Come trovare il giusto editor?
Posted: Sun Mar 07, 2021 10:38 pm
Allora parto con due veloci premesse:
1)La prima: chiedo scusa in anticipo se questa sezione non dovesse essere appropriata per la mia domanda, purtroppo mastico molto poco l'argomento (come tutto ciò di cui questo forum tratta... Viva l'umiltà); tuttavia chiedo gentilmente a chi di dovere - in tal caso - di indirizzarmi o spostare questo topic nella sezione più opportuna, perché nonostante tutto non ho davvero idea di come porre questa domanda se non a un pubblico senziente come il vostro (nostro? vabbé).
2)Al fine di non farvi morire di vecchiaia prima che io mi sia spiegato a dovere, scelgo di porre immediatamente la mia domanda per poi andarla a contestualizzare: se doveste avere un po' di tempo, quindi, vi chiedo di gentilmente terminare la lettura, al fine di capire meglio la mia situazione (e perdonatemi per i paroloni).
Detto questo, domanda: Sapendo che il vostro romanzo necessiti ovviamente di un'editing - anche molto profondo, nella considerazione che non vi ritenete dei grandi scrittori (ma degli ottimi sceneggiatori!) - come fareste a capire a chi rivolgervi? Perché cercando su internet non son riuscito, l'ultima volta che mi ci son cimentato, a trovare roba al di fuori di annunci e sponsorizzazioni. Vado a contestualizzare perché credo ci siano diverse precisazioni da fare nel mio caso [umano] in particolare.
CONTESTUALIZZAZIONE: Ciao a tutti, ho 22 anni e 4 anni fa, finito lo scientifico, mi sono gettato nella scrittura di un romanzo fantastico (e non fantasy). Non tanto per passione verso la scrittura, anzi... Non voglio fare il fenomeno della situazione, quindi prendete queste parole come dettate dalla stupidità, piuttosto che dalla cattiveria, ma i romanzi pubblicati in Italia mi sono sempre sembrate le solite (auto)biografie che vertano tutto il successo sull'emozione e sull'empatia che - nonostante tutto - vedo nessuno dimostri nella vita reale, un po' come la musica italiana, che per trovare un testo che parli di qualcosa al di fuori dell'amore devi fare i salti mortali. Insomma, non voglio fare (ripeto) l'antipatico, ma questa è l'impressione che ho sempre avuto. Fatta questa parentesi: 4 anni fa mi son cimentato nella scrittura di questo romanzo ambientato in un futuro distopico, avevo già chiari i miei limiti da scrittore che non sono, ma l'ho comunque steso al computer per "liberarmi" di queste scene e sequenze che da tempo avevo in mente e sentivo di dover riporre da una parte. L'anno scorso, dopo enormi pause (dettate anche dal fatto che la voglia di scrivere mi vien solo d'estate, e ogni estate dal 2018 in poi l'ho passata lavorando), l'ho finito e fatto vedere a un'editor freelance che mi ha fornito una scheda tecnica gratuita (che peraltro mi ha beccato a fortuna su Writer's Dream), proponendosi se mi andasse in futuro di considerarla come disponibile per l'editing.
Ora perché ho fatto 'sta premessa? Per precisare che, nel mio caso, non sono interessato a fare della scrittura la mia vita (magari sì, ma per ora non è un obiettivo certo), tuttavia voglio certamente vedere il mio libro "su carta", anche solo per poterlo far leggere ai miei amici, o per vedere la mia storia prendere vita nella migliore delle forme, perché è una storia enorme e (fondamentale questo dettaglio) al primo volume che ho scritto ne dovrebbero seguire come minimo altri 2, essendo parecchio vasta/complessa. Senza contare, proprio perché credo pochissimo in me come scrittore, ma tanto come "ideatore", che non escludo lo scenario utopico di vederla trasposta in un film, o una serie, o che so io. Sì, pare scontato, però oh, è vero.
Detto ciò, la conclusione a cui sono giunto è: chi se ne frega se mi dedicherò o meno alla scrittura come mestiere, comunque 'sta cosa va editata perché per me merita, quindi facciamo sto editing e passa la paura. Ma poi mi son detto: proprio perché di norma faccio delle corbellerie, cui segue sempre un «vabbé, almeno ho imparato la lezione», ma in questo caso non vorrei spenderci la vita (in tutti i sensi) per trovare la strada giusta; vi chiedo: voi come fareste per trovare un editor di cui fidarvi per editare al meglio la vostra opera / il vostro romanzo? La persona in questione comunque per quanto io ne capisca poco mi ispira MOLTA fiducia sia per la grande presenza e disponibilità sui social (insomma, ci mette la faccia), sia per la passione che mi trasmette, però sono conscio dei miei limiti e quindi prima di buttarmi dal precipizio due «telefonate» voglio farle...
