Re: Il vostro primo libro ossia la vostra prima pubblicazione

26
Silverwillow                  ha scritto: e rischia di diventare un'ossessione.
"ossessione"... hai detto la parola giusta Silverwillow :hm: infatti io sono pure un tipo perfezionista e perciò rileggo e rileggo e rileggo... ma ci trovo sempre qualcosa che non va :hm: :( :hm: pensa che ormai direi che son passati ben 2 anni e mezzo o anche 3... da quando ho cominciato a scriverlo :hm:                       
https://postimg.cc/K1wsLFjZ
Immagine
Immagine

BENDING!! Sul Mi Cantino tirato a palla sul 24° tasto.

"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

Re: Il vostro primo libro ossia la vostra prima pubblicazione

27
Vi chiederei un consiglio:
da YouCanPrint mi hanno detto che sul mio libro sono libero di metterlo o non metterlo il loro logo... voi lo mettereste?? Ne traggo qualche vantaggio nel metterlo o qualche svantaggio nel non metterlo?? Grazie.
https://postimg.cc/K1wsLFjZ
Immagine
Immagine

BENDING!! Sul Mi Cantino tirato a palla sul 24° tasto.

"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

Re: Il vostro primo libro ossia la vostra prima pubblicazione

28
Purple ha scritto: da YouCanPrint mi hanno detto che sul mio libro sono libero di metterlo o non metterlo il loro logo... voi lo mettereste?? Ne traggo qualche vantaggio nel metterlo o qualche svantaggio nel non metterlo?? Grazie.
YouCanPrint non lo conosco, quindi prendi il mio consiglio con le molle, ma a quanto so è un sito per autopubblicarsi, quindi non vedo nessun vantaggio nell'aggiungere il loro logo. Il vantaggio mi pare soprattutto per loro, se il tuo libro (e te lo auguro) andrà bene
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Il vostro primo libro ossia la vostra prima pubblicazione

29
Silverwillow ha scritto: YouCanPrint non lo conosco,
Se la memoria non m'inganna, appartiene al gruppo Borè, già proprietario del WD, inopportunamente (per noi) prima chiuso e poi reso irraggiungibile nei contenuti. Solo per questo, li manderei a quel paese.
Mario Izzi
2025 - Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Il vostro primo libro ossia la vostra prima pubblicazione

30
Cheguevara ha scritto: Se la memoria non m'inganna, appartiene al gruppo Borè
Sì, confermo, sono di questo gruppo denominato Borè; perché sulla fattura del mio self, c'era questo nome.
https://postimg.cc/K1wsLFjZ
Immagine
Immagine

BENDING!! Sul Mi Cantino tirato a palla sul 24° tasto.

"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

Re: Il vostro primo libro ossia la vostra prima pubblicazione

31
Purple ha scritto: Sì, confermo, sono di questo gruppo denominato Borè; perché sulla fattura del mio self, c'era questo nome.
A questo punto, se fossi in te seguirei il consiglio di @Silverwillow . Auguri per la tua pubblicazione.
Mario Izzi
2025 - Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Il vostro primo libro ossia la vostra prima pubblicazione

32
Ogni volta che lo rileggo aggiungo sempre qualcosa, non arrivando così mai a una versione definitiva :hm: :( :(                          
https://postimg.cc/K1wsLFjZ
Immagine
Immagine

BENDING!! Sul Mi Cantino tirato a palla sul 24° tasto.

"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

Re: Il vostro primo libro ossia la vostra prima pubblicazione

33
Daniel P. ha scritto: Ogni volta che lo rileggo aggiungo sempre qualcosa, non arrivando così mai a una versione definitiva :hm: :( :(   
L'unico consiglio che posso darti (per esperienza) è di cercare di pubblicarlo prima possibile, in modo da passare oltre. Dopo due o tre anni di revisioni è a posto, almeno per le tue conoscenze di scrittura attuali. Come diceva qualcuno: "Qui si fa il possibile e l'impossibile. Per i miracoli ci stiamo attrezzando".
Ti assicuro che se lo rileggi per altri dieci anni troverai sempre qualcosa che si può migliorare o aggiungere (o meglio ancora, togliere), ma alla fine non inciderà in modo decisivo sul risultato finale.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Il vostro primo libro ossia la vostra prima pubblicazione

34
Ma a voi è rimasto qualcosa di irrisolto nei libri che avete pubblicato?? (non parlo di libri gialli :asd: ) Come dire... non so, magari, anche se lo avete pubblicato (e magari perché, come  me, non ne potevate più delle infinite correzioni... :D ) ma diciamo, per esempio, dei concetti che non sapevate come esprimere al meglio... e ci avete provato in tutti i modi, ma... niente; sarà, per quanto mi riguarda, dovuto ai miei limiti nella lingua italiana... :( poi magari si capiscono lo stesso, ma in un punto o in certi punti, ho paura di essere frainteso... :(        
https://postimg.cc/K1wsLFjZ
Immagine
Immagine

BENDING!! Sul Mi Cantino tirato a palla sul 24° tasto.

