[MI150] Lockdown all'Olimpo

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[MI150] Traccia di Mezzogiorno: Padrone del tempo

Lockdown all’Olimpo

Un perenne anello di nuvole cinge come un collare il Monte Olimpo.
Gli dei sono in riunione collegiale per ascoltare le maestose determinazioni di Zeus, quantunque collegati in modalità brainstorming.
La tendenza olimpica modernistica è quella di replicare le esperienze dei comuni mortali, calandosi nel loro tempo. Casualmente, questa scelta è stata decisa in concomitanza temporale con il divampare del virus pandemico Covid che ha di fatto costretto a un periodo di auto-isolamento la categoria dei mortali.
Il dio Apollo, esperto in medicina, ha asserito non esserci pericolo di contagio per la loro categoria.
L’epoca umana scelta dagli dei per la replica è, oggi, un tempo virtualmente sospeso.
Lo spiega agli altri un sorpreso, lui per primo, Zeus:
- La quotidianità faceva scandire loro le varie occupazioni secondo segmenti di tempo tra il sorgere e il calare del sole e viceversa. Cicli fissi e costanti per ogni collettività, con minime variazioni tra un gruppo etnico e l’altro. L’intermittenza era un valore solo individuale, o di piccoli gruppi affini, e la si regolava a piacere. Ma adesso? I loro governanti li fermano li tappano in casa li tengono a distanza gli uni con gli altri tutti! O almeno ci provano. È un intervallo cosmico, un tempo sospeso di cui ciascun mortale non è più padrone. E dire che persino il più povero degli uomini ha sempre potuto disporre almeno di quello: del proprio tempo. - Zeus sospira e prosegue:
- Ho emanato il mio DPCD (Decreto del Presidente del Consiglio degli Dei) contrassegnato “CoviDEI”:

Eccone il testo base, riportato nell’Ordine del Giorno:
1 - Tutti i presenti in sede, che siano Dei o Muse, o Ospiti, trascorreranno un periodo di lockdown sul monte sacro Olimpo a tempo inDEIterminato.
2 - Nessuno entra e nessuno esce sino a nuovo ordine.
3 - Location: le pendici - la vetta - le grotte del Monte Olimpo. -

- Siamo dei reali, non digitali. Vuoi mettere l’eleganza di una penna d’oca e del calamo, il fruscio sulla pergamena? - dice ancora Zeus a Calliope, incaricata di redigere il verbale dell’assemblea degli dei dell’Olimpo.
La musa della poesia epica replica a Zeus, mostrandogli il suo stilo e le tavolette di cera, declinando con quel gesto i mezzi forniti dalla “modernità datata” del Capo degli dei.
Sarà compito della Musa registrare tutti gli accadimenti dell’assemblea, come le chiede Zeus:

Cantaci, o Musa, d’informale evento
la coesione d’infiniti afflati
sul declivio d’Olimpo, in questa tregua
che noi si osserva facendoci uno stop.

Calliope replica:

Celebro, o Sommo, la vostra ricreazione
ché questa tregua spenga ogni rovello
di volontà divine apportatrici
d’ire funeste e d’infiniti strali
a soggiogare uguali
l‘inclito collega e il volgo umano.

In accordo all’invito, infatti, Zeus ha deposto i fulmini e le sue ire, e spiega agli astanti, con calma olimpica, come si distribuiranno gli ospiti in sede nelle tre zone attrezzate.

- Atena, figlia mia prediletta, ascoltami! Tu che hai studiato dalle vere fonti, e hai sapienza per tutti, dalle arti alla guerra, vai sulla vetta. Con te verrà Ares, che ha tanto da imparare da te, e ti porterà il suo irruente entusiasmo.
- Poseidone, re di tutti gli oceani! Afrodite, nata dalla schiuma del mare! A voi due le grotte di acque termali. So che un po’ di cura d’acqua dolce non vi farà male. Prendetela come un’utile depurazione.
- Tutti gli altri stanno con me qui, sulle pendici del Monte, per un salutare picnic. Hermes, tu sarai il Messaggero, il trait d’union fra i tre gruppi.