Chiedo scusa per il mattone polacco minimalista di scrittore morto suicida giovanissimo copie vendute due [cit.], fatemi sapere che fareste al posto mio! Ciaooooo
1)La prima: chiedo scusa in anticipo se questa sezione non dovesse essere appropriata per la mia domanda, purtroppo mastico molto poco l'argomento (come tutto ciò di cui questo forum tratta... Viva l'umiltà); tuttavia chiedo gentilmente a chi di dovere - in tal caso - di indirizzarmi o spostare questo topic nella sezione più opportuna, perché nonostante tutto non ho davvero idea di come porre questa domanda se non a un pubblico senziente come il vostro (nostro? vabbé).
2)Al fine di non farvi morire di vecchiaia prima che io mi sia spiegato a dovere, scelgo di porre immediatamente la mia domanda per poi andarla a contestualizzare: se doveste avere un po' di tempo, quindi, vi chiedo di gentilmente terminare la lettura, al fine di capire meglio la mia situazione (e perdonatemi per i paroloni).
Detto questo, domanda: Sapendo che il vostro romanzo necessiti ovviamente di un'editing - anche molto profondo, nella considerazione che non vi ritenete dei grandi scrittori (ma degli ottimi sceneggiatori!) - come fareste a capire a chi rivolgervi? Perché cercando su internet non son riuscito, l'ultima volta che mi ci son cimentato, a trovare roba al di fuori di annunci e sponsorizzazioni. Vado a contestualizzare perché credo ci siano diverse precisazioni da fare nel mio caso [umano] in particolare.
CONTESTUALIZZAZIONE: Ciao a tutti, ho 22 anni e 4 anni fa, finito lo scientifico, mi sono gettato nella scrittura di un romanzo fantastico (e non fantasy). Non tanto per passione verso la scrittura, anzi... Non voglio fare il fenomeno della situazione, quindi prendete queste parole come dettate dalla stupidità, piuttosto che dalla cattiveria, ma i romanzi pubblicati in Italia mi sono sempre sembrate le solite (auto)biografie che vertano tutto il successo sull'emozione e sull'empatia che - nonostante tutto - vedo nessuno dimostri nella vita reale, un po' come la musica italiana, che per trovare un testo che parli di qualcosa al di fuori dell'amore devi fare i salti mortali. Insomma, non voglio fare (ripeto) l'antipatico, ma questa è l'impressione che ho sempre avuto. Fatta questa parentesi: 4 anni fa mi son cimentato nella scrittura di questo romanzo ambientato in un futuro distopico, avevo già chiari i miei limiti da scrittore che non sono, ma l'ho comunque steso al computer per "liberarmi" di queste scene e sequenze che da tempo avevo in mente e sentivo di dover riporre da una parte. L'anno scorso, dopo enormi pause (dettate anche dal fatto che la voglia di scrivere mi vien solo d'estate, e ogni estate dal 2018 in poi l'ho passata lavorando), l'ho finito e fatto vedere a un'editor freelance che mi ha fornito una scheda tecnica gratuita (che peraltro mi ha beccato a fortuna su Writer's Dream), proponendosi se mi andasse in futuro di considerarla come disponibile per l'editing.
Ora perché ho fatto 'sta premessa? Per precisare che, nel mio caso, non sono interessato a fare della scrittura la mia vita (magari sì, ma per ora non è un obiettivo certo), tuttavia voglio certamente vedere il mio libro "su carta", anche solo per poterlo far leggere ai miei amici, o per vedere la mia storia prendere vita nella migliore delle forme, perché è una storia enorme e (fondamentale questo dettaglio) al primo volume che ho scritto ne dovrebbero seguire come minimo altri 2, essendo parecchio vasta/complessa. Senza contare, proprio perché credo pochissimo in me come scrittore, ma tanto come "ideatore", che non escludo lo scenario utopico di vederla trasposta in un film, o una serie, o che so io. Sì, pare scontato, però oh, è vero.
Detto ciò, la conclusione a cui sono giunto è: chi se ne frega se mi dedicherò o meno alla scrittura come mestiere, comunque 'sta cosa va editata perché per me merita, quindi facciamo sto editing e passa la paura. Ma poi mi son detto: proprio perché di norma faccio delle corbellerie, cui segue sempre un «vabbé, almeno ho imparato la lezione», ma in questo caso non vorrei spenderci la vita (in tutti i sensi) per trovare la strada giusta; vi chiedo: voi come fareste per trovare un editor di cui fidarvi per editare al meglio la vostra opera / il vostro romanzo? La persona in questione comunque per quanto io ne capisca poco mi ispira MOLTA fiducia sia per la grande presenza e disponibilità sui social (insomma, ci mette la faccia), sia per la passione che mi trasmette, però sono conscio dei miei limiti e quindi prima di buttarmi dal precipizio due «telefonate» voglio farle...
Chiedo scusa per il mattone polacco minimalista di scrittore morto suicida giovanissimo copie vendute due [cit.], fatemi sapere che fareste al posto mio! Ciaooooo