Re: La sinossi

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Ciao @Ton
Seguo con interesse. Soprattutto se c'è qualcuno che mi spiega la differenza tra sinossi e quarta di copertina.

Questo posso spiegartelo io: la quarta di copertina è indirizzata al lettore quindi serve a stuzzicare la sua curiosità (e si trova, appunto, sul libro). Deve riportare, più che altro, l'inizio della storia e, soprattutto, non contenere lo spoiler. La sinossi, invece, deve stuzzicare l'editore. Quindi, deve rendere comprensibile la trama fino a rivelare lo spoiler. Serve all'editore per capire se deve concederti il suo tempo per leggere il tuo libro. Se non gli piace la trama (o non l'hai resa comprensibile) né come hai scritto la sinossi, ti sei giocato tutto. Verrai inesorabilmente cestinato.

Re: La sinossi

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Adel J. Pellitteri ha scritto: gio feb 11, 2021 10:43 am se arriva a 2687, e non c'è verso di ridurla (e io che amo la sintesi so di cosa parlo) verrà cestinata?
Dipende. Se si tratta di un requisito per l'invio (se per esempio una casa editrice richiede una lunghezza massima per la sinossi), allora è probabile che venga cestinata. Se non viene indicato in modo esplicito, allora è consigliabile rimanere lo stesso nei parametri comuni (cioè 2000 caratteri), ma non farlo non dovrebbe pregiudicare la lettura da parte della casa editrice/agenzia/associazione eccetera.

Perché è consigliabile? Perché dimostra che l'autore ha lavorato sodo per riuscire a sintetizzare la trama mantenendo la chiarezza espositiva della sinossi. Se una sinossi è breve, eppure riesce a catturare l'attenzione e la curiosità di chi la legge, allora ci sono buone possibilità che l'autore sia competente e che il testo risulti valido.
Ton ha scritto: Seguo con interesse. Soprattutto se c'è qualcuno che mi spiega la differenza tra sinossi e quarta di copertina.
@Adel J. Pellitteri ti ha già dato una risposta valida. Aggiungo però che la quarta di copertina non deve riguardare necessariamente l'inizio della storia; il suo compito è persuadere il lettore (è infatti un testo persuasivo) ad acquistare il libro, quindi puoi soffermarti (molto brevemente) sui personaggi o sui quei dettagli che invogliano alla lettura.
La sinossi contiene l'intera trama, dall'inizio alla fine, ma è concisa e al tempo stesso chiara. La sinossi ideale deve possedere elementi familiari (così che l'editore intuisca già il mercato di riferimento, il genere, cosa piacerà ai lettori ecc.) ed elementi unici, cioè quella o quelle particolarità che distinguono il testo in analisi da tutti gli altri.

In entrambi i casi (sinossi o quarta di copertina), non si tratta di semplici riassunti ed è richiesta tanta pazienza e altrettante revisioni per arrivare alla versione definitiva. :D
Adriano Russo | Editor & Traduttore
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Re: La sinossi

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Aggiungo alla già ottima descrizione di sinossi e quarta di copertina che la sinossi viene inviata all'editore ed è dedicata alla sua esclusiva lettura, mentre la quarta di copertina appare proprio sul retro del libro che andiamo (si spera) a comprare! La differenza è quindi anche fisica, fra i due.

Per quanto riguarda una sinossi abbastanza riassuntiva, di solito noto che si tende a spiegare per filo e per segno la trama, specificando anche emozioni e riflessioni: togliere più aggettivi possibile e descrivere la trama in maniera semplice, ma senza scendere eccessivamente nel dettaglio.

