[MI162 Fuori concorso] Jacopo
Posted: Thu Feb 10, 2022 1:21 pm
*Racconto eliminato su richiesta dell'utente*
Un testo breve per la tua passione
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Luca C. wrote: E lo scoppiettio che pian piano sale, coprBello! Ottimo lavoro, Luca.
Luca C. wrote: Da qualche parte nel Texas, all'ombra di una pensilina smaltata di bianco, Helena Gutièrrez, 30 anni, è seduta su una poltrona.Incipit ben avviato con una descrizione vivida di lei.
È un po' stravaccata: tiene la caviglia destra incrociata sopra il ginocchio sinistro, ma sembra pronta a schizzare via da un momento all'altro.
A un certo punto dice che è ora di andare.
Lo grida forte al telefono che tiene appoggiato tra l'inguine e la coscia.
Dall'altro capo della cornetta, Esteban Rodriguez assorbe lo strillo con una smorfia.
Luca C. wrote: Ma te lo vuoi dare un giro di nastro attorno a quella bocca del cazzo?Lei è simpaticissima, non c'è che dire
— Sì, Helena, scusa.
Luca C. wrote: Il pick up giallo canarino si mette sulla strada; storto come uno scarabeo calpestato, sembra tenuto insieme unicamente dal cigolare della carrozzeria.Qui sposti il punto di vista su Esteban, il che va bene secondo me, solo che più avanti c'è un punto del testo in cui il cambio di pov mi ha stonato. Poi te lo segnalo.
Esteban infila la quarta, e sul lungo rettilineo abbandona il volante per agguantare una tortilla.
L'aria condizionata si è appena spenta, è andata.
Alla radio passano "Folsom Prison Blues".
Esteban è un bagno di sudore e il suo volto indiano si ricopre di cristalli rossastri.
Luca C. wrote: Finisce la tortilla con due morsi, si passa l'asciugamano sulla faccia e lo butta sul sedile vuoto del passeggero.Il dettaglio dell'asciugamano non è secondario, né che metta mano al freno, ma a una prima lettura non ci ho fatto abbastanza caso.
Quando rimette gli occhi sulla carreggiata, d'istinto spinge il piede sul freno
Luca C. wrote: Con la mascella tirata e il sorriso plastico, dà un ultimo saluto alla casa col dito medioIl sorriso plastico non mi dà un'immagine chiara.
Luca C. wrote: Alla guida c'è Esteban: ha la testa allungata e quattro braccia.Ecco qui c'è il cambio di pov che mi ha stonato. Il lettore sa già che c'è Esteban alla guida perché glielo hai mostrato prima. Non so, a me pare che il pov principale sia di Helena, con un'intrusione non molto ben amalgamata del pov di Esteban (mia impressione, naturalmente). Perché abbia quattro braccia l'ho capito alla seconda lettura, ma magari è un errore di lettura mio e mi è sfuggito l'accenno all'acido lisergico fatto prima.
Luca C. wrote: Oh, madre de dios. Estás loco!¹ — dice Helena portando le braccia al cielo, — Cosa sarebbe 'sta ferraglia? Davvero credi che riusciremo a passare la frontiera senza dare nell'occhio?Ingannata forse dal fatto che lei sia stupita più che dalle 4 braccia dall'auto vecchia...
Luca C. wrote: Helena gli punta l'indice contro e fa esplodere un'enorme bolla rosa che rilascia nell'aria una scia di fragola.Bello!
Luca C. wrote: parabrezza è attraversato da cartelloni che promettono case per due soldi nel bel mezzo del nulla di un sogno americano estinto e lontano, già morto un secolo prima ma rievocato oggi da scritte accattivanti, si susseguono uno via l'altro, quei cartelli, che sono un grido e una promessa, un richiamo per fessi, pensa Helena, mentre in mezzo alle distese aride verdeggiano isolate chiazze di vegetazione che non sa identificare, ma che le lasciano la bocca secca, perché quell'alopecia fa pensare alla siccità, altro che sogno, è un inferno a sonagli di serpenti che Helena vede strisciare in cielo coi denti grondanti veleno, lo stesso che gocciola dalle zappe aride dei contadini che si sono fatti fregare e che dalla terra cavano bolle d'aria tanto calde da sfrigolare nel vento.Bello lungo questo periodo, ma scorrevole, mi piace.
