Costruttori di Mondi

C'è chi consiglia di usare le metafore nella scrittura e chi invece ritiene che siano da abolire assolutamente.
Voi che ne pensate? Vi piace leggere brani ricchi di metafore o vi danno fastidio?

Penso che siano come il sale: ci vanno, ma q.b.

Ngannafoddi wrote: Vi piace leggere brani ricchi di metafore

Sì, certo: cinque o sei in un romanzo di trecento pagine le digerisco volentieri.

Anche io sono dell’opinione che qualche metafora azzeccata e originale sia molto piacevole.  Senza eccessi, però. 
Quando mi capita di leggerne troppe mi allontanano dalla lettura

Un editor una volta mi consigliò di usarle per rendere "visivo" quel che scrivevo, quindi le uso.

A mio parere dipende da chi è la voce narrante: 

• con un narratore onniscente, meglio poche e solo se in qualche modo funzionali a sottolineare un passaggio chiave (o ad oscurare un dettaglio, chissà)
• con un narratore personaggio, dipende dalla caratterizzazione del personaggio: se ha senso che ne usi (per il carattere che ha, per i suoi trascorsi, per il grado di scolarizazzione, per i suoi interessi) vanno usate, sennò no

In un romanzo che ho scritto con la prima persona ne ho messe molte, nella seconda stesura metà le ho troncate perché portavano troppo fuori l'attenzione del lettore. Nei punti salienti possono aiutare.