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MI 98

Prompt di mezzogiorno:
PICCOLE MANIE
Il protagonista o uno dei protagonisti, comunque non una comparsa marginale, deve avere una mania o fissazione particolare (più sono strane e meglio è). Libertà completa sul genere (può essere un horror, un thriller oppure un romantico/commedia dove il fidanzato ha manie strane o ha la fissa per le operazioni chirurgiche, non metto limiti alla fantasia). Comunque questa mania/fissazione deve essere il fulcro.
Boa: Nel racconto deve essere citata o La signora in giallo o Poirot o un personaggio di Stephen King. Uno dei tre.

Prompt di mezzanotte:
SONNO
È notte, ma qualcosa o qualcuno impedisce il sonno al protagonista: un'ossessione, un demone, una rivelazione, un vicino rumoroso... quello che volete. Raccontate questa notte. Il protagonista vuole dormire, ma non ci riesce: perché? come reagisce? trova una soluzione?
BOA: Il racconto deve chiudersi all'alba.

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102
MI 99

Prompt di mezzogiorno
Amore:
C'è chi dice sia un esercito di cavalieri, c'è chi dice sia un esercito di fanti,
c'è chi dice sia una flotta di navi sulla nera terra
la cosa più bella, io invece dico
che è ciò che si ama
Saffo
Proprio l’amore è il fulcro della nostra traccia, un amore gay.
Raccontate un innamoramento, una relazione, una dichiarazione d’amore, un matrimonio, un litigio di coppia. Quello che preferite. Ma potete anche trattare il percorso di un uomo o una donna alle prese con la scoperta della propria omosessualità, la sua accettazione o il suo rifiuto.
Questo vi permette di uscire dalla relazione di coppia, sondare le vie della difficoltà nel dichiararsi a un genitore, a un amico, a un figlio e raccontare un coming out.

Prompt di mezzanotte
Tracce e impronte
Tutti gli esseri viventi, volenti o nolenti, lasciano tracce e impronte del loro passaggio. Piccole o grandi, di norma in breve tempo svaniscono, si confondono con altre o si perdono nel nulla. Alcune, però, non subiscono la stessa sorte, come quelle dei ghiacciai che si ritirano o dei grandi uomini che le imprimono nella storia e nell’arte, incancellabili e pressoché eterne.
Poi ci sono gli “specialisti” che sanno vederle e analizzarle, per mera sopravvivenza o svolgendo una professione: indiani d’America e aborigeni, poliziotti e tecnici forensi, ricercatori, scienziati, biologi, studiosi, storici, geografi, naturalisti, eccetera eccetera.
Mille possibilità, quindi, mille interpretazioni e mille sfaccettature, che possono interessare tutti i generi letterari.

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104
MI 101

Tema di mezzogiorno:
Il pacco
- può arrivare al destinatario o subire disguidi;
- può contenere qualsiasi cosa;
- può essere stato spedito da chiunque, da e per qualunque luogo.
Boa: non può essere "virtuale", cioè inteso come "scherzo";
deve essere un vero pacco.

Tema di mezzanotte
Io non mi sento italiano
(ma per fortuna o purtroppo lo sono)
...diceva Giorgio Gaber.
Mettete in un racconto il vostro punto di vista in proposito, oppure usate la fantasia per creare un personaggio a cui farlo rappresentare e raccontateci cosa non vi fa sentire pienamente questa appartenenza, nell'Italia di oggi. Anche con un singolo episodio che sia la classica goccia che fa traboccare il vaso. Oppure con un'apologia che faccia decisamente prevalere il "per fortuna" sul "purtroppo".
Boa: nessuna
Nota: il surreale è ammesso, basta che "il nocciolo" rappresenti almeno un aspetto peculiare dell'Italia di oggi.

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105
MI 102

Traccia di mezzogiorno:
Il re è tornato.
Un uomo è stato molto potente in un determinato contesto, ( un paese, uno stato o anche la direzione di una multinazionale, una prigione; quello che preferite ). Poi è andato via, in esilio, autoesiliato o per qualche altro motivo. Può anche essere morto e sepolto. Ora si annuncia il suo ritorno. Tutti si agitano. Si teme voglia riconquistare il suo vecchio ruolo, si temono vendette.
Ma forse le sue ragioni sono altre…
Avete piena libertà di genere. L'importante é che ci siano il ritorno e l'agitazione. Per il resto lasciate tutto lo spazio alla fantasia.
Boa: sono essenziali la notizia o l'annuncio del ritorno. Il re poi potrà sconvolgete le previsioni in qualunque maniera.

