[CN2021/RL] Oltre ogni limite

1
Traccia 4

  
«Ma cos’è uno scherzo? Anna, vieni qui, dai un’occhiata».
«No direttore, credo nessuno si permetta nulla del genere. Forse dovremmo controllare…»
«Certo che dobbiamo controllare! Fallo subito! Fuseaux rosa e assicuratore al capolinea, scopri qualsiasi cosa su di loro. Veloce!»
Davide era da anni il criticato direttore de Il veritiro, una rivista proto europeista, fatta principalmente per gli italiani all’estero, insofferenti ai vari Panorama, L’Espresso... I caratteri psichedelici, le dimensioni esagerate, il colore, le immagini sgranate che Davide pubblicava tutte le settimane caratterizzavano quelle pagine e, a chi lo accusava di dirigere una rivista kitsch, lui rispondeva che la sua era la rivista più pulp che ci fosse in giro, un cult per passivi divoratori di dettagli. Davide era stato un giovane ambizioso, colmo di pietà e di talento, era andato in giro a cercare le notizie, poi, grazie ad alcuni begli articoli e amici ben collocati, aveva fatto carriera e ora se ne stava seduto a leggere dispacci di agenzia, seguiva conferenze stampa e si affidava alla gente, ai loro racconti che infarciva di dettagli per abbellire il male, appagando così noia e morbosità. Lui si definiva il più grande sciamano in circolazione. Batteva il tamburo e la gente accorreva per sentire la sua parola. Era sempre circondato da gente, donne belle che uscivano volentieri con lui e aveva una amica preziosa, Daria. Erano amici fin dai tempi dell’università e non aveva mai trovato in nessuna Luna, Monica, Caterina, Ilenia, Paola, la sua discrezione e intelligenza per cui, quando c’era un problema, il nome di Daria si materializzava a caratteri cubitali nel suo cervello. Fu così anche quel giorno:
«Ciao Daria, possiamo vederci a pranzo o a cena?»
«Che succede? Cos’è questa urgenza?»
«Ti spiego dopo. Pranzo o cena?»
«Cena».
«Passo a prenderti alle 20:30. Offro io».
«Va bene, a dopo».
Davide alle 20:25 arrivò e Daria era già pronta sul portone. Salì in macchina e diede un bacio sulla guancia dell’amico.
Andarono “Da Poldo”, un’osteria fuori mano dove si trovava ancora del buon vino della casa, tovaglie a quadretti rossi e bianchi e sapori antichi.
Lei, sorridente come sempre, aveva già infilato il suo nasone nel menù, mentre Davide, concitato, raccontava della mail ricevuta.
«Hai controllato di che si tratta? Fuseaux, ragioniere, esistono? Sono casi accaduti davvero?», chiese Daria.
«Sì, ne abbiamo anche scritto, ma non è emerso nulla, apparentemente due casi separati in due anni diversi. Nessuno gli ha dato peso perché due anni fa c’era il cadavere del babbo natale al centro commerciale e l’anno scorso la bambina di Via Margutta, ti ricordi? Quei casi hanno rubato la scena».
«Chiaro. Ma quelli di fuseaux e del ragioniere sono luoghi che frequenti?»
«No».
«Neanche il capolinea della linea cinque? Mai?»
«No. Sì! Una volta sì, ora sono mille anni che non bazzico più da quelle parti».
«Ok, e fuseaux rosa dove è stata trovata?»
«Sulla metro, a Numidio Quadrato, sulla Tuscolana».
«Hai agganci là?».
«No, non mi pare».
«Ok, com’è la tua pasta?»
«Molto buona, assaggia».
La serata trascorse leggera, veloce e piacevole come sempre quando erano insieme.
Riaccompagnandola a casa Davide chiese perché non si fossero ancora sposati e lei gli ricordò che: A, non glielo aveva mai chiesto seriamente; B, pesava tra i 100 e i 200 chili in più rispetto alle “bambine” con cui usciva di solito. Magari fra dieci anni… dopo una dieta feroce… se lei si fosse annoiata troppo... un attimo prima di morire magari… chissà!
Davide l’adorava.
«Allora, tornando a noi: un ragioniere fa subito pensare a soldi, contabilità truccata, magheggi, dare e avere, ma la ragazza con i fuseaux rosa?»
«No, lei è una romantica, una che ama ballare. Chi li porta al giorno d’oggi dei fuseaux rosa?»
«Una hippy!»
«Macché una hippy, piuttosto una esaurita. Tu!»
Risero insieme. Lei scese e si salutarono.
Davide si avviò verso casa. Parcheggiò e salì in ascensore. Un intenso profumo lo avvolse: avrebbe riconosciuto quel profumo tra mille altri e un’erezione improvvisa lo sorprese. Arrossì.
Telefonò a Daria.
«Dormi?»
«No, che vuoi?»
«In ascensore ho sentito un profumo».
«Rose, gigli e gelsomini? Tranquillo, era Padre Pio che era venuto a parlarti».
«Scema. Era “Terroni” di Orto Parisi».
«Avrei preferito Padre Pio. Chi è Terroni Parisi?»
«Lascia stare, il punto è: chi portava quel profumo lì?»
«Eh, chi lo portava?»
«Solo lui: Nicola Storti».
«Nico? Lo strabiliante Nico, intendi? Mr. Holiday? Ma dai, chissà dov’è quello. Non essere ridicolo e vai a dormire. Ciao, chiudo. Non disturbarmi più per oggi».
Davide si mise a letto, ma quel profumo aveva riportato alla mente vecchi ricordi.
Nicola era un uomo stravagante, eccentrico, egocentrico e matto. Anzi no! Mattissimo. Lo aveva conosciuto per caso in un bar. Nico aveva scordato un libro sul tavolo, Davide se ne era accorto, lo aveva rincorso per restituirglielo e avevano parlato per il resto della serata di Bukowski, Fante, Calleri (uno emergente), così era nata la loro amicizia. Da quel giorno avevano trascorso insieme le più assurde serate alcoliche, tossiche e pericolose che Davide ricordasse. Si divertivano moltissimo, stessi gusti, stesse voglie. La vita scorreva veloce, confusa e vivace. Nico aveva molto successo con le donne e Davide era talmente affascinato dai suoi modi che in quei giorni provava lui stesso sensazioni di onnipotenza e tutto sembrava possibile.
Una sera, dopo che avevano esagerato con tutto, Nico ci provò con Davide.
Anche Davide aveva voglia, ma quando si ritrovò la mano esploratrice là sotto si ritrasse.
«Che cazzo fai?», urlò. «Frocio di merda!», aggiunse.
Davide era sconvolto. Non tanto per il gesto di Nico, quanto perché aveva avuto un’erezione imbarazzante. Si fece più di 15 chilometri a piedi quella notte.
L’indomani Davide chiamò la sua ex ragazza e la convinse a rimettersi insieme. Aveva bisogno di stare con una donna, di dimostrare a sé stesso che si era trattato solo di una “strana” serata.
Nico lo cercò ancora, lui si negò. Si rividero una sera in un locale. Davide era in compagnia e Nico si sedette da solo al tavolo di fronte. Fu imbarazzante. Alla fine, Nico se ne andò senza concludere la cena, lasciò un libro sul tavolo, ma questa volta Davide non lo raccolse, il libro restò lì e di Nico si persero le tracce.
Davide sì svegliò perché il telefono squillava.
«Senti, a distanza di 25 anni tu ricordi ancora il profumo di Nico? Sono sempre stata gelosa di lui e ora lo sono ancora di più. Nico aveva un cuore di fiamme, ombre e bellezza. Me ne ero innamorata, sapevi? Peccato per lui esistessi solo tu. Tu e i Montgomery cocktail, fiumi di vodka e signorine tacchi alti e tette. Aveva nei tuoi confronti un attaccamento morboso, l’ho sempre considerato uno strano, anche se mi piaceva da morire e, ovviamente, ci ho fatto cose anch’io».
