Gufo Paragnosta
Inviato: gio apr 04, 2024 4:24 pm
Buongiorno a tutti,
per trent'anni ho minacciato i miei amici che avrei scritto un libro. Nel frattempo, avevo cominciato a usufruire dei Newsgroup (sono su internet dalla prima metà degli anni '90: non potete capire) e di scrivere lì sopra.
Una quindicina di anni fa ho avuto la disgrazia di iscrivermi a Facebook, dove ho perso un sacco di tempo in discussioni inutili. L'unica cosa positiva è stata lo scrivere dei racconti che altri potessero leggere. Mi sono fatto i miei 25 lettori e, soprattutto, ho maturato la voglia di concretizzare la minaccia: sette anni fa ho iniziato a scrivere il mio romanzo sotto la guida di un famoso editor, che però, quando ha capito che fare lo scrittore gli sarebbe convenuto di più, mi ha di fatto mollato a metà strada. Quella roba che avevo partorito non poteva andare bene e quindi me la sono tenuta nascosta in attesa di imparare. Ho seguito degli ottimi corsi con professionisti e ho studiato lo studiabile, prima in italiano e poi in inglese. Ho cominciato dopo anni a riscrivere il romanzo. L'ho riscritto, e riscritto ancora e ancora. L'ho allungato e l'ho tagliato, ho cambiato una, due, tre volte la linea temporale. Ho cambiato quattro o cinque volte la voce – anzi – le voci narranti. Ho cambiato il tempo verbale, e il ritmo. Ho cambiato il nome ai personaggi e poi, da ultimo, ho cambiato anche l'unica cosa che pensavo mai avrei toccato: ho modificato anche il titolo.
Be', prima o poi mi auguro di pubblicarlo e , finalmente, pensare al prossimo.
per trent'anni ho minacciato i miei amici che avrei scritto un libro. Nel frattempo, avevo cominciato a usufruire dei Newsgroup (sono su internet dalla prima metà degli anni '90: non potete capire) e di scrivere lì sopra.
Una quindicina di anni fa ho avuto la disgrazia di iscrivermi a Facebook, dove ho perso un sacco di tempo in discussioni inutili. L'unica cosa positiva è stata lo scrivere dei racconti che altri potessero leggere. Mi sono fatto i miei 25 lettori e, soprattutto, ho maturato la voglia di concretizzare la minaccia: sette anni fa ho iniziato a scrivere il mio romanzo sotto la guida di un famoso editor, che però, quando ha capito che fare lo scrittore gli sarebbe convenuto di più, mi ha di fatto mollato a metà strada. Quella roba che avevo partorito non poteva andare bene e quindi me la sono tenuta nascosta in attesa di imparare. Ho seguito degli ottimi corsi con professionisti e ho studiato lo studiabile, prima in italiano e poi in inglese. Ho cominciato dopo anni a riscrivere il romanzo. L'ho riscritto, e riscritto ancora e ancora. L'ho allungato e l'ho tagliato, ho cambiato una, due, tre volte la linea temporale. Ho cambiato quattro o cinque volte la voce – anzi – le voci narranti. Ho cambiato il tempo verbale, e il ritmo. Ho cambiato il nome ai personaggi e poi, da ultimo, ho cambiato anche l'unica cosa che pensavo mai avrei toccato: ho modificato anche il titolo.
Be', prima o poi mi auguro di pubblicarlo e , finalmente, pensare al prossimo.