Traccia di mezzanotte:
L’umiliazione.
Il protagonista infligge o subisce un’umiliazione, ciò sarà motivo di dolore e di amarezza. Scrivete un racconto dove emergano i sentimenti scaturiti da una dolorosa umiliazione.

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106
MI 103

Traccia di mezzogiorno:
Le cose cambiano.
All'inizio tutto è come al solito. Niente di nuovo sotto il sole, verrebbe da dire.
Poi, lentamente o improvvisamente, le cose cambiano, questa è la vostra traccia.
Il cambiamento:
- potrà essere buono o cattivo, migliorativo o peggiorativo della realtà precedente, riferito a cose, persone, animali, eventi, dei o demoni, situazioni, rapporti e quant’altro vi venga in mente senza limiti di fantasia e boe;
- successivamente potrà essere riassorbito per diventare senza traumi “normalità”, oppure tutto crollerà e niente sarà più come prima.
Sono ammessi tutti i generi letterari, dal trucido all’umoristico.
Nessuna boa

Traccia i mezzanotte
"La prima volta..."
Scrivete un racconto dove narrate della prima volta di un personaggio.
Per prima volta si può intendere: il primo bacio, il primo calcio negli stinchi, il primo corso di pelotas.
In sintesi: la prima volta in qualsiasi campo.
Boa.
Sopra il racconto deve essere inserita un aforisma (originale, niente citazioni) da parte dell'utente.
Esempio.
Il prurito è una virgola di piacere tra l'ustione e la crosta.

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107
MI 104

Traccia di mezzogiorno:
Dal buco della serratura.
Scrivete un racconto nel quale inserire un buco della serratura che dovrà avere un ruolo importante. Nessuna limitazione di genere (può essere un giallo dove dal buco si vede cosa succede, può essere un sentimentale dove viene visto un tradimento, un erotico b-movie alla Alvaro Vitali o un horror dove si vede una trasformazione, nessun limite di genere alla vostra fantasia). la richiesta fondamentale è che il buco della serratura dovrà essere determinante nella storia.
N.B. : non è obbligatorio (ma se volete non è proibito) che tutto il racconto sia narrato attraverso il buco.
Boa: dovrà essere presente la parola Canguro, che sia un canguro vero o una metafora o un soprannome, fate voi, nessun limite.

Traccia di mezzanotte:
Dipendenza
Il (la) protagonista del vostro racconto deve avere una forte dipendenza da qualcosa e il racconto deve essere incentrato su di essa.
La dipendenza può essere di qualsiasi tipo (da farmaci, da alcool, da gioco d'azzardo, da nicotina o anche una dipendenza di tipo psicologico da una persona etc.) purché sia particolarmente grave (al limite del o che sfocia nel patologico) e incida sensibilmente sulla vita del protagonista e sulle sue scelte.
Massima libertà di genere (può essere un racconto umoristico sulla dipendenza da Nutella o fantascientifico sulla dipendenza da una particolare sostanza aliena).
Boa: il racconto non può essere narrato in terza persona.

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108
MI 105

Tema di mezzogiorno:
Il Presentatore
Il vostro racconto dovrà avere come protagonista un presentatore (o una presentatrice) alle prese col suo lavoro, ovvero mentre presenta uno spettacolo dal vivo.
La scelta del livello di "fama" del presentatore è libera.
Questo, a titolo di esempio, vuol dire che potreste presentare da una parte "cose grosse" che vanno in diretta tv, come:
- Il presentatore di un reality show che presenta dallo studio, mentre i concorrenti sono su un'isola sperduta o chiusi in tomba egiziana, o il presentatore di un festival musicale tipo Sanremo.
dall'altra "cose piccole" destinate al pubblico dei presenti, come:
- Il presentatore che fa salire sul palco di una sagra paesana delle persone per una gara qualunque.
La scelta del registro e del genere sono liberi.
Questo, a titolo di esempio, vuol dire che il vostro presentatore di successo potrebbe essere un Venusiano con 3 teste che sta presentando in diretta spaziale un reality, oppure un Elfo dei boschi che alla sagra del "Pan di Via ai Tartufi" presenta un concorso di non so cosa.
Boa: come specificato nella traccia, lo spettacolo deve essere dal vivo. Niente differite, quindi. Nessuna possibilità di correggere eventuali errori, di tagliare scene ecc ecc.