«Ci hai fatto cose? E perché io non l’ho mai saputo?».
«Boh, non ho ritenuto necessario informarti sugli andamenti della mia vita sessuale. Comunque, ora devo andare. Buona giornata, olfattologo».
A Davide balenò un ricordo e un brivido lo percorse: Piazza dei Gerani, capolinea del 5, dove era stato rinvenuto il ragioniere, era il posto dove avevano parcheggiato l’auto la sera in cui Nico ci aveva provato con lui e da Trinacria, un ristorante sulla Tuscolana a pochi passi dall’uscita della metro dove era stata ritrovata la… signorina, era il posto dove si erano incontrati per caso a cena.
Rilesse la mail e l’indizio:
Da terra puoi ancora sollevarti,
ma quando vedi il firmamento
sai che da lì dovrai allontanarti
però fa' attenzione al movimento
altrimenti sarai tu
il prossimo regalo
Ci sono!”, pensò Davide e si ricordò che spesso andavano a bere il bicchiere della staffa lassù, da Rooftop, in quel club privato. Ci si arrivava arrampicandosi per un milione di scale però ne valeva la pena. Da lassù si vedevano i tetti di Roma e un sacco di stelle. Controllò su internet se quel bar ci fosse ancora. Chiuso!
Davide chiamò Daria:
«Tutto chiaro. L’appuntamento è su un tetto e se mi sbaglio Nico mi ucciderà, devi venire a guardarmi le spalle».
«Oh, hai fumato? Perché dovrebbe ucciderti? Non eravate amici?»
«É stato lui, ti dico».
«Come fai a saperlo?»
«Fiuto giornalistico».
«Si, va beh».
E dopo un’estenuante telefonata la convinse ad accompagnarlo, l’indomani sera, su quel lastrico solare. Siccome era la Vigilia di Natale però e Daria doveva passare dalla sorella, si dettero appuntamento alle 23:40 sul posto.
Da lì in poi Davide bighellonò per tutto il giorno, sfogliò riviste, guardò la tv, dormì poco e male. L’indomani, dopo aver girato a vuoto, si vestì elegante e uscì. Andò al ex Rooftop, salì i gradini fino in cima, si accertò che fosse ancora possibile raggiungere il terrazzo (era possibile), ridiscese, andò in un centro commerciale fingendo di cercare gli ultimi regali, perse tempo. Spiluccò la cena, visto che lo stomaco gli si contorceva per l’agitazione e finalmente venne l’ora di recarsi al suo “probabile” appuntamento. Arrivò in anticipo, nervoso e inquieto. Erano anni che non si sentiva così.
E se avesse preso un grosso abbaglio? Se il suo fiuto fosse arrugginito? Se si fosse trattato di pure coincidenze?”. Per tutto il giorno si era tormentato con queste domande e perché Nico avrebbe dovuto volere la sua morte? Erano stati molto vicini un tempo, si capivano con uno sguardo, ma proprio per questo invece, la sua ipotesi, seppur assurda, non sembrava impossibile, anzi. Sapeva Nico capace di qualsiasi cosa. E Daria? Perché non arrivava? Non era da lei. La chiamò al cellulare, non rispose.
L’aspettò ancora dieci minuti. Niente. Un pensiero l’attraversò: “se fosse Daria ad essere in pericolo?”. Fece le scale volando e sugli ultimi gradini “il profumo” riempì le narici, stordendolo.
Centro!
Lui era lì.
La musica si diffondeva da un vecchio mangianastri…
(e tu lettore, ascolta!)
«Ciao, Nico, o preferisci ti chiami mr. Holiday? Ti piace mr. Holiday?»
«Abbastanza. Sei stato bravo a trovarmi».
«Diciamo che mi hai dato una grande mano, ma...»
«Ssssst, ascolta questa canzone, Davide. É bello quassù, vero?».
«Sì, bello. Davvero sei stato tu, Nico? La ragazza con i fuseaux rosa...»
«Temo di sì».
«Come hai potuto?»
«Ci sono arrivato per piccoli passaggi. Soffro della sindrome di Maudit, la conosci? No? Nessuno la conosce. Devo continuamente superare il mio limite. Lo inseguo, lo supero e passo al successivo, così all’infinito, senza fermarmi. Il punto è che quando guardi a lungo nell’abisso, l’abisso guarda dentro di te e l’asticella si alza sempre di più. Uccidere non è la cosa peggiore. Hai mai ammazzato un maiale, tu?»
«No».
«É la stessa cosa, maiale o cristiano fa lo stesso. Prima hai tra le braccia un corpo che si muove e quella è vita e un attimo dopo un ammasso di carne che non si muove più. É eccitante, senti l’odore della paura, soprattutto se la vittima sa che non ti fermerai, una sensazione potente. Ci saremmo divertiti insieme, ti avrei fatto esplorare l’animo umano da vicino, da dentro, mostrato in tutti i suoi meandri, le forme, anche quelle oscure, quelle indicibili, quelle che tu ami tanto. Siamo uguali io e te, solo che tu hai una ingordigia di particolari sensata e io sono matto. Per questo sono qui. É inutile che fai il direttorino del cazzo della tua rivistina del cazzo, non ti appagherà mai. Saresti dovuto venire via con me, forse ora non saremmo qui, miss fuseaux vivrebbe ancora e il ragioniere… no, quello no! Mi aveva anche sbagliato il 730!»
«Senti, o tu hai qualcosa di importante da dirmi o io devo andare a cercare Daria».
«Tu non vai da nessuna parte. Adesso stai qui».
E intanto Nico era salito sul cornicione.
«Oh, ma che fai? Scendi da lì! Così ti ammazzerai».
«Non sono io quello che deve morire, è la “nostra” amichetta che si sacrificherà», disse indicando la terrazza accanto.
Solo in quel momento Davide sentì mugolii arrivare da quella parte. Intanto l’occhio si era abituato all’oscurità e ora vedeva distintamente Daria legata e imbavagliata sulla sedia, forse sotto choc.
«Io qui ci vengo a fare parkour», disse Nico.
Davide era attanagliato.
«Cosa vuoi da me, mr. Holiday?»
«La tua attenzione. Salvami! Libera Daria».
«E come?»
«Salta!»
«Sei fuori, sarà più di un metro e mezzo tra qui e là».
«Adrenalina. Anche tu hai bisogno di questo. Salta e lei vivrà, ti sto regalando l’infinito, l’ho già fatto con te una volta, posso farlo ancora. Salta!»
«Tu sei scemo».
«Matto, non scemo e lei ha un ordigno addosso, se non salti tu tra tre minuti salta lei».
Senza pensarci Davide si tolse giaccone, giacca, camicia, si immaginò di avere 15 anni, quando saltare un fosso era cosa normale. Certo, in mezzo scorreva un fiumiciattolo, non una strada e l’altezza era livello terreno e non dieci piani d’altezza, ma doveva farlo.
Nemmeno lo spazio per una rincorsa”, pensò.
Tremava, freddo e paura mischiati ma si sentiva vivo.
«Ti piace, eh? Conosco quella sensazione. Se chiudi gli occhi sentirai l’adrenalina scorrere, l’eccitazione salire», disse Nico ridendo.
«Sta zitto, coglione!»
Davide chiuse gli occhi e si lanciò.
Nel buio rumore di botte e ossa. Davide riuscì ad arrivare dall’altra parte aggrappandosi. Si sollevò e poi si lasciò cadere sul terrazzo dolorante e tramortito.
Di là Nico applaudiva. Davide liberò l’amica singhiozzante che, appena ebbe libera la bocca urlò:
«Non c’è nessun ordigno!»
Davide si girò, vide l’amico sorridergli e lo sentì dire:
«Vedrete qualcosa di indimenticabile, il superamento del mio ultimo limite. Buon Natale», e si lanciò di sotto.
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [CN20217RL] Oltre ogni limite

