Re: [MI150] Tembot

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ioly78 ha scritto: Ciao @Loscrittoreincolore, il tuo racconto è molto originale e cattura l'attenzione dall'inizio alla fine. L'idea di "giocare" col tempo e di tirarlo di qua e di là tanto da sottrarlo al barista per accontentare, invece, il bisogno di tempo del protagonista mi fa riflettere sul fatto che il tempo, quello è, in fin dei conti. E troppe volte lo sprechiamo senza rendercene conto! 
Mi è piaciuto molto. Bravo! ❤
Ciao! Grazie mille per passaggio e commento! Felicissimo che tu abbia inteso la dimensione di "rubare" il tempo che volevo rendere <3

Re: [MI150] Tembot

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@Loscrittoreincolore, tu sei bravo.
E le cose surreali che sembrano leggere e invece non lo sono ti riescono bene.
Le persone che finiscono a testa in giù come le clessidre sono (a mio modesto parere) un vero colpo da meaestro.
Niente da aggiungere.
Qui ci dedichiamo alla ricerca della verità, non dei fatti. Se vi interessano i fatti, il dipartimento di storia è al terzo piano.
(semicit.)

Re: [MI150] Tembot

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Loscrittoreincolore ha scritto: Compro quattro ore di meraviglioso sonno ristoratore e chiudo gli occhi, beato.
Ti prego, dimmi dove si comprano, sono disposto a pagare QUALSIASI prezzo

Ciao @Loscrittoreincolore  , a questo giro sei il mio dulcis in fundo sullo scoccare del gong. Un ritratto di Dorian Gray per l'invecchiamento. Idea fantastica, come al tuo solito. Sei di certo uno degli autori più brillanti e fantasiosi. Ho avuto però un po' come una sensazione, che forse fatico io stesso a razionalizzare, ma ci provo. Mi è sembrato che nel racconto ci sia un piano delle esperienze presenti, e poi un piano della tua invenzione, e che questi due piani non si integrino alla perfezione, forse perché il presente è troppo presente o perché è poco funzionale alla narrazione. Ti ha costretto a segmentare un po' troppo il racconto, a spezzettarlo perdendo talvolta un po' il filo, e a fare cose che non mi aspetterei: tipo, che fine fa la prima scena? Che fine fa il personaggio della moglie, che introduci e caratterizzi, ma che poi muore lì? Sì, ok, le fai fare un weekend a Ponza, ma se fossi la moglie mi incazzerei perché è un contentino in cui in realtà non recito più alcun ruolo. L'inventiva è quella di sempre, ma il mestiere non è al pari di ciò che sai fare, per come ti conosco. Sorry, da te non mi basta, quando leggo te ho aspettative molto alte, quindi non è un pollice in su :sss: .
P.s. E da', sto diventando smidollato, almeno con quelli bravi bravi fammi fare il supercavapassi critico  :P
Scrittore maledetto due volte
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