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I requisiti di un "buon" editore

Posted: Thu Jan 12, 2023 12:30 am
by Wanderer
Nell'era del print-on-demand e dei micro editori che nascono e muoiono come funghi, sempre più, il fatto che un editore non chieda contributi agli autori non è una condizione sufficiente (ma necessaria) ad identificarlo come un editore di qualità, che ha come clienti i lettori, e non gli autori. Quali sono per voi i parametri e i requisiti più importanti (possibilmente oggettivi) per identificare un buon editore affidabile, a cui inviare il proprio manoscritto? Ne elenco alcuni possibili

Re: I requisiti di un "buon" editore

Posted: Thu Jan 12, 2023 1:02 am
by ElleryQ
Ciao @Wanderer, hai ragione non si riesce a inserire il sondaggio. Non so se è una peculiarità di questo tipo di piattaforma rispetto a quella su cui si basava WD.

Edit: scusami, ho verificato meglio e l'opzione c'è, si tratta di una lista in fondo, dopo la finestra in cui inserire il testo. Ci sono alcune alternative, la prima è proprio "inserisci sondaggio" (è scritta in grigio chiaro). Ma non so se compare a tutti gli utenti o solo agli amministratori.

Quanto ai requisiti, personalmente io tendo a guardare (e non in un ordine preciso):

- Anno di costituzione
- Struttura del sito 
- A chi è orientato 
- Distribuzione
- Tipologia di promozione (anche mediante un giro sui social)
- Grafiche delle copertine
- Numero di titoli (raffrontati all' "età" della CE)
- Nomi degli autori che hanno già pubblicato 
- Opinioni in rete (quando ce ne sono)

Re: I requisiti di un "buon" editore

Posted: Thu Jan 12, 2023 1:15 am
by Wanderer
Il numero dei titoli è un parametro molto importante proprio in combinazione all'età e alle dimensioni aziendali.
Se una piccola CE pubblica tanto, ciò è sempre molto sospetto, e quasi sicuramente campa sugli autori (anche se è "free").

Ci sarebbero poi da evitare:

Gli editori piccoli che hanno troppe collane (per la stessa ragione di cui sopra);
Gli editori che stampano in POD tramite Amazon (se ne è parlato nel thread apposito);
Gli editori che hanno un distributore solo per dire che hanno "distribuzione nazionale";
Gli editori che espongono il logo "No EAP" (ormai, è solo un'excusatio non petita...); 
Gli editori di cui non si sa nemmeno nome e cognome dell'editore; 
Gli editori in cui fa tutto una persona (magari da casa sua).
ElleryQ wrote:Scusami, ho verificato meglio e l'opzione c'è, si tratta di una lista in fondo, dopo la finestra in cui inserire il testo. Ci sono alcune alternative, la prima è proprio "inserisci sondaggio" (è scritta in grigio chiaro). Ma non so se compare a tutti gli utenti o solo agli amministratori.
A me non appare l'opzione, ma se ritieni inseriscilo pure, aggiungendo anche i parametri che hai indicato...

Re: I requisiti di un "buon" editore

Posted: Thu Jan 12, 2023 2:04 am
by ElleryQ
Wanderer wrote: A me non appare l'opzione, ma se ritieni inseriscilo pure, aggiungendo anche i parametri che hai indicato...
Purtroppo le voci massime da inserire erano 10 e le frasi tra parentesi aumentavano il numero di righe (ogni riga costituisce una voce).
Alcune le ho dovute accorpare, quelle che non sono elencate possono rientrare nella voce "Altro", da specificare magari in un post di commento.

Re: I requisiti di un "buon" editore

Posted: Thu Jan 12, 2023 3:34 am
by Marcello
Ho provato a votare, ma non riesco.

Re: I requisiti di un "buon" editore

Posted: Thu Jan 12, 2023 8:25 am
by Cheguevara
Anch'io non ci riesco.

Re: I requisiti di un "buon" editore

Posted: Thu Jan 12, 2023 8:47 am
by ElleryQ
Anche per me è la stessa cosa. Pensavo di non poterlo fare perché tecnicamente lo avevo inserito io, benché dal post di Wanderer. 
Forse @swetty potrebbe aiutarci a capire come mai. In pratica, il pulsante "Invia voto" sembra essere inattivo.

Re: I requisiti di un "buon" editore

Posted: Thu Jan 12, 2023 9:18 am
by Fabioloneilboia
Scrivendo narrativa io faccio un discorso semplice: vedo fisicamente se è in libreria e in che modo, controllo i suoi libri se vendono su Amazon. Delle due almeno una, altrimenti ciao.
Una volta controllavo anche i vincitori dei concorsi più noti, poi ho constatato che ci sono anche molte eap, quindi non mi interessa.