3
@paolasenzalai  che bello questo tuo racconto. È straripante di colori, di tinte. Lo trovo così pieno di argomenti potenzialmente sviluppabili (ad esempio la vita  mondana dei protagonisti, avvolta da quel fascino bohémien, così intrigante, su cui potresti davvero ricavarne qualcosa di fico) che per me dovresti tirarci fuori almeno un racconto lungo (ma lungo davvero). 
paolasenzalai ha scritto: dom gen 02, 2022 11:19 pmLui si definiva il più grande sciamano in circolazione. Batteva il tamburo e la gente accorreva per sentire la sua parola.
Mi piacciono tantissimo queste immagini che ogni tanto tiri fuori. Sono tue, sono personali. Questa è creatività.
paolasenzalai ha scritto: dom gen 02, 2022 11:19 pmUn intenso profumo lo avvolse: avrebbe riconosciuto quel profumo tra mille altri e un’erezione improvvisa lo sorprese. Arrossì.
Sai che capita anche a me? Non posso entrare in una profumeria che dopo un minuto mi tocca stare chinato. :lol:
Un solo appunto: toglierei quell'arrosì, perché non era in mezzo alla gente, ma da solo.
paolasenzalai ha scritto: dom gen 02, 2022 11:19 pmMr. Holiday?
Non so, appena l'ho letto ho vissuto una sorta di "dejà sentì"  O_o 
paolasenzalai ha scritto: dom gen 02, 2022 11:19 pmBukowski, Fante, Calleri
Scusa l'ignoranza totale: chi sono i primi due? :D

Il finale, poi, secondo me funziona benissimo: con poche mosse crei la giusta e opportuna tensione.
Complimenti e a rileggerti!
Tu non sai le colline
dove si è sparso il sangue.
Tutti quanti fuggimmo
tutti quanti gettammo
l’arma e il nome. Una donna
ci guardava fuggire.
Uno solo di noi
si fermò a pugno chiuso,
vide il cielo vuoto,
chinò il capo e morì
sotto il muro, tacendo.
Ora è un cencio di sangue
il suo nome. Una donna
ci aspetta alle colline.

Re: [CN20217RL] Oltre ogni limite

4
paolasenzalai ha scritto: dom gen 02, 2022 11:19 pm«Ma cos’è uno scherzo? Anna, vieni qui, dai un’occhiata».
La virgola dopo cos'è è fondamentale per il senso della frase, a mio avviso.
Chi parla non si sta  chiedendo che cos'è uno scherzo tout court, ma è quasi certo che quello che hai sotto gli occhi lo sia:

"Ma cos'è, uno scherzo?"
paolasenzalai ha scritto: dom gen 02, 2022 11:19 pm«Ok, e fuseaux rosa dove è stata trovata?»
meglio il corsivo: fuseaux 
paolasenzalai ha scritto: dom gen 02, 2022 11:19 pm
Riaccompagnandola a casa Davide chiese perché non si fossero ancora sposati e lei gli ricordò che: A, non glielo aveva mai chiesto seriamente; B, pesava tra i 100 e i 200 chili in più rispetto alle “bambine” con cui usciva di solito. Magari fra dieci anni… dopo una dieta feroce… se lei si fosse annoiata troppo... un attimo prima di morire magari… chissà!
Anche se si capisce lo stesso, io ti suggerisco:

