La quarta dimensione del tempo - Ilaria Mainardi

1
Titolo: La quarta dimensione del tempo
Autore: Ilaria Mainardi
Casa editrice: Les Flaneurs Edizioni
ISBN / ASIN: 978-8831314404 (cartaceo)
Prezzo: cartaceo: 15 euro; ebook: 8,99 euro
Quarta di copertina, descrizione o estratto del libro: James Murray, newyorkese d’adozione, è un affascinante pubblicitario che ha passato gli ultimi tre decenni a costruirsi una nuova e brillante identità sui cocci del passato. Finché una lettera, giunta ai suoi occhi in ritardo di ventisette anni, non fa crollare ogni impalcatura. Insieme all’amico Gavin dovrà ripercorrere a ritroso la strada verso un Missouri verde come l’Irlanda, verso una figura materna cancellata da troppo tempo, verso i sogni perduti, verso se stesso. Nella consapevolezza che, come gli ripeteva l’amato padre, dove si arriva e da dove si parte sono i soli punti da tenere sempre presenti per non sbandare durante il percorso.
Link all'acquisto: https://www.amazon.it/quarta-dimensione ... 831314408/

Se qualcuno si stesse chiedendo la ragione di un'ambientazione estera, be', è piuttosto semplice: ho scelto di spostarmi in alcuni dei luoghi, fisici o putativi, dove si è forgiata la mia immaginazione che è soprattutto cinematografica.
Sapendo, con fin troppa consapevolezza, che i miei miti, letterari o, appunto, cinematografici, sono i puntolini laggiù lontani, inquadrati in campo lunghissimo, se io sono l'occhio dello spettatore che deve decifrare l'immagine, ci ho provato lo stesso.
E allora ho guardato, con rispetto e infinita ammirazione, a Sergio Leone (l'italiano coi sogni nel lontano ovest), ai fratelli Coen, a Quentin Tarantino, a Martin McDonagh (l'europeo che scruta, con occhi europei, un'America decostruita da un rancore e da un senso di colpa forse ancora estinguibili), a Osvaldo Soriano che ha saputo omaggiare, con cinico disincanto e tanta poesia, la letteratura hard-boliled e la Hollywood dalle mille contraddizioni: ammaliante e spietata, sofisticata e rozza.
Non sarò mai quello che avrei voluto essere (mi mancano il talento, la fiducia nelle mie possibilità, la caparbietà), ma mi sono fatta il piccolo regalo di provare a raccontare una storia a cui tenevo.
Se mai leggerete il mio romanzo, spero che il tentativo non vi dispiaccia troppo. Se si coglierà un po' dell'amore che ci ho messo, sarò comunque felice di averci provato.
Rispondi

Torna a “Le nostre pubblicazioni”