Luca C. wrote: sotto il sedile qualcosa le sguscia tra i piedi, e allora lei alza le gambe e inizia ad agitarle come una ballerina isterica di can-can.Dapprima ho pensato a un serpente.
Da là sotto, due occhi di animale fissano i suoi.
Un doppio grido rimbomba di nuovo nell'auto
Luca C. wrote: Oh, madre de dios! Un cerdo blindado!² — dice Helena, tutta rannicchiata sul sedile, gli occhiali messi storti.Ti dirò, le frasi in spagnolo che usi sono corrette ma mi suonano poco naturali. Alternerei a madre de dios, qualche altra espressione. Anche armadillo è corretto, io ho sempre usato tatú, ma è spagnolo più meridionale (in Messico non saprei quale termine sia più comune). Quello che mi suona più strano è la scelta del nome Jacopo!
— Pero no, es mi armadillo Jacopo!³ —
Luca C. wrote: Quédate bien ahí, mi amigo⁴.Anche questa mi suona un po' così. Quédate ahí, senza bien.
Luca C. wrote: terzo accende uno Zippo viola e attizza della carta dalla forma fallica con su scritto "Para mi mamá"Qui ci ho messo un po' a figurarmi la scena. La carta a forma fallica è un biglietto per la mamma? Non è tanto chiaro...
Luca C. wrote: Stasera armadillo e tequila! Dico io.Confermo! L'armadillo si mangia in America latina e dicono anche che sia buono! Io non l'ho mai assaggiato, però.
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]Ciao @ivalibri, verrò a leggerti di sicuro. Questa traccia era troppo stuzzicante e lasciarla passare senza scriverci su mi pareva un delitto. Ti ringrazio per tutti gli appunti, molto utili, specialmente per quanto riguarda lo spagnolo (mi sono affidato a google, a dire il vero). Giusto l'appunto sul volto indiano: in realtà volevo scrivere indio, rileggendo mi sono accorto dell'errore ma poi ho dimenticato di correggerlo. Appena ho un attimo rispondo alle singole quote. Ci vediamo presto dal tuo Fuori concorso. Intanto grazie! ![]() |
paolasenzalai wrote: ma solo perché ho guardato quella foto così a lungo che mi sono affezionata a Helena e mi è dispiaciuto vederle fare una così brutta fineEh, lo so. Il problema è che senza poterla vedere bene in volto, l'impressione che mi ha dato non è stata del tutto positiva. Ecco il perché del finale. E il fatto che possa non piacere non è importante, piuttosto spero di avere creato un forte disagio, una brutta sensazione che è quella che immagino si possa provare con le manette ai polsi in una zona di confine e di notte, per giunta.
Irene wrote: L'unico taglio che farei è questo sotto, per il resto non c'è nulla di troppo, secondo me.ora mi toccherà revisionare il racconto per via della tua estrema severità
paolasenzalai wrote: Lo farò anch'io prima o poiAvevo scordato questo passaggio (il più interessante, tra l'altro).
Luca C. wrote: ma sembra pronta a schizzare via da un momento all'altro.qui ad esempio: descrivi una scena, una fotografia immobile e lo stesso riesci a trasmettere movimento. Bello!
Luca C. wrote: Ma te lo vuoi dare un giro di nastro attorno a quella bocca dO qui: io avrei scritto semplicemente: "Taci". Vuoi mettere quanto sia più bello leggere un giro di nastro...
Luca C. wrote: pick up giallo canarino si mette sulla strada; storto come uno scarabeo calpestato, sembra tenuto insieme unicamente dal cigolare della carrozzeria.Bellissimo!... Uno scarabeo calpestato rende molto bene l'idea del pick up sgangherato.
Luca C. wrote: alla fine di una settimana a trazione lisergica, ha solo quello.Jim sarebbe orgoglioso di te
Luca C. wrote: po invece sta con le zampe anteriori sulle sponde del cassone; sembra il pilota di un motoscafo che si gode il mare.Divertente!
Luca C. wrote: L'appetito vien mangiando e la sete se ne va bevendo, diceva un mio amico italiano.Molto saggio l'amico tuo.
Luca C. wrote: copre le risate degli agenti e i singhiozzi di Helena ed Esteban, che ora si tengono per mano.ha una mano nella sua.