"Riaccompagnandola a casa, Davide  le chiese perché loro due non fossero marito e moglie ecc."
paolasenzalai ha scritto: dom gen 02, 2022 11:19 pm
«No, lei è una romantica, una che ama ballare. Chi li porta al giorno d’oggi dei fuseaux rosa?»
Non capisco queste frasi, tra l'altro mentre ne ridono. Se la ragazza è una delle vittime, perché parlarne al presente?
paolasenzalai ha scritto: dom gen 02, 2022 11:19 pmSi divertivano moltissimo, stessi gusti, stesse voglie
Dopo "moltissimo". ti suggerisco i due punti, che aprono a una spiegazione.
paolasenzalai ha scritto: dom gen 02, 2022 11:19 pmNel buio rumore di botte e ossa.
Nel buio, rumore di botte e ossa.
paolasenzalai ha scritto: dom gen 02, 2022 11:19 pmNel buio rumore di botte e ossa. Davide riuscì ad arrivare dall’altra parte aggrappandosi
Oppure (visto che è bella l'espressione, bisogna contestualizzarla):

- Nel buio rumore di botte e ossa, Davide riuscì ad arrivare dall'altra parte, aggrappandosi... -


Che bello leggerti di nuovo, @paolasenzalai   che non delude mai!  :)

(Sai che io leggo il tuo nick come Paola senza lamenti, senza lai - che fa rima con mai.)

Anche qui hai fatto centro, col tuo racconto. Brava!

Ti aspetto al prossimo MI - ho una bella traccia per te!  :si:
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [CN20217RL] Oltre ogni limite

5
Felice di conoscerti @paolasenzalai e Felice 2022!
Bello il tuo racconto: assai piacevole, scritto bene, con una bella storia dietro, di quelle intriganti, che farebbero la fortuna di un "tripla A" di Hollywood.
Bello il finale con con Mr. Holiday che supera l'ultimo limite e si lancia di sotto, mi ha ricordato "Seven" (per restare in tema di blockbuster).  
Si potrebbero fare le solite critiche, tipo che l'intuito di Davide sulla identità dell'omicida pare arrivare troppo presto, quasi senza ragione (qui, abbiamo tirato in mezzo il fiuto del giornalista di nera  per cercare di dare una qualche giustificazione... ) ma la verità è sempre quella: se hai a disposizione qualche migliaio di caratteri e vuoi scrivere una storia autoconclusiva, qualcosa (molto) devi tagliare, non si scappa. 
Detto questo, concludo dicendoti brava! Ben fatto. 

Re: [CN20217RL] Oltre ogni limite

6
Va bè, se va avanti così come farò a votare? Sono tutti belli sti racconti.

Non è la prima volta che ti leggo @paolasenzalai   e ho ritrovato il tuo stile sicuro, preciso.
Hai svolto la trama seguendo la traccia perfettamente, in pratica ho gustato ogni parola, descrizioni, dialoghi, l'ironia di Daria, e la sorprendente perspicacia di Davide.

Però, credo che ci sarbbe voluto un motivo in più per andare incontro alla morte e mettere a rischio la vita di Daria. doveva avere un dubbio, qualcosa che lo attirasse con forza fin sopra quel tetto.
Ripensandoci, quando ho finito di leggerlo, mi sono detta : Per lui e per noi che leggiamo è chiaro che Nico lo sta spettando per ucciderlo, allora, razionalmente, perché David si va ad arrampicare fin lassù. Non poteva evitarlo? Bastava non seguire le indicazioni di Nico, dire tutto alla polizia e farlo ricercare.
Comunque è stata una piacevolissima lettura. Alla prossima.

Re: [CN20217RL] Oltre ogni limite

7
Cara @Poeta Zaza,
ieri sera ho letto il tuo racconto e ho iniziato a commentarlo, ma siccome era molto tardi, l'ho salvato e ho pensato che lo avrei concluso oggi per primo, ma tu hai fatto più veloce di me  :)
Sono felice di trovarti qui, felice del tuo commento e felice di aver scelto la stessa difficile, ardua, impervia  traccia, con quell'indovinello che vorrei sapere chi lo ha inventato. :angry: Pensavo fosse il testo di una canzone,  una parte di un racconto, di romanzo, ho cercato, cercato... alla fine mi sono rassegnata a inventare... 
Ti ringrazio per i preziosi suggerimenti che apprezzo, spero un giorno di migliorare e di capirla questa  punteggiatura maledetta ma, tu non stancarti mai di spiegarmela.  :love:
Dopo che leggo i tuoi consigli lo capisco che sono giusti, che come suggerisci tu va meglio, ma la volta dopo ci ricasco. Uff.
Poeta Zaza ha scritto: mar gen 04, 2022 5:16 pmSai che io leggo il tuo nick come Paola senza lamenti, senza lai - che fa rima con mai.)
:asd:  Sì, me lo avevi detto. Paola senza lamenti... sì, mi si addice, direi. Mi lamento molto poco, tanto non serve a niente, però paola senza la i si riferisce a un retaggio familiare. Tutte le volte che dico il mio cognome (Taliana) devo specificare "come Italiana senza la i". Poi ci sono i fenomeni che mi rispondono: "Ah, Talana", allora adesso sono giunta a una formula definitiva [font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]"come Italiana senza la i davanti"  :D  e l'ho detto ormai così tante volte che quella i mi è finita anche nel nome[/font]:)
Poeta Zaza ha scritto: mar gen 04, 2022 5:16 pmTi aspetto al prossimo MI - ho una bella traccia per te!  :si:
Dimmi la data che me la segno e ti prometto che ci sarò! Però mi raccomando Zaza, niente indovinelli che mi va via tutta la domenica solo per capirli.  :D Una bella traccia facile, puoi? 
Grazie per essere passata.
Un abbraccio. 
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [CN20217RL] Oltre ogni limite

8
paolasenzalai ha scritto: mar gen 04, 2022 9:41 pmieri sera ho letto il tuo racconto e ho iniziato a commentarlo, ma siccome era molto tardi, l'ho salvato e ho pensato che lo avrei concluso oggi per primo, ma tu hai fatto più veloce di me  :)
Sono felice di trovarti qui, felice del tuo commento e felice di aver scelto la stessa difficile, ardua, impervia  traccia, con quell'indovinello che vorrei sapere chi lo ha inventato. :angry:
Ne ho scritto anche un altro per la traccia 1 , quella della mail offensiva dello Stregone. Mi raccomando, leggi anche quello!  :libro:
paolasenzalai ha scritto: mar gen 04, 2022 9:41 pmDimmi la data che me la segno e ti prometto che ci sarò! Però mi raccomando Zaza, niente indovinelli che mi va via tutta la domenica solo per capirli.  :D Una bella traccia facile, puoi? 
Non si sa ancora. Penso la penultima o l'ultima domenica di gennaio. Te lo faccio sapere. Ma ho già pensato a una cosa che può ispirare tutti! Spero.  :)