"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

Re: Il vostro primo libro ossia la vostra prima pubblicazione

35
Qualcuno mi può dire in che categoria letteraria rientra un diario?? :hm: 
Direte "dipende da cosa ci hai scritto" :hm: Boh!! Non avete mai tenuto un vostro diario o qualsiasi supporto esso sia, per annotarvi i vostri pensieri, riflessioni... (che non sia la lista della spesa, ovvio :asd: :D ) boh, non sono racconti, perché li ho scritti in versi e non in... prosa se dico bene :hm: ma non sono nemmeno poesie, perché, come dire... sono versi abbastanza discorsivi... e quindi? Soluzione del dilemma? :hm: :(             
https://postimg.cc/K1wsLFjZ
Immagine
Immagine

BENDING!! Sul Mi Cantino tirato a palla sul 24° tasto.

"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

Re: Il vostro primo libro ossia la vostra prima pubblicazione

37
ivalibri ha scritto: Può essere un memoir?
Che sarebbe?

Però, comunque mi pare che non c'era questo genere tra le varie scelte.
https://postimg.cc/K1wsLFjZ
Immagine
Immagine

BENDING!! Sul Mi Cantino tirato a palla sul 24° tasto.

"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

Re: Il vostro primo libro ossia la vostra prima pubblicazione

40
Daniel P. ha scritto: Ma a voi è rimasto qualcosa di irrisolto nei libri che avete pubblicato?? (non parlo di libri gialli :asd: ) Come dire... non so, magari, anche se lo avete pubblicato (e magari perché, come  me, non ne potevate più delle infinite correzioni... :D ) ma diciamo, per esempio, dei concetti che non sapevate come esprimere al meglio... e ci avete provato in tutti i modi, ma... niente
Sì, certo, ed è normale. Si impara col tempo e la pratica, quindi oggi saprei esprimere meglio concetti che qualche anno fa mi risultavano difficili. Quei romanzi ormai li ho pubblicati, quindi non si possono cambiare, ma come dicevo sopra, se tu tenessi lì un romanzo per vent'anni continueresti a cambiarlo. Credo che succeda a tutti. Ci si esprime al meglio di quanto si può fare in quel momento, e andando avanti poi si migliora (per questo le opere prime di grandi autori vengono spesso pubblicate dopo, solo perché sono già famosi, e spesso si nota che non sono all'altezza delle seguenti).
Daniel P. ha scritto: Qualcuno mi può dire in che categoria letteraria rientra un diario?? :hm: 
Come ti hanno già suggerito, un diario rientra nel genere autobiografico, indipendentemente da ciò di cui parla o dallo stile usato. Se poi trovi tra le scelte lo specifico genere "diaristico" meglio ancora, ma credo sia difficile.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Il vostro primo libro ossia la vostra prima pubblicazione

41
Silverwillow ha scritto: Sì, certo, ed è normale. Si impara col tempo e la pratica, quindi oggi saprei esprimere meglio concetti che qualche anno fa mi risultavano difficili. Quei romanzi ormai li ho pubblicati, quindi non si possono cambiare, ma come dicevo sopra, se tu tenessi lì un romanzo per vent'anni continueresti a cambiarlo. Credo che succeda a tutti. Ci si esprime al meglio di quanto si può fare in quel momento, e andando avanti poi si migliora (per questo le opere prime di grandi autori vengono spesso pubblicate dopo, solo perché sono già famosi, e spesso si nota che non sono all'altezza delle seguenti).
Ho provato a risolverla con una nota a piè di pagina :D :P :hm: :D                            
https://postimg.cc/K1wsLFjZ
Immagine
Immagine

BENDING!! Sul Mi Cantino tirato a palla sul 24° tasto.

"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

Re: Il vostro primo libro ossia la vostra prima pubblicazione

42
È anche un "libro illustrato" volendo... nel senso che è anche ricco di immagini... 

P. S.  "Illustrato", ma non per bambini :D                  
https://postimg.cc/K1wsLFjZ
Immagine
Immagine

BENDING!! Sul Mi Cantino tirato a palla sul 24° tasto.