Luca C. wrote: Procede a piedi nudi sull'asfalto rovente, ma sembra non patire nulla, e dopo circa due miglia vede materializzarsi in lontananza una nuvola di polvere.ma può questa signorina qui camminare per circa due miglia a piedi scalzi sull'asfalto rovente? 3 km e 2 scalza? Neanche fosse Abebe Bikila
Luca C. wrote: Sono curiosissimo di vedere cosa ti gira per la testa.
Mi raccomando, però, non siamo nella sezione over 18, che qui farsi prendere la mano è un attimo
ivalibri wrote: Ingannata forse dal fatto che lei sia stupita più che dalle 4 braccia dall'auto vecchia...Eh, ma è sotto LSD. In quelle condizioni la realtà viene sia distorta che dilatata, dunque ci sono anche momenti di consapevolezza.
ivalibri wrote: Dapprima ho pensato a un serpente.Uno è di lei e l'altro dell'armadillo.
Perché un doppio grido?
ivalibri wrote: Ti dirò, le frasi in spagnolo che usi sono corrette ma mi suonano poco naturali. Alternerei a madre de dios, qualche altra espressione. Anche armadillo è corretto, io ho sempre usato tatú, ma è spagnolo più meridionale (in Messico non saprei quale termine sia più comune). Quello che mi suona più strano è la scelta del nome Jacopo!Grazie. Sì, lo immaginavo che potesse apparire tutto un po' artificioso, mi sono affidato alle traduzioni di google...
Poi se vogliamo esagerare con la pignoleria, se usi l'esclamazione in spagnolo io metterei anche il segno all'inizio della frase ¡Madre de Dios! (Dios maiuscolo)
ivalibri wrote: Qui ci ho messo un po' a figurarmi la scena. La carta a forma fallica è un biglietto per la mamma? Non è tanto chiaro...Sarebbe la carta che conteneva il souvenir (il sex toy)
ivalibri wrote: Confermo! L'armadillo si mangia in America latina e dicono anche che sia buono! Io non l'ho mai assaggiato, però.In giro per il mondo si mangia di tutto. Io per ora mi sono limitato ai grilli e alle larve fritte: buoni!
paolasenzalai wrote: Come spesso ho avuto modo di dirti, trovo che tu abbia una grande capacità di infilare scene e frasi all'intorno del racconto di una bellezza unica. Penso tu sia molto molto bravo e anche questa volta non ti sei smentito.Ti voglio credere. Io credo in te come essere unico e supremo
paolasenzalai wrote: qui ad esempio: descrivi una scena, una fotografia immobile e lo stesso riesci a trasmettere movimento. Bello!Grazie
O qui: io avrei scritto semplicemente: "Taci". Vuoi mettere quanto sia più bello leggere un giro di nastro...
Bellissimo!... Uno scarabeo calpestato rende molto bene l'idea del pick up sgangherato.
Jim sarebbe orgoglioso di te
Divertente!
E potrei continuare...
Tu dissemini queste chicche lì in mezzo come fosse niente e intanto ci porti in giro per il Texas e ci fai anche impolverare. Credo sia questo il tuo dono: far sembrare facile una cosa che facile non è. Scrivere
paolasenzalai wrote: Molto saggio l'amico tuo.No no, io non sono lo sbirro del racconto: l'amico è il suo...
paolasenzalai wrote: ha una mano nella sua.Mi fa piacere che tu abbia colto questo dettaglio, che poi dettaglio non è
paolasenzalai wrote: può questa signorina qui camminare per circa due miglia a piedi scalzi sull'asfalto rovente? 3 km e 2 scalza? Neanche fosse Abebe BikilaHai già avuto esperienze lisergiche? No? Male. Malissimo
paolasenzalai wrote: l'altra: cosa ci fa con un vibratore per la madre nella borsa? Ovvio che ognuno nella borsa ci tiene quello che vuole, ma questa cosa io non l'ho capita tanto. Interessante eh, non dico di no e anche se non l'ho capita mi è piaciuta lo stesso, ma il bello di conoscere l'autore è che gli si possono chiedere spiegazioniCuriosona ... :hug:, no? per cui, com'è che va intesa?
paolasenzalai wrote: ha parlato lui, quello che nelle borse al posto delle chiavi...In effetti
paolasenzalai wrote: Ciao Luca, ci vediamo nel prossimo racconto e grazie ancora.Ehi ehi! Grazie a te.