Traccia di mezzanotte:
Il nuovo mondo
Il 19 novembre 1493 Colombo sbarcava a Porto Rico, diventando il primo europeo a mettere piede su un'isola avvistata appena il giorno prima.
Tutto questo può non aver nulla a che fare con il vostro racconto. L'importante è che tratti della scoperta di un "nuovo mondo" fisico: pianeti, terre inesplorate, frontiere irraggiungibili fino al giorno prima, va bene tutto purché si tratti di un vero e proprio luogo. (nessun luogo mentale o morale o psichico)
Massima libertà di genere, potete spaziare dallo storico al fantastico o allo sci-fi o a quello che volete.
Boa: nel racconto deve comparire un colombo o una colomba, anche solo come citazione.

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109
MI 106

Tema di mezzogiorno
Andrà tutto bene, te lo prometto...
Nei film e telefilm americani, quando le cose vanno proprio male e la situazione si fa disperata, c’è sempre qualcuno che dice queste parole. Oggi diventano non solo un tema, ma anche una boa perché da qualche parte, nel vostro testo, dovrà essere riportata la frase, o una frase molto simile che ne renda fedelmente il senso.
Tutti i generi sono ammessi in piena libertà, anche se, a prima vista, lo sconfinamento nel drammatico sembra inevitabile... e invece no! Un esempio. Poco prima del Diluvio Universale: “È vero, sta piovendo troppo. Ma andrà tutto bene, te lo prometto!”.

Tema di mezzanotte
L'ultima stella
Il genere è libero e potete interpretare la traccia come volete: l'ultima stella del cielo; un'epidemia a Hollywood e l'ultima star ancora in vita; una guerra all'ultima stellina Michelin tra grandi chef... insomma quello che volete basta che il centro delle vicende sia un'ultima stella.
Boa: dovete inserire nel racconto la parola "astrolabio": può essere il nome di un ristorante, un soprammobile posato su un comò, un cognome strampalato...

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110
MI 107

Tema di mezzogiorno
MI Virale
La traccia di questa domenica si incentra sull'aggettivo virale e sul concetto di viralità.
Virale può essere una moda, una notizia o un contenuto (una foto, un video etc..) che si diffonde in maniera capillare in una comunità più o meno ampia di persone, sopratutto mediante l'utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione (social, televisione, radio etc..).
Oppure virale, nel significato letterale-medico del termine, può essere una malattia che deriva da un virus e che quindi si trasmette da individuo a individuo (ad. es. la varicella o il morbillo).
Insomma, scrivete una storia nella quale qualcosa si propaga e si trasmette di persona in persona, in maniera virale, per l'appunto.
Massima libertà di genere.
Nessuna boa.

Tema di mezzanotte
Nel posto giusto al momento sbagliato
Il/i protagonista/i del racconto dovrà essere presente sulla scena mentre un fatto storico imprevisto accade e tale fatto dovrà incidere sulla sua sorte. Ad esempio: potrebbe essere un borseggiatore a Dallas sulla Dealey Plaza il 22/11/1963 mentre sta passando il corteo del presidente Kennedy oppure essere un sicario a Le Mans il 11/6/1955 proprio mentre sta passando la Mercedes di Levegh (vedere racconto "La fortuna del sicario"). L'importante è che tale fatto sia reale. Non è necessario che sia una tragedia.
Boa: qualcuno deve bere un liquido.
Per bere intendo: centellinare, sorseggiare, ingurgitare, scolare, ecc...
Per liquido intendo: acqua, una bibita, un liquore, una bevanda calda, una medicina, ecc...

