Costruttori di Mondi

Poeta Zaza ha scritto: @Edu    Wow!

Felicissima del tuo commento, grazie carerrimo!
Per le tue note, però, devo eccepire qualcosa.
Scusami se ti correggo io, ma mi sono informata prima con Wikipedia e atro proprio per fare attenzione  ai nomi greci degli dei, e non romani, e alle loro funzioni:


Per il dio greco Apollo ho trovato:
Apollo (in greco antico: Ἀπόλλων, Apóllōn; in latino: Apollo) è una divinità della religione greca e romana.

Dio del Sole (di cui traina il carro), della musica, della profezia, della poesia, delle arti mediche (il dio della medicina è infatti suo figlio Asclepio), delle pestilenze e della scienza che illumina l'intelletto, il suo simbolo principale è il Sole o la lira. In seguito fu venerato anche nella religione romana.

Quindi, essendo (anche) il dio delle arti mediche, ho detto che è esperto in medicina (so che è il figlio Asclepio il dio – o semi-dio della medicina).
Il nome sia greco che romano è Apollo, mentre Eros, il dio dell’amore, non centra nulla con Apollo ma con il romano Cupido.

Hai ragione, ha ragione, alzo le mani 

@Edu 

dopo la figuraccia che avevo fatto in un altro MI col verso sbagliato della Divina Commedia (proprio il mio pane, eh...    )

capisco che tu fossi un po' prevenuto. 

Ciao @Poeta Zaza 
Un'idea bellissima, quella di mostrare gli dei dell'Olimpo che forse per non sapere come passare il tempo si immergono nella pandemia umana (in tutti i sensi). Gli effetti sono divertenti e garbati, con la tua solita scrittura molto curata e attenta, inframezzata da testi in poesia, non puoi farne  giustamente a meno eh, che ben si sposano alla prosa, dando al tutto un senso di antico ma in salsa attuale, moderna, ben riuscita e gradevolissima. L'aver fatto agire gli dei olimpici ai giorni nostri a mio parere li ha ancor di più nobilitati, lungi dal pensiero che si potesse creare uno spiacevole contrasto atemporale credo che la tua storia oltre a rinfrescare i ricordi delle letture classiche, con i caratteri e i difetti degli dei, ne rinnovi il piacevole ricordo, abbinato ai banchi di scuola. Una bella scrittura, come sempre.

Alberto Tosciri ha scritto: Ciao @Poeta Zaza 
Un'idea bellissima, quella di mostrare gli dei dell'Olimpo che forse per non sapere come passare il tempo si immergono nella pandemia umana (in tutti i sensi). Gli effetti sono divertenti e garbati, con la tua solita scrittura molto curata e attenta, inframezzata da testi in poesia, non puoi farne  giustamente a meno eh, che ben si sposano alla prosa, dando al tutto un senso di antico ma in salsa attuale, moderna, ben riuscita e gradevolissima. L'aver fatto agire gli dei olimpici ai giorni nostri a mio parere li ha ancor di più nobilitati, lungi dal pensiero che si potesse creare uno spiacevole contrasto atemporale credo che la tua storia oltre a rinfrescare i ricordi delle letture classiche, con i caratteri e i difetti degli dei, ne rinnovi il piacevole ricordo, abbinato ai banchi di scuola. Una bella scrittura, come sempre.

Wow! Grazie, caro @Alberto Tosciri 

Ho letto di questo racconto in un commento a un altro racconto e, attratto dalla tematica, l'ho cercato, @Poeta Zaza.
Sono rimasto senza parole: di certo è migliorabile - l'incipit mi dà qualche dubbio sulla forma (gli stessi del primo utente che ti ha commentato, quindi rimando a lì ) - ma si tratta di un'opera d'arte in cui mescoli la quotidianità e l'ironia alla mitologia. Siccome ogni tanto faccio lo stesso non posso dire che si tratta di una cosa complessa, sennò sembra che mi faccio i complimenti da solo...
Se devo trovare una cosa che mi ha fatto storcere il naso, credo sia solo questa

Poeta Zaza ha scritto: - Amami, Pos, come se non ci fosse un domani…-

visto che per metà lettura ho associato "Pos" al bancomat...

 
Scherzi a parte, al covid non avrei mai pensato e mi tolgo tanto di cappello. Alla prossima lettura.

bwv582 ha scritto: ma si tratta di un'opera d'arte in cui mescoli la quotidianità e l'ironia alla mitologia

Wow! Grazie!! Questo è un complimento! Mi fai arrossire, @bwv582  


Per quanto riguarda "Amami, Pos" detto da Afrodite a Poseidone, mi era parso carino fare usare anche tra gli dei in amore i vezzeggiativi e i nomignoli affettuosi. 

Piacere del tuo passaggio, @bwv582