Spero di avere aiutato a risolvere la questione, in bocca al lupo ;)
"I libri sono tutto, i libri sono la vita" (Inge Feltrinelli)
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Re: La sinossi

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Nel vecchio forum c'era una lunga discussione. L'essenziale è comunque quello sopraddetto: chiara, concisa, completa. E deve contenere il finale, anche se si tratta di un giallo!
" ...con mano ferma ma lenta sollevò la celata. L'elmo era vuoto." (Calvino)
Pagina autrice fb: virginialess/21 Blog "Noi nonne": https.//virginialess.wordpress.com

Re: La sinossi

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Aggiungo la mia versione dei fatti, perché negli ultimi tempi ci ho riflettuto molto.

Prima di tutto, sappiamo che la sinossi è il riassunto della trama, include l'inizio e la fine della storia, perché deve aiutare l'editore o l'editor a capire subito se il lavoro che gli stiamo proponendo è adatto al loro catalogo, se l'argomento e il tema che trattiamo sono adeguati al programma editoriale della CE a cui ci siamo rivolti.
  • La sinossi dovrebbe stare in una paginetta, a parte indicazioni diverse da parte della CE a cui inviamo.
  • Deve subito presentare il protagonista dando una chiara idea di chi, cosa, dove, come e quando e dell'età se parliamo di letteratura per ragazzi. 
  • Deve mettere in evidenza tutti gli snodi della trama, cioé quei fatti che fanno sì che la nostra storia avanzi e il nostro protagonista si evolva o cresca.
  • La sinossi deve rispettare la voce del testo finale: se stiamo scrivendo un testo comico è bene che la sinossi abbia lo stesso tono.
  • Nella sinossi devono sempre essere chiare le motivazioni che muovono il personaggio.
  • Deve contenere i punti centrali/fondamentali della storia e solo quelli, niente analisi psicologiche dei personaggi o descrizione delle ambientazioni.
  • Bisogna evidenziare il conflitto principale, quello in cui si mettono in gioco i valori della storia e del protagonista.
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Linda e la montagna di fuoco

Re: La sinossi

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Dico la mia, soprattutto considerando che ho avuto i complimenti per quella che ho scritto, indicandomi anche che di solito arrivano testi che non sono sinossi. 
Come detto è un riassunto a tutti gli effetti, tuttavia bisogna non solo raccontare tutta la storia non lasciando nulla in sospeso, ma anche far capire come è scritto il manoscritto. So che non è facile, ma bisognerebbe scriverla nello stesso stile del testo completo, indicando non troppo schematicamente le peculiarità (ad esempio se ci sono parti scritte diversamente, se ci sono più linee temporali o punti di vista, ecc.).
Sul limite alla lunghezza è semplicemente un'idiozia, alcuni ne fissano rigidamente i confini, ma sono gli stessi che pongono limiti alla lunghezza dei testi che pubblicano, quindi in quel caso ha un senso, altrimenti no. Questo non vuol dire che non serve buon senso, una pagina per alcuni testi significherebbe non scrivere una sinossi, ma farla troppo lunga pure vuol dire non scrivere una sinossi.
La mia è lunga circa 3500 caratteri, adatta al mio manoscritto, per estensione dello stesso e per la non linearità della scrittura.
Ognuno deve capire qual è la giusta dimensione in base a ciò che ha scritto, cercando di sintetizzare il più possibile.  

Re: La sinossi

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Una cosa che consiglio è cercare di scriverla appena terminata la stesura o ristesura perchè abbiamo le idee chiare, avendo messo sul testo fino a qualche minuto prima. Io personalmente dimentico in fretta i dettagli anche di ciò che scrivo e se dovessi scriverne una dopo tanto tempo dovrei praticamente rileggermi tutto il testo per ricordare.  :asd:
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Re: La sinossi

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Che voi sappiate, ci sono sinossi di bestseller, o comunque testi di successo, disponibili da leggere? 
Mi riferisco alle sinossi originali degli autori e non quelle scritte da docenti di corsi di scrittura per dare un esempio di cosa si intende per sinossi. 
Se avete dei link dove trovarle o se voi stessi siete in possesso di alcune sinossi originali avrei il piacere di leggerle. Grazie. 
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Re: La sinossi

