Raccolta di racconti - dubbio editoriale

1
Salve a tutti!

Come ho scritto nella mia presentazione al forum, un po' per divertimento e un po' per prendere nuovamente la mano con la scrittura dopo circa quattro anni di fermo totale, ho scrtitto una raccolta di racconti che, da piccolo progettino per passare il tempo è diventato poi qualcosa di sempre più serio fino a diventare una raccolta di nove (corposi) racconti e un romanzo breve per un totale di circa cinquecento cartelle.

Prima di buttarmi nella fase dell'editing, però, volevo avere qualche consiglio da voi sulla bontà o meno di un tipo d'opera del genere per quanto riguarda un'eventuale pubblicazione da parte di una casa editrice. Il lavoro da fare sul testo è moltissimo, questo già lo so, quindi vorrei capire un po' la situazione visto che non sembra esserci tanta voglia da parte delle case editrici di pubblicare raccolte di racconti scritte da sconosciuti.

Ho già pubblicato in self-publishing in passato e vorrei evitare questa strada, pur avendo avuto delle piccole soddisfazioni con KDP.

La mia domanda è: ha senso inviare il manoscritto, dopo averlo opportunamente limato, o è meglio iniziare un nuovo progetto?

P.S. Non vivo in Italia... giusto per rendere le cose più difficili!

Grazie mille!

Re: Raccolta di racconti - dubbio editoriale

2
Ólafr ha scritto: mer giu 02, 2021 11:14 pmuna raccolta di nove (corposi) racconti e un romanzo breve per un totale di circa cinquecento cartelle.
Non sono un'esperta nel campo editoriale, però 500 cartelle sono tante. Potrebbero andare per un romanzo (ma è comunque difficile piazzarne uno così lungo, a meno che non sia un fantasy o una saga storica molto complessa), ma per una raccolta mi sembrano troppe. Il lavoro di editing/impaginazione e le spese di stampa diventano esose (dovrebbero poi rivenderlo a un prezzo intorno ai 20 euro per rientrare, e pochi spenderebbero quella cifra per la raccolta di uno sconosciuto).
Gli unici editori che potrebbero farlo sono quelli poco seri, che pubblicano di tutto e risparmiano su ogni cosa, mettendo sul mercato prodotti di bassa qualità e rientrando delle spese solo con le conoscenze dell'autore (o peggio ancora costringendolo a comprare copie).
Non mi convince nemmeno la formula di nove racconti e un romanzo breve. Ho visto raccolte simili, miste, solo per autori classici (magari opere brevi inedite o poco conosciute).
Il mio consiglio sarebbe di inviare prima il romanzo breve (e magari capire se si può ampliarlo un po', diciamo intorno alle 100 cartelle ), e solo poi provare con la raccolta degli altri nove racconti. Non è comunque facile, ma forse avresti qualche chance in più.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Raccolta di racconti - dubbio editoriale

3
Ciao! E grazie mille per la tua risposta, l'ho trovata molto utile.

Come dicevo nel primo post, la raccolta è nata come divertissement e soltanto dopo ho pensato di poterla magari pubblicare visto che i racconti non mi sembravano malaccio. La formula l'ho presa dalle raccolte di Gardner Dozois, che ha curato molte delle raccolte di racconti di George R. R. Martin ma non solo, e siccome ho sempre avuto una grande passione per le raccolte di racconti mi volevo cimentare anche io in una di queste.

Sto seriamente prendendo in considerazione di ampliare il romanzo breve in modo da renderlo potenzialmente pubblicabile anche autonomamente, e magari ridurre il numero dei racconti della raccolta in modo da arrivare a circa 150/200 cartelle, giusto per vedere com'è il mercato delle antologie in questo momento.

Ti ringrazio di nuovo! :)

Re: Raccolta di racconti - dubbio editoriale

4
Ólafr ha scritto: mer giu 02, 2021 11:14 pm Prima di buttarmi nella fase dell'editing, però, volevo avere qualche consiglio da voi sulla bontà o meno di un tipo d'opera del genere per quanto riguarda un'eventuale pubblicazione da parte di una casa editrice. 
Anche io ho da poco completato una raccolta di racconti, e il tuo dubbio è stato anche il mio. Sull'interesse degli editori ho letto in giro opinioni contrastanti. In generale, i racconti riscuotono meno interesse dei romanzi, ma dipende caso per caso. Mi sono fatto l'idea che i racconti brevi vanno più di quelli lunghi, e che le opere letterarie di racconti correlati hanno più chance di pubblicazione rispetto a quelle di racconti scollegati. Infatti, in questo modo l'opera risponde in buona parte ai requisiti - anche commerciali - della forma-romanzo pur mantenendo una relativa indipendenza delle singole narrazioni, che diventano episodi. Insomma, mi sentirei di consigliarti di lavorare molto sul concept dell'opera che, se non è un romanzo, non va concepita come una mera "raccolta".
Rispondi

Torna a “Dubbi Editoriali”