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111
MI 108

Tema di Mezzogiorno:
Sospetti
Una moglie nota che il marito da qualche tempo esce di casa per recarsi al lavoro prima dell'orario consueto. Sospetta che abbia un'amante, per quanto lui non sia quel tipo d'uomo; chiede spiegazioni, ma lui nega/glissa, incurante di essere creduto. Sembra immerso nei propri pensieri. Una mattina lei decide di seguirlo e scoprirà...
Avete ampia libertà di genere
Boa: nessuna boa

Tema di Mezzanotte
Carnevale:
A Carnevale ogni scherzo vale, diceva un vecchio detto popolare. Ma sarà vero? E tutti sanno accettare gli scherzi? La traccia riguarda proprio uno scherzo pesante e le sue reazioni e conseguenze. Il genere può essere qualsiasi, non è detto che debba finir male. Potete ambientarlo a Carnevale, il Primo Aprile o in qualsiasi altra data, ma il tema principale deve essere uno scherzo pesante (o una faida di scherzi in un crescendo di tensione, come vi pare, basta che ce ne sia uno comunque).
Boa: deve comparire la parola oibò

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112
MI 109

Tema di mezzogiorno:
Smarrirsi
il protagonista si sveglia in un luogo che non conosce, ma che gli è vagamente familiare. Non può essere un edificio di alcun genere (casa, ufficio, chiesa, locale). Vale qualsiasi altro posto (auto, tenda, bosco, sotto un ponte). Non ha con sé né portafogli né telefono né chiavi. E' solo. Non ricorda come ci è arrivato e cosa sia accaduto nelle ultime dodici ore.
Attenzione: lo stato di smarrimento del personaggio deve essere autentico, il risveglio nel luogo sconosciuto è reale, non può essere spiegato come un sogno, un'illusione o un frutto dell'immaginazione.
Piena libertà di genere.
Nessuna boa

Tema di mezzanotte
Omaggio a Lucio Dalla
« Dice che era un bell’uomo e veniva dal mare; parlava un’altra lingua, però sapeva amare »: non è necessario ispirarsi al resto della canzone (ma nemmeno vietato). Al centro del racconto dev’esserci un forestiero arrivato dal mare, che parli una lingua straniera e che sappia amare, in tutte le variazioni del concetto che vi piacciano.
Genere libero.
Boa: uno dei personaggi deve avere un nome biblico.

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113
MI 110

Tema di mezzogiorno:
Travolti dalla letteratura
Il vostro personaggio, uomo o donna, nutre una smodata passione per opere letterarie e cinematografiche famose, nelle quali ama immedesimarsi a tal punto che durante la sua giornata, in famiglia o al lavoro, vive come immerso in parti di esse, relazionandosi con sé stesso/a e gli altri come se fosse un personaggio di queste opere, cercando di ricreare intorno a sé le stesse situazioni e ambientazioni. I risultati possono essere di varia natura: divertenti, ambigui, drammatici, a seconda di quanto si osi andare troppo oltre con una fantasia del genere…
Nessuna boa

Tema di mezzanotte:
La prima volta con una prostituta o un gigolò.
Il/la protagonista si trova a vivere quello che immagina essere il suo primo rapporto con una prostituta/gigolò. Ma le cose prendono una piega inaspettata e nulla va come egli/lei si immagina. Raccontate questa esperienza, tenendo presente che il focus del racconto è sull'evento inaspettato, sulla situazione insolita e sulle sue conseguenze.
Attenzione: NON dovete raccontare una “normale” relazione prostituta/gigolò cliente, ma un incontro regolato dall'assurdo, una situazione kafkiana nella quale deve emergere l'imbarazzo dell'uno, dell'altro, o di entrambi.
Ogni genere è permesso.
Boa: una citazione a piacere, da apporre fuori dal brano, che abbia attinenza con il contenuto e con la situazione che ogni autore decide di trattare.

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114
MI 111

Tema di mezzogiorno:
Un animale da compagnia. Inteso come animale che interagisca con l'essere umano. La storia deve ispirarsi a questa interazione (positiva o anche negativa). Nessuna limitazione di specie (vanno bene mammiferi, rettili, pesci, uccelli, insetti, celenterati...) e nemmeno di dimensione (una balena può essere di compagnia se interagisce con l'uomo).
L'animale può anche essere alieno, meccanico, robotico, fantastico (tipo drago, unicorno...), o immaginario (tipo Harvey il coniglio).
Nessuna boa.

