scena di due che fanno a botte

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Come scrivere la sequenza di un combattimento o, meglio, una scazottata? Io ci ho provato, ma o mi viene una roba troppo breve (Tizio tirò un pugno a Caio che cadde a terra, stop), o mi viene una roba troppo meccanica. Non parlo di un combattimento stile fantasy, ma proprio di due tipi qualunque che si prendono a botte. Vi siete mai trovati a dover scrivere una scena così? Ne avete mai letta una bella da consigliarmi?

Re: scena di due che fanno a botte

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Parolacce, schizzi di sangue dalla bocca, raccolta di armi bianche e improprie sul luogo, ricordare altre zuffe.
 Uso di espressioni quali:
"Mia nonna saprebbe far meglio"
"Mio cuginetto di cinque anni frigna di meno"
"Mi hai fatto il solletico, razza di pappamolla"

Poi, le mazzate le puoi far dare con le mani, i piedi, i gomiti, la testa, ecc.

E tutto questo, detto da un pacifista convinto...:) 
L. COME APOCALISSE - G. Domenico Lupo

CANTITU APPURATE - G. Domenico Lupo

I MIEI ANIMALI - G. Domenico Lupo

Re: scena di due che fanno a botte

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@v.boni
Devi prima di tutto capire il punto di vista.
Se è un "bel" combattimento, coreografico, allora un punto di vista esterno ti dà modo di descrivere tutti i movimenti. Lì devi avere le idee molto chiare sulla sequenza di colpi, ma rischi di essere troppo freddo.

Altrimenti puoi concentrarti su uno dei due protagonisti, su quello che lui percepisce (che non sarai mai tutto quello che avviene).
Questo approccio aiuta l'immedesimazione e ha il vantaggio di darti un certo margine di approssimazione.
Il personaggio sentirà un colpo al fianco, che lo manda a terra, ma non capirà se lo ha colpito un piede o un gomito. Tutto diventa (giustamente) confuso. Uno dei due finirà a terra e seguiranno una serie di colpi dall'alto, quasi tutti calci.
Sapore del sangue in bocca, urto con l'asfalto quando cade, dolore alla mano anche quando è lui a colpire... più dettagli descrivi, meglio è.

Salvo casi eccezionali, comunque, una scazzottata non può durare tantissimo. Semmai si trasforma in pestaggio, col più forte che infierisce su quello in difficoltà.
"Ubaldo Quattrocchi - Maestro per sbaglio" - Il Battello a Vapore (Piemme)
"Crea la tua Divina Commedia - L'Inferno" - Gallucci Editore

Re: scena di due che fanno a botte

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Grazie mille a tutti per le risposte. Allora è proprio solo una scazzottata, non un combattimento. In pratica, Tizio esce da un bar, lancia un'occhiataccia a Caio che reagisce a male parole eccetera. La cosa appunto è che deve essere breve, perché in realtà, anche nei casi di cronaca recenti, si è visto che sono cose che durano qualche decina di secondi, anche perché solo un pugno può farti perdere l'equilibrio e un singolo calcio in testa ti può ammazzare. Quindi forse l'ideale è non mettere tante descrizioni di botte quanto concentrarsi sulle sensazioni ricevute.

Re: scena di due che fanno a botte

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v.boni ha scritto: Tizio esce da un bar, lancia un'occhiataccia a Caio che reagisce a male parole eccetera. 
Calcola pure che in questo tipo di situazioni c'è sempre qualcuno che si mette di mezzo, in primis amici e conoscenti.
Volano un paio di pugni al massimo. Anzi, è più facile che si acchiappino o si strattonino.
Dare un pugno non è una reazione così istintiva, a meno che uno non ci sia abituato o parta con quell'intenzione. È molto più comune lo spintone o afferrare l'altro per mettersi faccia contro faccia. C'è sempre un minimo di minaccia prima del colpo.
"Ubaldo Quattrocchi - Maestro per sbaglio" - Il Battello a Vapore (Piemme)
"Crea la tua Divina Commedia - L'Inferno" - Gallucci Editore

Re: scena di due che fanno a botte

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Potresti prendere spunto dai libri di Lee Child. Il protagonista dei suoi libri, Jack Reacher, non manca mai di pestare qualcuno. 

Altro autore che non si fa mancare delle belle risse è Lansdale con i libri su Hap e Leonard. 

Se dovessi mostrare una rissa, andrei a riguardare qualcosa di questi due scrittori. 
“Non dirmi che la luna splende, mostrami il riflesso della sua luce nel vetro infranto.” Anton Čechov
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