Ucronia

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Secondo Wikipedia l'Ucronia viene così definita:

"L'ucronìa (anche detta storia alternativa, allostoria o fantastoria) è un genere di narrativa fantastica basata sulla premessa generale che la storia del mondo abbia seguito un corso alternativo rispetto a quello reale.
Per la sua natura, l'ucronia può essere assimilata al romanzo storico (specie per opere ambientate in un passato molto remoto) o alla fantascienza e si incrocia con la fantapolitica, mescolandosi all'utopia o alla distopia quando va a descrivere società ideali o, al contrario, indesiderabili."

Titoli relativi al genere sono:

La Svastica sul sole di P. Dick
Ciclo dell'Invasione e Ciclo della Colonizzazione di H. Turtledove. In generale molti suoi romanzi sono affiliabili all'ucronia o, quanto meno, la sfiorano come La Saga della Legione di Videssos (ho letto il primo per ora), che è ambientata in un mondo "altro", ma ci sono elementi assai riconoscibili della nostra realtà.
L'inattesa piega degli eventi di E. Brizzi
Fatherland di R. Harris
Garibaldi a Gettysburg di P. Prosperi


Chiudo con due domande, anche un po' retoriche:

1) Per poter scrivere un'ucronia è necessario essere ferrati in storia? Secondo me sì, in ogni caso devi studiare la storia prima di piegarla e riscriverla

2) Un romanzo, per essere definito ucronico, deve partire da una data definita o un momento storico facilmente identificabile o può spostarsi in futuri a noi sconosciuti? Per me "La Svastica sul Sole" è un'ucronia perché sappiamo bene i presupposti storici, altri sono più ascrivibili ad altri generi (il Nueromante è cybperpunk, Battle Royal è distopico e via così).
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