Tema di mezzanotte:
Fantasie
La fantasia si nutre di realtà. Da un evento quotidiano scaturisce qualcosa di fantastico/onirico, una deviazione dai binari del reale. O può essere una situazione normale ma vissuta come se fosse una fantasia. Ogni scenario è possibile, da un ritorno al vero a una divergenza totale.
Qualche suggestione, a scopo di esempio.
Un anziano che getta molliche ai piccioni, e questi prendono ad ammassarsi sempre più numerosi e a divorare ogni cosa come cavallette.
Un uomo seduto da solo in un locale che vive il suo approccio con la donna su cui ha messo gli occhi, ma non si muove dal suo tavolo.
Una passeggiata in un centro commerciale vissuta come se fosse un labirinto pieno di mostri.
Avete ampia libertà di genere.
Nessuna boa.

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115
MI 112

Traccia di mezzogiorno:
La descrizione di un attimo.
In greco antico esistono due parole per indicare il tempo: Chronos e Kairos. La prima indica il tempo cronologico, la seconda indica il momento giusto, o meglio, “il momento supremo” un istante di tempo indeterminato nel quale qualcosa di speciale accade.
L’attimo che dovete descrivere è l’attimo in cui si materializza quel “momento supremo”.
Partite da quell'attimo e raccontate una storia, oppure raccontate una storia che arrivi a quell’attimo, ma sublimate il momento, cristallizzate il tempo.
Esempi potrebbero essere il flusso di coscienza di un assassino che sta per premere un grilletto, di un calciatore prima di tirare un rigore o, anche, un flashback di un marito all'altare che racconta l'attimo in cui ha conosciuto la moglie, un flashforward di un padre che vede per la prima volta il figlio, ritrovare un vecchio amore dopo anni ecc. Ogni genere è ammesso

Traccia di mezzanotte:
Lo scheletro nell'armadio
Scrivete un racconto nel quale emerga una situazione inaspettata, come ad esempio il ritrovamento di un oggetto, una botta in testa con improvviso ritorno di memorie sepolte, la comparsa di una persona che credevate morta da tempo. Questo elemento nuovo improvviso vi costringe a rivelare un orribile segreto che nascondete da sempre. Si tratta di un mistero che ha condizionato tutta la vostra vita costringendovi a... mentire, nascondervi, isolarvi, farvi passare per qualcun altro, scappare in continuazione, come preferite. Ora è il momento di svelare tutta la verità.
Boa: Nessuno può morire (con tante scuse a Rica :D)

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116
MI 113

Traccia di mezzogiorno:
SE IO FOSSI IL GIUDICE...
la-giustizia3.jpg
Scrivete una storia dove il/un protagonista si trovi nella posizione di giudicare la vicenda (se questa posizione di giudice è stata assegnata in modo ufficiale o se è stata auto-attribuita, sta a voi deciderlo).
Massima libertà per genere, ambientazione, POW o sul tipo di giudizio (tecnico, morale, personale ecc) , purché nella vostra storia sia chiaro chi detenga il ruolo di 'giudice'.
BOA: nella storia deve comparire il simbolo "VIII" (ovvero il numero romano 8).

Traccia di mezzanotte:
Il fazzoletto
“Anche in un fazzoletto da naso può esserci un firmamento, basta sapercelo vedere” ha scritto Aldo Palazzeschi. Sviluppate una storia partendo da un fazzoletto e dall'eventuale suo contenuto (nulla preclude ad esempio che esso possa avvolgere qualche oggetto).
Avete una certa libertà riguardo a dimensioni e materiali dello stesso: potete partire da un antico fazzoletto ricamato a mano fino a un consumistico kleenex. L'importante è che si rimanga nel senso e nell'accezione comune di " fazzoletto" da naso, da collo, da testa...NON valgono fazzoletti di terra, vele da barca a vela, tendoni da finestra...
Boa: deve comparire qualcuno che ride a crepapelle.