@paolasenzalai    :hug:
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [CN20217RL] Oltre ogni limite

9
@Poeta Zaza:
Poeta Zaza ha scritto: mar gen 04, 2022 9:49 pmNe ho scritto anche un altro per la traccia 1 , quella della mail offensiva dello Stregone. Mi raccomando, leggi anche quello!  :libro:
Ma certo che lo leggerò e con grandissimo piacere, ovvio.  :)
Poeta Zaza ha scritto: mar gen 04, 2022 9:49 pmTe lo faccio sapere. Ma ho già pensato a una cosa che può ispirare tutti! Spero.  :)
Ok, partecipo, ma tu avvisami prima, così mi porto avanti con il commento  :love:
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [CN20217RL] Oltre ogni limite

10
Ciao @Pulsar,
felice di ri-conoscerti, ci conoscevamo già, in realtà, in WD, io mi chiamavo paolati, ma non fa niente, mi piace passare inosservata  ;). Tanto piacere.
Pulsar ha scritto: mar gen 04, 2022 8:01 pmcon una bella storia dietro, di quelle intriganti, che farebbero la fortuna di un "tripla A" di Hollywood.
Che dici, mi tasferisco? Mmhh, meglio aspettare un altro po', poi che ne sai,  magari Fincher o Tarantino vengono in Italia, una bottiglia di vino, musetto e brovada, 'na cosa, 'n'altra... il gioco è fatto!  :D
Pulsar ha scritto: mar gen 04, 2022 8:01 pmtipo che l'intuito di Davide sulla identità dell'omicida pare arrivare troppo presto, quasi senza ragione (
e già. Mi sono scervellata per trovare una soluzione rapida... per questo ho cercato di stordirvi con il profumo. Quel profumo lì davvero lascia il segno. E' pazzescamente buono, ma pazzescamente forte per cui ho pensato... la memoria olfattiva... 
va beh, una cagata. Ho capito. La prossima volta cercherò di far meglio, tanto Quentin e l'altro... non sono ancora a bussarmi alla porta.  ;)

Grazie infinite Pulsar per il tuo molto, molto, molto, molto, molto, molto, molto gradito commento anche perché credo tu abbia visto quello che avevo in mente. Grazie e ancora grazie.  :sss:
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [CN20217RL] Oltre ogni limite

11
Carissimo @Louca c.,
Louca c. ha scritto: lun gen 03, 2022 3:53 pmÈ straripante di colori, di tinte. Lo trovo così pieno di argomenti
è inutile che tu faccia lo splendido qui nei commenti e poi mi maltratti là fuori, io non ci casco  :P
Scherzo, ovviamente. Sai, Luca, credo tu veda tanti colori perché mi conosci per cui sai anche cosa c'è dietro le parole.
Louca c. ha scritto: lun gen 03, 2022 3:53 pmche per me dovresti tirarci fuori almeno un racconto lungo (ma lungo davvero). 
per l'amor di Dio, no! Ho già sudato sette camicie per tirar fuori questo... Non credo faccia per me scrivere noir-giallo-bianco... per me esiste un colore solo: il rosa  :D
Louca c. ha scritto: lun gen 03, 2022 3:53 pmNon posso entrare in una profumeria che dopo un minuto mi tocca stare chinato. 
:asd: :asd: :asd: che sciocco che sei.
Louca c. ha scritto: lun gen 03, 2022 3:53 pmtoglierei quell'arrosì, perché non era in mezzo alla gente, ma da solo.
Gesù ti guarda!  :D  ... va bene, toglierò.
Louca c. ha scritto: lun gen 03, 2022 3:53 pm Scusa l'ignoranza totale: chi sono i primi due? :D
:D Boh, due che ho trovato per caso sulle bancarelle, ma Calleri... Lo hai letto? Magnifico! E' già al suo sessantasettesimo romanzo di successo, più gli altri inediti. Famoso per brevità, due tre paginette non di più, ma di una bellezza assurda.  :P 

Grazie Luca, per il tuo generoso commento. Sei molto buono con me e io volevo farti un regalo. Un cameo si dice, no? Ciao.  <3
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [CN20217RL] Oltre ogni limite

12
@paolasenzalai ciao!
E' un piacere ritrovare un tuo lavoro e poterlo leggere.
Devo dire che di Oltre ogni limite ho molto apprezzato gli aspetti descrittivi di ambientazione, personaggi, profumi e trascorsi dei protagonisti: tutti descritti con tatto ma ficcanti e puntuali. 
Mi ha convinto un po' meno la parte "noir-giallo-bianca" ( cit.) per i motivi che altri hanno già evidenziato su rapidità di deduzione e motivazioni dei protagonisti. 
Ma è il limite dei caratteri vincolati!
Complimenti, quindi, e spero di poterti leggere con maggiore frequenza!

PS: funny la storia del cognome e della "i", pensa che io mi chiamo Trivi e devo dire ogni volta: come la fontana di Trevi ma son tutte i  :D
Ultima modifica di L'illusoillusore il mar gen 04, 2022 11:05 pm, modificato 1 volta in totale.

Re: [CN20217RL] Oltre ogni limite

13
Ciao @Alba359,
grazie infinite per essere passata e per il tuo gratificante e stimolante commento. 
Alba359 ha scritto: mar gen 04, 2022 9:04 pmHai svolto la trama seguendo la traccia perfettamente, i
Alba359 ha scritto: mar gen 04, 2022 9:04 pmPerò, credo che ci sarbbe voluto un motivo in più per andare incontro alla morte e mettere a rischio la vita di Daria. doveva avere un dubbio, qualcosa che lo attirasse con forza fin sopra quel tetto.
Brava! E' qui l'intoppo, che per seguire la traccia e l'indovinello mi sono persa un pezzo. Nel senso: Davide ai miei occhi aveva una storia, una motivazione, una ragione per salire sul tetto, ma lo so soltanto io. In effetti a me è tutto chiarissimo, perchè io conosco Davide, ce l'ho davanti agli occhi mentre scrivo, vedo come cammina, come gesticola, quello che mangia, ma se non lo dico anche al lettore... la motivazione è che lui è molto più simile a Mr. Holiday di quanto non appaia, solo che ha paura. Anche per lui quella è una sfida, il superamento di un limite... 
va beh, ma tutto questo lo mettiamo in una puntata precedente... in un prequel  :asd:
Grazie mille per avermelo fatto notare, solo così si migliora, forse  :D
Alla prossima e grazie ancora  :sss:
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [CN20217RL] Oltre ogni limite

