Riproduzione su copertina

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Ciao, sto meditando su una possibile copertina di un libro e vorrei sottoporvi una domanda: se fotografo personalmente un edificio qualsiasi sulla pubblica via, ad esempio un banale palazzo di abitazioni, poi la foto (eventualmente anche lievemente modificata) può essere tranquillamente usata per la copertina o possono insorgere problemi?
E mi è sorto anche un altro dubbio, in questa caso si tratta di citare una via e un numero civico che esistono realmente in una determinata città: anche qui può crearsi qualche difficoltà?
Grazie mille !

Re: Riproduzione su copertina

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Ciao @Karenina , grazie per aver rivolto la domanda qui, innanzi tutto. (y)
La questione che tu poni è abbastanza controversa:
se fotografo personalmente un edificio qualsiasi sulla pubblica via, ad esempio un banale palazzo di abitazioni, poi la foto (eventualmente anche lievemente modificata) può essere tranquillamente usata per la copertina o possono insorgere problemi?
Esiste un diritto, tutelato giuridicamente, che è quello alla "libertà di panorama". Con il moltiplicarsi di dispositivi portatili come gli smartphone, ormai tutti noi fotografiamo di tutto e tutto pubblichiamo sui social. Esistono però casi in cui ciò non è consentito, specie, poi, se la foto ha un uso commerciale (nel tuo caso copertina di un libro che dovrebbe essere regolarmente venduto).
Poi dipende molto anche dal "soggetto" immortalato. Un edificio privato, in quanto tale, non è di dominio pubblico, pur trovandosi su suolo pubblico. Inoltre, mostarlo in una via specifica, con un numero civico specifico, viola la privacy di chi ci abita. A meno che il residente non ti firmi una liberatoria.
In ogni caso, anche trattandosi di un edificio pubblico o monumento, ma realizzato da un artista vivente (un architetto molto noto, per esempio), fotografarlo può ledere il suo diritto d'autore. In tal caso l'edificio è pubblico, ma l'opera non è di "pubblico dominio" se non è particolarmente antica (quindi, come dicevo, se l'autore è vivente o morto di recente).
D'altra parte, se la foto ha carattere artistico e si nota in essa uno (o più) spunto creativo (una rielaborazione, un filtro particolare, un fotoritocco che dà un effetto speciale...), si tratta di un'opera derivata, per cui godrebbe di una tutela autonoma.
Nel tuo caso specifico, quindi, io ritengo che qualche rischio lo potresti correre, più per una questione di privacy che per una di copyright sul banale palazzo; salvo, appunto, avere una liberatoria da tutti coloro che vi risiedono.
Ti lascio comunque qui e qui dei link per un maggiore approfondimento dell'argomento.

Re: Riproduzione su copertina

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Grazie mille per la risposta! in ogni caso il palazzo fotografato per la copertina non sarebbe quello citato nel testo (quest'ultimo viene descritto nel mio libro in termini molto lusinghieri: posso lasciare quel numero civico anche considerando che ha vicenda si svolge nei primi anni '70?? ), ma un altro caseggiato, del tutto anonimo e certamente non caratterizzato da elementi architettonici originali...a questo punto però mi pare di capire che comunque rimanga il problema della liberatoria...😔

Re: Riproduzione su copertina

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Perdona @Karenina, avevo compreso intendessi dire che nella foto sono visibili la toponomastica della strada e il civio.
Se si tratta di una via e di un civico citati solo nel romanzo e non riguardanti la foto, non dovrebbero esserci problemi. Pensa a quanta gente, a Londra, in Craven Road n. 7, si è vista arrivare fan di Dylan Dog a curiosare, ma nessuno ha denuncato il suo creatore per questo. :D
Se il palazzo non è un edificio artistico o realizzato da un architetto noto (se non è progettato da Fuxas, per dirne uno) e nella foto non ci sono riferimenti a indirizzo e civico, non ci sono problemi. Al limite potrà essere identificabile solo da chi vive in quella città o in quel quartiere, ma non stai mostrando nulla di privato.
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