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117
MI 114

Tema di mezzogiorno:
Azzardo
Il tema è l'azzardo, in ogni sua forma. Quando si rischia con qualsiasi strumento e in qualsiasi situazione,er vincere una posta e/o ottenere un risultato. Materiale o immateriale (anche l'amore). I sentimenti, le pulsioni dell'azzardo: avidità, paura, esaltazione, sconforto, compulsione, voglia di adrenalina... Sé stessi davanti al rischio. Perché, in che condizioni e quale si sceglie. Come lo si vive.
Per gli amanti dell'intimo (interiore) l'azzardo può essere anche morale (mi gioco l'anima), o esistenziale (punto sul vegano, su un nuovo lavoro, un nuovo compagno, un nuovo sesso...).
In fondo l'importante non è vincere, ma vivere l'azzardo. O no?
In qualunque tempo e in qualunque situazione. Con ogni risultato. Basta che si rischi, almeno una volta nella vita.
Nessuna boa.

Tema di mezzanotte:
Change.
La cosa più difficile è cambiare. Cambiare le proprie idee, abitudini, pregiudizi, la propria immagine nel rapporto con gli altri, insomma il proprio modo di vedere la realtà è di vivere la vita.
Eppure capita qualcosa che rende necessario il cambiamento. Può farci soffrire o renderci felici, ma comunque ci offre una nuova prospettiva da cui ricominciare.
Boa: La narrazione deve essere contestualizzata nel mondo reale, attraverso la descrizione o la citazione di fatti, luoghi o persone che possano essere chiaramente riconoscibili dai lettori.

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118
MI 115

Traccia di mezzogiorno:
"I nuovi mostri."
Il racconto deve avere come protagonista un mostro. Che sia una creatura ostile e assassina, oppure un uomo o una donna che compiono atti efferati, oppure un mostro interiore non importa, deve essere un mostro. Più originale è meglio è. Vanno bene tutti i generi.
Boa: nel racconto deve comparire almeno una volta l'articolo "un".

Traccia di mezzanotte
L'imprevisto
Un evento inaspettato mette in moto una serie di avvenimenti imprevedibili.
Costruite una racconto in cui risalti la giusta "sproporzione" tra l'imprevisto di partenza e l'evoluzione della storia. Partendo da un'inezia dovete sviluppare l'effetto domino che potrà portare tanto alla catastrofe quanto all'inimmaginabile riuscita di un'impresa. Avete presente quando salta una minuscola vite e la giostra cui tenevate tanto non gira più?
Per esempio dall'ascolto casuale di un dialogo tra due sconosciuti si accende una lampadina
Boa: nel testo non deve comparire la parola destino

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119
MI 116

Tema di mezzogiorno:
Ponte in costruzione
La costruzione di un ponte deve essere il nucleo del vostro racconto. Perché si costruisce il ponte? Cosa collegherà? Il ponte avrà un effetto positivo o negativo sulla vita del protagonista? Qualcuno cercherà di impedirne la costruzione? Questi i miei esempi, ma voi scatenate la fantasia con curiosità, idee, domande.
Gioco d’anticipo: non sono ammessi “ponti metaforici”. Il ponte può essere di cemento, acciaio, vetro, spago, carta, legno, zoccoli di unicorno... l’importante è che sia un ponte “fisico”.

Tema di mezzanotte
L' ospite
A volte capita, nel flusso continuo che è l'esistenza, che si faccia una pausa lungo la strada. Nasce così un ospite, ossia colui che viene ospitato, colui che si trova a sostare in una realtà che gli è estranea.
L'ospite può assumere varie forme: viaggiatore, pellegrino, profugo, fuggiasco. Anche un animale, o una pianta. Un organismo unicellulare. Può passare senza lasciare traccia, o al contrario scavare un solco indelebile. Può portare speranza, può subire torti, ingiustizie, può distruggere.
Un elemento solo a legare ogni possibile incarnazione: per quanto si trovi bene, per quanto possa trarre vantaggio dalle circostanze, l'ospite non è a casa sua.
N.B. Ospite qui è inteso, come del resto si evince dalla traccia, come colui che viene ospitato, non come colui che ospita.

