Accettare case piccole e sconosciute o sperare in un miracolo e investire?

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Buongiorno a tutti!
Io sono quella del "nessuno penserà mai che il mio romanzo valga qualcosa, bella la trama ma scrivo male sigh sigh" ebbene, a distanza di nemmeno un mese ho ben due proposte editoriali e tanti, tanti dubbi. Cercherò di riassumere qui tutto in modo che possiate aiutarmi, perché da sola ho già fatto fin troppi guai.

Scelta n.1: casa editrice straniera, mi ha mandato un contratto particolare in cui offre 25.000 copie in ogni lingua (italiano, spagnolo e inglese), diffusione mondiale, 35% di royalties nette sul guadagno (sembra tanto ma attenzione, non è sul prezzo di copertina e il loro guadagno varia in base a dove viene venduto, mi ha spiegato che ad esempio se vende nei circuiti mondadori guadagna poco e niente). Nessun costo da parte mia. Non ho notato però grande presenza online e ho contattato loro autori che hanno pubblicato da troppo poco e non mi sanno dare molte informazioni. Per esempio non sono nemmeno presenti su Amazon quindi non mi sono potuta fare un'idea del livello di editing (di solito leggo gli estratti dei libri delle case che ho contattato per rendermi conto se ne vale la pena). 

Scelta n. 2: piccola casa editrice neonata italiana, il contratto riprende i fax simile che ho visto su questo forum, belle royalties (15% su cartaceo e 30% su ebook), nella casa sono tutti esperti di marketing e promettono bene, anche al telefono mi sono sembrati entusiasti e pronti a rimboccarsi le maniche ma essendo neonati, appunto, non hanno ancora né chissà quale presenza online né ci sono autori a cui posso far riferimento. Anche qui 0 costi per me.

- Non so se è importante ai fini della scelta ma entrambe queste case mi hanno contattato loro tramite instagram (ho creato un account che punta tutto a trovare un editore, per ora), mentre delle case a cui ho inviato io il manoscritto per mail mi ha risposto solo una, rifiutandolo. -

Scelta n. 3: edito il testo a mie spese (e sì, avrei dovuto farlo da tempo ma vi ho detto che ho fatto tanti errori!) e provo a inviarlo a case medio/grandi attraverso contatti interni (mia sorella lavora con un autore esordiente della mondadori, cioè un autore che ha pubblicato in vita sua solo un libro e direttamente con il sogno dei sogno. Come? Mistero. Mi ha detto di inviare a chi si intende di quel genere all'interno della casa... Wow che consiglione, eh?). Il problema è che come una stupida ho già inviato il testo non editato a molte case medio/grandi, dunque che faccio, rinvio poi il testo corretto mostrando a tutti i miei problemi mentali o provo solo con questi contatti interni se esistono? Sigh. Qui mi costerebbe sui 3000€ se volessi editare l'intera saga, 1000 se voglio cominciare solo con il primo libro.

Scelta n. 4: attendo altre risposte dalle case a cui ho inviato il manoscritto. Non credo però che mi risponderà chissà quale grande casa, quindi bene o male il livello sarà sempre di case piccole come quelle che già mi hanno contattato.

Ecco, siate clementi per la mia stupidità, ero impaziente di essere pubblicata (e lo sono) e speravo di risparmiare quei soldi di editing e magari usarli per la promozione (o per andare in Giappone tipo).
Cosa fareste voi al posto mio?

Re: Accettare case piccole e sconosciute o sperare in un miracolo e investire?

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Ciao Chiara, 
innanzi tutto complimenti per le proposte ricevute!
Adesso devi valutare bene... è il tuo primo libro?
Esordire con una big non credo che sia proprio "il sogno del sogno" come lo definisci, ad ogni modo alle big in genere ci arrivi solo se rappresentata da agenzie importanti.
Io fossi in te punterei all'editoria piccola ma di qualità. 
L'editore di cui parli, essendo neonato, forse non dà grandi garanzie... è un'incognita, una scommessa. Ti fideresti sulla parola o solo per istinto?
Io un  mio libro non lo darei in pasto a un editore sconosciuto, poi fai te.
Il miglior consiglio che posso darti è: armati di tanta pazienza, e non fermarti alla prima proposta ricevuta.
Cerca di prendere tempo e di ottenere qualche altro responso per farti un'idea.
Migliorare il testo con un editing può essere una buona idea, tieni presente che qui sul forum trovi diverse agenzie che offrono lettura e prima valutazione gratuita...forse un feedback di questo tipo può esserti utile :-)
https://andydreams.it
Pagina facebook ufficiale: https://www.facebook.com/Alessandro-Mar ... 4917158086
Instagram: andydreams_books

Re: Accettare case piccole e sconosciute o sperare in un miracolo e investire?

