Ngannafoddi wrote: per quanto riguarda i tempi? Non si correrebbe il rischio di dilungarsi troppo
Qui sta l'importanza del relatore: i tempi devono rimanere quelli di una presentazione "singola", una quarantina di minuti circa; sta a lui, eventualmente in collaborazione con l'autore, gestire gli "assaggi di trama" incuriosendo senza andare
fuori tempo massimo.
Ngannafoddi wrote: quale dei due libri comprerebbero?
Che importanza ha? L'importante è che comprino.
Ngannafoddi wrote: il libraio ha deciso di sua iniziativa di portare anche alcune copie di un altro libro da me pubblicato in precedenza oltre quello che dovevo presentare. La gente si è concentrata su quello presentato e ha ignorato quasi del tutto l'altro.
E bene ha fatto il libraio, uno che conosce i rudimenti della professione:
a volte un libro serve a vendere gli altri anziché se stesso, una regola ferrea della libreria che qualsiasi libraio degno di questo titolo deve conoscere meglio della tabellina del 2.
Ho gestito per nove stagioni una libreria posizionata sul viale principale della passeggiata serale, in una cittadina di mare della riviera romagnola. Come tutte le attività commerciali del genere, aveva un "affaccio" sulla strada costituito da una serie di banconi e mancava di una vetrina; io l'avevo ricavata sulla parete di fondo all'interno del negozio, lontana dalla strada ma bene in mostra e molto illuminata. L'avevo riempita solo di volumi illustrati, fotografici e d'arte: tantissime persone entravano attratte da quello scenario luccicante; era raro che qualcuno comprasse uno di quei volumi, anche perché erano i più costosi (un commerciante che si fosse basato sull'indice di rotazione dei volumi di quegli scaffali avrebbe dovuto smantellarli immediatamente), ma buona parte di loro usciva con sottobraccio "Il Codice da Vinci" o un paio di tascabili.