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120
MI 117

Notte prima della libertà.
Un uomo ha trascorso tutta la sua vita in prigione, entrandoci da ragazzo. Ora da vecchio, scontata la condanna, sarà scarcerato.
Rappresentare il suo stato d'animo, i suoi pensieri, descrivete come vive il suo ultimo giorno da recluso, sapendo che l'indomani tornerà in un mondo in cui ha perso tutto, di cui non conosce ormai quasi più niente. Ad esempio, se l'uomo è felice, curioso, ansioso, spaventato...fateci vivere le sue emozioni, i suoi sogni, le sue ansie e aspettative. Entrate nella sua mente e fateci entrare anche noi.
Nessuna boa.

Un'insolita eredità.
Nel bel mezzo del vostro vostro racconto arriva un'eredità, ma non sarà la solita casa della nonna o i cari vecchi Buoni del tesoro...Sarà qualcosa di particolare, scatenate la vostra fantasia! Potrebbe trattarsi di un oggetto prezioso, di un'elevata e inaspettata somma di denaro, di un animale o persino di una persona. Importante è che porti lo scompiglio nella vita di un personaggio, primario o secondario che sia.
Boa: nella storia deve scomparire qualcosa di stampato, un biglietto da visita, una fotografia, una lettera o una cartolina.

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121
MI 118

Traccia di mezzogiorno:
L’osservatore
La realtà è popolata da storie vissute dai protagonisti, da chi le subisce, da chi continua a esistere ignaro di tutto.
E poi c’è lui, l’osservatore. Da lontano, pur non così distante, l’osservatore scruta.
Ma arriva un momento in cui le circostanze lo costringono a scendere in campo: l’osservatore abbandona la sua posizione defilata e influenza il corso degli eventi. Oppure potrebbe rinunciare all’intervento, pur conscio della sua necessità. Che sia per lasciare un segno tangibile o per impedire che le cose cambino, la nuova consapevolezza causerà una crepa, una perturbazione nel suo sguardo sul mondo.

Traccia di mezzanotte
La svolta
“Cosa può cambiare la natura di un uomo?”
Questa domanda è uno dei cardini di Planescape: Torment, videogioco del 1999. Prendendo spunto da essa, arriviamo al centro della traccia: che cosa può cambiare la natura di un essere vivente?
Può essere un uomo, una donna, un bambino, un animale, un alieno, purché sia vivo (si possono anche utilizzare elementi del regno vegetale ma occorre che ne sia evidente la componente viva, e con viva s’intende la capacità di pensare e di avere una coscienza; per esempio si pensi agli Ent di Il Signore degli Anelli); mostrate la causa che cambia radicalmente la natura di qualcuno (può essere anche fisica, ma deve essere soprattutto psicologica), com’è questo cambiamento e come viene vissuto.
Tutti i generi letterari sono ammessi.
Boa: ci deve essere un teschio parlante.

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122
MI 119

Tema di mezzogiorno:
La poesia dei luoghi ordinari
Ci sono posti che mai e poi mai potrebbero finire in una guida turistica, ma che sanno evocare sentimenti e sensazioni potenti. La poesia può nascere anche dallo squallore. Scegliete un simile luogo e raccontate quali sentimenti e sensazioni suscita, oppure raccontate la sua storia o la storia delle persone che ci vivono, o ancora raccontate una storia all'interno della quale un luogo assuma una valenza simbolica. Insomma, libertà di sviluppo, purché un determinato luogo sia il fulcro della narrazione.
Nessuna boa

Tema di Mezzanotte
Il rompiscatole
Nella vita è successo a tutti di incontrare un rompiscatole. Uno che vuole sempre l'ultima parola, che risponde con pignoleria a tutto, che non accetta rimostranze o che ama fare il bastian contrario solo per darti sui nervi. Può essere la vicina che annaffia le piante proprio quando esci a leggere sul balcone, la ragazza a cui tagli l'erba del giardino e poi non ti vuole pagare o il vecchietto che alla posta con falsa indifferenza si mette vicino a te in fila senza chiedere "chi è l'ultimo". Libero sfogo alla fantasia per generi o situazioni (ricordo che Il rompiscatole con Jim Carrey era un thriller, anche se la traccia si presta al comico). Voglio leggere e provare odio per questo personaggio.
Boa: deve comparire il titolo di un libro famoso (l'odioso bambino leggeva Pinocchio, la ragazza lentigginosa aveva appena chiuso Il vecchio e il mare ecc...)