Calliope verbalizza: di questo tempo sospeso lei trascrive.
I convenuti si accomodano, per il picnic, su plaid e cuscini di varie forme e misure, con impresse raffigurazioni delle loro immagini sul broccato di seta. Quelli di Zeus immortalano le sue conquiste amorose e lui vi si abbandona con calma olimpica, pensando: Quando tornerò padrone assoluto del mio tempo, qui a casa mi si vedrà di rado
Intanto, la sua Era incombe placida e matronale su di lui. Il grande nume non ha alternative: “Me la faccio bastare per il tempo del lockdown da CoviDEI.
Amami poco ma continua…” pensa lei.

Intanto, il gruppo sulla vetta vede Ares e Atena, al di sopra dell’anello di nuvole. Non potendo sovrintendere a scenari di guerre reali causa il virus che assedia invitto le popolazioni umane, alternano i ricordi bellici al rinfresco delle loro strategie, indicandosi a vicenda, dall’alto della loro visione globale del mondo dei mortali, quali campi di battaglia armare e quali no, alla fine della contingente pandemia.

Poseidone si trova costretto a stare lontano dal suo ambiente marino naturale, e sperimenta la cura delle acque dolci nelle grotte naturali del centro termale Olimpus, dove incrocia Afrodite su un piccolo natante a guscio di conchiglia. Anche lei è spaesata, le manca la schiuma del mare, e il loro avvicinarsi è naturale e sempre più dolce…
- Mai nulla si creò dalle mie acque più bello di te, Afrodite. -
- Amami, Pos, come se non ci fosse un domani…-

Fuori dal loro elemento, si danno conforto l’un l’altro, al sicuro grazie alla complicità di Hermes. Questi è il messaggero degli Dei, in particolare di Zeus, ma non farà la spia sullo spumeggiare improvviso delle acque termali.
Il nume dai piedi alati, il collegamento fra i tre gruppi in quarantena, sa cosa deve riferire e cosa no.

Intanto, sui prati del dolce declivio, Dioniso porta il vino e l’ambrosia, Demetra il pane e i cereali spalmati di nettare e miele.
Zeus strizza l’occhio a Dioniso: - Fammi avere una solenne sbornia di ambrosia e vino.
Dioniso gli risponde, convinto: - La mia ambrosia arricchita è di sicuro un potente antidoto al virus.
Efesto forgia nuove griglie per il picnic nella brace, mentre Artemide, sulle altre già approntate, sta cuocendo un capriolo, che ha catturato e sacrificato per il picnic.
Unico indulgere alle conquiste dei mortali, oltre alla penna d’oca e alla pergamena offerte a Calliope, ci sono la tavolozza coi pennelli e il cavalletto con tele ruvide per Apollo e Narciso, che si ritraggono a vicenda sul prato.
Narciso si specchia nel corso d’acqua lì accanto per confrontare il risultato, se è stata resa giustizia al suo fascino. Apollo non depone mai la sua corona di alloro sul capo.
Si distribuiscono nettare e ambrosia, quest’ultima normale o arricchita.
- Che notizie ci porti, Hermes? - L’interpellato ha le ali ai piedi: in qualità di più veloce del gruppo, ha il ruolo di messaggero degli dei. Riferisce al capo e ai colleghi la situazione nelle altre location.
- A Poseidone manca il respiro dell’oceano, a Afrodite la schiuma del mare. Ares e Atena non si danno pace senza la guerra. Resistono comunque a questa prova. Tutti vi mandano i loro saluti.
Calliope mette a verbale.

Si era scelto, nella pre-riunione dell'evento, di affidarne l’animazione ad Apollo come coordinatore, alla musa Euterpe per la musica e alla musa Tersicòre per la danza.
Quindi, in zona picnic, sotto la direzione di Apollo, Euterpe suona il flauto, con la musa Erato che l’accompagna suonando la lira con il plettro.
Tersicore, con una ghirlanda di fiori sulla testa, si lancia nella danza svolazzando lieve nei prati, come una farfalla. Oppure con Hermes, ogni volta che il Messaggero passa dalla zona picnic. E allora è bello vedere lui, tenuto sospeso dai suoi piedi alati, che la tira su e la fa volteggiare sul prato, fior da fiore, con una leggiadria che è la quintessenza dell’arte del ballo.
***
I fiati degli dei che si sono auto segregati hanno dato un risultato inaspettato.
Laddove l’eternità degli dei ha incontrato un’epoca a termine degli uomini nella comune esperienza del “tempo sospeso”, il Monte Olimpo non è più cinto da un anello impenetrabile di nuvole.

Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [MI150] Lockdown all'Olimpo

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Ciao @Poeta Zaza, mi permetto di commentare il tuo racconto. Vado semplicemente per ordine.
Gli dei sono in riunione collegiale per ascoltare le maestose determinazioni di Zeus, quantunque collegati in modalità brainstorming. ha scritto:
Bellissima immagine, azzeccatissima nei riferimenti, come altre a seguire.
Poeta Zaza ha scritto: Lo spiega agli altri un sorpreso, lui per primo, Zeus:
Avrei messo un: Lo spiega agli altri uno Zeus sorpreso, lui per primo:
Poeta Zaza ha scritto: Poeta ZazainDEIterminato
Bellissima anche questa!

Molto calzante anche la metafora del pic-nic, in generale hai trovato un'immagine divertente per ciascuno, rendendo bene la pigrizia della giornata degli dei. 
Ho inteso l'ambrosia arricchita come l'equivalente dei nostri grappini fatti in casa, o caffè corretti.
In generale il racconto fila sempre, per quanto prettamente descrittivo ed è sempre spassoso e simpatico.
Complimenti! :) 

Re: [MI150] Lockdown all'Olimpo

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Shinobi ha scritto: Molto calzante anche la metafora del pic-nic, in generale hai trovato un'immagine divertente per ciascuno, rendendo bene la pigrizia della giornata degli dei. 
Ho inteso l'ambrosia arricchita come l'equivalente dei nostri grappini fatti in casa, o caffè corretti.
In generale il racconto fila sempre, per quanto prettamente descrittivo ed è sempre spassoso e simpatico.
Complimenti! :) 
@Shinobi  :)

Grazie del tuo commento e dei complimenti, Vito!
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


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Re: [MI150] Lockdown all'Olimpo

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@Monica ha scritto: Ciao @Poeta Zaza hai rara capacità di rendere ogni argomento “leggero”. Le tue storie sono semplici solo in apparenza. La cultura, l’amore per la scrittura e delicatezza d’animo sono delle costanti nei tuoi elaborati.
Piacevolissima questa favola moderna che strizza l’occhio ai miti imperituri. ⭐️⭐️⭐️🌺
Ma grazie tantissimo, @@Monica  :)  - mi fai arrossire  :arrossire:
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


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Re: [MI150] Lockdown all'Olimpo

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@bestseller2020  - Grazie del commento!  :)
bestseller2020 ha scritto: Qui hai fatto qualcosa di nuovo. Hai unito attualità, letteratura antica, con un pizzico di fantasia e di umor. Brava. :D
E un pizzico di poesia! C'è la mia parafrasi - variazione sul tema -  del Proemio dell'Iliade, neh!  :P
(Cantami, o Diva, del Pelide Achille l'ira funesta ...)
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


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Re: [MI150] Lockdown all'Olimpo

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Ciao@Poeta Zaza, :sss:
hai scritto un racconto simpatico e soave. Mi è sembrato di tornare adolescente, intenta nel ripasso dei miti. Bella passerella snob di personaggi olimpici. I pregi di questo racconto sono la capacità di farti immergere, il tono ironico ma delicato, il ritmo costante fino all'epilogo.
Una bandaccia snob che vuol provare qualcosa di diverso pensando di emulare le nostre difficoltà, non riuscendoci ovviamente.
Ho sentito un poco la mancanza di Ate, scaraventata sulla Terra, un suo ritorno avrebbe sicuramente portato scompiglio.
Rivedrei solo un paio di cose:
Poeta Zaza ha scritto: - Atena, figlia mia prediletta, ascoltami! [...] Con te verrà Ares, che ha tanto da imparare da te, e ti porterà il suo irruente entusiasmo.
toglierei uno dei due complementi evidenziati
Poeta Zaza ha scritto: I convenuti si accomodano, per il picnic, su plaid e cuscini di varie forme e misure, con impresse raffigurazioni delle loro immagini sul broccato di seta. Quelli di Zeus immortalano le sue conquiste amorose [...]
in questo punto qualcosa non scorre bene (per me ovvio! :arrossire: ). I cuscini sono di broccato?
Farei qualcosa anche per l'amico Hermes perché hai ripetuto in tre punti che è il messaggero degli dei.
Ti ringrazio per la mitica esperienza e mi allontano saltellando e spargendo petali. :D
"Fare o non fare, non c'è provare." Yoda - Star Wars