14
@L'illusoillusore,
ah, l'illisillisiri quindi  :asd:
L ha scritto: mar gen 04, 2022 11:00 pmE' un piacere ritrovare un tuo lavoro e poterlo leggere.
E' un piacere scrivere se poi si leggono cose simili  :love:
L ha scritto: mar gen 04, 2022 11:00 pmtutti descritti con tatto ma ficcanti e puntuali
Ma grazie  :love:
L ha scritto: mar gen 04, 2022 11:00 pmMi ha convinto un po' meno la parte "noir-giallo-bianca" ( cit.) per i motivi che altri hanno già evidenziato su rapidità di deduzione e motivazioni dei protagonisti. 
Ecco, ritiro immediatamente i baci dati!  :) No, hai ragione, Trivi. In quella parte lì mi sono un po' persa, mi sembrava di andare troppo lunga, di annoiare fuor di misura e non me la sono sentita di pesare troppo sul prossimo.  ;)
Grazie mille l'illusoillusore, ci leggiamo presto. Ciao.  :sss:
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [CN20217RL] Oltre ogni limite

15
Cara @paolasenzalai che bello ritrovare la tua scrittura! 
Che cambiamento dai primi racconti sul WD! Complimenti! 
Belle immagini, come al solito coinvolgi tutti i sensi e lo fai in maniera precisa e spontanea. Secondo me la tua storia ha spazio per crescere un po', in modo che, per esempio, il finale non suoni frettoloso e non troppo chiaro. 
I retroscena che riveli incuriosiscono, ma il racconto che ne fai non ha spazio e risulta troppo spiegato e strumentale. Di sicuro non potevi evitarlo, ma era necessario avere più spazio per un lavoro del genere e giustificare meglio le azioni di "buono" e "cattivo", il coinvolgimento di Daria con entrambi e il luogo in cui va in scena il finale.
Insomma, tanto per cambiare, quello che scrivi fa sperare che ce ne sia dell'altro  :)
https://www.edizioniel.com/prodotto/lan ... 866568070/
https://www.edizionipiuma.com/it/i-disobbedienti/
Linda e la montagna di fuoco

Re: [CN20217RL] Oltre ogni limite

16
Ciao meravigliosa @Kikki,
Kikki ha scritto: mer gen 05, 2022 8:26 amChe cambiamento dai primi racconti sul WD!
davvero dici? A me pare di essere sempre la stessa, quella che non scava, non mette le virgole nel posto giusto, non soddisfa il lettore... va beh, finché c'è vita c'è speranza e ora mi è anche tornata la voglia...  :love:
Kikki ha scritto: mer gen 05, 2022 8:26 amInsomma, tanto per cambiare, quello che scrivi fa sperare che ce ne sia dell'altro  :)
Ce ne sarà, credo. Non su questo racconto che non mi ha particolarmente coinvolto, ero fuori dal giro da un po'... ma in generale sì. Ho soddisfatto il senso della vista per due anni. Ora ho in mente molte immagini, luci, colori... ne scriverò.
Grazie come sempre della tua attenzione e dolcezza. Un bacio grande.  <3
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [CN20217RL] Oltre ogni limite

17
ciao @paolasenzalai ... eccoci al commento.. :P


Un bel lungo racconto scritto con la giusta tensione.

L'unico punto su cui mi soffermerei è la figura di Davide a cui hai dato il compito di risolvere i casi di omicidio e l'intrigo della mail arrivatagli.
Ebbene, lo descrivi un grande giornalista ma alla fine com'è che arriva alla soluzione? Luca era un suo amico di merende... ma io mi domando: ma dov'è finita la sua capacità di investigare? certo che non è un detective ma ogni giornalista ha queste capacità. Io mi domando il perché hai scelto il rapporto così stretto tra loro quando potevi fare che l'omicida si fosse rivolto a lui come una sorta di sfida a prenderlo? avresti potuto inventarti una storia diversa, perché, quella che lega i due è alla fine il risvolto di tutto. Insomma, non hai valorizzato il personaggio di Davide secondo l'appartenenza alla professione del giornalismo. Il finale è troppo ancorato a clichè di pazzi fuori di testa che emergono dal passato. Avrei sperato nella conclusione del caso attraverso un duro lavoro professionale.. va da sé  che anche questo finale che hai imbastito va bene... ma la traccia giornalistica potevi sfruttarla meglio.... sicuramente non ci avrai pensato o forse non ti interessava, o forse non l'avrai pensata come buona... questione di gusti... ciao a presto :love:
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [CN20217RL] Oltre ogni limite

18
paolasenzalai ha scritto: mar gen 04, 2022 9:41 pmimpervia  traccia, con quell'indovinello che vorrei sapere chi lo ha inventato. :angry:
C'est moi... :angelo: 
paolasenzalai ha scritto: dom gen 02, 2022 11:19 pmDavide era da anni il criticato direttore de Il veritiro, una rivista proto europeista, fatta principalmente per gli italiani all’estero, insofferenti ai vari Panorama, L’Espresso... I caratteri psichedelici, le dimensioni esagerate, il colore, le immagini sgranate che Davide pubblicava tutte le settimane caratterizzavano quelle pagine e, a chi lo accusava di dirigere una rivista kitsch, lui rispondeva che la sua era la rivista più pulp che ci fosse in giro, un cult per passivi divoratori di dettagli. Davide era stato un giovane ambizioso, colmo di pietà e di talento, era andato in giro a cercare le notizie, poi, grazie ad alcuni begli articoli e amici ben collocati, aveva fatto carriera e ora se ne stava seduto a leggere dispacci di agenzia, seguiva conferenze stampa e si affidava alla gente, ai loro racconti che infarciva di dettagli per abbellire il male, appagando così noia e morbosità. Lui si definiva il più grande sciamano in circolazione. Batteva il tamburo e la gente accorreva per sentire la sua parola. Era sempre circondato da gente, donne belle che uscivano volentieri con lui e aveva una amica preziosa, Daria. Erano amici fin dai tempi dell’università e non aveva mai trovato in nessuna Luna, Monica, Caterina, Ilenia, Paola, la sua discrezione e intelligenza per cui, quando c’era un problema, il nome di Daria si materializzava a caratteri cubitali nel suo cervello.
Ho trovato questa parte un po' troppo spiegata... sì, lo so benissimo; i pochi caratteri a disposizione rendono un'impresa improba trovare l'equilibrio ideale: se esageri appena un attimo in senso opposto trovi subito qualcuno che ti rimprovera di essere troppo criptica :facepalm: . Mi è capitato un'infinità di volte anni fa, quando partecipavo a tutti i MI...  :(