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Se posso dire la mia considero la sinossi inutile dal punto di vista di chi deve valutare un testo. Per cestinare una porcata è più che sufficiente la lettura di qualche pagina, l'incipit  più altre pescate a caso. Se da questo primo, veloce esame il valutatore pensa che sia il caso di andare avanti, allora deve leggere tutto prima di decidere se la storia sia o meno degna di pubblicazione. Imporre all'autore il compitino rientra nel quadro di come, purtroppo, viene oggi inteso il rapporto tra autore ed editore, su un piano tutt'altro che paritario.
Mario Izzi
2025 - Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni
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[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: La sinossi

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Cheguevara ha scritto: Se posso dire la mia considero la sinossi inutile dal punto di vista di chi deve valutare un testo. Per cestinare una porcata è più che sufficiente la lettura di qualche pagina, l'incipit  più altre pescate a caso. Se da questo primo, veloce esame il valutatore pensa che sia il caso di andare avanti, allora deve leggere tutto prima di decidere se la storia sia o meno degna di pubblicazione. Imporre all'autore il compitino rientra nel quadro di come, purtroppo, viene oggi inteso il rapporto tra autore ed editore, su un piano tutt'altro che paritario.
Condivido in pieno. Vogliamo parlare anche di quelli che richiedono una biografia? Ti chiedono la sinossi, la biografia (il curriculum, praticamente), non ti rispondono e se lo fanno è solo per spillarti soldi, se ti pubblicano non ti pagano... 
Devo dire (mi ci metto anch'io, ho mandato testi in giro, in passato) che noi aspiranti, certe volte, siamo proprio dei ...
Già.

Re: La sinossi

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Visuddhi ha scritto: Che voi sappiate, ci sono sinossi di bestseller, o comunque testi di successo, disponibili da leggere? 
Mi riferisco alle sinossi originali degli autori e non quelle scritte da docenti di corsi di scrittura per dare un esempio di cosa si intende per sinossi. 
Se avete dei link dove trovarle o se voi stessi siete in possesso di alcune sinossi originali avrei il piacere di leggerle. Grazie. 
Se cerchi in rete trovi la sinossi del primo Harry Potter. Altre ne dubito, sono riservate agli editori ed è pure ovvio.
Più che altro la sinossi serve per capire il genere del libro, per il resto serve a poco.

Re: La sinossi

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Cheguevara ha scritto: considero la sinossi inutile dal punto di vista di chi deve valutare un testo
la sinossi è uno stumento di ottimizzazione delle risorse dell'editore/agente, è un filtro che velocizza la risposta alla domanda "la storia si inquadra in maniera utile rispetto a ciò che la mia collana/il mercato copre?" e permette di concentrare l'attenzione per la lettura solo su chi supera quel primo scoglio.

Re: La sinossi

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Gualduccig ha scritto: la sinossi è uno stumento di ottimizzazione delle risorse dell'editore/agente, è un filtro che velocizza la risposta alla domanda "la storia si inquadra in maniera utile rispetto a ciò che la mia collana/il mercato copre?" e permette di concentrare l'attenzione per la lettura solo su chi supera quel primo scoglio.
E' grazie a questa ottimizzazione-velocizzazione valutativa che le CE/agenzie rispondono (quando rispondono) dopo sei mesi o più? Per quanto riguarda le esigenze di collana/mercato basterebbe indicare il genere di appartenenza dell'opera, credo.
Mario Izzi
2025 - Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni
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Re: La sinossi

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Aggiungo un altro aspetto alla questione sinossi: occhio a che non vi rubino le idee. 
Sì, lo so, state sorridendo con aria di scherno: ma tanto  certe cose non succedono, ma questa si crede di essere King, ma secondo te gli editori si mettono  a rubare le idee... 
A parte il fatto che pochi di quelli che ricevono testi possono essere definiti "editori" del calibro di queli che non lo fanno, non si sa mai chi c'è dall'altra parte a leggere il nocciolo delle vostre storie risparmiando tempo.  
È facile dare addosso all'aspirante che si fa venire in testa certi dubbi legittimi (tanto non è nessuno); non altrettanto riuscire a non mangiarsi le mani, per quel nessuno, quando il danno è fatto. 
Già.