Re: [MI150] Lockdown all'Olimpo

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ElmoInverso ha scritto: Ciao@Poeta Zaza, :sss:
hai scritto un racconto simpatico e soave. Mi è sembrato di tornare adolescente, intenta nel ripasso dei miti. Bella passerella snob di personaggi olimpici. I pregi di questo racconto sono la capacità di farti immergere, il tono ironico ma delicato, il ritmo costante fino all'epilogo.
Una bandaccia snob che vuol provare qualcosa di diverso pensando di emulare le nostre difficoltà, non riuscendoci ovviamente.
Ho sentito un poco la mancanza di Ate, scaraventata sulla Terra, un suo ritorno avrebbe sicuramente portato scompiglio.
Rivedrei solo un paio di cose:

toglierei uno dei due complementi evidenziati

in questo punto qualcosa non scorre bene (per me ovvio! :arrossire: ). I cuscini sono di broccato?
Farei qualcosa anche per l'amico Hermes perché hai ripetuto in tre punti che è il messaggero degli dei.
Ti ringrazio per la mitica esperienza e mi allontano saltellando e spargendo petali. :D
Grazie del tuo bel commento, @ElmoInverso   :)

Grazie dei suggerimenti. Sì, ho pensato ai cuscini con la fodera di seta, con ricamate le vicende degli dei. Anche sui plaid.
Non ho pensato a Ate, la dea della discordia. Forse, senza lavoro per il lockdown degli uomini, avrebbe cercato di tornare? Temendo questo, Zeus avrebbe  potuto citarla nella pre-riunione, dove si erano scelti gli "animatori". Avrei potuto far dire espressamente a Zeus che, per la riuscita dell'evento, si doveva impedire a chiunque di entrare (punto 2 dell'Ordine del giorno).
ElmoInverso ha scritto: Ti ringrazio per la mitica esperienza e mi allontano saltellando e spargendo petali. :D
:flower:
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Re: [MI150] Lockdown all'Olimpo

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@Almissima  Grazie cara!  :)
Almissima ha scritto: Ma che bella favola mitologica.
Mi é piaciuto molto l'incipit e la chiusa.
I personaggi sono lievi e caratteristici, godibili anche per chi come me, che non ha tutta questa confidenza con la mitologia classica.
Un racconto davvero bello e ben riuscito.
:arrossire:
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Re: [MI150] Lockdown all'Olimpo

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Loscrittoreincolore ha scritto: Oltre alla poesia, ti diletti anche con l'epica! Mai vista tanta sperimentazione di stili. Complimenti! :D Il testo si lascia leggere con curiosità, proprio a cercare di capire cosa farà chi nell'arco della narrazione e l'intermezzo poetico è, come sempre, ben calzante! Bella prova <3
Grazie, caro @Loscrittoreincolore  :)
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Re: [MI150] Lockdown all'Olimpo

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@Poeta Zaza bel racconto, particolare.
Hai dipinto a parole la scena di un quadro epico-pop, complimenti.
Essendo un quadro, manca l'evolversi di una trama, ma è una scelta stilistica che paga.
Alcuni passaggi mi sono sembrati un po' didascalici (ripetere in due momenti lo status di Ares e Atena, l'elenco delle muse suonatrici/danzanti) ma nulla di fronte allo stupendo affresco, in cui ho trovato che il personaggio di Hermes sia una vera chicca (è l'unico che viaggia con il lockdown!) e in questo punto assolutamente geniale ed esilarante:
Poeta Zaza ha scritto: è il messaggero degli Dei, in particolare di Zeus, ma non farà la spia sullo spumeggiare improvviso delle acque termali.
Sono in questo vortice CdM da un mese e mezzo e conosco orma bene la tua classe! 
Mi è piacito assai il tuo racconto, complimenti!
Ciaaaoooo!