paolasenzalai ha scritto: dom gen 02, 2022 11:19 pm
Non tanto per il gesto di Nico, quanto perché aveva avuto un’erezione imbarazzante. Si fece più di 15 chilometri a piedi quella notte.
L’indomani Davide chiamò la sua ex ragazza e la convinse a rimettersi insieme. Aveva bisogno di stare con una donna, di dimostrare a sé stesso che si era trattato solo di una “strana” serata.
Non è proprio una pistola di Cechov, semmai una scacciacani  :asd: , ma io avrei cercato di approfondire questo elemento, che avrebbe fornito un'ottima motivazione utile a spiegare perché Davide vada a cacciarsi in una trappola che ha fiutato fin dal primo momento. Avresti potuto mostrarlo combattuto tra il piacere nascosto provato quel giorno e la considerazione tutta "etero" che ha di sé, giocare tra il confine incerto tra un'amicizia fraterna e un sentimento diverso, mostrarlo macerato dal rimpianto... insomma hai capito benissimo cosa intendo. Questo per me avrebbe conferito più solidità alla trama e, forse, un maggior coinvolgimento emotivo del lettore.

Resta comunque un racconto ben scritto, con un linguaggio frizzante e spiritoso, una buona interpretazione della traccia e quella chicca della traccia olfattiva, molto originale. Un buon racconto insomma che, manipolato per il verso giusto, potrebbe anche rivelarsi ottimo.
https://www.facebook.com/nucciarelli.ma ... scrittore/
https://www.instagram.com/marcellonucciarelli/
https://www.linkedin.com/in/marcello-nu ... -bbb4805b/

Re: [CN20217RL] Oltre ogni limite

19
Cara Paola,

approfitto di questo tuo bellissimo racconto per pubblicare il mio.
L'ho letto tutto d'un fiato e l'ho tovato pieno di suspence e intringante.
Il ritmo serrato della redazione é reso benissmo e mantiene alta la tensione durante tutta la lettura. Mi é piaciuta l'evoluzione di Davide, metá squalo e metá sentimentale. Un Davide piú perbene di quello che si immagina, capace di amare una persona per quello che é.
La figura di Nico, il maledetto, é disturbante e tentatrice il giusto. Non solo insidia Davide, ma seduce anche Daria. Daria ci perde il cuore, Davide ci guadagna un dubbio sulla sua sessualitá.
Le parole della tua storia si rincorrono veloci, come velocemente si susseguono gli eventi. Per me l'idea del profumo che fa scattare i ricordi a Davide é ottima. Come trovo anche assolutamente coerente la senazione di allarme che scatta a Davide. Lui sente che sta per succedere qualcosa di grosso, ma non capisce che il limite dei limiti a superare é la propria vita. Davide rimane prigioniero in un barlume di normalitá che gli fa credere che la molla di Nico sia la vendetta, il rancore o la rivalsa.
Invece Nico vuole essere il deus ex machina fino alla fine. Vuole farsi disperatamente capire prima del suo ultimo confine.
In fondo la messa in scena di Nico é una piccola opera d'arte emotiva dove gli attori provano una ratatouille di sentimenti non quotidiani: terrore, urgenza, rabbia, lutto, coraggio e tanta, tanta adrenalina.
Davide viene forzato ad abbandonare Nico per salvare Daria, mentre l'unico che  necessitá di essere salvato é proprio Nico.
Ho trovato che in tutto il racconto ci fosse il gusto equilibrio fra personaggi, ambienti e dialoghi.
Capisco che sarebbe piú utile essere piú critica, ma fatico davvero a trovare qualcosa che non mi sia piaciuto. Nemmeno la concitazione iniziale mi ha disturbato.
Ecco mi sarebbe piaciuto piú lungo per dare piú spazio alla perversione di Nico, all'amore fra Daria e Davide, alla cronaca nera e magari metterci anche un investigtore che nella migliore delle tradizioni non capisce nulla e sospetta di Davide, come io che per un momento ho sospettato di Daria gelosa di Nico.
In ogni caso complimenti!
È stata una lettura di grande soddisfazione.

Re: [CN2021/RL] Oltre ogni limite

20
No, vabbè, mi arrendo. 
Tanto per cominciare cerco un esorcicchiere che con sciampo ad hoc mi estirpi forfora narrativa e spiriti maligni. 
Poi ti odio @paolasenzalai, sallo.
Sì, perché hai scritto una storia molto simile alla mia, ma più bella, scritta meglio e postata prima  :bash:
Respiro, spessore, azioni e ambiente. Tutto funziona meglio. Pure la canzone dei Gang of Youth ci hai messo, che da sola fa  già mezza storia...Argh!
Credo che me ne starò a braccia conserte e fronte aggrottata e esse-cattiva- perché-sì.

P.S.
Brava, cara. Brava davvero  :love:
https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/gia ... /mens-rea/
https://www.facebook.com/profile.php?id=100063556664392
https://emanuelasommi.wixsite.com/manu

Re: [CN2021/RL] Oltre ogni limite

21
 Ciao @bestseller2020,
bestseller2020 ha scritto: ven gen 07, 2022 4:36 pmIo mi domando il perché hai scelto il rapporto così stretto tra loro quando potevi fare che l'omicida si fosse rivolto a lui come una sorta di sfida a prenderlo?
:D perché i gialli, noir io non li so scrivere, non li leggo e non mi affascinano. Sono molto più interessata all'introspezione, affascinata dall'animo umano. E' chiaro che potevo allora scegliere un'altra traccia, ma mi piaceva questa... volevo provare... poi come dici tu... è questione di gusti.  ;) Ho scritto quello che mi è venuto in mente, ovviamente prendendo spunto da quello che conosco  :)
bestseller2020 ha scritto: ven gen 07, 2022 4:36 pm Il finale è troppo ancorato a clichè di pazzi fuori di testa che emergono dal passato. Avrei sperato ...
Peccato perché i pazzi fuori di testa sono da sempre i miei personaggi preferiti :asd:.
Grazie mille bestseller2020 per essere passato e per questo sincero commento. Io e te abbiamo gusti molto diversi; è divertente constatarlo tutte le volte  :love:. Alla prossima.  :sss:
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [CN2021/RL] Oltre ogni limite

