Romanzo troppo lungo?
Posted: Sun Feb 20, 2022 5:47 pm
Salve a tutti,
ho appena concluso l'ultima stesura del mio primo romanzo. Come ho già specificato in altri post, sono letteralmente alle prime armi e le domande che affollano il mio cervello sono tante.
Venendo al dunque: il mio libro è un romance che può essere ricondotto alla categoria New Adult.
Conta 530 cartelle e 160.862 parole.
La domanda che mi sono posta è se il libro è troppo lungo, considerato il genere, e se tale caratteristica possa ulteriormente compromettere la già utopica speranza che sia preso in considerazione da una casa editrice.
Ho notato che spesso i libri della narrativa rosa vengono suddivisi in varie parti e credo che sia una scelta dettata da esigenze di vendita.
Io, personalmente, non amo lo spezzettamento di una storia.
Tuttavia, mi chiedevo se, prima di procedere all'invio del libro a una casa editrice, convenga già presentarlo suddiviso in due o 3 parti, o se solitamente questa è una cosa di cui si occupa la stessa casa editrice dove lo ritenga opportuno.
Avete esperienze in merito e sapreste darmi qualche indicazione o consiglio?
ho appena concluso l'ultima stesura del mio primo romanzo. Come ho già specificato in altri post, sono letteralmente alle prime armi e le domande che affollano il mio cervello sono tante.
Venendo al dunque: il mio libro è un romance che può essere ricondotto alla categoria New Adult.
Conta 530 cartelle e 160.862 parole.
La domanda che mi sono posta è se il libro è troppo lungo, considerato il genere, e se tale caratteristica possa ulteriormente compromettere la già utopica speranza che sia preso in considerazione da una casa editrice.
Ho notato che spesso i libri della narrativa rosa vengono suddivisi in varie parti e credo che sia una scelta dettata da esigenze di vendita.
Io, personalmente, non amo lo spezzettamento di una storia.
Tuttavia, mi chiedevo se, prima di procedere all'invio del libro a una casa editrice, convenga già presentarlo suddiviso in due o 3 parti, o se solitamente questa è una cosa di cui si occupa la stessa casa editrice dove lo ritenga opportuno.
Avete esperienze in merito e sapreste darmi qualche indicazione o consiglio?