Re: [LP17] Impatto

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Ciao @bestseller2020 .

Bel lampo!  Mi è arrivato dritto. Trovo piacevolissima la musicalità e la semplicità delle parole che hai scelto per definire concetti complessi. 
bestseller2020 ha scritto: Contro il muro del fato
ti prepari all'impatto,


mentre d'istinto gli occhi chiudo
e trattengo il fiato,
L’assonanza tra fato e fiato dona eleganza e levità a un contenuto “drammatico”. 
bestseller2020 ha scritto: Sei goccia di universo
nata dalle regole del caos.
Quanto mi piace quando si riesce con pochissime parole a esprimere così tanto. Sono una appassionata di fisica e astronomia e ho trovato In questi due versi la sintesi di ciò che l’umanità ha scoperto in anni e anni di studi e osservazioni.

Splendida la chiusa che addolcisce l’impatto. Tuffati, che è morbido!
bestseller2020 ha scritto: tra bellezza ed estasi:
l'immagine di questo mondo.
Sì, non mi resta che applaudirti. Bravo e “ispirato”.

Re: [LP17] Impatto

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Caro @bestseller2020   :)

Hai declinato la Traccia 2 come goccia (azzurra) di universo, e ci sta il colore, come ci sta l'impatto (dove io, nella mia prova,  ci ho visto invece il combaciare).
bestseller2020 ha scritto: Sei goccia di universo
nata dalle regole del caos.


Contro il muro del fato
ti prepari all'impatto,
Bel ritmo, ok!
bestseller2020 ha scritto: mentre d'istinto gli occhi chiudo
e trattengo il fiato,


tra bellezza ed estasi:
l'immagine di questo mondo.
Ecco, se permetti avrei un appunto da farti sul senso della chiusa della tua poesia.

Perché vedi quell'immagine tra bellezza ed estasi? Nell'impatto che sta per avvenire tu hai chiuso gli occhi, hai trattenuto il fiato... Quindi c'è dell'altro:
Da una parte c'è bellezza, o estasi, ma dall'altra c'è timore, apprensione...

tra bellezza e sconcerto:
l'immagine del mondo.



Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [LP17] Impatto

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bestseller2020 ha scritto: Sei goccia di universo
nata dalle regole del caos.

Contro il muro del fato
ti prepari all'impatto,

mentre d'istinto gli occhi chiudo
e trattengo il fiato,

tra bellezza ed estasi:
l'immagine di questo mondo.
Niente male davvero. Per cominciare, mi piacciono quelle "regole del caos", apparentemente ossimoriche ma che in realtà, immagino, alludono alla moderna "teoria del caos". "Ti prepari all'impatto" è di notevole forza e altrettanto lo sono i versi successivi, venati di umoristica disperazione: non sono le montagne russe, ma l'impatto definitivo. I versi finali capovolgono tutto: non c'è d'aver paura, perché la bellezza e l'ex-stasis, vale a dire, etimologicamente, "l'uscire fuori da sé", renderanno più morbido il colpo. A proposito della tua allusione finale non posso non pensare alla frase di uno dei più grandi teologi moderni, Hans Urs von Balthasar, autore di una vera e propria rivoluzione teologica in nome della "bellezza": "La nostra parola iniziale si chiama bellezza". 
Notevole fato/fiato.
Ciao e grazie, @bestseller2020.
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Re: [LP17] Impatto

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Ciao @bestseller2020 
C’è suggestione, se ci immedesimiamo nelle immagini.
Naturalmente io mica ne so di poesia da poterne disquisire, mi limito alle sensazioni. Non credo, non posso credere al caos come fonte primaria, come inizio della creazione o del tutto e questo mi limita nella lettura, non mi fa andare oltre o meglio potrei ma meglio di no, non troppo almeno. Non sto dicendo che hai scritto male, i tuoi versi sono musicali per come li vedo; tu a mio parere sai cosa può essere una poesia al contrario di me. Ma a quanto pare credi nel caos.
Io non la farei mai una poesia sul caos, dopo mi sembrerebbe di aver tradito qualcosa e bada bene non mi riferisco  al simbolo in affresco di quel simpatico e inesorabile vecchio che tende la mano a quel giovanotto nella Cappella Sistina… Un simbolo di altro. Non starei bene con me stesso, ma è un problemaccio mio, non voglio coinvolgere.
Se però anche la poesia suscita sensazioni ebbene ci vedo il pensiero attuale. Dal caos si intravede il fato? Da dove scaturisce il fato allora? Mettiamolo anche come energia, quindi è fuori dal caos o dentro? Oltre il caos primigenio ne esistono altri allora?
La bellezza nasce dal caos? La bellezza è soggettiva però, una nostra creazione mentale alla quale adattiamo il mondo…
Le domande sono sempre infinite per ogni argomento, anche il più pacifico… Alcuni vecchi come me che hanno avuto a che fare da ragazzini con il principio di contraddizione aristotelico non lo hanno mai dimenticato… Mi ha sempre affascinato, ti porta a parlare, parlare, ribattere e contro ribattere, nell’angosciosa ricerca di una risposta che non sempre la filosofia può dare se non come avanguardia di qualcosa di più e anche lì… pensare, parlare, porsi domande, attendere invano risposte… Vivere non è sempre un passaggio lieve…

Forza paris...  :)
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: [LP17] Impatto

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@Alberto Tosciri ciao. Ho scritto questi versi di impulso, facendomi trascinare dall'istinto... come diceva anche @Ippolita è il fascino del Lampi di Poesia.. quindi non farei  un'analisi autoptica dei versi e li prenderei per pura espressione dell'Io lirico... :D ciao e grazie del passaggio... 

a si biri...cun pani e casu e binu a rasu---
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio
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