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123
MI 120

Traccia di mezzogiorno:
Nulla è ciò che sembra.
Come e quanto può cambiare o allontanarsi una storia dal suo incipit ed essere mascherata la trama finale?
Ambientazione e genere liberi, la sfida è quella di allargare il campo visivo della premessa narrativa per trasportare il lettore a un senso (o genere) della storia più ampio, stravolto o inaspettato.
Deve però rimanere coerenza di trama all'interno di un racconto il cui inizio è un particolare di una cornice più ampia e differente dalle prime aspettative.
Eccovi qualche esempio per rendervi più chiara la consegna:
1)Pareva una storia fantasy di elfi e draghi, quel che poi si scopre essere il resoconto di una dipendenza da giochi al computer.
2) Un normale intervento di un idraulico in un appartamento risulta essere un'operazione terroristica.
3) L'esplosione di un negozio di dolciumi non era opera di un racket malavitoso, ma una provocatoria pubblicità contro il diabete.
4)Un'intimistica dissertazione filosofica sul senso della vita era l'ultima pagina che il condannato a morte riesce a leggere in cella.
Come vedete non c'è limite alla fantasia, fateci vedere di cosa siete capaci

Traccia di mezzanotte
Il cattivo.
“Non sono gli eroi positivi che determinano il successo di un'opera, anzi è il male il vero motore di un racconto”. D. Carrisi - La ragazza della nebbia
Vi siete mai domandati perché i cattivi delle storie siano quelli che sono? Vorrei che puntaste il riflettore su quelli che di solito sono meri strumenti celebrativi della bontà e coraggio dei protagonisti. Per una volta, invece, il cattivo diventa protagonista, la scena è sua. Il genere è libero: può trattarsi della riscrittura di una fiaba, di una storia conosciuta o può essere una storia vostra, l'importante è che sia il "cattivo" il protagonista della narrazione.

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MI 121

Traccia di mezzogiorno:
ll velo di Maya
Il velo di Maya, ripescato da Schopenhauer, che a sua volta lo ripesca dalla filosofia indiana, è quello strato illusorio che avvolge i sensi, separandoci dalla conoscenza/percezione della realtà. Il mondo che possiamo conoscere è il mondo dell'esperienza sensibile, ma quest'ultimo è un'illusione; il mondo oggettivo si nasconde ai nostri occhi. Immaginate di strappare questo velo. Cosa vedrebbero i vostri protagonisti?
È incoraggiata un'interpretazione "forte" della traccia, che discute la natura della realtà stessa dei protagonisti. I film "Matrix" e "Il tredicesimo piano" sono un buon esempio pop. È consentita anche un'interpretazione "debole": i protagonisti smascherano un'illusione che li ha soggiogati per una vita intera.
Boa: nel racconto, in una qualsiasi parola, dev'essere presente almeno una volta la lettera "x"

Traccia di mezzanotte
Il fuoco
Scrivete un racconto nel quale sia presente qualcosa che arde. Potete riferirvi a qualcosa di concreto (case, boschi, paesi, ecc) o di astratto (passione per qualcosa o qualcuno).
Ciò che conta è che si avverta ben forte il senso del calore, bruciatemi...
Boa: Comunque sviluppiate la traccia, deve comparire una fiamma, che sia un accendino o l'eruzione del Vesuvio, l'importante è che compaia nel racconto

Re: Database MI (per ora lo metto qui)

125
MI 122

Traccia di Mezzogiorno
Traccia: libera
Boa: il racconto deve essere scritto in seconda persona (singolare o plurale)

Traccia di mezzanotte
Il patto: raccontate una storia in cui abbia un ruolo centrale un patto, un accordo, uno scambio di favori, un do ut des. Raccontate una vicenda in cui due personaggi (o più) stipulino tra loro un “contratto” che li vincoli a determinate e rigide leggi. Può essere un contratto finanziario, legale, d’amore, con Satana, con Dio, col dietista, col cane. Nessuna limitazione di genere. Raccontate di questo patto e delle sue conseguenze.
Boa: nessuna.
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