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bore_ale ha scritto: gio lug 01, 2021 9:33 amCiao Chiara, 
innanzi tutto complimenti per le proposte ricevute!
Adesso devi valutare bene... è il tuo primo libro?
Esordire con una big non credo che sia proprio "il sogno del sogno" come lo definisci, ad ogni modo alle big in genere ci arrivi solo se rappresentata da agenzie importanti.
Io fossi in te punterei all'editoria piccola ma di qualità. 
L'editore di cui parli, essendo neonato, forse non dà grandi garanzie... è un'incognita, una scommessa. Ti fideresti sulla parola o solo per istinto?
Io un  mio libro non lo darei in pasto a un editore sconosciuto, poi fai te.
Il miglior consiglio che posso darti è: armati di tanta pazienza, e non fermarti alla prima proposta ricevuta.
Cerca di prendere tempo e di ottenere qualche altro responso per farti un'idea.
Migliorare il testo con un editing può essere una buona idea, tieni presente che qui sul forum trovi diverse agenzie che offrono lettura e prima valutazione gratuita...forse un feedback di questo tipo può esserti utile :-)
Grazie mille! Sì, mi sa che farò così: con la scusa di editarlo prendo tempo con queste case e attendo ulteriori risposte. La casa straniera mi lascia basita perché ha un contratto davvero strano, fin troppo bello, non riesco a trovarci fregature e la cosa mi stranisce. Per quanto riguarda le agenzie che valutano gratis gliel'ho inviato e mi hanno risposto tutte fin troppo entusiaste, sottolineando solo la necessità di editarlo. (e io l'ho visto come un "ti dico che è stupendo così mi paghi l'editing e ciaone", non riesco proprio a fidarmi. So che la storia è bella e commerciale, ma non credo sia poi così tanto bella!)
Attenderò allora, grazie mille per il consiglio! 

Re: Accettare case piccole e sconosciute o sperare in un miracolo e investire?

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Ciao Chiara, fossi in te io opterei per una via di mezzo tra le varie opzioni.
Attenderei la risposta di un altro editore e nel frattempo proverei comunque con il collega di tua sorella, dopo un buon editing del primo libro (piazzare l'intera trilogia non è così scontato).  :)
Circa le piccole dalle quali attendi risposta, non tutte le piccole o micro case editrici sono uguali, magari qualcuna più avviata e di qualità ti risponde e ti convince più delle prime due.
Tra le due che hanno già risposto, quella straniera non so... a naso mi convince anche meno di quella italiana neo nata. 

Re: Accettare case piccole e sconosciute o sperare in un miracolo e investire?

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Ciao Chiara. Tranquilla, che questo tipo di dubbi li abbiamo avuti quasi tutti, e tu mi sembri già sulla buona strada, visto che nonostante la fretta di pubblicare ti sei fermata a pensarci  ;)
Chiara91 ha scritto: gio lug 01, 2021 8:07 amNon so se è importante ai fini della scelta ma entrambe queste case mi hanno contattato loro tramite instagram (ho creato un account che punta tutto a trovare un editore, per ora)
A me pare rilevante. Le uniche proposte che ho ricevuto su instagram erano di servizi (recensioni, agenzie, booktrailer, ecc.) a pagamento. Più qualche blogger che voleva un libro gratis (ma che, spero, ne farà presto una recensione). Non per smontarti, ma già quando qualcuno mi contatta sono subito scettica: da qualche parte c'è una fregatura, poco ma sicuro. Nessuno contatta un autore sconosciuto per simpatia.
Escluderei le proposte 1 e 2. Io stessa ho appena pubblicato un libro con una CE neonata all'epoca in cui lo inviai, ma l'ho contattata io. La scelta si è rivelata ottima, ma era una scommessa, non era il primo libro e avevo già bussato a molte porte.
Far editare il testo ha un senso solo se non sei abbastanza esperta da capire da sola gli errori più comuni (tempi verbali, ripetizioni, ecc.) o sei convinta che la trama stessa sia da sistemare. Altrimenti ti consiglierei di far leggere il romanzo a qualcuno (un lettore beta, che puoi trovare anche qui sul forum, o un'agenzia che valuta gratuitamente), giusto per capire se il lavoro da fare è davvero così tanto da richiedere un editing.
L'alternativa è, come ti ha suggerito qualcuno, cercare CE piccolo-medie di qualità (con un certo seguito, una buona distribuzione in libreria, buoni libri pubblicati), a cui si può sperare di arrivare senza agenzia (sempre però che il romanzo sia a posto).
Chiara91 ha scritto: gio lug 01, 2021 8:07 amero impaziente di essere pubblicata (e lo sono) e speravo di risparmiare quei soldi di editing e magari usarli per la promozione (o per andare in Giappone tipo)
Eh, anch'io. Con la differenza che probabilmente non riuscirò a fare nessuna delle due cose :P
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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