22
Ciao @Marcello,
Marcello ha scritto: sab gen 08, 2022 12:43 pmimpervia  traccia, con quell'indovinello che vorrei sapere chi lo ha inventato. :angry:
Marcello ha scritto: sab gen 08, 2022 12:43 pmC'est moi... :angelo: 
Lo sapevo! Ci avrei scommesso.  (y) Mi dici ora, per favore, come ti è venuto in mente quell'indovinello e dove secondo te saremmo dovuti-potuti andare a parare? Sono curiosissima di sapere cosa avevi in mente  :)
Marcello ha scritto: sab gen 08, 2022 12:43 pmHo trovato questa parte un po' troppo spiegata... sì, lo so benissimo;
Hai ragione, me ne ero accorta anch'io, ma davvero non sapevo come uscirne. Mi ero così fissata sull'indovinello che tutto il resto era contorno. 
Marcello ha scritto: sab gen 08, 2022 12:43 pmma io avrei cercato di approfondire questo elemento, che avrebbe fornito un'ottima motivazione utile a spiegare perché Davide vada a cacciarsi in una trappola che ha fiutato fin dal primo momento. Avresti potuto mostrarlo combattuto tra il piacere nascosto provato quel giorno e la considerazione tutta "etero" che ha di sé...
Meraviglioso! Era questo che avevo in mente fin dall'inizio, ma poi mi sono persa tra indizi, particolari, profumi... però sì, questo è mancato al racconto, credo. Una forte motivazione. Io la sapevo, mi sono dimenticata di dirla anche al lettore.  :)
Marcello ha scritto: sab gen 08, 2022 12:43 pmuna buona interpretazione della traccia e quella chicca della traccia olfattiva
Grazie caro e gentilissimo Marcello. Sono onorata. Sapendo come scrivi tu, che tu dica una buona interpretazione mi sembra un grande risultato. Mi sono impegnata, ho cercato di rispettare la consegna e per la traccia olfattiva... sì, se decidi di diventare un assassino è meglio smetterla con i profumi  :asd:.
Grazie mille per essere passato e per i tuoi preziosi suggerimenti.  :rosa:
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [CN2021/RL] Oltre ogni limite

23
Almissima ha scritto: sab gen 08, 2022 9:17 pmL'ho letto tutto d'un fiato e l'ho trovato pieno di suspence e intringante.
Oh @Almissima, quanto sei dolce. Ti avviso subito che sei stata l'unica a trovarlo così "funzionante" e questo non depone a tuo favore, sappilo  :asd:. O meglio, per quanto riguarda me deponissima, ovviamente, per quanto riguarda la società... evidentemente anche tu, come me, hai qualcosa che non va  :asd:. Sto scherzando, mi fa tanto piacere leggere le tue parole, ma un po' troppe persone hanno scritto che Davide più che sembrare un giornalista sembra un mago e di quelli bravi perché capisce subito chi è l'assassino, per cui mi sa che hanno ragione loro e io te abbiamo torto.
Io, dalla mia, posso solo dire che se il lettore sentisse il profumo di cui parlo, anche lui avrebbe scoperto l'assassino in due nano secondi e senza essere mago.
Almissima ha scritto: sab gen 08, 2022 9:17 pmInvece Nico vuole essere il deus ex machina fino alla fine. Vuole farsi disperatamente capire prima del suo ultimo confine.
Bravissima! Er quello che volevo dire.
Almissima ha scritto: sab gen 08, 2022 9:17 pmn fondo la messa in scena di Nico é una piccola opera d'arte emotiva dove gli attori provano una ratatouille di sentimenti non quotidiani: terrore, urgenza, rabbia, lutto, coraggio e tanta, tanta adrenalina.
Super brava! Questo intendevo.
Almissima ha scritto: sab gen 08, 2022 9:17 pmÈ stata una lettura di grande soddisfazione.
Grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, [font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, [/font][font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, [/font][font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]grazie, grazie, grazie, grazie, grazie e grazie.[/font]
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]Senti, e se la prossima volta che partecipo a un contest io scrivo un racconto e poi tu lo spieghi? Mi sembra che tu abbia una capacità di analisi tale che dopo aver letto il tuo commento, ho capito meglio anch'io il mio racconto.  <3[/font]
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]Sei stata meravigliosa a commentarmi. Grazie ancora.[/font]
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [CN2021/RL] Oltre ogni limite

24
Ciao @aladicorvo,
se trovi un esorcicchiere poi mandamelo per favore che devo domandargli una cosa anch'io  :asd:.
aladicorvo ha scritto: dom gen 09, 2022 12:53 pmPoi ti odio @paolasenzalai, sallo.
Mo me lo segno, grazie eh, fa piacere.  :love:
aladicorvo ha scritto: dom gen 09, 2022 12:53 pmCredo che me ne starò a braccia conserte e fronte aggrottata e esse-cattiva- perché-sì.
Ma no dai, ma no dai, ma no dai, ma no dai... tieni un fiore :sss:  e "sgarbuglia" le braccia e le mani che ti servono per scrivere.
Grazie aladicorvo per questo simpatico e brioso commento. Dopo vengo a leggerti.
Ciao e grazie.  :love:
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [CN2021/RL] Oltre ogni limite

25
paolasenzalai ha scritto: dom gen 09, 2022 5:18 pmMi dici ora, per favore, come ti è venuto in mente quell'indovinello e dove secondo te saremmo dovuti-potuti andare a parare? Sono curiosissima di sapere cosa avevi in mente 
Io avevo pensato a un ascensore che saliva a una terrazza sul tetto di un palazzo e l'assassino che commetteva, o tentava di commettere, l'omicidio facendo cadere la vittima nella tromba dell'ascensore, dopo averlo bloccato tra un piano e l'altro (e qualcuno di voi aveva avuto la stessa idea...). 
Confesso che la ritenevo una traccia molto impegnativa e immaginavo che non l'avrebbe svolta nessuno, invece l'avete scelta in tanti e ne sono stato piacevolmente stupito.
paolasenzalai ha scritto: dom gen 09, 2022 5:18 pmse decidi di diventare un assassino è meglio smetterla con i profumi
ottimo consiglio davvero  :omicida: .

Ciao, carissima.
https://www.facebook.com/nucciarelli.ma ... scrittore/
https://www.instagram.com/marcellonucciarelli/
https://www.linkedin.com/in/marcello-nu ... -bbb4805b/
Rispondi

Torna a “Racconti lunghi”