Re: [MI150] Lockdown all'Olimpo

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L ha scritto: @Poeta Zaza bel racconto, particolare.
Hai dipinto a parole la scena di un quadro epico-pop, complimenti.
Essendo un quadro, manca l'evolversi di una trama, ma è una scelta stilistica che paga.
Alcuni passaggi mi sono sembrati un po' didascalici (ripetere in due momenti lo status di Ares e Atena, l'elenco delle muse suonatrici/danzanti) ma nulla di fronte allo stupendo affresco, in cui ho trovato che il personaggio di Hermes sia una vera chicca (è l'unico che viaggia con il lockdown!) e in questo punto assolutamente geniale ed esilarante:

Sono in questo vortice CdM da un mese e mezzo e conosco orma bene la tua classe! 
Mi è piacito assai il tuo racconto, complimenti!
Ciaaaoooo!
Grazie! Quanti complimenti, caro @L'illusoillusore   :) 

Ma sono io la prima a ringraziare te per la traccia che mi ha portata a pensare di far coincidere il tempo degli dei col tempo degli umani in un comune lock down.  :love:
 
Di sabbia e catrame è la vita:
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Re: [MI150] Lockdown all'Olimpo

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Un'idea molto originale @Poeta Zaza e l'hai descritta con leggerezza e attenzione ai particolari. Mi hai fatto tornare anche a me indietro nel tempo, quando leggevo storie di mitologia ai miei bambini che si erano molto appassionati al punto che per un po' credettero che Zeus era stato il creatore di tutte le cose. Ma all'esordio della scuola qualche dubbio trapelò al punto che teneramente un giorno quella di mezzo mi disse: "Papà, ma è nato prima Zeus o Dio?" Non facile dare una risposta.
Piaciuta.
A rileggerti

Re: [MI150] Lockdown all'Olimpo

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Poeta Zaza ha scritto: Gli dei sono in riunione collegiale per ascoltare le maestose determinazioni di Zeus, quantunque collegati in modalità brainstorming.
Molto carina, questa
Poeta Zaza ha scritto: concomitanza temporale
direi davvero davvero superfluo
Poeta Zaza ha scritto: Il dio Apollo, esperto in medicina, ha
Aspe', aspe', però così suggerisci di farti prendere poco sul serio. Perché snaturare personaggi non tuoi? Asclepio è il dio della medicina (ok, veramente è un semidio, figlio di Apollo)... insomma, fatto sta (e questa è una cosa vera che mi fece notare mi sembra @queffe ormai tre anni orsono) che se vogliamo giocare, giochiamo per bene fino alla fine ;-) 
Poeta Zaza ha scritto: DPCD (Decreto del Presidente del Consiglio degli Dei)
Molto molto carino
Poeta Zaza ha scritto: a tempo inDEIterminato
ma non esagerare o la butti in caciara e non funziona più
Poeta Zaza ha scritto: 3 - Location: le pendici - la vetta - le grotte del Monte Olimpo. -
devvero molto carino  :)
Poeta Zaza ha scritto: Cantaci, o Musa, d’informale evento
la coesione d’infiniti afflati
sul declivio d’Olimpo, in questa tregua
che noi si osserva facendoci uno stop.

Calliope replica:

Celebro, o Sommo, la vostra ricreazione
ché questa tregua spenga ogni rovello
di volontà divine apportatrici
d’ire funeste e d’infiniti strali
a soggiogare uguali
l‘inclito collega e il volgo umano.
A sto giro ci sta anche la poesia!
Poeta Zaza ha scritto: Apollo
Hai optato per i nomi greci, tranne che per Apollo. Direi Eros
Poeta Zaza ha scritto: L’interpellato ha le ali ai piedi: in qualità di più veloce del gruppo, ha il ruolo di messaggero degli dei
L'hai già detto una vita fa!

Brava, carerrimqa! Questo sì che è un racconto azzccato! Mi piace quando sei ironica, ti riesce bene. L'idea è molto molto carina, e lo sono diversi passaggi. Vabbé, rivedrei qualche innesto aulico di troppo, ma su questo sei incorregibile, e qualcosina nella scrittura, che ti ho segnalato. Ma questo è buono davvero, sia per l'idea che per la realizzazione. Callipo che verbalizza mi ha fatto morì. Pollice in su!  (y)
Scrittore maledetto due volte

Re: [MI150] Lockdown all'Olimpo

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Ciao @Poeta Zaza,
Ho trovato l'inizio di questo tuo racconto fulminante. L'idea di una riunione degli dèi verbalizzata con parole moderne e burocratiche è stupenda. Io avrei continuato volentieri a leggere il tutto nella stessa chiave ma poi hai virato verso un tipo di descrizione diversa. Per mio gusto ho preferito la prima parte, l'ho trovata più straniante e divertente.
Comunque hai sempre idee originali, la fantasia non ti manca!
A presto!