Re: La sinossi

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Ilaris ha scritto: Vogliamo parlare anche di quelli che richiedono una biografia?

Ottima osservazione. Per me, non ha senso. Più volte ho chiesto a editori come mai volessero anche la biografia e non ho mai avuto risposta o, quando raramente l'ho avuta, il rumore delle unghie sui vetri ce l'ho ancora negli orecchi: come quando una CE mi rispose più o meno: "Attraverso il nostro sito, un autore può sapere vita, morte e miracoli di noi, così non deve apparire strano che anche noi editori vogliamo sapere tutto dell'autore". Non è vero: spesso i siti delle CE sono alquanto misteriosi ed ermetici o ampiamente manchevoli. Penso invece che la biografia a torto entri a far parte del processo di valutazione dell'autore, non del testo. Le CE devono valutare il testo, non l'autore. Questo lasciamolo fare a Dio, se esiste. Io posso pure non aver mai visto un banco di scuola, tuttavia produco un bel romanzo e questo basta. O devono pubblicare solo quelli che hanno 239 lauree, 37 master, 371 dottorati?! Che magari scrivono di ***da ma…! No, non penso alle raccomandazioni, ma se lo volete pensare voi… ;-)
Comunque ho cercato a lungo CE che non chiedono la biografia e ne ho trovate due. Soltanto due su alcune centinaia: pochissime. Ebbene, quelle sono diventate le mie CE preferite. :-)
Il Sommo Misantropo

Re: La sinossi

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Che io sappia, la sinossi va quantificata in caratteri (spazi inclusi) o cartelle, perché il numero di righe dipende dal tipo di carattere, dalla dimensione del carattere, dall'interlinea ecc... Quindi questa misura è relativa e non è significativa.
Leggendo qua e là, ho visto che mediamente non dovrebbe superare i 2000 caratteri, e corrisponderebbe a una paginetta con interlinea 1,5 e carattere 14.
Poi tutto dipende anche dalle eventuali richieste specifiche degli editori a cui, ovviamente, tocca adattarsi.

Re: La sinossi

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@dyskolos @Ilaris


In realtà chiedere la biografia, dal punto di vista del marketing, ha senso.
Non va inteso come curriculum accademico, ma come potenzialità di vendita.
Un thriller scritto da un ex agente segreto si vende meglio di un thriller scritto da un professore di filosofia.
Un bel romanzo scritto da un autore giovanissimo può diventare un caso rilanciato dai media (era successo con Paolini).
E così via.

Il vissuto di chi scrive un libro non è secondario, se parliamo di vendite. E sì, gli editori guardano alle vendite.
"Ubaldo Quattrocchi - Maestro per sbaglio" - Il Battello a Vapore (Piemme)
"Crea la tua Divina Commedia - L'Inferno" - Gallucci Editore

Re: La sinossi

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Purple ha scritto: "non dovrebbe superare"; ma una sinossi decente diciamo, minimo di quanti caratteri deve essere?
@Purple, dice bene @lelaa! nel commento precedente al tuo: in generale la sinossi è lunga 2000 caratteri. 
Se leggi tutta la discussione, ti accorgerai che la regola non è fissa e che spesso le CE a cui ci rivolgiamo hanno delle richieste specifiche. 
Ogni volta che dovrai mandare il tuo progetto a una CE, controlla le linee guida per l'invio della sinossi. Se non sono presenti, attieniti alle indicazioni di massima che abbiamo raccolto in questa discussione e andrai sul sicuro  (y)
https://www.edizioniel.com/prodotto/lan ... 866568070/
https://www.edizionipiuma.com/it/i-disobbedienti/
Linda e la montagna di fuoco
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