benissimo. 
paolasenzalai ha scritto: gio gen 06, 2022 4:38 pm
 faceva la sua sporca figura.
Io avrei detto "porca figura": è voluto o mi confondo io?
paolasenzalai ha scritto: gio gen 06, 2022 4:38 pm
[font="Liberation Serif", "Times New Roman", serif]«E[/font]ccallà, barbona, sorpresona… sembrano quegli scemi di non ci vuole un pennello grande, ma un grande pennello. Per dipingere serve il colore, altroché pennello![font="Liberation Serif", "Times New Roman", serif]»[/font]
Visto che ci hai regalato un brano con cui accompagnare la lettura, il riferimento al grande pennello mi suggerisce un altro brano (e scusate se vado fuori tema).



Il tuo è un tipo di umorismo paradossale che mi piace molto, il tuo modo di scrivere equilibrato è delizioso, veramente una lettura piacevole e senza sbavature di sorta. 
Tanto la notte capirà: http://www.argentovivoedizioni.it/scheda.aspx?k=capira
"Anna, non fare come quelle band che mi parlano del loro secondo disco quando devono ancora pubblicare il primo!" (cit.)
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