Re: [MI150] Lockdown all'Olimpo

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@Edu  :)  Wow! :saltello:

Felicissima del tuo commento, grazie carerrimo!
Per le tue note, però, devo eccepire qualcosa.
Scusami se ti correggo io, ma mi sono informata prima con Wikipedia e atro proprio per fare attenzione  ai nomi greci degli dei, e non romani, e alle loro funzioni:


Per il dio greco Apollo ho trovato:
Apollo (in greco antico: Ἀπόλλων, Apóllōn; in latino: Apollo) è una divinità della religione greca e romana.

Dio del Sole (di cui traina il carro), della musica, della profezia, della poesia, delle arti mediche (il dio della medicina è infatti suo figlio Asclepio), delle pestilenze e della scienza che illumina l'intelletto, il suo simbolo principale è il Sole o la lira. In seguito fu venerato anche nella religione romana.

Quindi, essendo (anche) il dio delle arti mediche, ho detto che è esperto in medicina (so che è il figlio Asclepio il dio – o semi-dio della medicina).
Il nome sia greco che romano è Apollo, mentre Eros, il dio dell’amore, non centra nulla con Apollo ma con il romano Cupido.
Di sabbia e catrame è la vita:
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Re: [MI150] Lockdown all'Olimpo

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ivalibri ha scritto: Ciao @Poeta Zaza,
Ho trovato l'inizio di questo tuo racconto fulminante. L'idea di una riunione degli dèi verbalizzata con parole moderne e burocratiche è stupenda. Io avrei continuato volentieri a leggere il tutto nella stessa chiave ma poi hai virato verso un tipo di descrizione diversa. Per mio gusto ho preferito la prima parte, l'ho trovata più straniante e divertente.
Comunque hai sempre idee originali, la fantasia non ti manca!
A presto!
Grazie mille, @ivalibri   :)

Lieta che ti sia piaciuto  anche questo mio esperimento!
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Re: [MI150] Lockdown all'Olimpo

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Cara Zaza, ho letto più volte con attenzione il tuo testo e la mia impressione, personalissima, è che più che un racconto sia un virtuosismo di raffinata fattura.
Ammetto di non gradire incursioni del covid negli scritti, e lo dico a mia colpa, ma, a parte questo, ho trovato la prosa, forse volutamente, metallica, zigzagante, ansiogena. 
Non mi è chiara la dinamica dei fatti, ma forse non ci sono fatti veri e propri, ma solo un'elencazione di dei, dee e rispettive peculiarità. Il mio parere nulla toglie all'agilità ormai comprovata della tua penna.

Grazie e un caro saluto, @Poeta Zaza.
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Re: [MI150] Lockdown all'Olimpo

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Ippolita ha scritto: Non mi è chiara la dinamica dei fatti, ma forse non ci sono fatti veri e propri, ma solo un'elencazione di dei, dee e rispettive peculiarità. 
Poeta Zaza ha scritto: La tendenza olimpica modernistica è quella di replicare le esperienze dei comuni mortali, calandosi nel loro tempo. Casualmente, questa scelta è stata decisa in concomitanza temporale con il divampare del virus pandemico Covid che ha di fatto costretto a un periodo di auto-isolamento la categoria dei mortali.
Il mio è il racconto della replica di un'esperienza umana da parte degli dei e di come viene vissuta da ognuno di loro.
Poeta Zaza ha scritto: Laddove l’eternità degli dei ha incontrato un’epoca a termine degli uomini nella comune esperienza del “tempo sospeso”, il Monte Olimpo non è più cinto da un anello impenetrabile di nuvole.
Pensavo, anche con l'epilogo, di avere mostrato che le due "categorie" (mortali e immortali) sono riuscite, con questa esperienza, a toccarsi, a mettersi in contatto.

Grazie comunque del tuo punto di vista, cara @Ippolita  :)
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