"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

Re: Il vostro primo libro ossia la vostra prima pubblicazione

43
Vedo questa discussione - leggo anche Boré (e con una lacrimuccia penso al WD) - e torno in tema. :libro: 
La mia prima pubblicazione è stata tre anni fa e ho provato una marea di emozioni differenti, ma tutte ascrivibili a una generale commozione personale. Come potrei dire, la gioia del traguardo, lo stimolo a fare meglio, l'aver scritto qualcosa che è piaciuto su cui qualcuno ha deciso di investire - a prescindere dal dibattito EAP/non EAP, io sono abbastanza povero, quindi non EAP è d'obbligo :P  -, trovare qualcuno che ci ferma e ci dice che ha letto e apprezzato quello che si è scritto e, nel bene o nel meno bene, si imparano comunque molte cose. Potrei dire tutto molto bello.

Rispondendo ad altre domande della discussione, scrivo dal 2008 (circa) ho iniziato a inviare romanzi dal 2014 e la pubblicazione è arrivata nel 2019, come detto. Non immaginavo di certo di appassionarmi alla scrittura e di lavorare come impiegato: pensando al "io" bambino credo che il mio sogno più grande sarebbe stato quello di far parte del controllo missioni NASA, ESA o ASI oppure al controllo dati di qualche telescopio/radiotelescopio. :saltello: 
https://www.facebook.com/curiosamate

Re: Il vostro primo libro ossia la vostra prima pubblicazione

44
ivalibri ha scritto: Può essere un memoir?
Ossia questo genere qua Memorie (genere letterario) - Wikipedia giusto? Ma secondo voi bisogna "per forza" essere un personaggio noto per scrivere, o meglio, pubblicare, un libro di quel genere letterario??
https://postimg.cc/K1wsLFjZ
Immagine
Immagine

BENDING!! Sul Mi Cantino tirato a palla sul 24° tasto.

"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

Re: Il vostro primo libro ossia la vostra prima pubblicazione

45
Daniel P. ha scritto: Ma secondo voi bisogna "per forza" essere un personaggio noto per scrivere, o meglio, pubblicare, un libro di quel genere letterario??
Assolutamente no. Credo però che sia un genere difficile, nel senso che bisogna saper trovare una giusta misura tra finzione e verità, tra vita vissuta e vita traslata in un testo rivolto ai lettori. O si racconta qualcosa di eccezionale, di insolito, di significativo oppure bisogna trovare la chiave giusta per coinvolgere chi legge (perché di solito al lettore non interessa leggere il diario di uno sconosciuto...).

Re: Il vostro primo libro ossia la vostra prima pubblicazione

47
Daniel P. ha scritto: Ma si possono fare dei sondaggi in questo forum? :asd: 
Allora... il mio dilemma è per questa scelta che devo fare: devo mettere un nome di persona femminile all'interno del mio libro: io voglio scegliere (esclusivamente direi :D ) tra Phoebe (che si legge "Fibi" :D ) e Rachel; ma! Il problema è che non so quale sia il meno peggio e per questo non riesco a decidermi :D :( "meno peggio" non per i nomi in sé, dei quali, per quanto riguarda la pronuncia mi piacciono entrambi... ma piuttosto per il loro significato.

Rachel: di origine ebraica e vuol dire "pecora/pecorella..."
Phoebe (in italiano Febe): di origine greca ed era il nome di una titanide... greca appunto; ma che fa l'incesto, ha dei figli dal fratello  :lol:

Ora: se voi avreste una figlia... e dovreste scegliere per forza tra Phoebe e Rachel... considerando il significato di questi due nomi e non per quanto riguarda la pronuncia, che ripeto mi aggrada quella di entrambe :D :) quale scegliereste, qual è "meno peggio"? :D :( insomma, tra la pecora e l'incesto... :lol: :( 
https://postimg.cc/K1wsLFjZ
Immagine
Immagine

BENDING!! Sul Mi Cantino tirato a palla sul 24° tasto.

"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

Re: Il vostro primo libro ossia la vostra prima pubblicazione

50
Daniel P. ha scritto: Ora: se voi avreste una figlia... e dovreste scegliere per forza tra Phoebe e Rachel...
Il significato non dovrebbe essere il primo metro di giudizio. Anch'io lo guardo quando scelgo i nomi, ma solo dopo avere considerato il luogo e il tempo (i nomi vanno spesso a mode). Rachel, proprio perché nome tipicamente ebraico, è usato soprattutto da quella comunità (io avevo una compagna di classe di nome Rachele) così come Judith, Sarah, ecc. Phoebe mi ricorda la serie tv Streghe (non so se la conosci), interessante perché tutte le sorelle avevano nomi che iniziavano con P. Quindi spesso c'è un motivo che va al di là del semplice suono. Non lo sceglierei solo in base a esso, ma piuttosto alla storia personale della ragazza in questione.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)
Rispondi

Torna a “Discussioni varie sul mondo editoriale”