@Avv.Lenti grazie per l’intervento. Ho scelto di inserire come obbligatorie le risposte in quanto il questionario dovrebbe basarsi sul percepito del pubblico, come scritto. Se chi risponde sa le risposte precise è un di più rispetto gli intenti

Quindi andare a naso va benissimo. Quel che conta è la percezione, in modo tale che, in caso di percezione falsata, i professionisti possano intervenire per cercare di portare il pubblico verso una percezione più vicina alla realtà.
Mi sembra, inoltre, di aver messo dei range di prezzo nel questionario, in modo tale da non dover dare una risposta secca, che sarebbe impossibile appunto. Inoltre, la risposta può essere multipla, se si vuole ampliare il range
@Wanderer grazie per aver partecipato. Sono d’accordo con te: c’è tanti falsi professionisti, gente improvvisata che alimenta il mercato dell’improvvisato. In genere, il finto professionista si distingue dal vero anche in base ai prezzi che propone, molto più bassi rispetto alla media dei professionisti veri.
Con il questionario vado anche a indagare quanto incidono questi finti professionisti con i loro prezzi bassissimi e fuori logica sulla percezione globale del pubblico.