Confermo, non ci sono minimi d'ordine. Se all'editore arriva un ordine di 1 copia, l'editore decide se spedirla in autonomia o da magazzino. E se spedirla.
Non so dirti cosa succede se non la spedisce, ma immagino non ci faccia bella figura (con chi l'ha richiesta, con la distribuzione e con l'autore), ecco
Se arriva da una libreria è molto probabile che ci sia stata una richiesta e quindi una vendita.
Se arriva un ordine più corposo è per fare scorta in libreria o per rifornire grossisti.
Quello che volevo dirti è che se diamo per buono che lato distribuzione non ci sono problemi, bisogna valutare come lavora l'editore. Per saperlo hai solo un metodo: chiedere il parere di autori dello stesso editore, così come avviene in questo forum.
Onestamente non mi preoccuperei di chi è il distributore, in questo caso, perché c'è affidabilità.
Per quanto riguarda Arianna+ ti ha spiegato Marcello. Anche questa è una buona cosa della quale non mi preoccuperei.
Diciamo che dovrebbe essere la norma per ogni editore: avere un distributore che copra il territorio e che sia inserito nei registri di Arianna.
Ma, anche a fronte di tutto ciò, quello che poi fa un editore è tutt'altra cosa, potrebbe impiegare tempo prima di evadere l'ordine, potrebbe non avere una scorta adeguata in magazzino e attendere una ristampa (o non ristampare), potrebbe semplicemente stare seduto e aspettare di ricordarsi qual è il suo compito.
Ovviamente parlo di editori dai quali è meglio stare alla larga. Ma molto spesso vedo (anche su questo forum) che si fa di tutta l'erba un fascio perché è più facile che si parli negativamente che in positivo.
Il mio consiglio è di indagare su questo editore, se ti piace, e poi decidere. Ciò che ti ha scritto è la norma ed è buono dal mio punto di vista. Ma senza avere un nome credo che nessun altro possa aiutarti
Se vuoi dirmi in privato il nome posso provare a ricordare se so qualcosa nello specifico, non assicuro ma tentar non nuoce